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    Sant’Agata dei Goti, violenza sessuale sulla nipote 15enne: arrestato 42enne

    I carabinieri a Sant’Agata dei Goti, nel Beneventano, hanno notificato una misura cautelare emessa dal gip sannita nei confronti di un uomo di 42 anni, accusato di violenza sessuale. La vittima è sua nipote di 15 anni.PUBBLICITA

    La denuncia che ha avviato le indagini, portando l’uomo agli arresti domiciliari, è stata fatta dal padre della minorenne, fratello dell’arrestato. La ragazza era a Sant’Agata dei Goti per trascorrere le vacanze, ma ha subito palpeggiamenti, carezze e baci non voluti da parte dello zio.
    Dopo aver più volte espresso il proprio dissenso, la quindicenne ha inviato messaggi WhatsApp alla madre chiedendo aiuto. Questi messaggi, insieme alle testimonianze dei genitori e di altri parenti che l’hanno trovata in lacrime, sono stati inclusi nel fascicolo di indagine.
    Il gip ha deciso per la misura cautelare considerando “anche la personalità dell’indagato, caratterizzata dalla completa assenza di freni inibitori agli istinti libidinosi, nonostante il legame di parentela con la nipote”, come riportato in una nota della procura.
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    Airola, omicidio colposo dell’ operaio: fissata l’ autopsia

    La Procura della Reppublica di Benevento ha affidato l’ incarico per l’ espletamento dell’ autopsia sul corpo di S. F., 67 anni di Rotondi, morto su un cantiere ad Airola a Via Trociano, che si svolgerà domani presso la Sala autoptica dell’ Ospedale Civile.
    La Pubblica Accusa ha iscritto nel registro degli indagati il titolare della ditta e il proprietario del cantiere, entrambi difesi dall’ avvocato Vittorio Fucci.
    I quesiti posti dalla Procura da verificare con l’ autopsia sono stati integrati con quelli sollecitati dall’ avvocato Vittorio Fucci e dai consulenti medici di parte nell’ interesse degli indagati ed in particolare i quesiti proposti dall’ avvocato Fucci sono relativi alle ragioni che non consentano di ritenere il nesso di causalità tra la condotta dell’ operaio e la morte, quindi, sulla sussistenza di autonome cause che, indipendentemente dalla condotta, siano intervenute determinando la morte dell’ operaio S. F. Gli esiti dell’ autopsia saranno resi noti nei prossimi giorni.
    Collaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Telese Terme, l’Inps gli riduce l’assegno di invalidità e lui ne chiede la sospensione

    Telese Terme. Ci ha pensato su due settimane e poi ha deciso di scrivere all’Inps comunicando di voler rinunciare all’assegno di invalidità.
    E’ un epilogo amaro quello che vede come protagonista  un uomo invalido di Telese Terme lavoratore part time a cui l’Inps  non solo a inizio mese ha ridotto l’importo dell’assegno di invalidità ma anche chiesto arretrati per 8mila euro.
    E così attraverso il suo avvocato, Massimo Viscusi, ha formalizzato la richiesta di sospensione dell’assegno.
    “Spett.le Inps, Direzione Provinciale di Benevento– comincia così la lettera notificata via Pec-
    Atteso che in data novembre 2020, d’ufficio, l’inps a seguito della sentenza della corte costituzionale n. 152/2020, recepita dall’allora Governo Conte, mi comportava l’aumento economico della prestazione di invalidità, da euro 300 (con limite reddituale previsto ad euro circa 16.000) a 651 euro (con nuovo limite reddituale ”dinamico” previsto ad euro 9000 circa);
    atteso che dal maggio 2018 sono in possesso di regolare partita iva n.01711910, essendomi introdotto nel mondo del lavoro, nella fattispecie artigianato, per il qual motivo ho iniziato a presentare regolare dichiarazione dei redditi sin dall’anno 2018 (anno 2019), che per i primi due anni è stata pari allo zero;

    atteso che dall’anno 2021 la mia dichiarazione è stata più considerevole, circa 3.000, tutti comunicati;
    considerato che solo in data 1 agosto 2024, senza alcuna comunicazione e/o preavviso ex lege, venivo a conoscenza della rideterminazione della prestazione n. 044 – 110000087, con conseguente vergognoso indebito (soggettivo) venutosi a formare di euro 8.000, di cui chiedevo formalmente contezza a codesto istituto, ai sensi della legge 241/90 (di Telese Terme) che solo in data 6 agosto 2024 mi notificava quanto da me richiesto;
    considerato, altresì, che nessuna colpa o dolo è da ascrivere allo scrivente, visto che come summenzionato ho da sempre provveduto a comunicare i miei redditi, al cospetto di una legge aleatoria, ridicola e priva di legittimità costituzionale, per il modus operandi con la quale avviene il ”nuovo” calcolo concernente il riscontro al tetto reddituale dinamico cui va incontro tale nuova disposizione normativa, il che comporterebbe sicuramente, futuribilmente, il formarsi di nuove richieste di restituzioni di somme di denaro da parte dell’Ente (che potrebbe avvenire anche in modo contra legem, ovvero oltre i due anni ivi previsti temporali per l’accertamento fiscale),ritenuto, da ultimo, ma non per ultimo, che il presente accertamento ha riguardato le dichiarazioni dei redditi dell’anno 2021 (per il 2022), sino al giugno 2024 addirittura (oltre anche i termini consentiti, come previsto e disciplinato dalle circolari degli anni 2020 e ss),
    CHIEDO, con la Presente,
    di provvedere, con efficacia immediata, alla sospensione del relativo assegno maggiorato pari ad euro 351euro circa, con tetto reddituale dinamico pari ad euro 9.000, lasciando invariate, per adesso, l’elargizione dell’assegno di invalidità pari ad euro 333 (con tetto reddituale fisso pari ad euro 16.000, che lo scrivente, per adesso, non supera), oltre all’intoccabile indennità di accompagnamento.
    Mio malgrado, da totale invalido civile al 100% dalla nascita, mi ritrovo a dover avviare anche una legittima azione legale giurisdizionale, dinanzi al Tribunale del Lavoro, onde poter far valere i miei sacrosanti diritti, con enorme aggravio di spese per la futura tutela legale.
    Reverendi ossequi”. LEGGI TUTTO

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    Airola operaio muore sul lavoro, sequestrata sola una parte del cantiere.

    Nel pomeriggio di oggi in un cantiere edile sito alla Via Trociano di Airola è avvenuto il decesso di un operaio di 67 anni per cause in corso di accertamento.
    Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Airola, l’ Ispettorato del Lavoro e il rappresentanti dell’ Asl e alla presenza dell’ avvocato Vittorio Fucci, difensore di fiducia del titolare del cantiere indagato.
    Sono stati svolti gli accertamenti disposti dal Pm della Procura di Benevento ed all’ esito degli accertamenti e ascoltate a sommarie informazioni le persone presenti al fatto è stato disposto il sequestro soli parziale del cantiere, limitato al viale di accesso al garage e lasciando il resto del cantiere libero. LEGGI TUTTO

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    Ipm Airola, il sindacato minaccia stato agitazione del personale

    Preannunciano lo stato di agitazione gli agenti del carcere minorile di Airola se non si adotteranno gli interventi richiesti.PUBBLICITA “Nemmeno una settimana fa, il Sappe – dichiara Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale Sappe del personale minorile – aveva lanciato l’allarme e chiesto uno sfollamento urgente dei detenuti. Allarme e richiesta rimasti puntualmente inascoltati.Nel frattempo, nel carcere minorile sannita – come era facilmente prevedibile – si sono susseguiti eventi critici, aggressioni, autolesionismo e risse.” “Il carcere – continua De Rosa – è ormai fuori controllo.Questo è quanto accaduto negli ultimi giorni senza che nessuno intervenisse a livello regionale e/o nazionale: un detenuto straniero sedicente minorenne (ma non sono stati fatti accertamenti ossei che confermino la minore età) in piena notte, dopo aver minacciato gli agenti in servizio, ha completamente distrutto la propria cella usando il letto come ariete.La follia devastatrice ha provocato il distacco del blindato dal muro e la caduta di intonaco nelle celle sottostanti; a seguito della furia distruttiva il detenuto si è lesionato il polso e il giorno dopo quando si è lamentato è stato accompagnato al nosocomio più vicino.Un altro detenuto straniero si è auto lesionato, procurandosi numerosi tagli sull’addome per i quali è dovuto intervenire il medico dell’istituto; un detenuto italiano ha compiuto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un altro ristretto; a seguito dell’aggressione stava per scoppiare una rissa generale che la Polizia penitenziaria è riuscita faticosamente a sventare”.Per il dirigente Sappe in servizio nello stesso carcere di Airola “tutto questo caos, sommato allo stress lavoro-correlato aggravato dalla scarsità di personale accentuata dal piano ferie estivo, sta portando allo stremo i poliziotti penitenziari che, nonostante diminuiscano in termini numerici, vedono aumentare gli ingressi dei detenuti ristretti”.Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, interviene nel merito della denuncia sindacale: “Il sindacat, non può che esprimere il proprio plauso e tutta la sua riconoscenza per la dedizione e lo spirito di servizio degli agenti che, nonostante il completo abbandono delle istituzioni, continua a fare il proprio dovere.Tuttavia, non è più tollerabile l’inerzia delle autorità regionali e dipartimentali, alle quali si rinnova la richiesta di un urgentissimo sfollamento di detenuti e, in particolare, l’allontanamento di quei detenuti resosi responsabili di turbativa dell’ordine e della disciplina”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    San Martino Valle Caudina, assolto Gaetano Emilio Ronga

    Assolto il noto pluripregiudicato Gaetano Emilio Ronga di San Martino Valle Caudina per lesioni personali aggravate dai futili motivi.PUBBLICITA

    Il giudice monocratico Giulio Argenio del Tribunale di Avellino, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci e dell’ avvocato Daniela Martino, ha assolto il noto pluripregiudicato Gaetano Emilio Ronga, 28 anni San Martino Valle Caudina, imputato di lesioni personali aggravati dai futili motivi.

    Secondo l’ accusa il Ronga, infatti, avrebbe di arrecato lesioni personali ad una persona per futili motivi a seguito di una discussione: in particolare dopo averla aggredita a calci e pugni sulla testa e sul corpo e dopo averle messo le mani alla gola.
    Poi le avrebbe afferrato la testa e l’ avrebbe sbattuta contro il montante dell’ auto, provocandole lesioni personali e costringendola a recarsi al Pronto Soccorso.

    Il giudice monocratico però, è stato di diverso avviso, ed accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, ha assolto Gaetano Emilio Ronga.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Tragedia a Montesarchio: due ragazzi morti in un incidente in moto

    Montesarchio.  Due giovani vite spezzate troppo presto. Un terribile incidente stradale ha causato la morte di due ragazzi minorenni di Rotondi, in provincia di Avellino nella notte tra giovedì e venerdì a Montesarchio, in provincia di Benevento.PUBBLICITA

    Le vittime, che viaggiavano in sella a un ciclomotore, si sono scontrate con un altro motoveicolo con in sellaun sedicenne. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai due ragazzi. Un terzo giovane, è rimasto ferito e trasportato in ospedale.

    Punti Chiave ArticoloSul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che hanno tentato di rianimare i due ragazzi, ma purtroppo per loro non c’è stato nulla da fare. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.  Il cordoglio della comunità di Rotondi La notizia della tragedia ha sconvolto la comunità di Rotondi e l’intera provincia di Benevento. I sindaci dei comuni interessati hanno espresso il loro cordoglio alle famiglie delle vittime.
    Ancora una volta, la strada si macchia di sangue innocente, lasciando un dolore immenso e un monito a tutti gli automobilisti e motociclisti a prestare la massima attenzione sulla strada.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Riaperti Stir Casalduni e discarica Sant’Arcangelo: ecco i benefici per i comuni del Sannio

    Fine ai trasferimenti fuori regione per i rifiuti: grazie alla riattivazione dell’impianto Stir di Casalduni e della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, i 78 comuni della provincia di Benevento potranno finalmente gestire i propri rifiuti in loco.PUBBLICITA

    Un accordo per un futuro più sostenibile: l’intesa siglata tra Regione Campania, Provincia, Ente d’Ambito e le società Samte e Sapna rappresenta un passo fondamentale per il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio.

    Oltre 43 milioni di euro per gli interventi: fondi stanziati dalla Regione per finanziare i lavori di riqualificazione degli impianti e garantire un servizio efficiente e sicuro.
    Più sicurezza e tutela ambientale: la messa in sicurezza delle discariche obsolete e la rimozione dei rifiuti abbandonati a Toppa Infuocata rappresentano un importante segnale di impegno per la tutela dell’ambiente.

    Un nuovo capitolo per il ciclo dei rifiuti: l’accordo siglato segna l’inizio di una nuova fase per la gestione dei rifiuti in Sannio, all’insegna dell’efficienza, della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

    Le dichiarazioni:
    Nino Lombardi, Presidente della Provincia: “Prosegue il nostro impegno per la normalizzazione e il rilancio del ciclo dei rifiuti in Sannio. Questo accordo rappresenta un altro tassello fondamentale per un futuro più sostenibile per il nostro territorio.”

    Rossano Insogna, Vicepresidente dell’Ente d’Ambito: “Grazie a questo accordo, i comuni del Sannio non dovranno più sostenere i costi onerosi per il trasferimento dei rifiuti fuori regione.”
    Umberto Panunzio, Consigliere Provinciale delegato alla gestione rifiuti: “Un risultato importante che ci consentirà di migliorare la qualità del servizio e di tutelare l’ambiente.”
    Un futuro più verde per il Sannio: l’accordo per il rilancio del ciclo dei rifiuti rappresenta un’occasione unica per costruire un futuro più sostenibile per la provincia di Benevento.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Pannarano, decapitato dal fratello: oggi autopsia e richiesta di analisi dell’arma

    Benevento. La Procura di Benevento ha conferito l’incarico al medico legale Emilio D’Oro per eseguire l’autopsia sul corpo di Annibale Miarelli, l’uomo di 68 anni ucciso a Pannarano dal fratello Benito. Lo ha reso noto la pm Amalia Capitanio.PUBBLICITA

    L’avvocato Teodoro Reppucci, difensore di Benito Miarelli, ha nominato un proprio consulente di parte che seguirà l’esame autoptico.

    Punti Chiave ArticoloL’autopsia è stata eseguita questa mattina. Nel corso dell’esame, il consulente della Procura ha richiesto di poter visionare l’arma del delitto per confrontarla con le ferite trovate sul corpo della vittima. Richiesta di analisi dell’arma Il consulente nominato dalla Procura ha inoltre chiesto di poter analizzare l’arma del delitto per stabilire se vi siano tracce del DNA di Annibale Miarelli. L’arma, un’ascia, si trova attualmente a disposizione dei carabinieri.
    Le indagini sul caso sono ancora in corso. L’obiettivo degli inquirenti è ricostruire i fatti con la massima precisione e accertare le eventuali responsabilità di Benito Miarelli.
    Benito Miarelli si trova in carcere con l’accusa di omicidio aggravato. L’uomo ha confessato il delitto e ha fornito agli inquirenti alcuni dettagli su quanto accaduto. Il movente Il movente dell’omicidio è ancora da chiarire. Alcune indiscrezioni parlano di un litigio tra i due fratelli, ma gli inquirenti non escludono altre piste.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    San Nicola Manfredi, giudizio immediato per Italo Ciliento

    San Nicola Manfredi.Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, Dott. Roberto Nuzzo, ha disposto il giudizio immediato a carico di Italo Ciliento, 40enne di San Nicola Manfredi, accusato di invasione di terreni comunali.PUBBLICITA

    La Procura della Repubblica di Benevento contesta a Ciliento, nella sua qualità di legale rappresentante della società Teknimond srl, di aver occupato abusivamente aree di proprietà del Comune di San Nicola Manfredi.

    Punti Chiave ArticoloSecondo l’accusa, Ciliento avrebbe recintato il terreno comunale con paletti in legno e rete elettrosaldata, unendolo al proprio terreno e depositandovi materiale edile, mezzi meccanici e container. Avrebbe inoltre ostruito gli accessi al lotto comunale senza alcuna autorizzazione. Le denunce del Sindaco Le indagini sono partite da alcune denunce presentate dal Sindaco di San Nicola Manfredi, Arturo Leone Vernillo, che ha evidenziato l’occupazione abusiva dei terreni comunali.
    Il Primo Cittadino si costituirà parte civile nel processo, assistito dall’Avvocato Vittorio Fucci. La difesa di Ciliento L’imputato, Italo Ciliento, è invece difeso dall’Avvocato Angelo Leone. Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Incendio in un deposito di un’azienda olearia a Montesarchio

    Montesarchio. Un incendio è divampato questa mattina all’interno di un deposito di un’azienda olearia situata nell’area industriale di Montesarchio, in provincia di Benevento.PUBBLICITA

    Le fiamme, sviluppatesi intorno alle prime luci dell’alba, sono state domate dai Vigili del Fuoco accorsi prontamente sul posto.

    L’incendio ha interessato il deposito aziendale, dove erano stoccati materiali utilizzati nel processo di lavorazione dell’olio, tra cui cartone e farine.
    Per questo motivo, i Vigili del Fuoco hanno richiesto l’intervento dei tecnici dell’ARPAC Campania per effettuare un sopralluogo e valutare le eventuali conseguenze ambientali del rogo.

    Nonostante l’incendio sia stato di “entità relativamente modesta”, come precisato dall’ARPAC, i tecnici hanno comunque installato dei campionatori passivi nei pressi del deposito per monitorare le concentrazioni di inquinanti generate dalla combustione. Le analisi sono in corso e i risultati saranno diffusi non appena disponibili.
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    Sannio sferzato da una tempesta: danni a Benevento e interventi in Valle Telesina e Vitulanese

    Benevento. Una violenta tempesta ha colpito il Sannio nelle prime ore del mattino, provocando danni a Benevento e in diverse zone della provincia.PUBBLICITA

    Raffiche di vento e pioggia battente hanno flagellato il capoluogo, dove le bancarelle allestite per la tradizionale Festa della Madonna delle Grazie sono state rovesciate e le luminarie abbattute.

    I vigili del fuoco del Comando provinciale sono intervenuti sul posto per constatare i danni e mettere in sicurezza l’area.
    Anche la Valle Telesina e la Valle Vitulanese sono state colpite dal maltempo. A Torrecuso un albero è caduto in strada, abbattendosi su un’auto in transito. Fortunatamente i passeggeri del veicolo sono illesi.

    Le squadre di soccorso sono al lavoro per far fronte ai danni e ripristinare le condizioni di normalità nelle zone colpite. La Protezione Civile regionale invita la popolazione alla prudenza e a prestare attenzione alle allerte meteo.

    Oltre ai danni alle strutture e alle colture, la tempesta ha causato anche disagi alla circolazione stradale. Si raccomanda di guidare con prudenza e di evitare le zone dove sono in corso i lavori di ripristino.
    Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO