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    Benevento, minacce di morte alla ex: divieto di avvicinamento per un 72enne

    Il gip di Benevento ha disposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie per un uomo di 72 anni di Telese Terme, accusato di maltrattamenti per far allontanare la donna dal condominio di residenza. La misura è stata eseguita mercoledì da agenti di polizia del Commissariato di Telese Terme.PUBBLICITA Secondo le indagini, nate dalla denuncia della vittima, la donna avrebbe vissuto assieme alla figlia disabile di fatto nell’appartamento al piano superiore di quello dell’ex marito, all’interno della stessa palazzina.Il 72enne è accusato di averla minacciata di morte, vessata con rumori notturni e intimidita ipotizzando il distacco dalla corrente elettrica, con l’obiettivo di cacciarla di casa. L’impianto accusatorio della Procura di Benevento è stato accolto dal gip disponendo anche che i movimenti dell’uomo siano monitorati col braccialetto elettronico per evitare che si avvicini alla ex o ai luoghi da lei frequentati abitualmente.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Benevento, rissa in area servizio: emessi 5 provvedimenti Dacur

    Cinque provvedimenti Dacur sono stati emessi dal questore di Benevento nei confronti di altrettante persone che nel mese di aprile si sarebbero rese protagoniste di una violenta colluttazione fisica in un’area di servizio presente lungo la s.s.372 nel comune di Puglianello.PUBBLICITA I fatti sono stati ricostruiti dopo una complessa attività condotta dal Commissariato di P.S. di Telese Terme attraverso cui si è accertato che durante le prime ore del mattino cinque persone, residenti in comuni limitrofi a Puglianello, si erano fisicamente affrontate in maniera violenta nel parcheggio dell’area di servizio.Successivamente alcuni di questi soggetti avevano fatto ingresso nel bar della stazione di servizio e questa volta avevano violentemente aggredito con calci e pugni un avventore, colpendolo anche con una mazza da baseball mentre era riverso a terra. Per i cinque destinatari è stato disposto il divieto di accesso a tutti i pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento situati lungo il tratto di strada della s.s.372 ricadente nella provincia di Benevento per un periodo di due anni.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Benevento, sequestrati 160mila articoli non conformi agli standard della sicurezza

    Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento ha effettuato un sequestro di prodotti non conformi agli standard di sicurezza in un esercizio commerciale di Morcone (BN). L’operazione rientra nei servizi istituzionali mirati al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri.PUBBLICITA

    I militari della Tenenza di Solopaca, durante i controlli, hanno scoperto 10.600 articoli di vario genere esposti per la vendita. Tra questi, anelli, bracciali, fermacapelli e prodotti cosmetici destinati all’uso personale, tutti privi delle informazioni obbligatorie riguardanti l’origine, la qualità e la possibile presenza di sostanze nocive per la salute.

    Questi prodotti non erano dotati della marcatura CE, che attesta la conformità agli standard europei, e le confezioni mancavano di istruzioni e avvertenze in lingua italiana. Di conseguenza, la merce è stata sequestrata e il responsabile dell’attività commerciale è stato segnalato alla Camera di Commercio per violazioni del Decreto Legislativo n. 206/2005, ricevendo una sanzione amministrativa di 4.032 euro.
    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Benevento limitazioni utilizzo acqua potabile, ordinanza sindaco Mastella

    Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza che dispone limitazioni all’utilizzo di acqua potabile.PUBBLICITA

    Con questo provvedimento, si vieta l’uso di acqua potabile per riempire piscine e vasche, così come per il lavaggio di automobili (salvo impianti autorizzati), aree cortilizie e piazzali. Inoltre, si ingiunge un uso razionale e limitato dell’acqua potabile.

    Il sindaco Mastella invita, inoltre, ad adottare comportamenti utili a evitare sprechi e a contenere il consumo della risorsa idrica, raccomandando l’irrigazione delle aree verdi comunali, dei campi sportivi e dei giardini privati solo per il tempo strettamente necessario e durante le ore serali o notturne.
    La violazione dei divieti comporta una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro, con pagamento in forma ridotta fissato a 150 euro, come stabilito dalla delibera di Giunta numero 114 del 2017.

    L’adozione dell’atto sindacale è stata motivata, si legge in una nota, da una condizione di criticità nella disponibilità della risorsa idrica, richiamata da una nota ai sindaci della Prefettura di Benevento e da una comunicazione della Regione Campania.

    Quest’ultima ha sottolineato sia l’aumento della domanda d’acqua, dovuto anche al sensibile aumento delle temperature, sia il severo decremento, nelle ultime settimane, della capacità di alimentazione di tutte le fonti che alimentano l’acquedotto Campano Torano-Biferno.
    Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO

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    Detenuta tenta il suicidio nel carcere di Benevento: salvata dalle agenti penitenziarie

    Detenuta tenta il suicidio nel reparto femminile del carcere di Benevento: salvata dal pronto intervento degli agenti della polizia penitenziaria.PUBBLICITA

    La detenuta già nota per precedenti episodi di aggressioni ai danni del personale di Polizia Penitenziaria, di incendio di materiale dell’Amministrazione Penitenziaria e di sommossa, ieri ha provato a farla finita procurandosi un cappio e tentando il suicidio per impiccagione, ma il tempestivo intervento del personale di Polizia Penitenziaria di turno ha scongiurato il peggio.

    Per il segretario regionale CON.SI.PE Campania, Tommaso De Lia “il plauso và a tutto quel personale di Polizia Penitenziaria campano che ogni giorno tra le molteplici difficoltà che il sistema Penitenziario attuale presenta, riesce con spirito di sacrificio ed alto senso del dovere a salvare vite umane dallo sconforto, come quello di ieri a Benevento.
    La Campania ha 7400 detenuti e molti vivono in penitenziari obsoleti e sovraffollati, ma la cosa ancor più grave è che la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria per oltre 1000 unità ad avviso del CON.SI.PE. visti i carichi di lavoro sui poco meno dei 4000 poliziotti in forza, ma non tutti disponibili per varie problematiche, danno la percezione di uno stato di abbandono che spesso crea forte sconforto, ma soprattutto mancanza di sicurezza”.

    Per il vicepresidente CON.SI.PE. Luigi Castaldo: “oggi alla luce delle tante criticità che vive il Corpo di Polizia Penitenziaria è diventata una missione operare in determinati contesti, che andrebbe valorizzata sotto tanti aspetti, il Governo dovrebbe incentivare con i mezzi a disposizione, i tanti poliziotti penitenziari in prima linea che ogni giorno affrontano realtà a molti sconosciute e surreali, laddove solo la pazienza ed il coraggio fanno la differenza”.

    Per il CON.SI.PE il plauso và al personale femminile del carcere di Benevento che ieri ha compiuto un gesto se pur doveroso ma nobile.
    Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Da Napoli a Benevento per rubare auto: fermati e denunciati in due

    Benevento.L’altra notte, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Benevento ha fermato due uomini originari della provincia di Napoli, trovati in possesso di strumenti atti allo scasso e al furto di auto.PUBBLICITA

    I due, a bordo di una Fiat Idea, sono stati notati aggirarsi con fare sospetto nei pressi del centro commerciale Buonvento.

    Punti Chiave ArticoloFermati per un controllo, uno dei due, un 54enne con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e un foglio di via obbligatorio scaduto per il comune di Benevento, ha cercato di nascondere sotto l’auto un borsello. Uno dei due con precedenti penali aveva il foglio di via da Benevento Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto una centralina per auto a doppio ingresso, un meccanismo artigianale per forzare le serrature, un tubo di metallo e una torcia.
    Non riuscendo a fornire una valida giustificazione per la loro presenza a Benevento, i due uomini sono stati condotti in Questura per ulteriori accertamenti e denunciati all’autorità giudiziaria per concorso in possesso ingiustificato di strumenti atti ad aprire o forzare serrature.
    Inoltre, è stato avviato il procedimento per l’emissione di un ordine di allontanamento e divieto di ritorno nel comune di Benevento per entrambi gli indagati. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO

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    Panico nel carcere di Benevento: detenuta aggredisce le agenti e poi incendia il materasso in cella

    Benevento. Una reclusa al reparto femminile del carcere di Benevento già nota per atteggiamenti aggressivi, per futili motivi ha aggredito il personale di Polizia Penitenziaria femminile di turno.PUBBLICITA

    Poi, non contenta, presa dalla rabbia ha incendiato due materassi all’interno della propria camera di pernottamento, il fumo e le fiamme hanno costretto il personale di Polizia Penitenziaria a chiamare i vigili del fuoco e adottare tutte le misure per salvaguardare le altre recluse dall’intossicazione.

    Per il segretario regionale Campania CON.SI.PE, Tommaso De Lia “il periodo estivo è per la polizia penitenziaria campana è un continuo susseguirsi di eventi critici che destabilizzano l’ordine e la sicurezza all’interno delle carceri campane, purtroppo la forte carenza di organico connessa al periodo feriale estivo aumenta la percezione dello stato di abbandono in cui versano i nostri penitenziari“.
    Per il segretario nazionale CON.SI.PE, Luigi Castaldo invece sostiene che: “Urge trovare misure alternative concrete e risolutive in linea con quanto già posto in essere dal Governo, affinché si possa attenuare la forte tensione attualmente vivibile nei penitenziari italiani”.

    Per Castaldo “le azioni rivoltose poste in essere negli ultimi tempi e ribaltate alla cronaca sono la conseguenza di scelte e norme organizzative fuori luogo del passato.La solidarietà ed il plauso per l’alta professionalità da parte del CON.SI.PE va a tutto quel personale coinvolto in gravi eventi critici”.

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    Benevento choc, decapitato nel sonno dal fratello: ha lanciato la testa dal balcone

    Un efferato delitto si è consumato ieri sera a Pannarano, in provincia di Benevento. Un uomo di 57 anni, Benito Miarelli, ha ucciso il fratello maggiore, Annibale, di 70 anni, e dopo avergli reciso la testa, l’ha lanciata dal balcone della loro abitazione.PUBBLICITA

    Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri, i due fratelli, che vivevano insieme in via Piano, avevano avuto una lite poco prima del delitto per motivi ancora da accertare.

    Approfittando del sonno del fratello maggiore, Benito lo ha aggredito con un’arma da taglio, uccidendolo e decapitandolo.
    I Carabinieri, allertati dai vicini di casa, giunti sul posto hanno trovato il corpo senza vita di Annibale Miarelli ancora sul letto.

    L’assassino, invece, si trovava in stato di shock in casa. Interrogato dai militari e dal magistrato, ha confessato il delitto e successivamente è stato arrestato e portato in carcere.
    Resta ancora da chiarire il movente che ha spinto Benito Miarelli a compiere questo gesto agghiacciante. Le indagini dei Carabinieri sono in corso per fare luce sull’accaduto.
    Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO

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    Benevento ordinanza per 75enne stalker: pedinava e molestava una ragazza

    Un uomo di 75 anni di Benevento è stato sottoposto a divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati a causa delle sue condotte persecutorie nei confronti di una giovane donna. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal gip del Tribunale di Benevento al termine delle indagini dei carabinieri, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, guidata da Aldo Policastro.PUBBLICITA

    Tutto è iniziato dalla denuncia della ragazza, la quale, con grande preoccupazione, ha raccontato di essere stata “da un po’ di tempo pedinata da un uomo sconosciuto”. L’uomo, a bordo di un’auto di piccola cilindrata, l’aveva seguita in diverse occasioni, anche nelle ore notturne, all’uscita della sua abitazione e lungo i tragitti che percorreva per recarsi al lavoro o a trovare amici. La ragazza era inoltre convinta che fosse stato proprio lui a forarle un pneumatico.

    Le successive indagini dei carabinieri hanno confermato le accuse della donna. Attraverso la visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e l’analisi dei tabulati telefonici, i militari sono riusciti a risalire all’identità del presunto stalker e a ricostruire i suoi spostamenti, dimostrando che l’uomo si trovava effettivamente nei luoghi e negli orari in cui la ragazza sosteneva di essere stata pedinata.
    Alla luce di queste evidenze, il gip ha emesso il provvedimento di divieto di avvicinamento, che vieta al 75enne di avvicinarsi alla ragazza e ai luoghi da lei frequentati, pena l’arresto.

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    Benevento sequestro beni per bancarotta fraudolenta

    Benevento A seguito di un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Benevento, militari della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari.PUBBLICITA

    Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa che ha permesso di ipotizzare i reati di bancarotta fraudolenta documentale, patrimoniale e fiscale, nonché di autoriciclaggio, in danno di una società fallita.

    Le indagini, condotte mediante l’acquisizione ed analisi di documentazione, indagini bancarie e l’assunzione di sommarie informazioni testimoniali, hanno consentito di ricostruire la condotta degli indagati, volta a procurare un ingiusto profitto ai danni dei creditori.

    In particolare, è emerso che i beni strumentali di proprietà della società fallita sono stati distratti e trasferiti a favore di due nuove società aventi la medesima compagine societaria e sedi legali ed operative coincidenti con quella della fallita.

    Inoltre, il Giudice, su richiesta del Pubblico Ministero, ha ritenuto sussistente la rilevanza penale, sotto il profilo della bancarotta fiscale, della creazione di un passivo fallimentare di oltre 500 mila euro, attraverso la sistematica omissione del pagamento delle imposte e dei contributi all’Erario.
    Il sequestro ha riguardato i beni mobili e immobili delle società coinvolte, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
    L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi societarie e a tutela dei diritti dei cittadini e delle imprese oneste.

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    Mastella: “Benevento Capitale italiana del Libro 2025”

    Benevento si candida a diventare Capitale Italiana del Libro per il 2025. Lo annuncia il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, all’indomani della serata che ha eletto la “sestina” del Premio Strega 2024.
    “Ancora una volta, la bellezza di Benevento e il suo straordinario appeal hanno avuto una vetrina nazionale,” dichiara Mastella. “Il brand della città ha fatto il giro dei media nazionali e internazionali. La serata che ha eletto la ‘sestina’ del Premio Strega 2024 è stata splendida e organizzata con elegante cura in ogni dettaglio.

    Ringraziamo la Fondazione Bellonci, la famiglia Alberti, e il conduttore Stefano Coletta per aver speso parole di elogio verso la città e gli scrittori durante la diretta streaming sulla Rai. Come ho ribadito al Teatro Romano ieri sera, gli scrittori restano un elemento imprescindibile di ricchezza per la democrazia”; ha spiegato ancora Mastella.
    E poi ha aggiunto: “Benevento è città di cultura e ora puntiamo in maniera determinata a un altro ambizioso obiettivo: diventare Capitale Italiana del Libro per il 2025”.

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    Benevento picchia la moglie: 27enne allontanato da casa e braccialetto elettronico

    Un uomo di 27 anni di Benevento è stato allontanato dalla sua abitazione e sottoposto al controllo del braccialetto elettronico con divieto di avvicinamento alla moglie, a seguito di accuse di maltrattamenti e lesioni personali.
    Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura, è stato adottato al termine delle indagini condotte dai Carabinieri. La denuncia era stata presentata dalla donna dopo l’ennesimo litigio, durante il quale era stata picchiata con schiaffi e pugni, riportando lesioni giudicate guaribili in quindici giorni.

    L’allontanamento dalla casa familiare e il braccialetto elettronico rappresentano misure cautelari volte a tutelare la donna e a prevenire ulteriori episodi di violenza. Si tratta di un segnale importante dell’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno della violenza domestica e nel proteggere le vittime.
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