More stories

  • in

    Mercogliano tenta di uccidere il fratello a bastonate: arrestato

    Un uomo di 71 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Mercogliano  per il tentato omicidio del fratello 72enne, trovato riverso nel suo garage con ferite alla testa e al petto.PUBBLICITA

    Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della stazione di Mercogliano, tra i due è scoppiata una lite per futili motivi, culminata nell’aggressione del 71enne ai danni del fratello maggiore, colpito ripetutamente con un bastone.

    Il 71enne è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Moscati di Avellino dove è ricoverato Il fratello è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pm della Procura di Avellino.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Omicidio Roberto Bembo, in aula le immagini choc dell’aggressione

    Un puntino appare all’orizzonte: avanza lentamente, poi accelera fino a raggiungere l’auto di Iannuzzi. È Roberto Bembo, che crolla dopo aver colpito a mani nude i suoi tre aggressori. Così inizia la drammatica ricostruzione nell’aula della Corte d’Assise di Avellino, presentata dall’ispettore della Squadra Mobile, Roberto De Fazio.

    Punti Chiave ArticoloL’investigatore descrive le immagini registrate dalle telecamere il primo gennaio dell’anno precedente, nel parcheggio del bar in via Nazionale Torrette, dove il 21enne di Mercogliano fu mortalmente ferito dalle coltellate di Niko Iannuzzi durante una rissa scatenata per futili motivi. Roberto Bembo morirà dieci giorni dopo in ospedale. Nel silenzio dell’aula, De Fazio prosegue la descrizione delle immagini al presidente della Corte, Gian Piero Scarlato: “Roberto sente il colpo e porta la mano al collo, capisce che deve andarsene e si allontana barcollando. Bembo era circondato dai suoi tre aggressori. Fino a quel momento era riuscito a sostenere la lite, ma dopo aver ricevuto il colpo alla gola, le forze cominciano a venir meno e si allontana dal luogo della rissa”.
     La vittima colpita alla gola da una coltellata perse le forze La richiesta di proiettare in aula il filmato è stata avanzata dagli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella, difensori dei tre imputati, Niko Iannuzzi e i fratelli Luca e Daniele Sciarrillo, detenuti con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi, richiesta condivisa dal pm Vincenzo Toscano. Nelle precedenti udienze, infatti, le testimonianze degli amici che erano con Roberto quella mattina non avevano chiarito l’esatta dinamica dei fatti. La prossima udienza è stata fissata per il 10 luglio e sarà dedicata alle testimonianze della parte civile. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

  • in

    Avellino, armato e ubriaco in auto: va contromano in autostrada: arrestato

    Un 55enne di Mercogliano, in provincia di Avellino, è stato arrestato all’alba di oggi nei pressi del casello dell’A16 di Avellino Ovest.
    L’uomo, presumibilmente ubriaco e in stato confusionale, ha imboccato contromano l’autostrada per sfuggire a un controllo dei carabinieri. Durante la fuga, ha tentato di liberarsi di una pistola calibro 7,65 con la matricola abrasa e con il colpo in canna.
    L’uomo ha rifiutato di sottoporsi al test alcolemico e si è scoperto che era sprovvisto di patente di guida, precedentemente revocata, e che l’auto non era coperta da assicurazione. Su ordine della Procura, è stato trasferito nel carcere di Avellino.
    Attualmente sono in corso indagini per determinare la provenienza dell’arma e se sia stata utilizzata in attività criminali. LEGGI TUTTO