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    Giugliano, inseguimento a 220 Km/h sull’Asse Mediano: lanciano crick e pneumatico contro i carabinieri

    Ancora una volta, le forze dell’ordine si trovano a fronteggiare una situazione di estrema pericolosità. A Giugliano in Campania, una tranquilla notte è stata sconvolta da un folle inseguimento lungo l’Asse Mediano.PUBBLICITA

    Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia dei carabinieri ha intimato l’alt ad una Alfa Romeo 156 a bordo della quale viaggiavano cinque persone incappucciate.
    Scattato l’allarme, è iniziato un inseguimento ad alta velocità che ha raggiunto i 220 km/h. I fuggitivi, incuranti della sicurezza degli altri utenti della strada e dei carabinieri, hanno messo in atto manovre pericolose e tentativi di speronamento.
    Nel corso della folle corsa, i criminali hanno dimostrato una ferocia inaudita, lanciando contro i carabinieri oggetti contundenti. Tra questi, un pneumatico e un crick, due strumenti che avrebbero potuto facilmente causare una tragedia.
    Per puro caso, i militari sono riusciti a evitare l’impatto, ma l’episodio sottolinea ancora una volta i rischi che corrono quotidianamente coloro che indossano la divisa.
    Nonostante l’estrema pericolosità della situazione, l’Alfa Romeo è riuscita a far perdere le proprie tracce. Le indagini sono in corso e i carabinieri sono determinati a identificare e arrestare i responsabili di questo grave reato.

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    Giugliano perseguitato dalla ex: scatta l’allarme e la denuncia

    Giugliano. Nonostante fosse soggetta a un divieto di avvicinamento al suo ex nel raggio di 500 metri, ha ignorato la restrizione e si è avvicinata fino a pochi metri dal suo camion.PUBBLICITA

    La vittima, un camionista, era dotata di un dispositivo per il monitoraggio della stalker, che ha attivato un allarme non appena la donna si è avvicinata. I carabinieri sono intervenuti immediatamente.
    L’uomo, un 47enne di Marano, si trovava fermo per la pausa pranzo nella zona A.S.I. di Giugliano, quando l’allarme è scattato. La stalker, una donna napoletana di 50 anni, è la sua ex compagna, già soggetta a una misura cautelare che le impone il divieto di avvicinamento con l’uso di un braccialetto elettronico.
    Dopo aver ricevuto l’allarme, il camionista ha subito contattato il 112. In pochi minuti, i carabinieri sono arrivati sul posto. La donna, in sella a uno scooter, si trovava a circa 200 metri dal camion, osservando il tir.
    È stata arrestata dai carabinieri e ora è in attesa di giudizio, dovendo rispondere dell’accusa di violazione del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
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    Giugliano, multe e sequestri durante i controlli dei carabinieri

    Serata intensa per i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, che hanno effettuato un vasto controllo della città a nord di Napoli. L’operazione, condotta con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Squadra di Intervento Operativo, ha portato all’identificazione di 89 persone e al controllo di 64 veicoli.PUBBLICITA

    Numerose le sanzioni inflitte per violazioni al codice della strada: otto multe sono state elevate per guida senza casco, undici per mancanza di assicurazione, dodici per veicoli senza revisione e nove per guida senza patente. Il totale delle sanzioni ammonta a circa 60mila euro.
    Durante i controlli, i carabinieri hanno arrestato Salvatore Cacciapuoti, 37 anni, residente a Giugliano. L’uomo era ricercato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria e dovrà scontare una pena di due anni, otto mesi e dieci giorni per una rapina commessa nel 2022.
    Nel corso delle operazioni sono state eseguite anche diverse perquisizioni personali. Un 38enne del posto è stato denunciato dopo essere stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 20 cm. Inoltre, cinque giovani sono stati segnalati alla Prefettura poiché trovati con modiche quantità di hashish.

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    Giugliano bimba di 8 anni anni morta: l’auto era senza assicurazione e il conducente senza patente

    L’incidente mortale che si è verificato all’alba di oggi Giugliano e che ha causato il decesso di una bambina di soli 8 atti e il ferimento della sorella di 16 anni, della madre e lievi ferite al padre, avrà sicuramente degli strascichi giudiziari.
    La famiglia era in una Smart Fortwo che si è ribaltata in via Domiziana a Giugliano all’altezza del civico 99. Dalle indagini è emerso che l’auto era senza assicurazione e il conducente senza patente.
    Da verificare se si tratta del padre delle minori o del compagno della madre. Sull’auto una coppia e due figlie minorenni: tutti di Secondigliano. Sono in corso le indagini dei Carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania.
    Pare che la 16enne fosse seduta nel cofano. La piccola di 8 anni, morta nell’impatto, era in braccio alla madre sul sedile lato passeggero.
    La salma sarà sottoposta ad autopsia. I primi soccorsi sarebbero stati prestati da alcuni passanti poi da personale del 118.
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    Giugliano arrivano le prime 4 multe per i clienti delle prostitute: 500 euro

    Giugliano. Arrivano le prime multe per i clienti delle prostitute dopo la recente ordinanza sindacale per la tutela della sicurezza urbana e il contrasto della prostituzione.
    E infatti nella serata di ieri, accogliendo le indicazioni del sindaco, i carabinieri della stazione di Varcaturo hanno organizzato un servizio mirato a garantire il rispetto della normativa in vigore dal 16 agosto.
    I controlli si sono concentrati soprattutto in via San Francesco A Patria, non lontano dalla parrocchia San Matteo. Era stato il parroco della stessa parrocchia a denunciare, nei giorni scorsi, il fenomeno.
    Quattro le persone sanzionate per aver concordato prestazioni sessuali a pagamento. Ad ognuna è stata comminata una sanzione di 500 euro. LEGGI TUTTO

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    Giugliano arrestato rapinatore violento: vittima ricoverata in terapia intensiva

    Giugliano. E’ finito in manette a due mesi dalla rapina violenta che aveva costretto la vittima al ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cardarelli di Napoli.
    Si tratta di un uomo arrestato dalla polizia, coordinata nelle indagini della Procura della Repubblica di Napoli Nord, che ha eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P.
    L’uomo è accusato di rapina aggravata e lesioni gravi in concorso. Dalle indagini degli agenti del Commissariato di Giugliano- Villaricca è emerso che l’indagato, nelle prime ore del pomeriggio del 29 giugno scorso avrebbe compiuto una rapina, in concorso con persona in corso d’identificazione, ai danni di una donna, asportandole la borsa contenente denaro, telefono cellulare ed altri effetti personali.
    La vittima, a seguito della caduta sulla sede stradale, aveva riportato un politrauma cerebrale ed era stata ricoverata in terapia intensiva presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli. LEGGI TUTTO

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    A Giugliano il Comune dichiara guerra alla prostituzione

    Il Comune di Giugliano ha deciso di intensificare la lotta alla prostituzione, colpendo direttamente i clienti.PUBBLICITA

    Con una nuova ordinanza firmata dal vicesindaco Pietro Di Girolamo, chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali a pagamento, anche solo verbalmente, rischia una multa di 500 euro.
    Questa decisione arriva in seguito all’appello lanciato da Don Massimo Condidorio, parroco della chiesa di San Matteo al borgo Riccio.
    Il sacerdote ha segnalato che la presenza costante di prostitute nelle vicinanze della chiesa sta causando disagio e preoccupazione tra i fedeli, in particolare tra i genitori dei bambini che frequentano il catechismo.
    Molti di loro hanno infatti chiesto di poter portare i figli a fare il catechismo in altre parrocchie, più distanti, per evitare di esporli a scene inappropriate.
    L’ordinanza, oltre a prevedere le sanzioni per i clienti, sottolinea come la prostituzione su strada sia spesso legata a reati più gravi, come lo sfruttamento, anche di minori.

    Le forze dell’ordine sono quindi invitate a intensificare i controlli su tutto il territorio comunale, multando chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali o a tenere comportamenti sospetti.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano, sfrecciano in auto con la sirena: denunciati 2 giovani rom

    Una Giulietta percorre a gran velocità via Staffetta con due persone a bordo.PUBBLICITA

    All’improvviso, i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano in Campania si trovano faccia a faccia con il veicolo, dando inizio a un inseguimento.

    Punti Chiave ArticoloI due occupanti aumentano la velocità, innescando una corsa che si prolunga per diversi chilometri, fino a via Lago Patria. Alla fine, i militari riescono a fermare la fuga e scoprono che uno dei fuggitivi, il passeggero, è un ragazzo di soli 16 anni, mentre alla guida c’è un uomo di 37 anni.
    Entrambi risultano essere residenti nel campo rom di Secondigliano. All’interno dell’auto viene rinvenuto un dispositivo per attivare una sirena simile a quella delle forze dell’ordine. L’auto aveva anche la targa contraffatta: è stata sequestrata La targa del veicolo risulta contraffatta ed è stata sequestrata. I due sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e per possesso di segni distintivi contraffatti. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incidente a Licola: muore la giovane truccatrice napoletana Patrizia Carducci

    Napoli. Si allunga l’elenco delle vittime della strada tra Napoli e provincia. L’ultima in ordine di tempo, purtroppo è Patrizia Carducci, giovane truccatrice di Napoli di soli 21 anni.PUBBLICITA

    E’ deceduta nel pomeriggio di oggi all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. La ragazza era rimasta gravemente ferita in seguito a uno scontro tra il suo scooter e un’automobile avvenuto ieri mattina lungo la strada che collega le frazioni di Licola, Varcaturo e Lago Patria.

    Punti Chiave ArticoloNonostante i disperati tentativi dei medici, Patrizia non ce l’ha fatta a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto. La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto familiari e amici. Sulla dinamica dell’incidente stanno indagando gli agenti della Polizia Municipale di Giugliano. Il conducente dell’auto, un 31enne di Giugliano, è stato denunciato per omicidio stradale. L’uomo, rimasto ferito in modo meno grave, è stato ricoverato in ospedale in codice giallo.
    Indagato per omicidio stradale un 31enne di Giugliano Entrambi i veicoli coinvolti nello scontro sono stati sequestrati per consentire agli inquirenti di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo della giovane, che verrà eseguita presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli. Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano, malore alla guida: morto a 81 anni Tommaso Rao

    Giugliano si prepara stamane a dare l’ultimo saluto a Tommaso Rao 81 anni morto in un incidente stradale nella mattinata di ieri.PUBBLICITA

    L’uomo molto noto in città, è anche il suocero di un commerciante molto conosciuto, si è schiantato con la sua auto, Una Fiat 500, con un palo della pubblica illuminazione in via Frezza a Giugliano.

    Probabilmente l’anziano ha accusato un malore alla guida, ha perso il contro dell’auto e si è schiantato.
    L’impatto è stato fatale. Quando sono arrivati i soccorsi il suo cuore già aveva cessato di battere.

    Tanti i commenti sui social.L’ultimo saluto all’81enne si terrà stamane, domenica 11 agosto, nel Santuario Madonna della Grazie di Giugliano.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Giugliano lite per le fioriere: zio in ospedale, nipote in carcere

    Giugliano. Una lite per delle semplici fioriere si è trasformata in un dramma familiare con risvolti tragici.PUBBLICITA Nella serata di ieri, un uomo di 45 anni, identificato come Salvatore Migliaccio, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. La vittima è il suo 62enne zio, con cui condivideva una villetta a schiera nella tranquilla località di Varcaturo.Punti Chiave ArticoloSecondo una prima ricostruzione dei fatti, la discussione tra zio e nipote sarebbe degenerata in seguito a un danneggiamento intenzionale del cancello d’ingresso della proprietà.Migliaccio, alla guida della sua auto, avrebbe sfondato il cancello, distruggendo anche alcune fioriere in cemento che decoravano l’ingresso. Un gesto che avrebbe innescato la furia dello zio, il quale avrebbe accusato il nipote di volerlo danneggiare appositamente.A quel punto, la situazione sarebbe precipitata. I toni si sarebbero alzati, i rancori di vecchia data sarebbero affiorati alla superficie, e la lite sarebbe degenerata in una violenta aggressione. Salvatore Migliaccio ha colpito lo zio con un palo di legnoAfferrando un palo di legno lungo oltre due metri, Migliaccio avrebbe colpito ripetutamente lo zio, infliggendogli ferite gravissime alla testa e al corpo.Allarmati dalle urla, i familiari della vittima hanno subito richiesto l’intervento del 118 e dei carabinieri.Quando i militari sono arrivati sul posto, hanno trovato lo zio riverso a terra in un lago di sangue, mentre Migliaccio, ancora in possesso del palo insanguinato, veniva immobilizzato.Lo zio di 65 anni è ricoverato in prognosi riservataLa vittima è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Giugliano, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, ma grazie al tempestivo intervento dei sanitari, il pericolo di vita sembra al momento scongiurato.I carabinieri della stazione di Varcaturo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sono in corso interrogatori e acquisizione di testimonianze, mentre il palo di legno utilizzato come arma del delitto è stato sequestrato e sottoposto a esami tecnici.Leggi Anche LEGGI TUTTO

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    Giugliano, giovane con ritardo mentale scomparso da tre giorni: la mamma chiede aiuto via social

    Giugliano. Giorni di angoscia per la famiglia di Luigi Buonocore che abita nella zona di Varcaturo.PUBBLICITA Da venerdi mattina infatti, non si hanno più notizie del giovane che ha un ritardo mentale e disturbi del comportamento. Le ricerche sono in corso a Varcaturo.La mamma, Anna Prisco, dopo aver presentato regolare denuncia, ha anche lanciato un accorato appello via social.“Chiedo aiuto se qualcuno l’ha visto o sentito vi chiedo di contattarmi al numero3345478547 o il numero 3393041668. Vi prego di condividere il più possibile. Grazie”.Leggi Anche LEGGI TUTTO