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Il coraggio delle donne afghane: sfidano il regime talebano per chiedere maggiori diritti
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Gaeta, due arresti per una piantagione di marijuana. La difesa: “Uso terapeutico”
Martedì, a Gaeta, gli agenti del Commissariato hanno tratto in arresto un uomo e una donna accusati di aver realizzato una serra per la coltivazione di marijuana su un terreno demaniale. Un fondo in parte delimitato mediante una rete metallica munita di cancello chiuso con lucchetto, su cui i poliziotti hanno rinvenuto oltre venti piante […] More




Lady Gaga racconta alla notte degli Oscar il buio dopo lo stupro
La famosa cantante Lady Gaga, durante gli Oscar 2016 andati in onda il 28 Febbraio, ha raccontato il buio dopo lo stupro che ha subito
Durante 88esima edizione degli Oscar 2016 andati in onda il 28 Febbraio, Lady Gaga con la sua canzone, ha eseguito un toccante tributo a supporto delle vittime di abusi sessuali: un sostegno che lei ha mostrato in ogni momento della serata, sia sui social che sul palco. La cantante purtroppo, ha parlato per esperienza personale: a soli 19 anni infatti, è stata vittima di abusi che pare non sia riuscita ad ammettere nemmeno a se stessa per diverso tempo. Grazie all’aiuto del suo compagno Taylor Kinney però, è riuscita a superare l’accaduto, tornando finalmente felice e sorridente. Durante l’evento proprio come ha spiegato miss Germanotta sul red carpet, il brano cantato tratta la delicatissima tematica ed ha fatto da colonna sonora al documentario, The Hunting Ground. La cantante è riuscita a sorprendere tutti: il merito va senza dubbio alla sua bellissima voce ed il talento innato conosciuto da tutti, ma anche grazie alla storia davvero commuovente.
Lady Gaga parla dell’abuso subito
Secondo quanto riporta Tgcom24, nel 2014 la cantante aveva spiegato di essersi sottoposta ad anni di terapia psicanalitica per superare il trauma di quanto accaduto: nel suo ultimo album ArtPop infatti, è contenuta una canzone intitolata Swine che parla proprio di uno stupro.Un triste passato di cui molte star sono state vittime, e che prima di lei, hanno avuto il coraggio di raccontarlo al mondo: come Teri Hatcher che, nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, pare abbia raccontato all’Onu, tra le lacrime, di aver subito abusi a 7 anni da parte di uno zio.
Da quello scritto su Vanityfair.it, Lady Gaga durante la serata degli Oscar avrebbe affermato: ”Una donna su cinque viene stuprata prima che finisca l’università. Agli uomini, invece, succede una volta su venti. Ed è fondamentale il sostegno a tutte le donne che sono sopravvissute a uno stupro”.
Per loro, Miss Germanotta ha cantato la bellissima canzone Til It Happens to You, dopo l’introduzione del vice presidente Joe Biden.
Sicuramente uno dei momenti più intensi e commuoventi della notte degli Oscar.Fonte: Instagram
ultimo aggiornamento: 29-02-2016
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Mancato versamento degli alimenti alla figlia minorenne, papà di Formia assolto
Assolto dal Tribunale di Cassino, giudice Claudio Principe, un 52enne di Formia chiamato a rispondere del mancato versamento degli alimenti in favore della figlia minore. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a tre mesi di reclusione. Il giudice ha condiviso la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, il quale ha rappresentato e dimostrato […] More




#MaiPiùInvisibili: la campagna di We World per dare voce alle donne vittime di violenza
#MaiPiùInvisibili. Sono oltre 6 milioni le donne che in Italia subiscono violenza e molte delle loro storie non emergono mai. Sono anche donne il cui coraggio – quando riescono a denunciare – resta nell’ombra, perché “metterci la faccia” significa spesso mettere in pericolo se stesse e i loro figli.
Così, a dare un volto a queste donne sono personaggi famosi dello spettacolo dello sport e della cultura, che hanno deciso di usare la loro voce per raccontare queste storie, insieme a We World, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e bambine in 27 Paesi. Donatella Finocchiaro, Elisa Di Francisca, Federico Russo, Francesco Mandelli, Rossella Brescia, Vittoria Schisano, Michelangelo Tommaso, Alessio Boni, Christiane Filangeri e tanti altri hanno aderito alla campagna social e di raccolta fondi #Maipiùinvisibili.
I numeri della violenzaIn Italia, 1 donna su 3 subisce violenza almeno una volta nella vita, ma non lo dice. Il COVID-19, il lockdown, le problematiche legate alla crisi economica, hanno peggiorato la situazione, lasciando ancora più isolate le donne e i loro figli, vittime di violenza domestica. Raccontare le storie di queste donne è fondamentale per mandare un messaggio a chi vive ancora nella violenza e nel terrore: uscirne è possibile.
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Come contribuire
La campagna #MaiPiùInvisibili, attiva fino al 21 marzo, permetterà di sostenere gli Spazi Donna di WeWorld e proteggere le donne e i loro bambini dalla violenza. Basta donare 2 euro con sms al 45590 dai cellulari personali Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali dal 1 al 21 marzo.
«Con questa campagna vogliamo restituire voce e visibilità alle tante donne oggi Invisibili. Invisibili perché talmente stremate dalla violenza e dalla violazione dei loro diritti, da augurarsi di scomparire, di non essere viste, non esistere per non subire più. Invisibili anche per la società che le circonda, che per non vedere si volta dall’altra parte. La violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti e tutte, ma ognuno di noi può scegliere se voltarsi dall’altra parte o prendere posizione. Oggi con un sms possiamo fare un piccolo gesto concreto per fermarla» dichiara Marco Chiesara, Presidente di WeWorld.
Ogni anno 1.000 donne, spesso con i loro figli, sono accolte e assistite grazie ai progetti di WeWorld.Leggi anche More



