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    Il sindaco di Angri denuncia l’aggressione due agenti della polizia locale

    Questa mattina, all’interno della sede del comando dei vigili urbani ad Angri, nel Salernitano, il comandante della Polizia Locale, Anna Galasso, e un agente sono stati aggrediti da un uomo che aveva ricevuto una multa.
    Sia il comandante che l’agente sono stati portati in ospedale. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo è entrato nel comando della polizia locale per contestare una contravvenzione ricevuta e ha aggredito prima l’agente e poi il comandante, una donna che era intervenuta.
    I carabinieri hanno arrestato l’aggressore e informato il pm della Procura di Nocera Inferiore. Il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, ha espresso la propria solidarietà alla comandante Anna Galasso e all’agente Sorrentino della Polizia Locale di Angri per l’aggressione subita questa mattina.
    Il primo cittadino ha condannato il gesto gravissimo, incivile e violento, sottolineando che l’aggressore ha provocato la rottura del setto nasale all’agente Sorrentino, ora in ospedale insieme alla comandante Galasso per ricevere cure e referti. LEGGI TUTTO

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    Angri, comandate della stazione dei carabinieri aggredito dai tifosi dopo la partita

    Il comandante della stazione carabinieri di Angri  è stato aggredito dopo la partita di serie D giocata domenica dalla squadra di casa contro il Matera ed il sindaco del comune campano invita i responsabili, con un appello sui social, a “farsi avanti e chiedere scusa”.La partita si era chiusa sull’1-1 e dopo il match si erano verificati disordini. La squadra ospite, con un post sui propri profili, ha denunciato “indiscriminati e disinvolti lanci di petardi, pietre e altro ancora nel piazzale che ospitava il pullman” del Matera “oltre ad alcune auto dei tesserati. Ci segnalano anche due lievi feriti”.
    In questo contesto il comandante della locale stazione dei carabinieri, che stava cercando di mantenere l’ordine, è stato aggredito da alcuni ultras dell’Angri. La società campana, dopo aver smentito “categoricamente le accuse ricevute relativamente ad una pseudo aggressione da parte dei tifosi grigiorossi ai danni di tesserati del Matera”, ha preso le distanze “da ogni tipo di atto di violenza” ed espresso “solidarietà al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Angri”.
    Dal canto suo, il sindaco Cosimo Ferraioli, che si è incontrato con il comandante dei carabinieri di Nocera Inferiore per un confronto sui fatti.
    “Ciò che è accaduto è molto più grave di quanto si pensi, in quanto il gruppetto che ha aggredito il Comandante è formato da tre tifosi Angresi, motivo per il quale ci saranno purtroppo conseguenze anche per tutta la tifoseria angrese”, scrive il sindaco in un lungo post sui social.
    E aggiunge:  “Per questo motivo invito gli aggressori a farsi avanti autonomamente innanzitutto per chiedere scusa e recuperare un’immagine negativa che non solo è stata estesa a tutta la città, ma soprattutto a tutti i cittadini tifosi.
    Li invito a farsi avanti anche perchè la pena per questo reato è l’arresto, ripeto l’ARRESTO, anche differito, e la detenzione a conclusione delle indagini in corso.Il Comandante dei Carabinieri rappresenta lo Stato ed è qui a tutela della comunità, motivo per il quale il gesto resta gravissimo e inqualificabile. Siate uomini quando occorre esserlo, ammettete lo sbaglio e prendetevi le vostre responsabilità!
    Angri si dissocia da questi delinquenti, e sono certo che a dissociarsi saranno anche tutti i veri tifosi angresi, quelli che amano il calcio e la città seguendo ancora certi valori”. LEGGI TUTTO

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    Orrore ad Angri, gatto scuoiato vivo: curato dal servizio veterinario versa in condizioni gravissime

    Un gatto randagio è stato scoperto con il corpo scuoiato ma ancora vivo dal servizio veterinario dell’Asl ad Angri.
    L’animale è stato prontamente salvato e ha ricevuto cure, ma attualmente si trova in condizioni estremamente gravi. È attualmente ricoverato presso l’ambulatorio Asl di Cava de Tirreni, dove viene costantemente monitorato dai medici e dagli operatori del canile di Cava.
    Il gesto crudele e senza precedenti ha suscitato indignazione e sdegno. Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha commentato: “Questa è una crudeltà senza precedenti, qualcosa di mai visto prima. Non ci sono parole per descrivere questo gesto e la persona o le persone che l’hanno commesso.
    Senza dubbio è opera dell’uomo. Mi auguro soltanto che qualcosa di così grave non passi sotto silenzio e gli autori non vengano coperti e nascosti. Ci siano delle indagini serie e approfondite per individuare i colpevoli che vanno puniti con delle pene esemplari. Chi ha commesso questa mostruosità può farlo anche alle persone e per questo va fermato in fretta”. LEGGI TUTTO