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    Sant’Agata dei Goti, violenza sessuale sulla nipote 15enne: arrestato 42enne

    I carabinieri a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano, hanno notificato una misura cautelare emessa dal gip sannita nei confronti di un uomo di 42 anni, accusato di violenza sessuale. La vittima è sua nipote di 15 anni.PUBBLICITA

    La denuncia che ha avviato le indagini, portando l’uomo agli arresti domiciliari, è stata fatta dal padre della minorenne, fratello dell’arrestato. La ragazza era a Sant’Agata dei Goti per trascorrere le vacanze, ma ha subito palpeggiamenti, carezze e baci non voluti da parte dello zio.
    Dopo aver più volte espresso il proprio dissenso, la quindicenne ha inviato messaggi WhatsApp alla madre chiedendo aiuto. Questi messaggi, insieme alle testimonianze dei genitori e di altri parenti che l’hanno trovata in lacrime, sono stati inclusi nel fascicolo di indagine.
    Il gip ha deciso per la misura cautelare considerando “anche la personalità dell’indagato, caratterizzata dalla completa assenza di freni inibitori agli istinti libidinosi, nonostante il legame di parentela con la nipote”, come riportato in una nota della procura.
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    Benevento detenuto suicida in carcere

    PUBBLICITA

    Detenuto tossicodipendente suicida nel carcere di Benevento.
    Nel ha dato notizia Samuele Ciambriello, Garante del detenuti della Campania. “Oggi pomeriggio, il Direttore del carcere di Benevento mi ha informato che un detenuto di Napoli, di 62 anni, si è impiccato.
    Era un tossicodipendente cronico sotto la cura del Ser D del carcere. Il numero di suicidi nella nostra regione continua ad aumentare, riflettendo un crescente tasso di suicidi.
    A livello nazionale siamo a 68 casi, mentre in Campania siamo a 8. Samuele Ciambriello, garante campano per i diritti dei detenuti, ha dichiarato che si tratta di “un dramma, una strage di stato che avviene nell’indifferenza della politica e della società civile”.
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    Campi Flegrei, scossa di terremoto nella zona Pisciarelli

    Una scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata alle 21.23, con epicentro nei Campi Flegrei, interessati da mesi da continui fenomeni sismici legati al bradisismo.PUBBLICITA

    La scossa, rilevata a una profondità di soli 2,4 chilometri, oltre che a Pozzuoli è stata avvertita nei comuni vicini, e in vari quartieri della città di Napoli, da Fuorigrotta a Bagnoli fino ai Colli Aminei.
    Al momento non si segnalano danni.

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    Benevento, picchia la compagna in strada: arrestato

    PUBBLICITA

    Un uomo di 53 anni di Benevento è stato arrestato per aver maltrattato la sua compagna.
    L’arresto è stato effettuato dalla Squadra mobile con il supporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
    Gli agenti sono intervenuti nella notte tra il 24 e il 25 agosto per assistere la donna, dopo che diverse chiamate al 113 avevano segnalato una violenta discussione nel centro storico di Benevento.
    Al loro arrivo, la donna era visibilmente spaventata e mostrava segni di percosse sul volto e sulle braccia, necessitando dell’intervento immediato del 118.
    Dopo aver raccolto le prime informazioni dalla vittima, con l’aiuto della polizia scientifica, è stato condotto un sopralluogo nell’abitazione della coppia, dove sono stati trovati indizi di una precedente aggressione.
    L’uomo, che si era allontanato con la sua auto, è stato rintracciato, fermato e portato in Questura per ulteriori indagini. Egli era già noto alle forze dell’ordine per episodi simili con l’ex moglie.

    La Squadra mobile ha raccolto la denuncia della donna e vari referti medico-legali. Al termine delle indagini, il 53enne è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno.
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    Airola, omicidio colposo dell’ operaio: fissata l’ autopsia

    La Procura della Reppublica di Benevento ha affidato l’ incarico per l’ espletamento dell’ autopsia sul corpo di S. F., 67 anni di Rotondi, morto su un cantiere ad Airola a Via Trociano, che si svolgerà domani presso la Sala autoptica dell’ Ospedale Civile.
    La Pubblica Accusa ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della ditta e il proprietario del cantiere, entrambi difesi dall’ avvocato Vittorio Fucci.
    I quesiti posti dalla Procura da verificare con l’ autopsia sono stati integrati con quelli sollecitati dall’ avvocato Vittorio Fucci e dai consulenti medici di parte nell’ interesse degli indagati ed in particolare i quesiti proposti dall’ avvocato Fucci sono relativi alle ragioni che non consentano di ritenere il nesso di causalità tra la condotta dell’ operaio e la morte, quindi, sulla sussistenza di autonome cause che, indipendentemente dalla condotta, siano intervenute determinando la morte dell’ operaio S. F. Gli esiti dell’ autopsia saranno resi noti nei prossimi giorni.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Telese Terme, l’Inps gli riduce l’assegno di invalidità e lui ne chiede la sospensione

    Telese Terme. Ci ha pensato su due settimane e poi ha deciso di scrivere all’Inps comunicando di voler rinunciare all’assegno di invalidità.
    E’ un epilogo amaro quello che vede come protagonista  un uomo invalido di Telese Terme lavoratore part time a cui l’Inps  non solo a inizio mese ha ridotto l’importo dell’assegno di invalidità ma anche chiesto arretrati per 8mila euro.
    E così attraverso il suo avvocato, Massimo Viscusi, ha formalizzato la richiesta di sospensione dell’assegno.
    “Spett.le Inps, Direzione Provinciale di Benevento– comincia così la lettera notificata via Pec-
    Atteso che in data novembre 2020, d’ufficio, l’inps a seguito della sentenza della corte costituzionale n. 152/2020, recepita dall’allora Governo Conte, mi comportava l’aumento economico della prestazione di invalidità, da euro 300 (con limite reddituale previsto ad euro circa 16.000) a 651 euro (con nuovo limite reddituale ”dinamico” previsto ad euro 9000 circa);
    atteso che dal maggio 2018 sono in possesso di regolare partita iva n.01711910, essendomi introdotto nel mondo del lavoro, nella fattispecie artigianato, per il qual motivo ho iniziato a presentare regolare dichiarazione dei redditi sin dall’anno 2018 (anno 2019), che per i primi due anni è stata pari allo zero;

    atteso che dall’anno 2021 la mia dichiarazione è stata più considerevole, circa 3.000, tutti comunicati;
    considerato che solo in data 1 agosto 2024, senza alcuna comunicazione e/o preavviso ex lege, venivo a conoscenza della rideterminazione della prestazione n. 044 – 110000087, con conseguente vergognoso indebito (soggettivo) venutosi a formare di euro 8.000, di cui chiedevo formalmente contezza a codesto istituto, ai sensi della legge 241/90 (di Telese Terme) che solo in data 6 agosto 2024 mi notificava quanto da me richiesto;
    considerato, altresì, che nessuna colpa o dolo è da ascrivere allo scrivente, visto che come summenzionato ho da sempre provveduto a comunicare i miei redditi, al cospetto di una legge aleatoria, ridicola e priva di legittimità costituzionale, per il modus operandi con la quale avviene il ”nuovo” calcolo concernente il riscontro al tetto reddituale dinamico cui va incontro tale nuova disposizione normativa, il che comporterebbe sicuramente, futuribilmente, il formarsi di nuove richieste di restituzioni di somme di denaro da parte dell’Ente (che potrebbe avvenire anche in modo contra legem, ovvero oltre i due anni ivi previsti temporali per l’accertamento fiscale),ritenuto, da ultimo, ma non per ultimo, che il presente accertamento ha riguardato le dichiarazioni dei redditi dell’anno 2021 (per il 2022), sino al giugno 2024 addirittura (oltre anche i termini consentiti, come previsto e disciplinato dalle circolari degli anni 2020 e ss),
    CHIEDO, con la Presente,
    di provvedere, con efficacia immediata, alla sospensione del relativo assegno maggiorato pari ad euro 351euro circa, con tetto reddituale dinamico pari ad euro 9.000, lasciando invariate, per adesso, l’elargizione dell’assegno di invalidità pari ad euro 333 (con tetto reddituale fisso pari ad euro 16.000, che lo scrivente, per adesso, non supera), oltre all’intoccabile indennità di accompagnamento.
    Mio malgrado, da totale invalido civile al 100% dalla nascita, mi ritrovo a dover avviare anche una legittima azione legale giurisdizionale, dinanzi al Tribunale del Lavoro, onde poter far valere i miei sacrosanti diritti, con enorme aggravio di spese per la futura tutela legale.
    Reverendi ossequi”. LEGGI TUTTO

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    Airola operaio muore sul lavoro, sequestrata sola una parte del cantiere.

    Nel pomeriggio di oggi in un cantiere edile sito alla Via Trociano di Airola è avvenuto il decesso di un operaio di 67 anni per cause in corso di accertamento.
    Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Airola, l’ Ispettorato del Lavoro e il rappresentanti dell’ Asl e alla presenza dell’ avvocato Vittorio Fucci, difensore di fiducia del titolare del cantiere indagato.
    Sono stati svolti gli accertamenti disposti dal Pm della Procura di Benevento ed all’ esito degli accertamenti e ascoltate a sommarie informazioni le persone presenti al fatto è stato disposto il sequestro soli parziale del cantiere, limitato al viale di accesso al garage e lasciando il resto del cantiere libero. LEGGI TUTTO

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    Benevento, detenuta tenta di aggredire agente. La protesta del Consipe

    Ancora una tentata aggressione ai danni di un sottufficiale della polizia penitenziaria nel carcere di Benevento.PUBBLICITA

    E’ accaduto ieri mattina: una detenuta per futili motivi ha tentato di aggredire un sottufficiale della polizia penitenziaria. L’arrivo di altre agenti ha bloccato il tentativo di aggressione.

    Lo stesso è accaduto pochi giorni fa’ quando un detenuto ha tentato con un punteruolo artigianale di aggredire il poliziotto penitenziario di turno.
    Per il segretario regionale CON. SI.PE Campania, Tommaso De Lia “gli eventi critici sono all’ordine del giorno presso il penitenziario sannita che versa i critiche condizioni organizzative a causa di carenza di personale di Polizia Penitenziaria, di personale sanitario specializzato, di psicologi e psichiatri e soprattutto, di provvedimenti esemplari e deterrenti nei confronti dei reclusi che si rendono autori di questi reati”.

    La tensione è alta al Gaglione per mancanza di sicurezza che si acuisce durante il periodo estivo. Per De Lia “urge una nuova organizzazione del lavoro che tenga conto dei carichi di lavoro ma soprattutto dei diritti soggettivi del personale di Polizia Penitenziaria che oggi vede compromesso seriamente il proprio benessere, dal quale deriva anche il buon funzionamento del carcere di Benevento luogo di passerelle politiche.
    Scendessero in piazza con noi il 12 settembre 2024 a manifestare contro questo stato di abbandono in cui versano i penitenziari campani”.
    Per il vice presidente CON.SI.PE. Luigi Castaldo: “oggi urge un riassetto del Corpo di Polizia Penitenziaria in molti penitenziari connesso ad una nuova organizzazione del lavoro all’interno delle carceri, vanno umanizzate con la presenza di figure specializzate idonee, medici, infermieri, educatori, psicologi, psichiatrici, assistenti volontari, etc., affinché si superi questo stato di abbandono, ma soprattutto vanno messi in sicurezza con la giusta presenza di personale di Polizia Penitenziaria, altrimenti parlare di trattamento, rieducazione e reinserimento, è pura utopia”.

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    Rischia di morire soffocato al ristorante, salvato da agente

    Un cinquantenne, a cena in un locale, è stato salvato dal soffocamento grazie all’intervento di un agente della Divisione anticrimine della Questura di Benevento che, libero dal servizio, stava mangiando con familiari e amici ed è intervenuto praticandogli la manovra di Heimlich.PUBBLICITA

    Secondo una prima ricostruzione, all’improvviso l’uomo si è portato le mani al collo: non riusciva a manda

    r giù un boccone che gli era andato di traverso e che gli impediva di respirare. Una scena avvenuta sotto gli occhi degli altri clienti, alcuni dei quali, colpendolo all’altezza delle scapole, hanno provato ad aiutarlo ad espellere il corpo estraneo. Tutto inutile, fino a quando è intervenuto l’agente.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Benevento, minacce di morte alla ex: divieto di avvicinamento per un 72enne

    Il gip di Benevento ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie per un uomo di 72 anni di Telese Terme, accusato di maltrattamenti per far allontanare la donna dal condominio di residenza. La misura è stata eseguita mercoledì da agenti di polizia del Commissariato di Telese Terme.PUBBLICITA Secondo le indagini, nate dalla denuncia della vittima, la donna avrebbe vissuto assieme alla figlia disabile di fatto nell’appartamento al piano superiore di quello dell’ex marito, all’interno della stessa palazzina.Il 72enne è accusato di averla minacciata di morte, vessata con rumori notturni e intimidita ipotizzando il distacco dalla corrente elettrica, con l’obiettivo di cacciarla di casa. L’impianto accusatorio della Procura di Benevento è stato accolto dal gip disponendo anche che i movimenti dell’uomo siano monitorati col braccialetto elettronico per evitare che si avvicini alla ex o ai luoghi da lei frequentati abitualmente.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Ipm Airola, il sindacato minaccia stato agitazione del personale

    Preannunciano lo stato di agitazione gli agenti del carcere minorile di Airola se non si adotteranno gli interventi richiesti.PUBBLICITA “Nemmeno una settimana fa, il Sappe – dichiara Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale Sappe del personale minorile – aveva lanciato l’allarme e chiesto uno sfollamento urgente dei detenuti. Allarme e richiesta rimasti puntualmente inascoltati.Nel frattempo, nel carcere minorile sannita – come era facilmente prevedibile – si sono susseguiti eventi critici, aggressioni, autolesionismo e risse.” “Il carcere – continua De Rosa – è ormai fuori controllo.Questo è quanto accaduto negli ultimi giorni senza che nessuno intervenisse a livello regionale e/o nazionale: un detenuto straniero sedicente minorenne (ma non sono stati fatti accertamenti ossei che confermino la minore età) in piena notte, dopo aver minacciato gli agenti in servizio, ha completamente distrutto la propria cella usando il letto come ariete.La follia devastatrice ha provocato il distacco del blindato dal muro e la caduta di intonaco nelle celle sottostanti; a seguito della furia distruttiva il detenuto si è lesionato il polso e il giorno dopo quando si è lamentato è stato accompagnato al nosocomio più vicino.Un altro detenuto straniero si è auto lesionato, procurandosi numerosi tagli sull’addome per i quali è dovuto intervenire il medico dell’istituto; un detenuto italiano ha compiuto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un altro ristretto; a seguito dell’aggressione stava per scoppiare una rissa generale che la Polizia penitenziaria è riuscita faticosamente a sventare”.Per il dirigente Sappe in servizio nello stesso carcere di Airola “tutto questo caos, sommato allo stress lavoro-correlato aggravato dalla scarsità di personale accentuata dal piano ferie estivo, sta portando allo stremo i poliziotti penitenziari che, nonostante diminuiscano in termini numerici, vedono aumentare gli ingressi dei detenuti ristretti”.Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, interviene nel merito della denuncia sindacale: “Il sindacat, non può che esprimere il proprio plauso e tutta la sua riconoscenza per la dedizione e lo spirito di servizio degli agenti che, nonostante il completo abbandono delle istituzioni, continua a fare il proprio dovere.Tuttavia, non è più tollerabile l’inerzia delle autorità regionali e dipartimentali, alle quali si rinnova la richiesta di un urgentissimo sfollamento di detenuti e, in particolare, l’allontanamento di quei detenuti resosi responsabili di turbativa dell’ordine e della disciplina”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Benevento, rissa in area servizio: emessi 5 provvedimenti Dacur

    Cinque provvedimenti Dacur sono stati emessi dal questore di Benevento nei confronti di altrettante persone che nel mese di aprile si sarebbero rese protagoniste di una violenta colluttazione fisica in un’area di servizio presente lungo la s.s.372 nel comune di Puglianello.PUBBLICITA I fatti sono stati ricostruiti dopo una complessa attività condotta dal Commissariato di P.S. di Telese Terme attraverso cui si è accertato che durante le prime ore del mattino cinque persone, residenti in comuni limitrofi a Puglianello, si erano fisicamente affrontate in maniera violenta nel parcheggio dell’area di servizio.Successivamente alcuni di questi soggetti avevano fatto ingresso nel bar della stazione di servizio e questa volta avevano violentemente aggredito con calci e pugni un avventore, colpendolo anche con una mazza da baseball mentre era riverso a terra. Per i cinque destinatari è stato disposto il divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento situati lungo il tratto di strada della s.s.372 ricadente nella provincia di Benevento per un periodo di due anni.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO