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Duplice omicidio di Cisterna, il Comune delibera la costituzione di parte civile
La Giunta del sindaco Valentino Mantini ha deliberato la costituzione di parte civile del Comune di Cisterna di Latina nel procedimento a carico del finanziere Christian Sodano, l’assassino di Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, uccise il 13 febbraio scorso. A rappresentare la comunità di Cisterna sarà l’avvocato Nicodemo Gentile, da sempre al fianco delle famiglie […] LEGGI TUTTO
Rientrata la rivolta nel carcere minorile Beccaria di Milano
E’ stata sedata all’alba di oggi la rivolta scoppiata ieri nell’istituto penale minorile Beccaria di Milano, dove si sono registrati danni ingenti.PUBBLICITA
Lo riferisce la Uilpa Polizia penitenziaria. Il bilancio è di alcuni contusi non gravi, anche fra gli agenti, e di un detenuto ricoverato in ospedale e piantonato dalla polizia di Stato, in mancanza di operatori penitenziari.
Tutti rintracciati i quattro detenuti che hanno cercato di evadere durante la rivolta, cui avrebbero preso parte tutti i 59 reclusi presenti.
“Dopo una notte di ordinaria follia, che, nostro malgrado, non è né un modo di dire né un luogo comune, sono da poco rientrati i gravissimi disordini in corso da ieri sera presso l’Istituto Penale per Minorenni ‘Cesare Beccaria di Milano’.
Grazie alla straordinaria opera delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria presenti e intervenuti liberi dal servizio, non ci sono state conseguenze irreparabili, ma si registrano alcuni contusi non gravi, sia fra i detenuti sia fra gli agenti, un ristretto è stato ricoverato in ospedale ed è momentaneamente piantonato dalla Polizia di Stato per mancanza di operatori della Penitenziaria.
Il piantonamento sarà rilevato alle 8.00 dalla Polizia penitenziaria, peraltro con agenti che hanno lavorato fino alle 5.00 passate, dopo meno di tre ore di riposo. Ingenti i danni alla struttura”, ha raccontato Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.“Nel corso dei disordini, cui avrebbero preso parte tutti i 58 reclusi presenti, diversi hanno tentato di evadere e ben 4 sono riusciti a scavalcare il muro di cinta, ma dopo ore di ricerche sono stati tutti rintracciati all’interno del perimetro che delimita il carcere e altri uffici del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità”, ha riferito il sindacalista.
“Quanto nuovamente accaduto a Milano, preceduto da fatti analoghi sempre al Beccaria così come al ‘Ferrante Aporti’ di Torino e in molti altri istituti per minorenni del Paese, è la prova provata del fallimento organizzativo e gestionale del sistema penale inframurario minorile, che fa il paio con quello per gli adulti. Urge un cambio di passo che deve essere dettato dalla politica, prim’ancora che dalle amministrazioni.
Il sistema va messo in sicurezza potenziando i presidi a partire dagli organici della Polizia penitenziaria, mancanti di oltre 18 mila unità, implementando ed efficientando le strutture e riorganizzando l’intero apparato.
Sarebbe peraltro il caso di ripensare la scelta di mantenere negli istituti penali per minorenni ristretti fino a 25 anni d’età. Auspichiamo che dal Ministero della Giustizia e dal Governo già in mattinata facciano sentire la loro voce con argomenti concreti e, soprattutto, che si varino misure tangibili e immediate. Temiamo, tuttavia, di dover nuovamente ascoltare i soliti ritornelli stonati con roboanti annunci vuoti di contenuto”, ha concluso De Fazio.
Leggi Anche LEGGI TUTTONapoli, geloso della compagna minorenne la minaccia e accoltella il patrigno: arrestato
Napoli. Minacce, violenze fisiche e piscologiche: sono stati anni infernali quelli vissuti da una ragazza minorenne.PUBBLICITA
Tre anni in cui il suo ragazzo (ora ex) e padre del figlio ha esercitato continue pressione sulla ragazza minorenne e sulla famiglia.
Causa la gelosia estrema da parte dell’uomo. E così stanca di subire si è rivolta alla polizia raccontando tutto.
Stamane l’uomo è stato arrestato dalla polizia su richiesta della Procura della Repubblica – IV Sez. indagini- tutela delle fasce deboli della popolazione e violenza di genere, con le accuse di stalking aggravato e minacce reiterate nei confronti della sua ex compagna minorenne.
La misura cautelare è stata emessa all’esito delle articolate e complesse indagini condotte dal Commissariato Vicaria- Mercato in relazione a numerosi episodi intercorsi nel periodo compreso tra Febbraio 2021 fino ad Agosto 2024.
In particolare gli investigatori, attraverso l’acquisizione di file audio, screenshoot dei messaggi inoltrati alla parte offesa e sommarie informazione da persone informate dei fatti, sono riusciti a ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto in questi tre anni.Gli agenti, infatti, hanno accertato che l’uomo, causa anche la forte gelosia, aveva più volte minacciato l’intero nucleo familiare della vittima, molestando la stessa con telefonate insistenti che culminavano anche con la minaccia di toglierle il bambino che avevano in comune, sottoponendola in tal modo a continue violenze psicologiche.
In diverse occasione vi sono state anche aggressioni di natura fisica con l’accoltellamento del compagno della madre della vittima e passando alle vie di fatto anche nei confronti della minore che ha vissuto questo periodo in costante stato di ansia e di paura, vedendosi costretta a modificare le proprie abitudini di vita.
L’indagato, rintracciato questa mattina nei pressi della sua abitazione, è stato quindi associato alla casa circondariale G. Salvia di Napoli-Poggioreale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Leggi Anche LEGGI TUTTOIl sindaco di Gragnano colpito in strada da un cittadino con problemi mentali
PUBBLICITA
Il sindaco di Gragnano, popoloso comune della città metropolitana di Napoli, Nello D’Auria, è stato aggredito oggi da un cittadino, che l’ha colpito al volto.
A riferire l’episodio, sul suo profilo facebook, lo stesso sindaco. “Questa mattina, mentre mi recavo al Comune – scrive D’Auria – sono stato aggredito da un uomo, proprio davanti al Municipio.
I Carabinieri della locale Stazione erano già sul posto per altre motivazioni ed hanno indirettamente quasi assistito all’accaduto.
Ho già sporto denuncia. Il visibile stato di salute fisica e mentale dell’uomo mi spinge ad inviare una missiva ai Servizi Sociali e all’Asl per determinare se il soggetto in questione, che non conosco, sia già assistito o abbia bisogno di assistenza sanitaria e psicologica, al fine di stabilire le aree di intervento e i modelli operativi più idonei per affrontare eventuali patologie fisiche e mentali”.
“Fatti come questo – afferma D’Auria – dimostrano quanto i sindaci, in prima linea, possano diventare bersagli. Per fortuna quello di stamani è stato un episodio sedato nell’immediato ma va detto che l’iter sanitario per la gestione di soggetti difficili è troppo lungo.
Continuerò a svolgere il mio dovere con determinazione e trasparenza, perché la violenza non avrà mai la meglio sul dialogo e sulla democrazia”Leggi Anche LEGGI TUTTO
Ladri di cellulari, arresto convalidato. Contestata anche l’irregolarità in Italia
Concessione degli arresti domiciliari e rinvio del processo per direttissima al 6 ottobre, per i due ladri di cellulari arrestati lunedì mattina dagli agenti della polizia locale di Cisterna di Latina. Avevano rubato due telefoni – lasciati all’interno dei furgoni aperti – ad altrettanti addetti alla consegna di pacchi presso alcune attività commerciali del centro […] LEGGI TUTTO
CRONACA NERA
Due evasioni in poche settimane, anziano di Fondi finisce in carcere
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