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    Giugliano arrivano le prime 4 multe per i clienti delle prostitute: 500 euro

    Giugliano. Arrivano le prime multe per i clienti delle prostitute dopo la recente ordinanza sindacale per la tutela della sicurezza urbana e il contrasto della prostituzione.
    E infatti nella serata di ieri, accogliendo le indicazioni del sindaco, i carabinieri della stazione di Varcaturo hanno organizzato un servizio mirato a garantire il rispetto della normativa in vigore dal 16 agosto.
    I controlli si sono concentrati soprattutto in via San Francesco A Patria, non lontano dalla parrocchia San Matteo. Era stato il parroco della stessa parrocchia a denunciare, nei giorni scorsi, il fenomeno.
    Quattro le persone sanzionate per aver concordato prestazioni sessuali a pagamento. Ad ognuna è stata comminata una sanzione di 500 euro. LEGGI TUTTO

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    Autovelox non omologati sequestrati: ecco i comuni dove le multe sono impugnabili

    Diversi autovelox sono stati sequestrati dalla Polstrada di Cosenza a seguito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica. Questi dispositivi, sebbene autorizzati e funzionanti su strade provinciali e nazionali, risultano privi di omologazione. Vediamo insieme tutti i dettagli di questa vicenda.PUBBLICITA Autovelox sequestrati: i dettagli Punti Chiave ArticoloSuccessivamente agli accertamenti, la Polstrada di Cosenza ha proceduto al sequestro degli autovelox denominati T-Exspeed v 2.0. Questi dispositivi sono stati trovati privi di omologazione e del prototipo del sistema di rilevamento, criteri essenziali per verificare la legittimità delle violazioni segnalate.Rischio di danno erarialeInoltre, questi autovelox – di proprietà di società private – vengono spesso noleggiati agli enti locali. Questo può portare al rischio di danno erariale in caso di ricorso da parte degli utenti, che spesso ottengono l’annullamento del verbale e il risarcimento delle spese processuali dai giudici. Per tale motivo, la polizia stradale ha deferito in stato di libertà il legale rappresentante della società appaltatrice per il reato di frode nella pubblica fornitura.Non legittimità dei rilevamenti di velocitàLe indagini hanno inoltre stabilito la non legittimità del sistema di rilevamento delle violazioni della velocità effettuate con la strumentazione T-EXSPEED v 2.0. Questo sistema, composto da postazioni fisse dislocate lungo la statale 107 e la provinciale 234 del territorio della provincia di Cosenza e la statale 106, rileva sia la velocità media che puntuale.Sequestro su scala nazionaleInfine, il sequestro ha riguardato apparecchiature installate su tutto il territorio nazionale, compresi i comuni di Venezia, Vicenza, Modena, Reggio Emilia, Pomarico, Cerignola, Pianezza, Piadena, Formigine, Arcola, Carlentini, e San Martino in Pensilis.Fonte fanpage.itLeggi Anche LEGGI TUTTO

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    Controlli a mare in penisola sorrentina: multate molte imbarcazioni

    Nel fine settimana appena trascorso, gli agenti del Commissariato di Sorrento e personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Castellammare di Stabia –, con il supporto della Sezione Mare dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato al controllo e rispetto della sicurezza della navigazione.PUBBLICITA

    Nel corso dell’attività sono state identificate 50 persone, di cui 12 con precedenti di polizia e controllati 20 natanti; sono state, altresì, contestate diverse violazioni del Codice della Navigazione per un importo complessivo di oltre 15.000 euro.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Caserta: stretta contro la ‘malamovida’, multe fino a 5mila euro e chiusure per i locali

    Caserta dice basta alla ‘malamovida’: il Comune ha approvato nuove misure per contrastare il fenomeno, con multe fino a 5mila euro e possibili chiusure per i locali che non rispetteranno le regole.PUBBLICITA

    Ecco le novità in arrivo:

    Multe più salate: si potrà arrivare a un massimo di 5.164 euro per le violazioni.Chiusure temporanee: alla prima infrazione, stop di 5 giorni per l’attività. Per ogni reiterazione, chiusura di 15 giorni.
    Maggiori responsabilità per i gestori: dovranno attuare misure per contenere il disturbo, come avvisare la clientela, impiegare personale addetto alla sicurezza, somministrare le bevande solo in bicchieri non da asporto e, in caso di necessità, richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

    Ampliamento del Daspo urbano: lo strumento verrà utilizzato per tutelare il decoro urbano e la quiete pubblica.Regole per il commercio ambulante: linee guida più specifiche per disciplinare il commercio in forma itinerante, soprattutto nel centro storico e nelle aree di interesse storico, artistico e ambientale.
    Piano Chioschi: un nuovo regolamento per disciplinare l’assegnazione di aree per la realizzazione di chioschi nel perimetro urbano.L’obiettivo è quello di rendere la movida a Caserta più vivibile e sicura per tutti, contrastando i comportamenti incivili e garantendo il rispetto del decoro urbano.
    Le nuove misure entreranno in vigore a breve, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale.

    Oltre alle sanzioni e alle chiusure, il Comune punta anche su un’azione di sensibilizzazione e collaborazione con i gestori dei locali e con i cittadini.
    L’Amministrazione comunale confida nel senso di responsabilità di tutti per costruire una movida rispettosa e di qualità.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Trasportavano pazienti in dialisi durante il Covid a Napoli: scattano ora le multe contro mezzi del 118

    Operatori del 118 si trovano a dover pagare multe per violazioni del codice della strada risalenti al 2021, un fatto che suscita indignazione poiché le vetture sanzionate erano impegnate nel trasporto secondario di pazienti sottoposti a dialisi durante l’emergenza Covid-19.PUBBLICITA

    Secondo il codice della strada, i conducenti di veicoli utilizzati per servizi urgenti di Istituto dovrebbero essere esenti da vincoli, limitazioni e divieti di circolazione. Tuttavia, le sanzioni restano valide in quanto l’amministrazione dell’ASL Napoli 2 Nord non ha presentato i ricorsi necessari, come riportato in una determina ufficiale.

    “Questo è un classico esempio di sciatteria amministrativa che dimostra come vengano sprecati i fondi pubblici mentre la nostra sanità è già in crisi,” ha commentato Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra. “Soldi sprecati per multe e per agenti di riscossione che potevano e dovevano essere evitati con un pizzico di interesse ed attenzione in più. Purtroppo, la superficialità e la strafottenza sono all’ordine del giorno. Se i dirigenti responsabili di questi errori dovessero pagare di tasca propria, siamo certi che episodi del genere non accadrebbero affatto.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Torre del Greco multe e sequestri negli stabilimenti balneari

    Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di Torre del Greco, insieme ai militari della Capitaneria di Porto e con il supporto del personale della Polizia Locale e dell’ASL Napoli 3, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Torre del Greco.PUBBLICITA

    Durante l’attività, gli operatori hanno controllato quattro stabilimenti balneari. In uno di questi è stata riscontrata la mancanza della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività).

    Mentre in un altro sono state rilevate anomalie riguardanti la conservazione degli alimenti e la tenuta degli ambienti.

    A seguito di queste ispezioni, sono state imposte alcune prescrizioni e sequestrati 11 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    L’OPERAZIONE La Polizia locale controlla 110 veicoli a Napoli, 61 le multe

    Sono stati 110 i veicoli controllati e 61 i verbali elevati durante tre distinti interventi condotti dagli uomini delle Unità Operative Stella, San Lorenzo, San Giovanni e del Gruppo Intervento Territorio. Le operazioni si sono svolte nelle zone di via Foria, Piazza Nazionale e Viale 2 Giugno.
    Durante i controlli, un conducente è stato sanzionato per detenzione di stupefacenti (cocaina) per uso personale, con conseguente sospensione della patente di guida. Le infrazioni registrate sono numerose: 12 verbali per guida senza casco, 8 per circolazione sul marciapiede, 8 per guida senza patente, 3 per guida con patente non appropriata, 8 per mancata revisione del veicolo, 2 per veicolo non assicurato, e 4 per guida di veicoli già sottoposti a sequestro.
    Inoltre, 9 motoveicoli sono stati sottoposti a fermo o sequestro amministrativo. Le operazioni dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza stradale e nel contrastare le infrazioni che mettono a rischio la sicurezza pubblica. Le forze dell’ordine continueranno a monitorare le strade della città.
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    Sacchetto selvaggio al Vomero: raffiche di multe

    Nel quartiere Vomero a Napoli sono state comminate multe per un totale di 7mila euro a trenta persone, in seguito a 50 controlli effettuati da ispettori ambientali dell’Asia Napoli e dalla Polizia Municipale.
    Le sanzioni sono state emesse per conferimento fuori orario dei rifiuti, utilizzo errato dei sacchetti di raccolta e mancata differenziazione del materiale da imbustare.
    Le verifiche sono state condotte nelle aree limitrofe a Piazza Vanvitelli, via Scarlatti, via Cimarosa e in altre zone del Vomero.
    L’azione congiunta mirava a contrastare il conferimento illecito dei rifiuti e a ottimizzare la raccolta differenziata. LEGGI TUTTO