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    IL PROGETTO Asilo nido nel Museo archeologico virtuale: l’annuncio del sindaco di Ercolano

    Nel 2024, verranno inaugurati tre asili nido per bambini da 0 a 36 mesi nel territorio di Ercolano, con uno di essi collocato negli spazi del Museo Archeologico Virtuale. Una notizia che è stata annunciata da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.
    Buonajuto spiega che l’apertura di un asilo nido all’interno del Mav non solo amplia le opzioni di assistenza per le famiglie di Ercolano, ma mira anche a promuovere l’accesso alla cultura e all’apprendimento fin dalla più tenera età. Il sindaco sottolinea che questo rappresenta un passo significativo nella costruzione di una comunità inclusiva, dove l’educazione e la cultura sono accessibili a tutti.
    Insieme agli altri due asili nido che apriranno presso l’Istituto Rodinò e gli spazi di Via Viola, l’impegno per il benessere e lo sviluppo dei bambini è più forte che mai. Queste nuove strutture offriranno un ambiente accogliente e professionale per i giovani cittadini, garantendo loro le basi per un futuro luminoso e promettente.
    L’istituzione di uno spazio dedicato all’infanzia all’interno del Mav è resa possibile attraverso la rifunzionalizzazione di alcuni locali di proprietà del Comune. Inoltre, in parallelo a questa iniziativa, i lavori di ristrutturazione del Teatro del Museo saranno completati entro la fine dell’anno grazie al cofinanziamento di Comune e Città Metropolitana di Napoli. LEGGI TUTTO

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    LA GIORNATA Inaugurato a Caivano l’asilo nido comunale

    Questa mattina si è svolta con grande partecipazione l’inaugurazione dell’asilo nido comunale di Caivano, con numerose famiglie che hanno avuto l’opportunità di visitare la struttura e ottenere informazioni dettagliate sui servizi offerti. L’apertura di questo asilo nido rientra nelle iniziative del piano straordinario per Caivano, approvato lo scorso dicembre dal Governo Meloni, nell’ambito delle azioni messe in atto dalla struttura commissariale guidata da Fabio Ciciliano, attiva da circa sei mesi.
    Il commissario Ciciliano ha sottolineato l’importanza dell’asilo nido come un’opportunità significativa per tutte le famiglie di Caivano e dei comuni circostanti. Ha evidenziato che l’apertura di questa struttura rappresenta un investimento di rilievo per il futuro di queste comunità. Ha inoltre espresso la propria soddisfazione per il rapido completamento e l’avvio delle attività della struttura, che nonostante fosse stata completata nel 2019, non era stata resa disponibile fino a questo momento.
    Ciciliano ha evidenziato la risposta positiva della comunità locale, con più di trenta bambini iscritti nelle prime ore dall’apertura, sottolineando l’urgenza e la necessità di intervenire prontamente per garantire questo servizio. Ha sottolineato il significativo impatto di fornire un ambiente sicuro e stimolante per la crescita dei bambini, contemporaneamente offrendo ai genitori un ulteriore sostegno nel contesto del welfare familiare e della crescita economica del territorio. LEGGI TUTTO

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    Napoli, nell’ex Eca di Materdei inaugurato nuovo asilo nido Rocco Jemma

    A NAPOLI, da oggi l’ex Eca di via Amato da Montecassino, a Materdei, ospita le bambine e i bambini dell’asilo nido Rocco Jemma. L’edificio è stato inaugurato questa mattina dal sindaco Gaetano Manfredi e dall’assessora all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano, insieme al consigliere comunale Rosario Palumbo e al presidente della seconda Municipalità Roberto Marino. “L’intervento – si legge in una nota del Comune – rientra in un progetto più ampio finalizzato a trasformare la struttura in un polo per l’infanzia”.Il trasferimento delle bambine e dei bambini che frequentano il nido Rocco Jemma si è reso necessario per realizzare nell’edificio di via Guglielmo Appulo un intervento di adeguamento sismico, funzionale ed energetico per il quale sono stati stanziati 4.763.432,14 euro. Quello che riguarda il nido Rocco Jemma, infatti, è uno dei 28 progetti ammessi al finanziamento del ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Pnrr per un importo complessivo di circa 83 milioni e mezzo di euro, cui si aggiungono altri 11 milioni circa del fondo Opere Indifferibili stanziati dal ministero dell’Economia e delle Finanze.
    “Grazie ai fondi del Pnrr – ha detto Manfredi – abbiamo avviato importanti interventi di riqualificazione degli asili nido e delle scuole dell’infanzia di tutto il territorio comunale sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale. Questo ci consentirà di avere edifici e servizi all’avanguardia. In sinergia con le Municipalità, e, in questo caso specifico, la Seconda Municipalità, abbiamo individuato le strutture che potessero ospitare bambine e bambini nella fase dei lavori, in modo tale da garantire la continuità ed evitare disagi per i genitori. Grazie alle risorse del bilancio comunale abbiamo potuto recuperare e rendere funzionali queste strutture”.
    “Soltanto per la bonifica dell’edificio dell’ente comunale di assistenza sono stati investiti 18mila euro – ha spiegato Striano – mentre abbiamo destinato ben 600mila euro all’esecuzione di importanti lavori di ripristino, messa in sicurezza e ristrutturazione della struttura. Abbiamo anche sgombrato l’ex alloggio del custode, sito alle spalle dell’edificio, recuperando il giardino e proseguiremo perché intendiamo restituire al territorio uno spazio per l’infanzia e per le famiglie recuperando la vocazione dell’ex Eca. Nei nostri progetti c’è la realizzazione di un polo per l’infanzia, che comprenderà l’attuale nido, una scuola per l’infanzia e una ludoteca utilizzando l’ex edificio scolastico. Inoltre, siamo già in contatto con alcuni interlocutori che sono interessati a recuperare la chiesa all’interno della struttura che è stata oggetto di atti vandalici”.
    “Ringrazio il sindaco e l’assessore – ha sottolineato Palumbo – perché, mentre il governo è impegnato ad accorpare le scuole, creando disparità sui territori, noi apriamo nuove strutture dimostrando la chiara visone che l’amministrazione Manfredi ha sempre avuto sul tema. In particolar modo ringrazio i nostri tecnici che hanno lavorato con assiduità, i genitori e le maestre della struttura scolastica che ci hanno accompagnato in questo percorso. Quando, quasi due anni fa, proposi di riqualificare questa struttura prendemmo un importante impegno con il territorio. Oggi quell’impegno viene mantenuto con un’ulteriore promessa: valorizzare sempre di più il quartiere Materdei e le sue vocazioni culturali, sociali e storiche”. LEGGI TUTTO