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    Scampia, la vela Celeste è inagibile : il sindaco ha firmato l’ordinanza. “Via tutti”

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso e la permanenza alle abitazioni della Vela Celeste, dichiarata inagibile e inutilizzabile.PUBBLICITA

    Il provvedimento arriva dopo il crollo avvenuto il 22 luglio, che ha causato tre morti e tredici feriti, tra cui sette bambine ora tutte fuori pericolo. È in corso un’inchiesta della Procura della Repubblica sulle cause del disastro. L’ordinanza, emessa l’8 agosto 2024, segue le verifiche effettuate dai tecnici del Comune e della Protezione Civile.

    Punti Chiave ArticoloCrollo Scampia, Liquidati Bonus per l’Affitto Ad oggi, sono stati liquidati 201 contributi autonomi assistenziali per gli sfollati. I bonus, compresi tra 400 e 1300 euro, sono validi fino al 31 dicembre di quest’anno, con possibilità di proroga fino al 2026, anno in cui saranno pronti i nuovi appartamenti. Dei 205 contributi richiesti, solo quattro non sono ancora stati liquidati.
    Dettagli dell’Ordinanza L’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi vieta l’accesso e la permanenza nell’intero complesso residenziale della Vela Celeste a Scampia. Tale decisione è motivata da urgenti ragioni di sicurezza pubblica. I residenti potranno accedere solo con l’accompagnamento dei vigili del fuoco per recuperare i propri oggetti personali. Il divieto a chiunque di accesso e permanenza nell’intero complesso residenziale di proprietà comunale, sito in Napoli quartiere Scampia via della Resistenza denominato Vela Celeste, per motivi urgenti e contingibili di sicurezza pubblica a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità e per garantire la sicurezza urbana, ad eccezione di quanti abbiano la necessità di recuperare, previa richiesta ai competenti uffici comunali, beni ed effetti personali all’interno delle unità immobiliari e che dovranno essere accompagnati dai Vigili del Fuoco con l’assistenza della Polizia Locale. Progetto di Riqualificazione
    La Vela Celeste era già stata sgomberata una prima volta nel 2015, a seguito di un incendio. Il Comune aveva stanziato 200mila euro per la messa in sicurezza. Nell’ambito del progetto Restart Scampia, finanziato dal Governo Renzi, era previsto che fosse l’unica Vela a restare in piedi, riqualificandola e trasformandola in uffici per la Città Metropolitana. Tuttavia, i lavori di restyling non sono ancora iniziati. Sgombero e Verifiche dei Pompieri Dopo il crollo del 22 luglio, i vigili del fuoco intervennero per verificare le condizioni strutturali della Vela Celeste, riscontrando uno stato di diffuso degrado. L’edificio è stato quindi dichiarato inagibile e sgomberato. Ulteriori controlli hanno confermato la necessità di staccare tutte le connessioni elettriche abusive. Valutazioni e Criticità Le indagini tecniche hanno evidenziato gravi carenze strutturali, richiedendo ulteriori approfondimenti. Il Servizio Politiche per la Casa ha segnalato la presenza di criticità legate alla sicurezza, portando alla richiesta di un’ordinanza sindacale di inagibilità. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Crollo Scampia, Manfredi: “Alcune famiglie potrebbero non rientrare nelle Vele”

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha dichiarato che si sta valutando la possibilità di far rientrare alcune famiglie nelle Vele di Scampia, nell’ambito di una soluzione a medio termine in attesa di una sistemazione definitiva. L’annuncio è stato fatto a margine dei funerali delle tre vittime del recente crollo nelle Vele.PUBBLICITA

    “Abbiamo stanziato fino a fine anno un milione di euro e, se necessario, ci sarà un ulteriore stanziamento,” ha affermato Manfredi. “Seguiamo le regole della protezione civile, che vengono applicate in tutta Italia. I contributi variano a seconda della composizione familiare: da 400 euro per un singolo, fino a 900 euro per una famiglia numerosa. Tuttavia, è possibile che alcune famiglie non possano rientrare nelle Vele.”

    Il sindaco ha specificato che per la Vela rossa è in corso una valutazione dettagliata delle condizioni di sicurezza. “In base ai risultati, decideremo il da farsi. Stiamo anche raccogliendo le disponibilità delle sistemazioni alberghiere per offrire alle famiglie una scelta adeguata. Il contributo di autonoma sistemazione non è un rimborso per l’affitto, ma può coprire anche la sistemazione presso parenti o altre famiglie.”

    Riguardo alla situazione delle famiglie provvisoriamente sistemate all’Università, Manfredi ha dichiarato: “Questa situazione va risolta al più presto, garantendo una sistemazione dignitosa. Mi auguro che entro due settimane si possa trovare una soluzione. Vogliamo dare una prospettiva di dignità e superare la precarietà che ha caratterizzato questi anni. Le stesse garanzie offerte agli abitanti della Vela celeste saranno estese anche agli abitanti delle altre Vele.”

    Manfredi ha inoltre sottolineato che esiste una ricognizione dettagliata degli abitanti delle tre Vele, effettuata in collaborazione con varie istituzioni e documentata ufficialmente in Prefettura agli inizi del 2023. Alla domanda di un cronista riguardo alla mancata esecuzione delle ordinanze di sgombero del 2015, Manfredi ha risposto: “Bisogna chiederlo a chi c’era allora.”
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Crollo Scampia, informativa di Manfredi al Consiglio: “Recupero Vela prosegue”

    La Conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Napoli, presieduta da Vincenza Amato, con la partecipazione dell’assessora delegata ai rapporti con il Consiglio Teresa Armato, ha incontrato il sindaco Gaetano Manfredi per un’informativa sulla situazione di emergenza seguita al crollo avvenuto il 22 luglio alla Vela celeste.PUBBLICITA

    I capigruppo presenti hanno espresso il cordoglio per le vittime e la solidarietà per gli sfollati, condividendo l’apprezzamento per il sindaco Manfredi che, dal primo momento, è stato presente sul luogo della tragedia e accanto alle famiglie a nome di tutta la città.

    Un consiglio monotematico, dedicato al tema della rigenerazione degli insediamenti popolari e della necessità di un grande piano europeo per mettere a disposizione di Napoli e di altre città risorse dedicate al recupero e alla rigenerazione, è la proposta che la Conferenza ha condiviso con il sindaco e l’assessora Armato.
    Manfredi ha riepilogato tutte le attività messe in campo dall’Amministrazione a partire dalle ore immediatamente successive al crollo della passerella.

    Tutti gli sfollati, assistiti da subito dalla macchina organizzativa messa in campo dal Comune, in collaborazione con Protezione civile Regionale, Asl Napoli 1 e forze dell’ordine sono al momento ospitati nel polo universitario di Scampia, mentre nelle prossime ore sarà definito il quadro degli appartamenti dove le famiglie potranno rientrare, di quelli accessibili, in seconda battuta e di quelli non più accessibili.
    “Resta chiaro – si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro – che il progetto di recupero della Vela celeste, già avviato negli scorsi mesi, andrà avanti, anche in considerazione del censimento degli abitanti, effettuato lo scorso anno, che ha fornito una fotografia chiara di tutti quelli che rientrano nel programma speciale di riallocazione”.
    Grande solidarietà alla città di Napoli è stata espressa da tutte le istituzioni, a partire dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e da più parti arrivano richieste per mettere a disposizione delle famiglie sfollate beni di prima necessità e donazioni in denaro.

    Per questo si è deciso di raccogliere la disponibilità della Fondazione Santobono per avviare una raccolta fondi dove sarà possibile incanalare tutte le offerte di aiuti.
    La presidente Amato ha concluso i lavori ricordando come “per le Vele di Scampia l’Amministrazione Manfredi si è fatta carico di una complessità mai affrontata in precedenza, a partire dal censimento dei residenti e dalla approvazione di un piano speciale di riallocazione che li vedrà finalmente destinati ad alloggi dignitosi. Vanno, poi, ricordate tutte le altre famiglie che hanno diritto alla casa popolare e ne attendono l’assegnazione.
    Anche per loro l’Amministrazione farà quanto necessario per garantire il diritto alla casa”.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Vogliamo riaprire la funicolare di Chiaia entro fine anno”

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato che i lavori sulla funicolare di Chiaia sono in fase di completamento, con la parte meccanica già ultimata. Durante un incontro con la stampa, Manfredi ha affermato: “Abbiamo fissato la riapertura per la fine dell’anno, ma cercheremo di anticipare se possibile”.PUBBLICITA

    Manfredi ha sottolineato l’importanza dei collaudi, che potrebbero influenzare la tempistica della riapertura: “Speriamo di riuscire a riaprire prima della fine del 2024, ma i tempi di collaudo non sono facilmente prevedibili”. Il sindaco ha spiegato le difficoltà legate alla cattiva reputazione della città, derivante da passate amministrazioni che non hanno pagato le ditte incaricate dei lavori.

    Questo ha reso complicato trovare aziende disposte a partecipare alle gare: “La ditta che ha realizzato la funicolare centrale non è stata mai pagata dalla precedente amministrazione. Quando è stata indetta la gara, questa ditta ha avvertito altre aziende specializzate di non partecipare perché Napoli non paga”.
    Manfredi ha evidenziato che il settore delle funicolari è molto ristretto, con poche aziende operative a livello europeo. La combinazione di risorse limitate e cattiva reputazione ha portato a gare deserte, complicando ulteriormente il processo di riapertura. Il sindaco ha concluso sottolineando l’importanza di rispettare gli impegni finanziari: “Mantenere gli impegni e pagare è il modo per fare le cose. L’amministrazione deve ricordarsi di essere una istituzione fondamentale, altrimenti pagano i cittadini nei servizi”.

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    Incontro a Roma tra Manfredi, Abodi e De Laurentiis per la ristrutturazione dello stadio Maradona

    Oggi pomeriggio, presso la sede del Ministero per lo Sport e i Giovani a Roma, si è tenuto un incontro cruciale tra il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il ministro Andrea Abodi e il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. Al centro della discussione, l’istituzione di un tavolo tecnico per la ristrutturazione dello stadio Diego Armando Maradona.PUBBLICITA

    Il ministro Abodi ha annunciato che nei prossimi giorni procederà alla formazione del tavolo tecnico, con l’obiettivo di individuare le modalità più efficienti per ammodernare l’impianto sportivo. L’iniziativa mira a trasformare lo stadio Maradona in una struttura moderna, efficiente, accessibile e sostenibile, in linea con gli standard internazionali e in vista delle future competizioni sportive.

    Durante l’incontro, è stata ribadita la volontà delle parti di collaborare strettamente per realizzare un progetto ambizioso che possa valorizzare lo stadio e la città di Napoli. La sinergia tra il Comune, il Ministero e la SSC Napoli è vista come un elemento chiave per il successo dell’iniziativa.
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    Manfredi: “Serve dialogo istituzionale per ottenere risultati”

    “Non penso che sia il tempo delle contrapposizioni ma è il tempo del dialogo e di trovare una soluzione che sia utile ai cittadini partendo dalle esigenze dei Comuni”.PUBBLICITA

    Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all’indomani dell’incontro tra la Regione Campania, l’Anci Campania e i sindaci del territorio sul tema dell’assegnazione dei fondi di sviluppo e coesione.

    “Credo che il dialogo istituzionale sia estremamente importante – ha aggiunto – è necessario un dialogo con Regione, Comuni e Governo centrale perchè solo attraverso il dialogo è possibile raggiungere risultati e mettere in campo queste risorse che sono estremamente ingenti, sia degli Fsc ma anche della programmazione europea.
    Fino ad oggi abbiamo sempre avuto grandi problemi di spesa. Oggi il tema è mettersi insieme per fare in modo che i progetti che sono effettivamente cantierabili e per cui ci sono le progettazioni possano essere rapidamente finanziati per poter realizzare le aspettative dei cittadini”, ha concluso.

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    Most, il sindaco Manfredi: “Lavoriamo a una mobilità più sostenibile”

    Il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile MOST, progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nella missione 4.2 “from Research to Business” del PNRR, ha riunito oggi la comunità scientifica dei propri 49 partner, università e imprese al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa all’evento “MOST People are Moving”.

    Uno speciale incontro che si pone l’obiettivo di riunire la più importante comunità tecnica del settore per condividere le prospettive post PNRR e discutere sulle sfide e le opportunità future nel settore della mobilità: dai sistemi energetici per la propulsione ai materiali, dalle soluzioni digitali per i servizi di mobilità alle ultime innovazioni ai veicoli e velivoli di nuova generazione, fino alle novità fisiche e digitali sulle infrastrutture. Un’opportunità unica per stimolare nuove idee e collaborazioni, confrontare opinioni e partecipare attivamente a un dialogo costruttivo, in grado di promuovere la collaborazione tra i partner pubblici e privati.

    Questo Inspiration Day ha visto la partecipazione di più di duecento ricercatrici e ricercatori coinvolti nell’elaborazione di un documento strategico condiviso che possa guidare le future iniziative, per una mobilità decarbonizzata, decongestionata, accessibile e sicura, realmente neutrale tecnologicamente.

    Ad aprire l’incontro, il presidente di Most, Ferruccio Resta, che ha affermato: “Dobbiamo intervenire con progetti a lungo termine che valorizzino soluzioni realmente percorribili, che attraggano investimenti attraverso nuove ricerche e innovazioni, per un posizionamento nazionale e europeo in un nuovo contesto internazionale che richiede sempre maggiore resilienza. Siamo consapevoli delle sfide poste dalle dinamiche demografiche in evoluzione, dalle crisi geopolitiche e dall’avvento di tecnologie disruptive. Il lavoro che ci aspetta richiede sinergia, stimolo e concretezza, per creare innovazione, coraggiose soluzioni, nuove startup e nuovi business, grazie alla forza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti”.
     
    Nella giornata è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha commentato: “Oggi Napoli sta affrontando sfide significative legate al traffico, alla qualità dell’aria e alla sicurezza stradale. L’attività del Most è strettamente funzionale a questa direzione e le soluzioni in fase di studio offrono una spinta innovativa per affrontare questi problemi. Stiamo lavorando per migliorare il trasporto pubblico, incentivare l’uso di veicoli elettrici e creare infrastrutture per una mobilità più sostenibile. Condivido pienamente il punto di vista che sia necessario fare rete per migliorare lo stile di vita di ogni cittadino, dal territorio all’Europa”.

    Nel corso della mattinata si è discusso sui principali ostacoli normativi, la necessità di un cambiamento culturale e il supporto alla governance per garantire una gestione efficace e responsabile in ottica ESG (environmental, social, governance). La pubblica amministrazione è chiamata a svolgere un ruolo chiave, non solo nell’integrare risorse limitate e tecnologie innovative, ma anche nell’assicurare che le soluzioni sviluppate siano eque e accessibili a tutti i cittadini.

    In questo senso è stata significativa la testimonianza dell’atleta paralimpico Alessandro Ossola, presidente di Bionic People, che ha rimarcato il nesso inscindibile tra futuro, innovazione e mobilità senza barriere. Inoltre, è stata sottolineata l’importanza di una stretta collaborazione tra pubblico e privato per creare un sistema di mobilità integrato e sostenibile, capace di generare benefici concreti e duraturi per l’intera comunità.

    La seconda sessione del convegno si è focalizzata sull’inclusività. Le tecnologie emergenti fanno sì che la mobilità del futuro possa rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, indipendentemente dal genere, età e abilità. Questo approccio integrato, adottato nelle sue ricerche dal Most, è essenziale per migliorare la qualità della vita e la fruibilità dei mezzi di trasporto nelle comunità. Per fare questo, il diversity management sarà sempre più orientato all’analisi del cambiamento delle abitudini dei cittadini e alla mappatura delle diversità.

    L’evento si è infine concluso con la definizione di un piano d’azione chiaro e condiviso che possa guidare l’implementazione delle soluzioni proposte. Al centro del dibattito, le risorse e le collaborazioni necessarie, le modalità di valutazione e monitoraggio dell’impatto delle azioni intraprese e le strategie per garantire un coinvolgimento continuo delle istituzioni e delle aziende private.
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    Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.PUBBLICITA LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Maradona fa parte dell’immaginario collettivo a Napoli, fu prima ribalta internazionale della città”

    “Maradona ormai fa parte dell’immaginario collettivo della città. È stato anche un momento importante perché è stato il primo momento in cui il calcio a Napoli ha avuto una ribalta internazionale significativa.” Con queste parole, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ricordato l’arrivo di Diego Armando Maradona nel club azzurro durante il convegno “Maradona al Napoli 40 anni dopo. 5 luglio 1984, il giorno che cambiò la storia”.PUBBLICITA

    L’evento si è svolto a bordo della nave da crociera MSC attraccata nel porto partenopeo. Manfredi ha evidenziato come il ricordo di Maradona dopo quattro decenni sia un simbolo del grande ruolo di Napoli nel calcio internazionale, paragonabile all’attuale crescita del turismo nella città grazie alla sua straordinaria creatività.

    Il 5 luglio 1984 è una data storica per Napoli: l’arrivo di Maradona non solo ha trasformato la squadra di calcio, ma ha anche influenzato profondamente la cultura e l’identità della città. “Ricordare l’arrivo di Maradona dopo 40 anni significa anche riconfermare il grande ruolo di Napoli in una favola internazionale del calcio, come sta avvenendo anche oggi nel turismo”, ha affermato il sindaco.
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    Napoli, Manfredi: “Starbucks porta flavour internazionale in città”

    Napoli. La città di Napoli, famosa per la sua cultura del caffè e le sue tradizioni culinarie uniche, ha accolto con entusiasmo l’apertura del secondo store Starbucks in Campania, situato nella suggestiva cornice della Galleria Umberto I.
    All’inaugurazione era presente anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha espresso grande soddisfazione per l’arrivo del marchio americano: “Avere un marchio come Starbucks a Napoli significa portare un flavor internazionale in una città che ha grande capacità innovativa ma anche una grande tradizione.
    E’ il mix giusto per dare il senso di una grande città internazionale piena di turisti stranieri ma anche di tanti napoletani abituati a muoversi nel mondo”.
    L’apertura del nuovo store ha portato anche alla creazione di 30 nuovi posti di lavoro: “Trenta ragazzi napoletani lavorano in questa realtà – ha aggiunto il primo cittadino – e questo rappresenta un altro passo di questo percorso che stiamo portando avanti con i grandi marchi e i grandi gruppi, per una città sempre più all’avanguardia, più competitiva, più aperta al mondo”.
    Secondo il sindaco Manfredi, l’arrivo di Starbucks non rappresenta una minaccia per i piccoli bar del quartiere: “Starbucks è una realtà internazionale che offre un prodotto rivolto ad un target diverso. E più variamo l’offerta, più potenziamo la qualità della città, più rafforziamo il territorio.
    Questa è un’altra realtà importante che porta sapori e modalità diverse ed è anche un modo per aumentare la competizione e la competizione fa bene perchè aumenta la qualità. Oggi è veramente un giorno positivo”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Bagnoli: Manfredi e Fitto annunciano cantieri aperti tra giugno e luglio

    Basta promesse, a Bagnoli si parte! Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, anche commissario di governo per la bonifica e la rigenerazione del sito di interesse nazionale (SIN) di Bagnoli, ha chiarito che è tempo di fatti concreti.
    Durante un sopralluogo con il ministro per gli Affari europei, il Sud e le Politiche di coesione Raffaele Fitto, Manfredi ha annunciato l’imminente avvio dei lavori: tra giugno e luglio partiranno i cantieri per le bonifiche, la realizzazione del parco urbano e del parco dello sport.
    Finanziamenti adeguati e visione per il futuro: Manfredi ha espresso fiducia nella sufficienza dei fondi stanziati, affermando: “Con questo stanziamento si completa Bagnoli, ma noi dobbiamo guardare oltre”.
    Il sindaco ha sottolineato l’importanza di un lavoro sinergico per il bene della città: “Come ha detto il ministro Fitto, dobbiamo lavorare per realizzare le cose concrete che servono alla città. Io sono commissario di governo e rispondo al governo nazionale, ma sono anche il sindaco di Napoli e devo fare gli interessi dei napoletani e del territorio”.
    Accordo di coesione in arrivo: Il ministro Fitto ha confermato la firma imminente di un accordo fondamentale: “Nei prossimi giorni sottoscriveremo l’accordo di coesione con il commissario”.
    Collaborazione proficua per un futuro radioso: Fitto ha elogiato la collaborazione con Manfredi: “Insieme al sindaco Manfredi, con il quale sin dal primo momento abbiamo avviato una proficua collaborazione, abbiamo messo in campo un lavoro importante che nei prossimi giorni troverà un riscontro operativo con la sottoscrizione (…) dell’accordo previsto dall’articolo 14 del decreto legge”.
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    IL COMMENTO Il Giro d’Italia a Napoli, Manfredi: “Oggi è stata la tappa della bellezza”

    Il Giro d’Italia ha fatto tappa oggi nella città di Napoli, portando con sé non solo la competizione ciclistica di alto livello, ma anche un’atmosfera di entusiasmo e partecipazione popolare. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha accolto l’evento con orgoglio, definendolo “un riconoscimento della bellezza della nostra città e dei suoi dintorni.”
    “Le tappe a Napoli,” ha affermato Manfredi, “hanno registrato gli ascolti migliori in assoluto di tutto il Giro d’Italia. Questa è stata definita la tappa della bellezza e della partecipazione popolare, con decine di migliaia di persone lungo il percorso, contagiando tutti con il loro entusiasmo.”
    Riguardo alla possibilità di ospitare un campionato mondiale di ciclismo a Napoli, il sindaco ha dichiarato di essere in trattative con la Federazione Ciclistica Italiana. “Sicuramente Napoli è una delle candidate,” ha affermato Manfredi, “ma queste decisioni vengono prese a livello internazionale. Tuttavia, il successo delle tappe qui testimoniano la bellezza e l’attrattività della città. Diverse delegazioni straniere sono rimaste impressionate dalla nostra città.”
    Rispondendo alle richieste dei cittadini per una Napoli più ciclabile, il sindaco ha assicurato che ci sono piani concreti in atto. “Abbiamo un ampio piano per la realizzazione di piste ciclabili in tutta la città, anche grazie ai fondi del PNRR”, ha detto Manfredi. “Dobbiamo ridurre il numero di auto in città potenziando i mezzi pubblici e il trasporto su ferro. La nostra visione è di avere una città più ciclabile, e ci stiamo impegnando per realizzarla.”

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    Napoli, Manfredi annuncia l’apertura della Linea 6 della metropolitana entro l’estate

    Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha annunciato che i lavori di completamento della Linea 6 della metropolitana stanno procedendo secondo i piani e si prevede di aprire l’intera tratta entro la prossima estate.
    Questa linea collegherà Piazza Municipio alla Mostra d’Oltremare e allo Stadio Maradona, attraversando importanti stazioni come Fuorigrotta e Chiaia. Gaetano Manfredi ha sottolineato l’importanza della riapertura della Linea 6 per migliorare la mobilità urbana e rendere il trasporto pubblico più efficiente e interconnesso.
    La città di Napoli sta puntando sull’espansione della rete metropolitana per offrire ai cittadini e ai visitatori un servizio di trasporto pubblico all’avanguardia. LEGGI TUTTO