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    Lorenzo Cigno perde il lavoro e muore d’infarto in piazza Garibaldi

    Tragedia a Napoli: trovato morto Lorenzo Cigno, 44enne di Folignano. La famiglia, che stava per denunciarne la scomparsa, è stata travolta dal dolore.PUBBLICITA

    Dopo aver perso l’impiego, si era reso irreperibile. La famiglia, allarmata, aveva già coinvolto un avvocato per denunciarne la scomparsa. Cigno è stato ritrovato in piazza Garibaldi, in condizioni critiche, e sarebbe deceduto poco dopo per un infarto.

    Punti Chiave ArticoloL’uomo, ex detenuto, era stato rintracciato senza vita in piazza Garibaldi. Le cause del decesso sono ancora da chiarire, ma si sospetta un infarto. Cigno, dopo aver perso il lavoro a Maddaloni, si era allontanato da casa senza lasciare traccia. I funerali si terranno domani ad Ascoli Piceno.Le indagini sono in corso per chiarire le cause del decesso.

    I familiari, allarmati dalla sua improvvisa scomparsa, avevano già sporto denuncia e stavano disperatamente cercando notizie di lui. La speranza di ritrovarlo sano e salvo si è bruscamente infranta con la tragica notizia del suo decesso. Lorenzo, un uomo descritto come gentile e disponibile, lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva. Un passato difficile Il 44enne, uscito di recente dal carcere dopo aver scontato una condanna per reati contro il patrimonio, aveva cercato di ricostruirsi una vita a Napoli. Aveva trovato lavoro in una ditta di catering, ma dopo averlo perso si era allontanato da casa senza lasciare traccia. La sua storia, segnata da difficoltà e incertezze, si è conclusa tragicamente. L’addio a un figlio e a un fratello. I funerali di Lorenzo si terranno domani ad Ascoli Piceno, dove amici e parenti si stringeranno attorno alla famiglia per l’ultimo doloroso addio. Il padre, ancora sotto shock, ricorda con affetto il figlio: “Lorenzo era un ragazzo buono, con un grande cuore. Non meritava questo triste destino”. Il fratello, che ha riconosciuto la salma a Napoli, è distrutto dal dolore e non riesce a trovare le parole per esprimere la sua sofferenza. La notizia della morte di Lorenzo ha scosso profondamente la comunità di Folignano. Tanti sono i messaggi di cordoglio che stanno arrivando alla famiglia, a testimonianza dell’affetto che circondava il 44enne. L’improvvisa scomparsa di Lorenzo è un monito sulla fragilità della vita e sulla necessità di apprezzare ogni momento. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, 25enne agli arresti domiciliari aggredisce la mamma e la sorella: arrestato

    Maddaloni. Un 25enne agli arresti domiciliari è stato trovato in strada, sanguinante da una gamba e seduto sul marciapiede vicino alla sua abitazione. Durante la notte, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia.PUBBLICITA

    Quando ha visto i militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Maddaloni, il giovane ha chiesto di essere arrestato per impedirsi di commettere un omicidio.

    Secondo le ricostruzioni, poco prima dell’arrivo dei carabinieri, il 25enne aveva inveito contro la madre di 58 anni e aggredito la sorella di 41 anni, intervenuta in difesa della madre, colpendola con il telecomando della TV.
    Le vittime hanno riferito ai carabinieri che da alcuni mesi il familiare manifestava intolleranza alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, cui era stato sottoposto per una truffa commessa nell’agosto del 2023 ad Amalfi, con atteggiamenti aggressivi e violenti nei loro confronti. Questi comportamenti erano diventati sempre più frequenti nel tempo.

    In più circostanze, il 25enne aveva anche distrutto suppellettili e danneggiato porte e infissi dell’appartamento familiare.
    Sul posto è intervenuto il personale sanitario del servizio 118 che ha medicato la ferita alla gamba del 25enne, procurata infrangendo con un calcio il vetro della finestra della rampa delle scale condominiali.

    Successivamente, la sorella è stata trasportata in ospedale per i traumi subiti a seguito delle percosse del fratello, è stata medicata e giudicata guaribile in 10 giorni.

    L’arrestato è stato trasferito al carcere di Santa Maria Capua Vetere
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, assolto imprenditore per il reato di appropriazione indebita

    Il tribunale penale sammaritano ha assolto Giovanni Ferraro, un imprenditore di 49 anni attivo nel settore dei trasporti e del facchinaggio in diverse zone e settori commerciali della Campania.
    Il reato contestato era quello di appropriazione indebita aggravata, relativo al presunto furto di un autocarro di un’altra ditta di trasporti e facchinaggio. Dopo numerosi anni, la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Ferraro è giunta alla sua conclusione, con la sua piena assoluzione da parte del tribunale.
    La decisione della giudice dott.ssa Sofia Sellitto ha accolto le richieste dei difensori dell’imputato, gli avvocati Raffaele G. e Gaetano Crisileo. Ferraro era stato accusato di non aver restituito l’automezzo, nonostante le richieste di restituzione provenienti dall’altra ditta e un successivo sequestro del veicolo da parte della Polstrada di Napoli.
    Tuttavia, la difesa dell’imprenditore è riuscita a dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati, portando alla sua piena assoluzione. Ferraro, noto nel settore della logistica e privo di precedenti penali, ha quindi visto finalmente conclusa la vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto.
    Questo verdetto rappresenta un’importante vittoria legale per Ferraro e sottolinea l’importanza di una difesa efficace e competente in situazioni simili. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, ruba occhiali dal centro commerciale: fermato 40enne della provincia di Napoli

    Arrestato a San Marco Evangelista un uomo di 40 anni, originario della provincia di Napoli, per il furto di occhiali in un centro commerciale di Maddaloni.
    L’intervento della Polizia di Stato di Caserta ha portato alla sua cattura mentre tentava di nascondere la refurtiva, diversi paia di occhiali di importanti marchi commerciali, dal valore di diverse centinaia di euro, che sono stati prontamente restituiti ai titolari del negozio.
    Dopo il giudizio con rito “direttissimo” presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stata applicata la misura dell’obbligo di firma e sono state avviate le procedure per l’emissione del “foglio di via” nei suoi confronti.
    Questa misura di prevenzione del Questore obbliga le persone socialmente pericolose al rientro nei comuni di abituale dimora. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, tragedia in palestra: giovane militare muore mentre si allena

    Tragedia questa sera all’interno della palestra Energy Planet a Maddaloni. Un giovane militare di 27 anni è morto durante una sessione di allenamento.
    Sul posto i carabinieri della compagnia locale che hanno già informato l’autorità giudiziaria. Dalle prime indiscrezioni pare che il giovane fosse corsista verso la caserma Magrone
    Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe deceduto per un malore improvviso probabilmente mentre stava facendo degli esercizi nella struttura situata in una traversa di via Napoli. In palestra era presente anche la fidanzata, che è stata colpita da malore per la morte del ragazzo.
    Sul posto sono giunti gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso.
    Sui fatti indagano i carabinieri della Compagnia di Maddaloni che hanno provveduto ad informare l’autorità giudiziaria per l’eventuale esame autoptico. LEGGI TUTTO

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    Maddaloni, restano bloccati in ascensore: salvati dalla Polizia

    Maddaloni. E’ stato necessario l’intervento tempestivo degli agenti del commissariato di polizia per liberare tre persone rimaste bloccate in ascensore. E’ accaduto a Maddaloni, in un plesso residenziale di via Roma.
    Tre persone, tra cui un anziano di circa 70 anni con patologie, un ragazzo minore di anni 13 con problemi di claustrofobia ed un ragazzo di anni 20, rimaste incastrate nell’elevatore al livello del seminterrato.
    Sono rimasti all’interno quasi mezz’ora prima di essere soccorsi dai poliziotti che sono riusciti ad aprire le porte con estrema difficoltà e trarre in salvo i tre soggetti in trappola.L’anziano ed il minore sono stati affidati alle cure del 118 mentre per l’altro giovane solo un grande spavento.
    Un intervento tempestivo quello dei poliziotti, tanto da ricevere il ringraziamento di molte persone presenti. LEGGI TUTTO