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    Ucciso a Pianura e dato alle fiamme: il mistero di via Torre Poerio

    E’ un omicidio e molto probabilmente la vittima rientra nel macabro elenco delle vittime della faida dei clan della zona Ovest di Napoli.PUBBLICITA

    L’uomo ritrovato semi carbonizzato alla periferia di Pianura è stato ucciso altrove. Tre fori di proiettile sono stati infatti trovati sul corpo dell’uomo scoperto senza vita a Pianura, nel quartiere occidentale di Napoli, dopo che Vigili del Fuoco e Polizia era intervenuti per un incendio.
    Il corpo, ancora da identificare, giaceva in via Torre Poerio, dove le fiamme avevano colpito una zona agricola abbandonata. Gli esami preliminari hanno rivelato i colpi d’arma da fuoco.
    La ricostruzione degli eventi è in corso, con la salma posta sotto sequestro. La Polizia, coordinata dalla Procura di Napoli, sta indagando.
    Probabilmente chi lo ha ucciso e trasportato in quel posto ha anche appiccato le fiamme alle sterpaglie con l’intento di far sparire il corpo o quantomeno renderlo irriconoscibile.
    Ora bisogna scoprire l’identità della vittima e se rientra nella faida di camorra di Pianura

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    Napoli, incendio a Pianura: trovato il cadavere di un uomo

    Napoli. Tragedia a Pianura dove la polizia ha rinvenuto il cadavere di uomo durante un sopralluogo effettuato dopo che i vigili del fuoco avevano spento un incendio scoppiato nello stabile.PUBBLICITA

    E’ accaduto in via Torre Poerio. Il cadavere  è stato trovato all’interno dello stabile che, la notte scorsa, era stato interessato da un incendio poi domato dai vigili del fuoco.
    La persona deceduta, a quanto si apprende dalla polizia, non è stata ancora identificata. Le indagini su quanto accaduto sono affidate agli agenti della Squadra Mobile della questura.
    Gli agenti insieme con i tecnici dei vigili del fuoco hanno effettuato i sopralluoghi e ora si dovranno accertare anche le cause dell’incendio.
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    Pozzuoli, incendio fabbrica di distribuzione alimentare: sospesi i treni

    E’ sicuramente di natura dolosa l’incendio che è scoppiato all’alba di oggi nella zona industriale al confine tra Pozzuoli e Pianura in via Contrada San Martino sulla strada provinciale per Pianura.
    Le fiamme hanno colpito ben 10 automezzi di un’azienda alimentare e poi hanno attaccato anche un capannone.
    Per l’incendio, ancora in corso, è stata sospesa in maniera provvisoria anche la linea ferroviaria Pozzuoli- Villa Literno. Sul posto i carabinieri nella sezione radiomobile di Pozzuoli ed i Vigili del Fuoco.
    I danni sono ingenti e la colonna di fumo nero che si è alzata è visibile a chilometri di distanza.Gli automezzi distrutti dalla fiamme erano già carichi di merce e pronti a partire per la distribuzione nei vari punti vendita affiliati.

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    Pozzuoli in fiamme gli autocarri di una azienda di distribuzione alimentare

    Pozzuoli.Un incendio, molto probabilmente di natura dolosa ha mandato in fiamme all’alba di poggi numerosi autocarri di una nota azienda di distribuzione alimentare al confine tra Pozzuoli e Pianura.
    Sul posto ci sono nymerosi autobotti dei vigili dei fuoco insieme con i carabinieri. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono ancora in corso e intanto la colonna di fuma che si è levata dagli autocarri incendiati è visibile a distanza.
    I carabinieri nella sezione radiomobile di Pozzuoli che stanno conducendo le indagini hanno sentito a sommarie informazioni i titolari della ditta. Non è emersa alcuna richiesta estorsiva o minaccia.
    Una volta spente le fiamme si dovrà capire cosa ha generato l’incendio. Intanto si stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza dell’azienda per capire se nella notte ci sono stati intrusioni sospette.
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    Napoli, detenuto provoca incendio nel carcere di Poggioreale

    Napoli. Momenti di tensione nel pomeriggio nel Reparto Avellino del carcere di Poggioreale dove un detenuto ha provocato un incendio in segno di protesta.
    Il rogo è stato acceso in risposta a criticità legate alla sanità all’interno della struttura.
    L’incendio ha causato diversi danni, tra cui alcune intossicazioni dovute all’inalazione dei fumi provenienti dai materassi incendiati. La situazione ha richiesto un immediato intervento per garantire la sicurezza dei detenuti.
    Nonostante l’emergenza, il Reparto di Polizia Penitenziaria è prontamente intervenuto sul luogo, riducendo il rischio di ulteriori danni e complicazioni.

    I vigili del fuoco, allertati subito dopo lo scoppio dell’incendio, una volta giunti sul posto, non sono dovuti intervenire attivamente grazie al tempestivo controllo della situazione da parte del personale di sicurezza.
    Il sindacato UILPAPP ha da tempo portato all’attenzione le problematiche di sovraffollamento e la mancanza di organico in tutti i ruoli, incluso il comparto delle funzioni centrali. Queste difficoltà strutturali contribuiscono a esacerbare le condizioni all’interno delle carceri, rendendo più difficile la gestione di episodi critici come l’incendio avvenuto oggi.

    Un punto cruciale della protesta riguardava proprio le gravi carenze della sanità penitenziaria. La UILPAPP sostiene che vi sia un urgente bisogno di potenziare e ridisegnare il servizio medico all’interno delle carceri per garantire condizioni di salute ottimali ai detenuti. La situazione attuale, infatti, non sarebbe all’altezza degli standard normativi italiani e comunitari.
    Nonostante le gravi condizioni ereditate, secondo il sindacato, l’attuale governo non ha ancora adottato misure risolutive efficaci per affrontare questi problemi. Restano infatti nodi cruciali come il sovraffollamento, la carenza di personale nella Polizia Penitenziaria e nelle funzioni centrali, e le carenze nella sanità penitenziaria che, al di là di timidi provvedimenti di legge, continuano a rappresentare veri e propri cappi al collo per l’intero sistema carcerario.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Tragedia alla Riviera di Chiaia: tunisino muore nell’incendio dell’appartamento

    Napoli. Tragedia nella notte a Napoli e precisamente alla Riviera di Chiaia dove un cittadino tunisino ha trovato la morte nell’incendio di un appartamento dove abitava.PUBBLICITA
    Questa notte infatti i carabinieri della compagnia Napoli Centro sono intervenuti in via Riviera di Chiaia 202 per un incendio in un appartamento al piano ammezzato.
    Punti Chiave ArticoloI militari sono accorsi insieme ad alcune albulanze ed ai vigili del fuoco chiamati dai cittadini della zona che avevano visto le fiamme sprigionarsi da un appartamento. Quando però sono state spente le fiamme, i carabinieri hanno ispezionato l’abitazione, e in bagno, hanno trovato il cadavere di un 53enne di origini tunisine.
    La vittima ha tentato di uscire da una piccola finestra nel bagno L’uomo sarebbe morto per asfissia, dopo aver tentato invano di uscire di casa attraverso una piccola finestra nel bagno. Salma e abitazione sono state sequestrate.Sulle origini del rogo sono in corso indagini.
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    Follia all’ospedale del Mare, detenuto provoca incendio al Pronto soccorso: evacuate 4 stanze

    Ennesimo episodio di violenza si è verificato oggi presso l’Ospedale del Mare di Napoli.PUBBLICITA

    Un detenuto, temporaneamente ricoverato in seguito al trasferimento dal carcere di Secondigliano, ha appiccato un incendio all’interno dell’Area Osservazione del pronto soccorso.
    L’uomo, utilizzando un accendino, ha dato fuoco a un materasso, provocando un principio d’incendio che si è rapidamente esteso alla struttura del letto.
    Le fiamme e il denso fumo hanno invaso quattro stanze, costringendo il personale sanitario a evacuare prontamente i pazienti presenti.

    L’utilizzo degli estintori ha poi generato una nuvola di polvere che ha ulteriormente compromesso la situazione.
    Per fortuna, la tempestiva reazione del personale, appositamente addestrato per far fronte a simili emergenze, ha evitato conseguenze ben più gravi.
    Come ha sottolineato il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, “Se il nostro personale non fosse stato addestrato e pronto ad intervenire, oggi saremmo qui a commentare una situazione di certo più complessa”.
    Grazie all’efficienza degli impianti di sicurezza e all’intervento dei vigili del fuoco, l’incendio è stato circoscritto e domato. Tuttavia, l’episodio ha inevitabilmente causato notevoli disagi all’attività ospedaliera.
    Otto posti letto di osservazione sono momentaneamente indisponibili, aggravando ulteriormente la situazione di sovraffollamento che caratterizza i pronto soccorso cittadini in questo periodo.
    Le autorità competenti sono già state informate dell’accaduto e sono in corso le indagini per chiarire le dinamiche dell’evento e le motivazioni del gesto del detenuto. L’ospedale ha già avviato le procedure per ripristinare al più presto la piena funzionalità dell’area interessata dall’incendio
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    Forcella incendio cassonetti della spazzatura: danni anche a due auto

    Paura nella notte a Forcella per un incendio di cassonetti della spazzatura che ha causato danni anche a due auto parcheggiate nelle vicinanze.PUBBLICITA

    E’ accaduto in via Salvatore Trinchese. E’ li che stanotte intorno alle 3 i carabinieri della stazione di Borgoloreto sono intervenuti insieme con i vigili del fuoco, per un incendio, partito da alcuni cassonetti dell’immondizia, che si è allargato ad alcune auto parcheggiate nelle vicinanze.
    Sono due le auto danneggiate. Non ci sono feriti. Sono in corso indagini per chiarire la dinamica. Tra le ipotesi non si esclude l’origine dolosa dell’incendio
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Fiamme in Costiera amalfitana, a Cetara incendio minaccia case

    Un incendio di vaste dimensioni è divampato in zona Valle, a Cetara, borgo della Costiera Amalfitana. Le fiamme si stanno alimentando velocemente e rischiano di propagarsi verso le abitazioni che si trovano poco distante.PUBBLICITA

    Il sindaco Fortunato Della Monica sta monitorando costantemente la situazione: la speranza è che le operazioni di spegnimento possano riportare rapidamente la tranquillità, viceversa non si esclude che vengano adottati provvedimenti a tutela della pubblica incolumità.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Napoli, incendio in un negozio del Vomero

    Napoli. Sarà l’indagine dei carabinieri a stabilire la natura dell’incendio che è sviluppato nella notte appena trascorsa al Vomero.PUBBLICITA

    Nelle scorse ore infatti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti in via Case puntellate 28 al Vomero per un incendio in un esercizio commerciale.

    Le fiamme, sulle cui origini sono in corso accertamenti hanno danneggiato la porta di ingresso. Indagini sono ora in corso per chiarire dinamica e matrice dell’evento.
    I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni il titolare del negozio il quale ha riferito di non aver mai ricevuto minacce ne richieste estorsive e di non sapersi spiegare il motivo del gesto.

    I militari stanno prendendo visione delle immagini delle telecamere pubbliche e private presenti in zona.
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    Incendio a Pastorano, per l’Arpac diossine sopra valore riferimnento

    Sono disponibili i risultati del secondo ciclo di monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera effettuato dall’Arpac nei pressi del luogo dell’incendio divampato lo scorso 9 agosto nell’area industriale di Pastorano all’interno di un deposito di un’azienda che commercializza detersivi e articoli casalinghi.PUBBLICITA

    Il secondo ciclo di campionamento evidenzia concentrazioni (pari a 0,88 pg/Nm3 I-TEQ) superiori ai valori di riferimento correntemente utilizzati dalla comunità scientifica, in particolare alle concentrazioni di tossicità equivalente indicate dal Lai, organismo tecnico della Repubblica federale tedesca, dell’ordine di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normal metro cubo in termini di tossicità totale equivalente).

    Un secondo campionatore è attivo dal 10 agosto nel centro cittadino di Pastorano. Qui in esito al primo ciclo di monitoraggio (10-11 agosto) risultano concentrazioni di diossine e furani dispersi in atmosfera inferiori al limite di quantificazione della metodica utilizzata.
    Il monitoraggio è tuttora in corso: gli ulteriori risultati, fa sapere l’Arpac, verranno diffusi non appena disponibili.

    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO