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    Reperti dagli scavi di Pompei in al Meadows Museum di Dallas

    La storia delle scoperte borboniche durante gli scavi archeologici di Pompei in mostra al Meadows Museum, Smu, di Dallas in Texas.PUBBLICITA

    ‘The Legacy of Vesuvius: Bourbon Discoveries on the Bay of Naples’ (15 settembre 2024 – 5 gennaio 2025) porta in quello che è conosciuto anche come il ‘Prado sulla Prateria’, in quanto sede di una delle più ampie e complete collezioni di arte spagnola al di fuori della Spagna, 50 reperti, tra materiale archeologico da Pompei ed Ercolano e oggetti del 18/o secolo che illustrano l’influenza di quella storia antica sulla produzione artistica del tempo.
    Secondo una nota stampa del museo, ‘con il Vesuvio e Pompei che continuano a fare notizia, anche con la recente scoperta di due scheletri, può essere facile dimenticare che un intenso periodo di scavi ebbe inizio nel 18/o secolo sotto il re Bordone Carlo III di Spagna che regnò a Napoli sotto il nome di Carlo 7/o dal 1734 al 1759.
    La sua corte diede il via ad una serie di scavi archeologici che portarono alla luce oggetti straordinari che a loro volta influenzarono gli stili artistici e la produzione dell’epoca, dai dipinti alle stampe, alle porcellane e altre arti decorative’.

    Si sottolinea anche che l’area del golfo di Napoli divenne come una piattaforma artistica sotto l’impulso del lavoro archeologico che stava svolgendo, oltre che alla continua attività del Vesuvio durante quel periodo.
    Tra gli oggetti in mostra ci sono prestiti dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, The Metropolitan Museum of Art, e la Wellcome Collection. Dal 26 settembre, inoltre, ci sarà un allestimento speciale con dipinti e disegni dalla collezione premente del Meadow di artisti spagnoli che hanno lavorato in Italia.

    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Cinema in lutto: è morto Alain Delon

    Non è un’esagerazione affermare che Alain Delon sia stato uno dei più grandi sex symbol della storia del cinema.PUBBLICITA

    La sua bellezza, un mix perfetto di lineamenti angelici e sguardo penetrante, ha incantato generazioni intere. La notizia della sua scomparsa, all’età di 88 anni, ha lasciato un vuoto nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo.
    Punti Chiave ArticoloNato a Sceaux, in Francia, nel 1935, Delon ha vissuto un’infanzia difficile, segnata dalla separazione dei genitori e da una serie di istituti. È proprio grazie alla sua determinazione che è riuscito a risalire la china, superando le avversità e costruendosi una carriera straordinaria. Dalla marina al set cinematografico Dopo aver servito nella Marina francese, Delon si è trasferito a Parigi dove ha iniziato a lavorare come facchino e cameriere. Un incontro fortuito con l’attrice Brigitte Auber gli ha spalancato le porte del mondo del cinema. Il suo debutto è stato nel film “Godot”, ma è con “Delitto in pieno sole” che ha conquistato il pubblico, interpretando uno dei suoi iconici personaggi: l’uomo affascinante e tormentato. Una carriera costellata di successi La collaborazione con registi del calibro di Luchino Visconti e Michelangelo Antonioni lo ha consacrato a star internazionale. Film come “Rocco e i suoi fratelli”, “Il gattopardo” e “L’eclisse” sono entrati di diritto nella storia del cinema. Delon è stato anche un grande protagonista del cinema francese, lavorando al fianco di attori come Jean Gabin, considerato da lui un mito. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Vaiolo delle scimmie, dichiarata emergenza in Africa

    Appena 15 mesi dopo la fine dell’emergenza che lo aveva visto protagonista, il vaiolo delle scimmie – ormai ribattezzato mpox – torna a fare paura. L’emergere di un nuovo ceppo più pericoloso di quello diffusosi tra il 2022 e il 2023 e l’esplosione dei casi in Africa ha fatto alzare nuovamente il livello di allarme. Nel pomeriggio, i Paesi africani hanno già fornito una prima risposta: hanno dichiarato l’mpox un’emergenza sanitaria pubblica per la sicurezza continentale.PUBBLICITA

    Domani, 14 agosto, il comitato di emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità valuterà se il virus rappresenti nuovamente un pericolo di portata globale. “Questa dichiarazione non è semplicemente una formalità, è un chiaro invito all’azione. Dobbiamo essere proattivi e aggressivi nei nostri sforzi per contenere ed eliminare questa minaccia”, ha affermato il direttore generale del Cdc africano Jean Kaseya. La preoccupazione è legata all’emergere di un nuovo ceppo del virus (detto Clade 1b): è più virulento di quello che si è diffuso tra il 2022 e il 2023 in tutto il mondo (Clade 2b) ma, rispetto al virus gemello endemico in Africa centrale – Clade 1a -, si trasmette con più facilità, per esempio attraverso i contatti ravvicinati, come quelli sessuali. È questa variante del virus che negli ultimi mesi ha fatto salire i contagi, a partire dalla Repubblica Democratica del Congo che oggi costituisce l’epicentro dell’epidemia.

    I numeri esatti non sono certi. Oggi, il nuovo bollettino dell’Oms stimava per il mese di giugno 567 contagi nel continente africano. Certamente, però, è una stima per difetto. L’Africa Centers for Disease Control and Prevention parla di circa 15 mila casi nel continente dall’inizio dell’anno e 461 i decessi. A preoccupare non è solo la dimensione dei contagi. Il virus sta mostrando di essere capace di varcare i confini e insediarsi in aree in cui fino a oggi non era presente. Nell’ultima rilevazione dell’Oms, per esempio, anche Burundi, Kenya, Rwanda e Uganda riportano i primi contagi.
    Anche il profilo delle persone contagiate è completamente diverso da quello osservata tra il 2022 e il 2023. In quel caso a essere più colpiti erano i maschi adulti; oggi tra le vittime principali ci sono i minori. Secondo i dati diffusi dall’Oms, il 39% dei casi e il 62% dei decessi riportati dall’inizio dell’anno fino a maggio nella Repubblica Democratica del Congo riguardavano bambini con meno di 5 anni di età. Il 20% delle persone decedute non aveva ancora compiuto un anno e negli ospedali, riferisce Save the Children, sono ricoverati a causa della malattia anche neonati di appena due settimane.

    “Il caso peggiore a cui ho assistito è quello di un bambino che aveva solo due settimane quando ha contratto l’mpox”, racconta Jacques, epidemiologo ed esperto di mpox presso un partner di Save the Children. “Aveva eruzioni cutanee su tutto il corpo, la febbre alta e la pelle cominciava ad annerirsi”. Il bambino è oggi in cura, ma si teme per altre migliaia di minori potenzialmente esposti al virus. Intorno a Goma ci sono tre campi per persone sfollate dove circa 354 mila bambini sono stipati in tende in condizioni insalubri”, dice Greg Ramm, direttore di Save the Children nella Repubblica Democratica del Congo. La situazione rischia di esplodere. Questa “non è semplicemente un’altra sfida ma è una vera crisi che richiede un’azione politica collettiva”, ha detto Jean Kaseya. “Ma lasciatami essere chiaro: questo non è solo un problema dell’Africa, mpox è una minaccia globale”, ha concluso.
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    Arriva www.touristhub.it, il portale nato da una startup napoletana

    E’ partita da Napoli e si sta espandendo in tutta Europa una startup nata dall’idea di portare su una sola pagina web tutte le informazioni.PUBBLICITA

    Il portale di informazioni turistiche http://www.touristhub.it propone una informazione dettagliata e completa. Le notizie vengono divise in categorie, dopo il lavoro di ricerca con sondaggi e test ai viaggiatori nelle maggiori città italiane: le prime 4 Roma Napoli Firenze e Milano.

    “Da questa ricerca -spiegano- abbiamo avuto i dati giusti su cui lavorare e mettere nel nostro portale le informazioni più cercate, dalle strade alle piazze, fino ai distributori e atm. Addirittura i pronto soccorso con geolocalizzazione maps.
    Tutte le categorie sono a numero limitato, le pizzerie le trattorie i bar. Questo perché a differenza degli altri portali di informazione, oltre ad essere gli unici ad avere tutte queste info in una sola pagina, vogliamo essere una chiave semplificativa per chi viaggia e ci consulta, adatto semplice e per ogni età.

    La diffusione principale è tramite i QRCODE che sono sulle nostre locandine nei nostri partner ed in tutti i luoghi che trovi sul portale.
    A Napoli con una partnership con consortaxi siamo con un banner ed il nostro QRCODE su tutte le vetture taxi.
    A Londra siamo partiti con il botto. Grazie ai nostri collaboratori, meridionali italiani emigrati per lavoro. In soli 15 giorni siamo pieni di richieste e connessioni.La città quasi completa e già con i primi partner è Napoli, dove siamo nati”.

    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    La napoletana Manuela Ruosi nominata ambasciatrice d’Italia a Monaco

    La Farnesina annuncia che Manuela Ruosi ha assunto l’incarico di Ambasciatrice d’Italia a Monaco a partire da oggi.PUBBLICITA Nata a Napoli il 2 aprile 1964, ha frequentato il Liceo Linguistico “Belforte”. Nel 1988, ha ottenuto la laurea magistrale in Scienze Politiche con lode presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli.Manuela Ruosi è entrata nella Carriera Diplomatica nel marzo 1992. Dal 1992 al 2000, ha lavorato come Vicario presso la Direzione Generale per le Relazioni Culturali, sezione manifestazioni culturali all’estero.Nel luglio 2000, è stata assegnata all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede come Primo Segretario. A febbraio 2005, è diventata Vicario presso la Direzione Generale Paesi Americhe, sezione dedicata ai Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.Dal dicembre 2006 al luglio 2011, ha ricoperto il ruolo di Vicario presso il Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, ufficio Rapporti con il Corpo Diplomatico, privilegi ed esenzioni.Nell’agosto 2011, è stata nominata Primo Segretario commerciale all’Ambasciata d’Italia a Tunisi. Rientrata a Roma nel gennaio 2014, ha assunto le funzioni di Capo Ufficio presso la Direzione Generale Promozione Sistema Paese, sezione cooperazione culturale e multilaterale (Unesco) e missioni archeologiche.Nel luglio 2014, è stata promossa al grado di Consigliere di Legazione. Nel marzo 2016, ha assunto le funzioni di Capo Ufficio presso il Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, Rapporti con il Corpo Diplomatico, privilegi ed esenzioni.È stata promossa al grado di Consigliere di Ambasciata nel luglio 2020. Dal 5 agosto 2024, Manuela Ruosi è Ambasciatrice d’Italia presso il Principato di Monaco.Ha ricevuto numerosi riconoscimenti: il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica nel 2003, quello di Dama di Commenda dell’Ordine di San Gregorio Magno della Santa Sede nel 2005, la Croce con Stemma dell’Ordine al Merito Melitense nel 2005, la Croce con Corona dell’Ordine al Merito Melitense nel 2018, l’Ordine della Casa Reale di Svezia in occasione della Visita di Stato nel 2018, il titolo di Cavaliere dell’Ordine Equestre di Sant’Agata della Repubblica di San Marino nel 2022 e la Croce con Placca dell’Ordine di Malta pro merito melitensi.Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    L’Amica Geniale 4 in anteprima mondiale a New York il 20 agosto

    La fiction di successo mondiale L’Amica Geniale sbarca a New York al Tribeca Film Festival, dove il prossimo 20 agosto alle 19.00 verranno proiettati in anteprima assoluta, i primi due episodi della quarta serie, poi trasmessa dai Rai 1 a partire da lunedì 11 novembre.PUBBLICITA

    Alla proiezione sono attese le protagoniste Alba Rohrwacher, Irene Maiorino, l’attore Fabrizio Gifuni, la regista Laura Bispuri e Saverio Costanzo, showrunner della serie.

    Tratta dai romanzi bestseller di Elena Ferrante, saga letteraria che ha conquistato il primo posto nella classifica dei 100 migliori libri del XXI secolo secondo il New York Times, la fiction L’Amica Geniale – “My Brilliant Friend” nella traduzione inglese – segue la vita di Elena Greco e della sua migliore amica Raffaella, “Lila” Cerullo in un racconto che abbraccia sessant’anni di storia personale e del nostro Paese.
    Le vede prima bambine in una Napoli degli anni ’50 e poi crescere e diventare adulte, negli anni ’80, in una società segnata da decenni di violenza politica e disordini sociali.

    La quarta parte della tetralogia, Storia della Bambina Perduta – “Story of the Lost Child” – approfondisce gli anni adulti delle due protagoniste: tra maternità, tradimenti, minacce, sparizioni e disastri naturali, Elena and Lila si ritroveranno ancora una volta a vivere nello stesso quartiere.
    L’Amica Geniale – Storia della Bambina Perduta è una serie Rai- HBO. Una serie di Saverio Costanzo; una produzione Fandango, The Apartment, Fremantle Italy, Wildside e Mowe con Lorenzo Mieli che produce per Fremantle Italy, The Apartment e Wildside (entrambe società del gruppo Fremantle), e Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction e HBO Entertainment.
    Storia e sceneggiatura di Elena Ferrante, Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo. Regia di Laura Bispuri.
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    Ucciso Ismail Haniyeh, il capo politico di Hamas

    Il capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, è stato ucciso in “un raid israeliano nella sua residenza a Teheran”.PUBBLICITA La notizia è stata confermata dal movimento politico-terroristico palestinese. Haniyeh si trovava a Teheran per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian, e i due leader erano stati fotografati insieme nelle immagini ufficiali diffuse dalla presidenza iraniana.Nel frattempo, il Ministero della Salute libanese ha dichiarato che tre persone, tra cui due bambini, sono state uccise e altre 74 ferite in un attacco che l’esercito israeliano ha descritto come una “operazione di assassinio mirato” contro un comandante di Hezbollah nel sud di Beirut.Altri 42 corpi sono stati recuperati nella zona orientale di Khan Younis, mentre le autorità di Gaza affermano che almeno 255 palestinesi sono stati uccisi durante l’operazione di terra dell’esercito israeliano durata nove giorni nella città meridionale.Nove giovani sono stati uccisi in un attacco israeliano mentre trasportavano i cadaveri dal campo profughi di Bureij al campo di Nuseirat su un carro trainato da animali, come mostra un filmato esclusivo ottenuto da Al Jazeera.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Incidente in Brasile, giovane talento del Calcio a 5 italiano morto insieme a suo padre

    Una tragica notizia ha scosso il mondo del futsal italiano e la Nazionale: un ragazzo di 18 anni, giovane talento del Calcio a 5, e suo padre sono morti in un incidente stradale in Brasile. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha espresso il proprio cordoglio sul suo sito ufficiale.PUBBLICITA “Una tragica notizia ha scosso il futsal italiano e la Nazionale. La FIGC e il presidente Gabriele Gravina partecipano al lutto della famiglia Salvetti per la scomparsa del giovane Gianluca, talento dell’Under 19 azzurra, e del padre Rafael in un incidente stradale avvenuto in Brasile”.Gianluca Salvetti, nato nel 2006 a Terni, era uno dei protagonisti dell’avventura degli Azzurrini nell’ultimo Europeo a Porec. Recentemente, era stato ufficializzato il suo trasferimento dal Giorgione, club veneto con cui aveva giocato anche la finale scudetto Under 17 a Pesaro nel 2023, alla Roma Calcio a 5.L’incidente ha coinvolto anche la sorella minore di Gianluca, che è rimasta ferita e sarebbe ricoverata in gravi condizioni. La comunità sportiva e la città di Terni sono profondamente colpite da questa tragedia, che ha strappato via due vite promettenti e lasciato una famiglia nel dolore.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Tredici esemplari di squalo brasiliano dal naso affilato trovati positivi alla cocaina

    Una scoperta allarmante è emersa da uno studio condotto in Brasile: tredici squali dal naso affilato sono risultati positivi alla cocaina.PUBBLICITA

    I pesci, catturati al largo delle coste di Rio de Janeiro, presentavano tracce della droga sia nei muscoli che nel fegato.

    Punti Chiave ArticoloI 13 squali, tre maschi e 10 femmine, sono tutti risultati positivi alla cocaina, scrivono i ricercatori in uno studio pubblicato sulla rivista Science of the Total Environment. Come è possibile? I ricercatori ipotizzano che le acque reflue urbane, cariche di sostanze inquinanti tra cui la cocaina, siano la principale causa di questa contaminazione. Le confezioni di droga perse in mare potrebbero essere un’altra fonte di esposizione per gli squali.
    Un problema globale Questo fenomeno non è isolato. Studi precedenti hanno rilevato la presenza di cocaina e altre sostanze inquinanti in diverse specie marine, dai gamberetti alle cozze, in varie parti del mondo. Il consumo crescente di droghe e la scarsa depurazione delle acque stanno trasformando gli oceani in vere e proprie discariche. Le conseguenze Gli effetti della cocaina sugli squali e sull’intero ecosistema marino sono ancora poco conosciuti, ma si teme che possano avere conseguenze devastanti. La droga potrebbe alterare il comportamento degli animali, compromettere la loro riproduzione e accumularsi nella catena alimentare, arrivando fino all’uomo. Cosa fare? È urgente intervenire per ridurre l’inquinamento da droga negli oceani. Sono necessarie misure più efficaci per contrastare il traffico di stupefacenti, migliorare i sistemi di depurazione delle acque e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi legati allo smaltimento illegale delle sostanze inquinanti.
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    Arrestati i super narcos messicani El Mayo Zambada e il figlio del Chapo

    Il cartello di Sinaloa, uno dei più potenti e violenti imperi della droga al mondo, ha subito un duro colpo con l’arresto di Ismael “El Mayo” Zambada, uno dei suoi fondatori e leader storici.PUBBLICITA

    Considerato uno stratega astuto e un veterano del narcotraffico, Zambada era ricercato da decenni dagli Stati Uniti, dove era accusato di aver cospirato per produrre e distribuire fentanyl, una delle più letali sostanze stupefacenti.

    Punti Chiave ArticoloLa sua cattura, avvenuta insieme a quella del figlio di “El Chapo” Guzmán, segna un nuovo capitolo nella lunga guerra contro il narcotraffico messicano. Zambada, a differenza di altri boss più giovani e appariscenti, era noto per il suo basso profilo e per la sua capacità di mantenere un’organizzazione criminale altamente efficiente. El Mayo un boss vecchio stampo “El Mayo” era un capo carismatico, in grado di conquistare la lealtà dei suoi uomini e di stringere alleanze strategiche con altri cartelli. La sua fama si basava anche sulla sua generosità nei confronti delle comunità locali, che gli garantiva un certo grado di protezione e consenso.
    Tuttavia, dietro l’immagine del boss generoso si celava un abile imprenditore del crimine, in grado di gestire un impero del narcotraffico che si estendeva su gran parte del continente americano. Zambada era considerato un maestro della logistica e della corruzione, in grado di muovere tonnellate di droga attraverso confini e controlli doganali. L’eredità di “El Mayo” La cattura di Zambada solleva interrogativi sul futuro del cartello di Sinaloa. Sebbene la sua assenza rappresenti un duro colpo per l’organizzazione, è improbabile che ne provochi il collasso. Il cartello è una struttura complessa e ramificata, con numerosi leader intermedi che sono pronti a prendere il suo posto. Inoltre, la domanda di droga negli Stati Uniti continua a essere elevata, alimentando un mercato nero estremamente redditizio. È probabile che altri cartelli cercheranno di colmare il vuoto lasciato da Sinaloa, intensificando la violenza e la competizione per il controllo delle rotte del narcotraffico.
    La lotta contro il narcotraffico è una sfida complessa e multiforme, che richiede una risposta coordinata a livello internazionale. Le autorità messicane e statunitensi dovranno intensificare la cooperazione e adottare nuove strategie per smantellare le organizzazioni criminali e contrastare il flusso di droghe sintetiche. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Biden annuncia il ritiro dalle presidenziali Usa e lancia Kamala Harris

    “È stato il più grande onore della mia vita servire come vostro Presidente. E mentre era mia intenzione cercare la rielezione credo che sia nell’interesse del mio partito e del Paese che io mi dimetta e mi concentri esclusivamente sull’adempimento dei miei doveri di presidente per il resto del mio mandato”.PUBBLICITA

    Così Joe Biden in una lettera pubblicata sul suo profilo X ha annunciato di ritirarsi dalla corsa alle presidenziali americane.

    “Permettetemi di esprimere la mia più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno lavorato così duramente. Desidero ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata un partner straordinario in tutto questo lavoro.
    E permettetemi di esprimere il mio sincero apprezzamento al popolo americano per la fede e la fiducia che avete riposto in me”, ha aggiunto ancora Biden.

    “Credo oggi quello che ho sempre creduto: che non c’è niente che l’America non possa fare – quando lo facciamo insieme. Dobbiamo solo ricordare che noi siamo gli Stati Uniti d’America”, ha concluso.
    “Voglio ringraziare la vicepresidente Kamala Harris per essere stata una partner straordinaria”. Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo”. Lo annuncia Joe Biden su X.
    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto oggi una “conversazione” con la sua vice, Kamala Harris. Lo ha detto una fonte anonima all’emittente “Cnn”, senza specificare se il colloquio sia avvenuto prima o dopo che Biden ha annunciato la fine della sua corsa per la rielezione. Il presidente, dopo avere pubblicato una lettera su X e anticipato un discorso alla nazione nei prossimi giorni, ha pubblicamente sostenuto Kamala Harris per sostituirlo come candidata ufficiale del Partito democratico alle elezioni di novembre.

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    L’Amica Geniale di Elena Ferrante miglior libro del secolo per il New York Times

    Un capolavoro italiano conquista la vetta della classifica del quotidiano americano.PUBBLICITA

    Secondo il New York Times, “L’Amica Geniale” di Elena Ferrante è il libro del XXI secolo. Un traguardo eccezionale per questo romanzo italiano che ha conquistato i lettori di tutto il mondo.

    Punti Chiave ArticoloPer stilare questa classifica, il New York Times ha coinvolto 503 luminari della letteratura, tra cui Stephen King, Claudia Rankine, James Patterson e Sarah Jessica Parker. La classifica stilata da 503 luminari Il loro compito era selezionare i 10 libri preferiti tra quelli pubblicati dal 2000 in poi.
    “L’Amica Geniale”, primo volume della quadrilogia napoletana incentrata sull’amicizia tra Elena e Lila, ha trionfato per la sua natura di “uno dei principali esempi di autofiction, genere che ha dominato la letteratura del XXI secolo”, come sottolinea il quotidiano.
    Leggere questo romanzo, “indimenticabile e senza compromessi”, è come “andare in bicicletta sulla ghiaia: ruvido, scivoloso e snervante, tutto allo stesso tempo”. Un successo strepitoso per Elena Ferrante, che ha richiesto e ottenuto il rispetto dell’anonimato dal New York Times. L’autrice italiana vanta ben tre presenze nella classifica: oltre al primo posto con “L’Amica Geniale”, troviamo “Storia della Bambina Perduta” (ultimo capitolo della quadrilogia) all’80esimo posto e “I Giorni dell’Abbandono” al 92esimo.
    Un risultato eccezionale che fa di Ferrante l’autrice con più opere presenti nella top 100 del New York Times. “L’Amica Geniale” ha superato altri capolavori contemporanei come “Al Calore di Soli Lontani” di Isabel Wilkinson (secondo posto), la biografia romanzata di Thomas Cromwell “Wolf Hall” di Hilary Mantel (terzo posto), “Il Mondo Conosciuto” di Edward P. Jones (quarto posto) e “Le Correzioni” di Jonathan Franzen (quinto posto). Un trionfo indiscusso per Elena Ferrante e la sua opera, che consacra “L’Amica Geniale” come un classico contemporaneo capace di lasciare un segno indelebile nella storia della letteratura. Leggi Anche LEGGI TUTTO