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“Big Little Lies”: segreti e bugie della seconda stagione
Secondo Nicole Kidman per vedere la nuova attesissima stagione di Big Little Lies dovremo aspettare fino a giugno: «Stiamo puntando a quella data. Siamo ancora in fase di montaggio, ma siamo a buon punto», ha risposto a una domanda della Cnn l’attrice e produttrice. Intanto, però, il cast e la Hbo, la rete americana che la trasmetta in prima visione (in Italia è su Sky Atlantic) hanno iniziato a far circolare sulla Rete le prime nuove immagini della serie che lo scorso anno ha lasciato pubblico e critica senza parole.
Big little lies, sulla carta, è stato un azzardo: un cast di altissimo livello quasi tutto femminile, una produzione materialmente gestita da donne, Nicole Kidman e Reese Witherspoon in prima linea, un tema complesso e sfaccettato come quello degli abusi sviscerato senza piaggeria e senza retorica. Anzi, con uno sguardo mai banale e stereotipato. Ma la scommessa è stata stravinta tanto che “la” divina Meryl Streep ha chiesto espressamente di entrare a farne parte della seconda stagione senza nemmeno voler leggere il copione. Per chi non avesse ancora visto Big Little Lies, il consiglio è quello di andarlo subito a recuperare: ne vale davvero la pena. Ma ecco tutto quello che c’è da sapere sulla serie.
Tratta dall’omonimo romanzo di Liane Moriarty, la storia di Big Little Lies riguarda 5 donne: Madeline Mackenzie (Reese Witherspoon), Jane Chapman (Shailene Woodley), Bonnie Carlson (Zoë Kravitz), Celeste Right (Nicole Kidman), e Renata Klein (Laura Dern). Attorno alle loro vite di madri, moglie e professioniste, ruotano una serie di tragici segreti che le legano in modi inaspettati la cui rivelazione, che sappiamo deve arrivare fin dalla prima puntata, può portare sia distruzione che sanare tutte le ferite. Nulla è come sembra nella comunità di Monterey e nelle vite all’apparenza perfette di queste protagoniste. Su tutte, infatti, aleggia l’opprimente personalità di Perry Wright (Alexander Skarsgård), tanto bello fuori quanto mostro dentro, la cui natura violenta – in tutti i sensi – sembra addirittura spegnere il sole. Il rapporto coniugale tra Celeste e Perry, basato sugli abusi, diventa il perno della vicenda e ci impartisce una durissima lezione: può accadere a chiunque di noi e liquidare con superficialità e giudizi affrettati chi rimane accanto a un marito violento è sbagliato. Big Little Lies è una storia di resilienza e di amicizia al femminile che ci ripete all’infinito di non abbassare mai la guardia.Per quanto riguarda le 7 puntate della seconda stagione, invece, la novità più importante è certamente l’arrivo di Mary Louise Wright, la mamma di Perry, interpretata da Meryl Streep. È stata proprio la volontà dell’attrice di partecipare al progetto a convincere lo sceneggiatore David E. Kelley (marito di Michelle Pfeiffer e master mind di successi come Ally McBeal) a scrivere una seconda parte che non aveva un altro romanzo sulla quale essere basata. La Moriarty, infatti, aveva scritto solo una novella dove introduceva il personaggio di Mary Louise e da questa Kelley ha preso ispirazione. «No, non credevo fosse una buona idea», ha infatti detto lo sceneggiatore al The Hollywood Reporter. «Mi è piaciuto così tanto il modo in cui abbiamo concluso il primo anno che ho sempre detto: “Lasciamo le cose come stanno”». Poi, però, è arrivato il «colpo di genio» del personaggio della Streep. «È deliziosa e inserirla nella storia è stato liberatorio e spaventoso allo stesso tempo. Spaventoso perché lei alza l’asticella della qualità ed è difficile misurarsi con questo fatto, ma è stato liberatorio perché adesso non dobbiamo più fare paragoni con la prima stagione. E questo permette tanta libertà». Nel primissimo trailer condiviso dalla produzione, si vede Meryl Streep che dice alla nuora di essere in città perché «voglio sapere cosa è successo quella notte» e subito dopo compare l’immagine delle 5 protagoniste in fila contro un muro come se stessero facendo delle foto segnaletiche. Dal loro abbigliamento si intuisce che la storia riprende esattamente da dove si era interrotta la prima serie.
Un’altra novità è rappresentata dal cambio alla regia. Se la prima stagione di Big Little Lies era stata diretta dal canadese Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club, Sharp Objects), questa vede dietro la macchina da presa la regista britannica Andrea Arnold, già premio Oscar nel 2005 per il cortometraggio Wasp. Un’altra donna, quindi, si aggiunge alla grande famiglia al femminile della serie, sulla quale già filtrano diverse indiscrezioni. Nicole Kidman ha svelato, durante una puntata dello show di Ellen DeGeneres, che le sue due bambine Sunday Rose e Faith Margaret faranno un piccolo cameo durante la seconda stagione. «Appariranno brevemente. Non lo avevo ancora detto a nessuno e non voglio dire di più». Reese Witherspoon, invece, ha raccontato sui social di aver colpito con il gelato Meryl Streep mentre stavano girando una scena. C’è una foto che lo prova: «L’ho presa!», scrive contenta il premio Oscar. Sulla presenza o meno di Alexander Skarsgård, invece, non ci sono ancora notizie ufficiali: a domanda diretta lui sorride e cambia discorso.
Il successo travolgente della prima stagione, coronato da una montagna di premi, compresi i 4 Golden Globe (Miglior miniserie drammatica, Nicole Kidman, Laura Dern e Alexander Skarsgård), i 5 Emmy (si è aggiunto il Miglior Regista) e i 2 Sag (Kidman e Skarsgård), ha permesso ha tutte le protagoniste di ottenere un aumento considerevole di salario. Secondo quanto riporta The Hollywood Reporter, se per ognuna delle prime 7 puntate la Witherspoon e la Kidman (senza contare il ruolo da produttrici)avevano guadagnato 250 mila dollari, per le nuove 7 il compenso sarà di 1 milione di dollari. More





Una. Nessuna. Centomila: 7 cantanti unite contro la violenza sulle donne
Alessandra Amoroso, Giorgia, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa and Emma Marrone attend the 70esimo Festival di Sanremo (Photo by Daniele Venturelli/Daniele Venturelli/Getty Images )
Una. Nessuna. Centomila. Una: perché ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne. Nessuna: perché nessuna donna deve più essere una vittima. Centomila: come il numero delle voci che si uniranno a Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Laura Pausini e Gianna Nannini insieme sul palco dell’Arena Campovolo di Reggio Emilia il 19 settembre 2020 per un grande evento musicale di sempre contro la violenza sulle donne.
La musica contro la violenza
Arriva dalla terza serata del Festival di Sanremo l’annuncio del grande concerto con protagoniste alcune delle più famose cantanti italiane. Sette grandi artiste insieme per dire basta. Sette grandi voci per raccogliere fondi destinati ai centri antiviolenza. Perché la musica può e deve arrivare a tanto.Sul palco
«Ognuna di noi inviterà a cantare un collega uomo», dice Emma, perché per una causa così impellente, il messaggio dal palco dovrà essere universale: tutti insieme contro le violenze. «Ci siamo unite per combattere insieme» ha continuato Elisa. «Ci siamo schierate ancora una volta perché non ne possiamo più. Basta ancora donne vittime», ha precisato Gianna Nannini. E Laura Pausini ha aggiunto: «Quando una donna lotta lo fa anche per le altre donne. Perché nessuna donna possa subire violenze».
«Siamo 7 cantanti ed il microfono rosso dà una voce a chi non ha coraggio. Vogliamo dare una speranza e speriamo di trovare altre donne pronte a cantare con noi», ha detto la Amoroso. «Si tratta di un impegno che accogliamo con tutto il cuore. Con la musica per noi è un grande privilegio dare speranza», ha concluso Giorgia.
Una causa importante
Un evento straordinario, un momento di festa e condivisione, creato per dare un aiuto concreto ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza. I proventi del concerto verranno erogati a strutture selezionate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, strutture in grado di garantire il proprio empowerment, assicurando la sostenibilità nel tempo delle attività da loro realizzate e fornendo un supporto solido e duraturo alle vittime. Gli utilizzi di tutte le risorse economiche raccolte verranno rendicontati e comunicati nella totale trasparenza.Biglietti
I biglietti per il concerto, organizzato e prodotto da Friends & Partners e Riservarossa, saranno disponibili a partire dalle 16 di oggi, venerdì 7 febbraio, su TicketOne.it, e dalle ore 11.00 di venerdì 28 febbraio nei punti vendita e prevendite abituali.
Dal 2 marzo saranno disponibili su friendsandpartners.it le informazioni relative ai parcheggi e alle modalità di accesso all’area concerto (in base alla tipologia di biglietto acquistato), al campeggio e ai treni speciali (A/R in giornata per Reggio Emilia) e al servizio autobus A/R da tutta Italia all’area del Campovolo con diversi orari di arrivo e partenza da 150 città. More




Gocce di Veleno: il nuovo romanzo di Valeria Benatti in libreria
Esce oggi 14 settembre nelle librerie il nuovo romanzo di Valeria Benatti dal titolo “Gocce di veleno”, un libro dedicato alle donne maltrattate
Valeria Benatti, giornalista e voce storica di radio Rtl 102.5, arriva oggi nelle librerie e anche su eBook con un romanzo doloroso dal titolo Gocce di Veleno dedicato alle donne maltrattate “perché ritrovino la forza di alzare la testa e di abbandonare per sempre il loro Barbablù”.
Che cosa racconta il romanzo Gocce di Veleno?
Il nuovo romanzo di Valeria Benatti parla di una donna libera, autonoma, colta e determinata, vittima di un uomo narciso e manipolatore che la ferisce nel corpo e nell’anima, la stritola, ne annienta la personalità.Ad un certo punto della sua vita però Claudia decide di dire basta a questa relazione malata e chiede aiuto ad altre donne. Grazie alle amiche, alle volontarie e le psicologhe dei centri antiviolenza questa donna riesce a ricostruire se stessa e a ritrovare la capacità di amare.
Il tutto scavando nel suo doloroso passato fatto di un’infanzia segnata dall’abuso, da traumi rimossi ma potentissimi: perchè solo così Claudia potrà capire che cosa l’ha resa succube di un compagno violento e riuscire a rinascere.
Un libro duro, forte, sincero pubblicato da Giunti Editore nella collana Narrativa Non Fiction.
Valeria Benatti, voce storica di Rtl 102.5, giornalista, ha tra l’altro diretto l’incubatore di talenti della Rai Serra Creativa e condotto il talk show Fobie in prima serata su La7. È tra i soci fondatori di Make a Change, movimento per lo sviluppo dell’impresa sociale in Italia (www.makeachange.it). Al suo attivo ha quattro libri: Kitchen in love, Gribaudo 2011; Fulminata dall’amore, Kowalski 2013; La scelta di Samir, Scripta edizioni 2014 – quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI-Child In Need Institute con cui collabora da oltre vent’anni (www.adottaunamamma.it) – e Love Toys, Giunti 2014. Vive e lavora a Milanoultimo aggiornamento: 14-09-2016
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#MaiPiùInvisibili: la campagna di We World per dare voce alle donne vittime di violenza
#MaiPiùInvisibili. Sono oltre 6 milioni le donne che in Italia subiscono violenza e molte delle loro storie non emergono mai. Sono anche donne il cui coraggio – quando riescono a denunciare – resta nell’ombra, perché “metterci la faccia” significa spesso mettere in pericolo se stesse e i loro figli.
Così, a dare un volto a queste donne sono personaggi famosi dello spettacolo dello sport e della cultura, che hanno deciso di usare la loro voce per raccontare queste storie, insieme a We World, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e bambine in 27 Paesi. Donatella Finocchiaro, Elisa Di Francisca, Federico Russo, Francesco Mandelli, Rossella Brescia, Vittoria Schisano, Michelangelo Tommaso, Alessio Boni, Christiane Filangeri e tanti altri hanno aderito alla campagna social e di raccolta fondi #Maipiùinvisibili.
I numeri della violenzaIn Italia, 1 donna su 3 subisce violenza almeno una volta nella vita, ma non lo dice. Il COVID-19, il lockdown, le problematiche legate alla crisi economica, hanno peggiorato la situazione, lasciando ancora più isolate le donne e i loro figli, vittime di violenza domestica. Raccontare le storie di queste donne è fondamentale per mandare un messaggio a chi vive ancora nella violenza e nel terrore: uscirne è possibile.
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Come contribuire
La campagna #MaiPiùInvisibili, attiva fino al 21 marzo, permetterà di sostenere gli Spazi Donna di WeWorld e proteggere le donne e i loro bambini dalla violenza. Basta donare 2 euro con sms al 45590 dai cellulari personali Wind Tre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile; 5 e 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali dal 1 al 21 marzo.
«Con questa campagna vogliamo restituire voce e visibilità alle tante donne oggi Invisibili. Invisibili perché talmente stremate dalla violenza e dalla violazione dei loro diritti, da augurarsi di scomparire, di non essere viste, non esistere per non subire più. Invisibili anche per la società che le circonda, che per non vedere si volta dall’altra parte. La violenza sulle donne è un problema che ci riguarda tutti e tutte, ma ognuno di noi può scegliere se voltarsi dall’altra parte o prendere posizione. Oggi con un sms possiamo fare un piccolo gesto concreto per fermarla» dichiara Marco Chiesara, Presidente di WeWorld.
Ogni anno 1.000 donne, spesso con i loro figli, sono accolte e assistite grazie ai progetti di WeWorld.Leggi anche More


Evasione e false fatture, assolti due uomini di Formia
Fonte: https://www.h24notizie.com/sezioni/cronaca-giudiziaria/feed/ More



