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    NAPOLI-GENOA Mazzarri: “Sta girando tutto male. Osimhen? Era ai minimi termini, non andava rischiato”

    Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Dazn, commentando il pareggio per 1-1 contro il Genoa: “I giocatori stanno dando il massimo e credo che sia evidente. Purtroppo, le cose non stanno girando a nostro favore, e ci dispiace soprattutto per i nostri straordinari tifosi, che meriterebbero di vedere la squadra vincere in modo costante”.PUBBLICITA

    “Anche oggi ci hanno sostenuto e ci rammarica non riuscire a renderli felici. Quest’anno le cose stanno andando così, e dobbiamo accettarlo. È il momento di rimanere concentrati e andare avanti. Subiamo un gol al primo errore, mentre noi dobbiamo cercare di concretizzare le numerose occasioni che creiamo. Attualmente, è difficile dare spiegazioni a tutti”.
    “Nel primo tempo, non abbiamo generato molte occasioni nette da gol, ma ci sono state due o tre che avrebbero potuto cambiare la partita. Se il Genoa fosse andato in svantaggio, avremmo visto un Napoli diverso. Affrontare squadre sempre chiuse in difesa non è facile. Non voglio nemmeno parlare dei possedimenti palla”.
    “Purtroppo, è così: ora dobbiamo concentrarci sul Barcellona. Dobbiamo cercare di limitare gli errori che ci portano a subire gol. Il problema è che non riusciamo a prendere il vantaggio, e questa è stata la storia delle ultime partite. La squadra diventa nervosa e contratta dopo ogni gol subito. Tuttavia, i giocatori dimostrano fiducia ogni domenica nei miei confronti.”
    “La decisione di non far giocare Osimhen è stata presa in base alla sua condizione fisica, che secondo lui e i medici era ai minimi termini con le contratture. Non era opportuno rischiarlo e poi rischiarlo per mesi. Credo che chiunque avrebbe fatto la stessa scelta, come richiesto dal giocatore stesso.” LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Il rammarico di Mazzarri: “Non meritavamo di perdere. Quarto posto? Lotteremo fino alla fine”

    Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sfida persa 1-0 contro il Milan a San Siro: “Il Milan ha fatto un pressing molto intenso nel primo tempo, poi mostrato segni di calo. Nella ripresa abbiamo reagito positivamente, anche se avremmo potuto fare ancora meglio. Il cambio di modulo? Non è stato determinante per l’andamento della partita”.PUBBLICITA

    “Nella preparazione ci eravamo concentrati sugli inserimenti di Hernandez all’interno, ma abbiamo commesso un errore che ha compromesso il risultato – ha aggiunto -. In questa fase abbiamo dovuto affrontare numerosi infortuni, ma stiamo recuperando giocatori importanti. Oggi non meritavamo la sconfitta. Dobbiamo credere nella possibilità di conquistare i tre punti in ogni incontro. Lotteremo fino alla fine per l’obiettivo del quarto posto”.
    “Kvaratskhelia sta lavorando duramente per trovare spazi diversi, ma oggi è stato oggetto di una marcatura molto stretta da parte degli avversari. Gli avversari entrano su di lui in modo fisico e crediamo che dovrebbero essere sanzionati più severamente. Non può essere costretto a superare tre avversari ad ogni azione. Per quanto riguarda Anguissa, oggi è stato leggermente meno brillante del solito, probabilmente a causa del suo recente rientro dalla Coppa d’Africa”.
    “La difesa a tre ha dimostrato la sua efficacia, come evidenziato dai tre gol segnati contro la Fiorentina in Supercoppa e dalla buona tenuta contro l’Inter, soprattutto quando siamo rimasti in dieci. Riguardo all’esclusione di Zielinski dalla lista Champions, abbiamo dovuto fare scelte difficili e abbiamo optato per inserire i nuovi acquisti che rappresentano il futuro del Napoli. Nonostante le ultime partite in cui Zielinski non ha giocato, siamo riusciti a ottenere risultati positivi”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, sliding doors: ma scoppia il caso Zielinski

    Il Napoli si prepara ad affrontare il Verona al Maradona con due ritorni importanti: Anguissa e Natan.Demme e Zielinski, invece, sono out dalle liste.
    L’esclusione di Zielinski dalla lista Champions fa rumore. Il centrocampista polacco, in scadenza di contratto e prossimo al passaggio all’Inter, è stato inserito nella lista per il campionato ma non per la Champions League, dove il Napoli affronterà il Barcellona negli ottavi di finale.
    Demme, anche lui in scadenza di contratto nel 2024, è fuori da entrambe le liste. Il mercato è chiuso, e non è arrivato il tanto atteso rinforzo per la difesa.
    Tuttavia, la buona notizia per Mazzarri è il rientro di Natan, che ha svolto l’intero allenamento con la squadra ed è pronto per la panchina contro il Verona.
    Il 22enne difensore brasiliano è assente per infortunio dalla partita prima della sosta natalizia.Mazzarri sta schierando il Napoli con tre difensori, ma la tentazione di tornare al 4-3-3 rimane.Oltre ad Anguissa, Mazzarri può contare anche sui nuovi arrivati, in particolare Ngonge.
    Sia la società che i tifosi ripongono molte speranze nel giocatore, che potrebbe ritrovare la capacità di assist e di gol del connazionale Mertens.In attacco, Simeone sarà affiancato da Kvaratskhelia e Politano.
    Zielinski è out per un affaticamento muscolare
    La rosa è comunque lunga, in attesa del rientro di Osimhen dall’Africa.Mazzarri sa che la vittoria contro il Verona è fondamentale per risollevare l’umore dei tifosi e dare fiducia alla squadra.
    Il suo obiettivo è raggiungere la Champions per lasciare al nuovo tecnico un Napoli ancora tra le big d’Europa.La lunga corsa inizia domenica con una vittoria, per poi affrontare il Milan con una squadra rinfrancata. LEGGI TUTTO

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    L’INTERVISTA Mazzarri: “Avevamo tanti assenti, sono molto soddisfatto. La squadra sta facendo le cose bene”

    Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sfida dell’Olimpico pareggiata 0-0 contro la Lazio: “Sono molto soddisfatto perché avevamo davanti una squadra molto forte, che lo scorso anno è arrivata seconda. C’erano tanti assenti, ragazzi che non giovano da una vita hanno risposto alla grande”.PUBBLICITA

    “La squadra si sta vedendo e ora ho avuto la conferma di avere grandi uomini. Sono contento, si vede già qualcosa che piace a me. Con le squadre di Sarri è difficile fare possesso palla, questo vuol dire che la squadra sta facendo le cose bene. Ci è mancata un po’ di profondità”.
    “Lasciare fuori giocatori importanti è difficile. Se i calciatori forti stanno bene, posso anche cambiare modulo. Se la squadra sta bene e tiene le giuste distanze possiamo fare il 3-4-3 e il 4-3-3”, ha aggiunto Mazzarri. Sulla gestione di Zielinski: “Io parlo molto ai singoli giocatori. Faccio i complimenti a lui e anche a Demme, che ha risposto alla grande nonostante non giocasse da tantissimo”.
    “I complimenti li farò anche a Osimhen quando tornerà. Quando i ragazzi hanno una guida leale, che dice le cose come stanno, devono solo rispondere e dare il massimo. Altrimenti li tolgo dal campo. Tutti dovranno fare quello che hanno fatto oggi”, ha concluso il tecnico del Napoli. LEGGI TUTTO

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    SUPERCOPPA Mazzarri: “Cambio modulo? Per avere più protezione. Ma vorrei tornare al 4-3-3. Zerbin ha doti incredi …

    “Ho visto la partita che la Fiorentina ha vinto 3-1 contro il Napoli e ho pensato che Italiano avrebbe fatto le stesse cose”. Così Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset dopo la vittoria contro la Fiorentina che ha permesso agli azzurri di accedere alla finale di Supercoppa.PUBBLICITA

    “Ho pensato di dare più protezione perché quando palleggiano loro stanno meglio di noi, credo che i ragazzi abbiano fatto bene ed era l’unico modo per prendere questa Fiorentina – aggiunge -. Simeone e Zerbin? Per me Zerbin ha doti incredibili, spesso si prende dall’estero e non si guarda in casa. Deve migliorare, ma è un talento. Avrà un grande futuro. Giovanni, invece, è il giocatore che tutti vorrebbero avere in rosa. E’ un ragazzo stupendo, positivo ed è molto forte. Se lo merita”.
    Sul cambio di modulo Mazzarri aggiunge: “Ho studiato il Napoli e mi entusiasmava. Abbiamo cercato di fare quello che faceva l’anno scorso, ma abbiamo perso tanti giocatori. Oggi ce n’erano pochissimi di quelli che giocavano sempre con Spalletti, ho dovuto dare una sterzata ai ragazzi. Gli avversari ti studiano ed è difficile ricalcare quanto fatto. Io devo cercare di cucire la camicia addosso ai giocatori che son rimasti. Ma se posso tornerò a giocare con il 4-3-3”, conclude. LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Mazzarri si sfoga: “Abbiamo dominato, ma oggi sembrava rugby! I nostri provocati di continuo”

    “Con tutta questa tecnologia in campo vedo delle cose che non sono concepibili: ormai tante situazioni fallose sono diventate normalità e dopo cinque partite comincio a stancarmi”. Così Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di DAZN dopo il pareggio interno per 0-0 contro il Monza.PUBBLICITA

    “Fate vedere le immagini di come provocano i miei ragazzi, vediamo i motivi del perché sono stato espulso. Non voglio parlare di arbitri, ma oggi sono stato cacciato e quindi voglio farlo – dice ancora -. Kvara è martoriato dagli avversari, spero in qualche ammonizione perché ogni volta sembra una partita di rugby”.
    “Abbiamo creato sei occasioni da gol senza riuscire a far centro. Non bisogna guardare al passato, bisogna guardare la partita di oggi e ai tanti episodi come i falli su Kvaratskhelia, le ammonizioni mancate per loro e date a noi – ha commentato ancora Mazzarri -. Se succedono queste cose è normale perdere punti. E’ un momento nel quale non siamo certamente lucidi, vedi le occasioni di Anguissa, Kvaratskhelia o Gaetano. È la quinta partita in cui ci sono episodi arbitrali discutibili: dopo un po’ comincio a stancarmi.”
    Il tecnico del Napoli ha analizzato la partita, spiegando anche le scelte tattiche odierne: “Abbiamo provato in settimana a piazzare Kvaratskhelia dietro Raspadori, allargando le mezzali e cercando di dare al georgiano maggiore ampiezza, per togliergli i raddoppi degli avversari.”
    Mazzarri ha concluso parlando del concentrarsi sempre sulla singola partita, evitando di guardare troppo avanti: “La classifica? Mai guardata e mai la guarderò: ragiono sempre di partita in partita. Ho elogiato la squadra ma purtroppo ripeto che pesano quei gol sbagliati”, ha concluso il tecnico del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Roma – Napoli , Mazzarri perde il bus della squadra : costretto a tornare a Napoli in taxi

    Dopo la sconfitta per 2-0 contro la Roma all’Olimpico, la squadra si trova al settimo posto in classifica, a meno 4 punti dalla posizione che darebbe accesso alla Champions League. Inoltre, durante la partita, sia Osimhen che Politano sono stati espulsi. Questa settimana nera per il nuovo allenatore degli azzurri è iniziata con l’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Frosinone.
    Dopo la partita, Mazzarri è stato il fulcro delle polemiche e delle interviste. Il tempo è passato e si è prolungato tutto così tanto che l’allenatore ha perso la partenza del pullman della squadra per Napoli. Così, è stato costretto a prendere un taxi, ritornando in città da solo e triste.
    Dopo il suo ritorno sulla panchina del Napoli, Mazzarri ha avuto alti e bassi. Ha collezionato due vittorie e tre sconfitte in Serie A, subendo una pesante sconfitta in Coppa Italia contro il Frosinone. Nonostante tutto, la squadra ha ottenuto una vittoria e una sconfitta in Champions League, guadagnandosi un posto negli ottavi di finale dove affronterà il Barcellona. È stato un inizio difficile per il tecnico toscano, che è subentrato a Rudi Garcia il 14 novembre.
    Fonte LEGGI TUTTO

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    POST PARTITA Il rammarico di Mazzarri: “Politano espulso nel momento migliore”

    “L’espulsione di Politano ha cambiato la partita? Eravamo nel nostro miglior momento, l’unica squadra che poteva vincere era il Napoli. Degli arbitri non parlo, parlo di calcio. Abbiamo fatto di più e pensavamo di poter andare in vantaggio”. Lo ha detto l’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, dopo la sconfitta, in 9 uomini, per 2-0 sul campo della Roma.PUBBLICITA

    Per ora non sono previsti cambi di sistema di gioco: “Mi piaceva come giocava la squadra l’anno scorso – ha spiegato il tecnico a Dazn -. Per i giocatori si vedrà dopo ma anche oggi qui a Roma abbiamo avuto il 68 per cento del possesso palla. Abbiamo un difetto: non concretizziamo quel che creiamo. Se in futuro vedrò qualcosa che non funziona, penserò a rinforzare il reparto difensivo. La squadra gioca in modo simile all’anno scorso, con qualche giocatore che è meno in forma”. L’obiettivo è ritrovare la brillantezza di alcuni giocatori, ma gli impegni non aiutano: “Se vai in una grande squadra in un determinato momento, giocando ogni tre giorni, non puoi allenare. Adesso non è facile fare quelli che si chiamavano richiami”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Contento per Kvara e Osimhen ma dobbiamo segnare di più”

    “Dovevamo sbloccarci, sono contento per tanti aspetti. Ci voleva. Sono contento per i gol di Kvara e Osimhen, sentivano questa pressione, ci voleva”.
    Walter Mazzarri è ampiamente soddisfatto della prestazione del Napoli e soprattutto di quella della coppia d’attacco della sua squadra che ha deciso la partita.
    “Quando una squadra – osserva il tecnico – fa quasi l’80% del possesso palla nel primo tempo con 5-6 occasioni nitide c’e’ poco da aggiungere. Si era creato un po’ di nervosismo per il gol che non arrivava. Ai ragazzi ho detto che non dobbiamo festeggiare con un solo gol di vantaggio. La squadra ha creato diverse palle gol. Si e’ creato tanto. Bisognava essere piu’ lucidi a fare gol prima. Sono molto soddisfatto”.
    Il tecnico livornese ha poi analizzato il match: “Soprattutto il primo tempo sembrava porta stregata. Abbiamo fatto un possesso palla quasi record. Probabilmente questa squadra viene da un momento di nervosismo, era prevedibile che questo sarebbe stato un anno difficile. Solo vincendo la partita e trovando serenità. A volte non lo siamo, alcune occasioni erano semplici. Gli attaccanti quando non sono sereni sbagliano gol facili”.
    Mazzarri non nasconde la soddisfazione per la rete di Kvaratskhelia: “Poco sereno? Se c’è stato un cambio allenatore è perché c’erano problemi anche di questo tipo. Bisogna stargli dietro. Era un signor giocatore, ma da quando si è consacrato tutti triplicano su di lui, e quando non arriva il gol è normale che il ragazzo senta la pressione addosso. Oggi era più sereno, e infatti ha fatto un gran gol”.
    “Il Cagliari – conclude Mazzarri – sa recuperare negli ultimi minuti. L’apprensione viene. Il risultato ci da’ serenita’ nella prossima gara. Io sono venuto qui per dare una mano al presidente e ai tifosi, sono un allenatore che sa quello che fa. Dopo un’annata pazzesca, forse anche con Spalletti c’era il rischio di perdere qualche partita”. LEGGI TUTTO

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    IL POST PARTITA Mazzarri: “Contava vincere e non subire gol. Ora cammino ancora lungo”

    “Oltre al passaggio del turno, era importante non subire gol. Da un po’ di tempo la squadra non si sentiva solida. Oggi alcune cose sono uscite bene, altre meno. Abbiamo avuto anche la possibilità di far riposare qualcuno. È stata una giornata positiva”. Queste le parole di Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport al termine della vittoria del Napoli sul Braga.PUBBLICITA

    “Si è rivisto a tratti il recupero immediato del pallone, come la squadra faceva benissimo lo scorso anno – aggiunge il tecnico azzurro -. Natan ha doti importanti, va sostenuto. Ha grandi potenzialità e sono convinto che nel tempo ci farà molto comodo. Da campioni d’Italia, tutti ci affrontano con una consapevolezza diversa”.
    “Il cammino è ancora lungo e il campionato è difficile. Il processo di miglioramento sta continuando e sono abbastanza fiducioso per come vedo i giocatori. Il 4-3-3 è il mio modulo preferito. Con due centrali veloci e un metodista come Lobotka si può fare. Voglio continuare così e non passare alla difesa a 3”. LEGGI TUTTO

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    IL COMMENTO Mazzarri: “Partita dominata, ci manca cattiveria. Continuando così possiamo fare un filotto”

    “Chi conosce il calcio sa che ci sono momenti. I ragazzi hanno fatto una grande partita, secondo me hanno dominato sul piano del gioco. Loro sono veementi, cattivi e attenti, noi abbiamo perso l’uomo in area. Continuando così penso che possiamo fare un filotto di risultati”. Walter Mazzarri ha spiegato così, ai microfoni di DAZN, la sconfitta 1-0 del suo Napoli a Torino contro la Juventus nel 15esimo turno di Serie A.PUBBLICITA

    “Io sono arrivato da poco, qualche problema c’era altrimenti non mi avrebbero chiamato – ha aggiunto Mazzarri -. L’occasione di Kvara è clamorosa, credo che i risultati ritorneranno di sicuro. Quando una squadra che non è abituata a vincere vince il campionato ci sono dei contraccolpi. Finisci al centro dell’attenzione. Però il ragazzo (Kvaratskhelia, ndr) è forte, non dimentichiamoci che sulla catena di sinistra siamo senza i due terzini di ruolo”.

    Quella di stasera è stata la terza sconfitta di fila dopo Real Madrid e Inter: “Ci manca cattiveria, quel particolare che nelle grandi partite fa la differenza. Oggi la squadra non ha preso contropiedi, eravamo messi bene, corti. Osimhen veniva da un lungo infortunio, abbiamo diverse defezioni e le stiamo pagando. Penso che da ora in poi questa squadra può fare solo un grande campionato”.
    E, a proposito di Osimhen: “I campioni sono trascinanti per tutte le squadre. Lui viene tartassato, viene marcato. Lui deve star bene e sarà quello che farà la differenza, è un giocatore devastante”. Mazzarri ha poi concluso: “Quando un allenatore arriva in un club così, dopo uno scudetto, deve cercare di risolvere i problemi. Oggi non meritavamo di perdere, io sono fiducioso di poter fare un filotto di vittorie” LEGGI TUTTO