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    Minacce e intimidazioni per fargli cedere la casa all’asta: quattro arresti e un divieto di dimora

    Un uomo di Latina si è visto vittima di un’intimidazione da parte di un gruppo di persone che volevano costringerlo a rivendere loro la casa che aveva acquistato all’asta.PUBBLICITA

    Tra gli indagati, figura anche un uomo ritenuto vicino a clan camorristici di Napoli.

    Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Latina con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, hanno portato all’arresto di quattro persone con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Per una quinta persona è stato invece disposto il divieto di dimora.
    L’uomo, dopo essersi aggiudicato l’appartamento all’asta, avrebbe ricevuto numerose pressioni da parte di tre persone.

    Un uomo con precedenti per associazione mafiosa a Cosa Nostra agrigentina.Un esponente di una famiglia rom residente a Latina e un terzo indagato.

    Le pressioni, consistite in minacce e intimidazioni, avevano l’obiettivo di costringere la vittima a rivendere l’appartamento a un prezzo inferiore al suo valore di mercato agli indagati, tra cui figurava anche un uomo ritenuto vicino a clan camorristici di Napoli.
    L’intervento della Polizia ha bloccato il piano criminoso e assicurato alla giustizia i responsabili.

    Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO

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    Rinviata l’asta per il pallone d’oro di Maradona

    La vendita all’asta del Pallone d’Oro di Maradona, prevista per questa settimana, è stata posticipata a causa di un’indagine giudiziaria su una possibile rivendita di beni rubati. Il Pallone d’Oro era stato assegnato a Maradona come miglior giocatore dei Mondiali del 1986. Scomparso per decenni, il trofeo è riapparso di recente e gli eredi di Maradona ora ne rivendicano il possesso.
    Punti Chiave ArticoloLa casa d’aste francese Aguttes era incaricata della vendita, ma l’asta è stata rinviata a causa di un’indagine in corso. Le accuse di ricettazione hanno sollevato dubbi sulla legittima proprietà del trofeo, rendendo impossibile per Aguttes di procedere con la vendita in modo responsabile. La posizione degli eredi di Maradona Gli eredi di Maradona contestano la proprietà del trofeo e ritengono che l’attuale proprietario non abbia il diritto di venderlo. La casa d’asta sostiene di aver acquistato il trofeo in buona fede e di non essere a conoscenza di alcuna provenienza illegale al momento dell’acquisto. L’ufficio del procuratore di Nanterre sta conducendo l’indagine. Il trofeo è stato disperso per decenni e le circostanze della sua scomparsa sono incerte. Aguttes ha dichiarato di aver acquistato il trofeo nel 2016 come parte di un lotto più ampio da una collezione privata.Non è ancora stata fissata una nuova data per l’asta.L’esito dell’indagine giudiziaria determinerà il futuro del trofeo. Al 3 giugno 2024, l’indagine è ancora in corso e non è stata ancora fissata una nuova data per l’asta. Leggi Anche LEGGI TUTTO