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    Doppio cavallo di ritorno a Marano e Villaricca: : in 3 finiscono in cella

    È primo pomeriggio quando un uomo denuncia ai carabinieri di Marano il furto della propria auto. Non solo.
    Il ladro ha proposto uno scambio: denaro in cambio della restituzione del veicolo. Il tradizionale “cavallo di ritorno”, che nel codice penale si configura come estorsione aggravata.
    I carabinieri organizzano l’incontro, presenti in incognito con auto civetta. Saranno in tre a presentarsi per recuperare il denaro, a bordo del veicolo da restituire. I militari agiscono rapidamente e fanno scattare la trappola.
    I tre fuggono a piedi; uno viene catturato subito, mentre gli altri due riescono a dileguarsi. In manette finisce Paolo Frascogna, 45enne di Marano, già noto alle forze dell’ordine.
    A Villaricca arrestati due uomini di Mugnano
    Pochi minuti dopo, un altro tentativo di “cavallo di ritorno” coinvolge un cittadino di Villaricca, a cui hanno rubato l’auto sotto casa. Stesso procedimento: denuncia e poi pianificazione di un blitz durante lo scambio. Si presentano in due, e questa volta nessuno fugge; le manette scattano per entrambi.
    Arrestati per estorsione aggravata anche Michele Panico e Domenico Napolano, rispettivamente di 55 e 57 anni, entrambi di Mugnano. Sono in corso accertamenti per verificare se Panico e Napolano fossero i due uomini sfuggiti precedentemente a Marano.

    Nel frattempo, tutti sono stati condotti in carcere.
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    Mugnano commerciante suicida in via Circumvallazione

    Tragedia a Mugnano dove un commerciante di 54 anni si è tolto la vita.PUBBLICITA

    Si tratta di Domenico Pezzurro, 54 anni, molto conosciuto nel comune alle porte di Napoli come Mimmo ‘o pezzerill.

    E’ stato trovato privo di vita con una corda al collo appesa alla grata di negozio di piante in via Circumvallazione. L’arrivo dell’equipaggio di un’ambulanza, avvertita da alcuni passanti, è servita solo a constatare la sua morte.
    Il corpo è stato sequestrato e i carabinieri hanno avviato le indagini. Nessuna lettera è stata trovata che spiegasse i motivi del gesto.

    Sulla tragedia è intervenuto anche il primo cittadini Luigi Sarnataro: “Apprendiamo in queste ore della tragedia accaduta sulla circumvallazione esterna di Mugnano. Un nostro concittadino Domenico Pezzurro è stato ritrovato morto. Siamo sotto shock.Porgo le mie più sentite condoglianze a nome mio e dell’amministrazione comunale ai familiari e agli amici”.
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    Marano pusher incastrato dal fiuto del cane anti droga

    Marano. Un cane del nucleo carabinieri Cinofili di Sarno ha fiutato la droga nascosta nello zaino di un 23enne, Romulado Margiotta.PUBBLICITA
    Durante un controllo per le strade di Marano, i militari hanno trovato hashish.

    Punti Chiave ArticoloL’intuito dei Carabinieri ha portato ad estendere la perquisizione ad un locale di proprietà del giovane, dove sono emersi ulteriori stupefacenti: 30 grammi di crack, altri 60 grammi di hashish, un bilancino di precisione e persino due proiettili. Margiotta, incensurato, è stato arrestato e ora dovrà rispondere di detenzione di droga a fini di spaccio.
    Controlli a tappeto e multe salate L’arresto del 23enne è solo uno dei risultati di un servizio a largo raggio condotto dai Carabinieri nei comuni di Melito, Mugnano e Marano. In via Nenni a Mugnano, un 38enne è stato denunciato per porto di strumenti atti ad offendere: aveva con sé un tirapugni e alcuni indumenti per il travisamento. Non sono mancati i controlli alla circolazione: 130 i veicoli controllati, oltre 50mila euro di multe contestate e 27 scooter e auto sequestrate. Un’operazione decisa dei Carabinieri che mira a contrastare la criminalità e l’illegalità sul territorio, tutelando la sicurezza dei cittadini. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Frattamaggiore arrestato ladro d’auto: caccia ai 3 complici

    Frattamaggiore. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Casoria hanno arrestato un 32enne di Mugnano già noto alle forze dell’ordine, per furto di autovettura e ricettazione.PUBBLICITA
    L’uomo faceva parte di un gruppo di quattro persone che questa notte ha rubato una Jeep Renegade a Frattamaggiore.
    Punti Chiave ArticoloI militari, durante un servizio di pattugliamento, hanno notato l’auto sospetta con a bordo i quattro uomini in via Caiazzo ad Arzano. Al tentativo di alt, i malviventi si sono dati alla fuga a bordo di un’altra vettura. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in via Cristoforo Colombo, dove i banditi hanno abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi. La banda di ladri aveva rubato una Jeep Renegade I Carabinieri sono riusciti a bloccare il 32enne, mentre gli altri tre complici sono fuggiti. L’uomo è stato denunciato e la Jeep Renegade è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. Ancora in corso le indagini per identificare e rintracciare i complici del 32enne. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano ladri d’auto incensurati arrestati dai carabinieri

    Giugliano. I Carabinieri della sezione operativa di Giugliano in Campania hanno arrestato due giovani incensurati, un 18enne e un 15enne, entrambi residenti a Mugnano, per furto aggravato.
    I militari sono intervenuti dopo aver notato un’autovettura, una Lancia Y, con a bordo tre persone che si muoveva in maniera sospetta in zona Piazza Trieste e Trento a Giugliano. I Carabinieri hanno seguito l’auto per diversi chilometri, osservando che gli occupanti si fermavano spesso vicino a veicoli parcheggiati.

    A Mugnano, l’auto ha affiancato una Fiat Panda. Uno degli occupanti della Lancia è sceso e ha forzato la portiera della Panda, tentando di rubare la scatola nera installata a bordo. I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, bloccando il 18enne e il 15enne. Il terzo complice è riuscito a fuggire.
    I due arrestati dovranno rispondere di furto aggravato. I Carabinieri hanno inoltre sequestrato gli arnesi da scasso trovati nella loro auto.

    Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i tre giovani siano coinvolti in altri furti d’auto avvenuti a Mugnano nella stessa notte, con le stesse modalità.
    L’intervento dei Carabinieri ha permesso di sgominare un gruppo di giovani criminali che agiva sul territorio di Mugnano, mettendo in sicurezza i cittadini.
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    IL FATTO In fuga dai carabinieri senza patente, addosso crack e cocaina: 20enne arrestato tra Marano e Mugnano

    In una rapida sequenza di eventi, un 20enne residente a Marano, trovandosi probabilmente nel bel mezzo di uno scambio di stupefacenti, si è ritrovato ad essere il protagonista di una rocambolesca fuga dalla giustizia. La cronaca ha inizio in Piazzetta della Pace, dove il giovane stava presumibilmente compiendo attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
    Il suo piano però è andato storto quando ha improvvisamente avvertito la presenza imminente dei carabinieri, appartenenti alla sezione operativa della compagnia locale. Senza pensarci due volte, il 20enne si è dato alla fuga a bordo del suo scooter e iniziando una frenetica corsa attraverso le vie di Marano, inseguito dai carabinieri.
    L’inseguimento ha attraversato i confini del comune portando la scena nella vicina Mugnano. La speranza di sfuggire all’arresto, tuttavia, si è infranta quando due pattuglie del radiomobile sono intervenute, sigillando ogni possibile via di fuga. Il giovane spacciatore si è visto così costretto a desistere dalla sua fuga ed è stato finalmente fermato dalle forze dell’ordine.
    La successiva perquisizione ha portato alla luce una sorprendente quantità di sostanze stupefacenti: 9 dosi di crack e 29 di cocaina. Ma non è finita qui, perché nelle tasche del giovane sono emersi anche quasi mille euro in contanti, sospetti di essere provento illecito delle sue attività illegali. Oltre all’accusa di detenzione di droga a fini di spaccio, il 20enne si trova ad affrontare l’incriminazione per guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Affidato in prova in un bar, sorpreso con la droga: 46enne arrestato a Mugnano

    Il 46enne di Lusciano, che aveva ottenuto una seconda chance grazie a un affidamento in prova come impiegato in un bar di Mugnano di Napoli, si è nuovamente cacciato nei guai. Durante un controllo nel locale, il suo comportamento non è sfuggito ai carabinieri della sezione operativa di Marano.
    Appena ha notato l’ingresso dei militari, ha cercato di disfarsi di un sacchetto contenente 10 bustine di marijuana, totalizzando un peso di 37 grammi. Successivamente, durante la perquisizione, è emerso che sugli scaffali del bar erano presenti materiali per il confezionamento delle dosi.
    Altri due involucri di sostanza stupefacente sono stati scoperti nel portafogli di un’altra dipendente del bar. L’uomo è stato condotto in carcere, in attesa di giudizio, e dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di stupefacenti. La sua ricaduta nella criminalità dopo l’opportunità concessagli dal Tribunale evidenzia un comportamento deludente e preoccupante. LEGGI TUTTO

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    Tenta di strangolare la fidanzata: salvata dai vicini. Ma lui è stato solo denunciato

    Una giovane originaria di Mugnano, in provincia di Napoli, è stata vittima di violenza da parte del fidanzato a Monza, rischiando la vita. Fortunatamente, la sua coinquilina, rientrata a casa in extremis, ha allertato polizia e carabinieri.La denuncia della vittima ha rivelato l’accaduto, tuttavia, a giorni di distanza, non sono stati presi provvedimenti, causando preoccupazione e disperazione al padre della ragazza.
    Quest’ultimo ha raccontato la drammatica situazione al deputato Francesco Emilio Borrelli, sottolineando la mancanza di interventi immediati da parte delle autorità. La ragazza è tornata a Napoli, ma il suo ritorno imminente a Monza preoccupa il padre, dato che il fidanzato vive a poche centinaia di metri di distanza.
    Il padre ha espresso la sua angoscia, dichiarando: “I carabinieri mi hanno detto che devono aspettare la risposta del giudice prima di intervenire, ma come può passare tutto questo tempo in una situazione così pericolosa? Ci sentiamo abbandonati e non sappiamo che fare, a chi rivolgerci, questa situazione spinge le persone alla follia.
    L’aggressore è ancora libero e la ragazza è tornata a casa dei genitori a Mugnano
    Sono seriamente preoccupato per la vita di mia figlia e mi auguro che qualcuno faccia qualcosa e in fretta perché questo è solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza che mia figlia ha subito nel corso degli ultimi mesi”.
    Il deputato Francesco Emilio Borrelli e la consigliera comunale di Europa Verde a Mugnano, Giusy Mauriello, hanno sollevato la questione, sottolineando l’urgenza di azioni rapide e concrete da parte della magistratura e delle forze dell’ordine. Borrelli ha dichiarato: “Alle denunce devono seguire azioni rapide e concrete da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, altrimenti ogni sforzo diventa inutile. Non possiamo dire a tutti ‘denunciate’ e poi non accade nulla.
    Qui c’è una vita in serio pericolo e non muovere un dito significa essere complici dei reati successivi che verranno commessi. Le donne non possono essere lasciate sole in mano ai loro aguzzini. Chiediamo che si faccia tutto il possibile per tutelare questa vita, questa ragazza, questa famiglia”. LEGGI TUTTO