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Vela Celeste di Scampia, prosegue opera messa in sicurezza. Proteste per il mancato arrivo dei contributi
Continuano senza sosta i lavori per mettere in sicurezza la Vela Celeste di Scampia, teatro del tragico crollo di un ballatoio che ha causato la morte di tre persone lo scorso mese.PUBBLICITA
L’ultima passerella di accesso dall’esterno è stata abbattuta, rendendo l’edificio inaccessibile se non attraverso l’area cantiere, sorvegliata e chiusa.
Punti Chiave ArticoloLe passerelle interne, invece, rimarranno al loro posto per consentire alle ditte incaricate di trasportare mobili e oggetti pesanti che famiglie sfollate non hanno potuto prelevare nelle scorse settimane quando hanno avuto accesso alle abitazioni. Le famiglie, intanto, restano senza risposte Mentre le ruspe lavorano, però, le famiglie colpite dal disastro si trovano ancora in una situazione di precarietà. “Sono state abbandonate al loro destino”, denuncia l’avvocato Angelo Pisani, legale di alcune vittime e sopravvissuti. Secondo Pisani, a distanza di un mese dal crollo, non sono stati ancora messi in atto provvedimenti concreti per aiutare le famiglie a trovare una nuova casa e un sostegno economico.
“È paradossale che non ci sia stato alcun supporto per le vittime e i feriti”, tuona l’avvocato. “Nulla potrà restituire loro ciò che hanno perso, ma è inaccettabile che siano lasciati soli a far fronte a questa tragedia. Le vittime siano ancora senza un alloggio sicuro e abitabile, senza alcun sostegno economico adeguato. Non solo. I parenti di chi ha perso la vita nel crollo e soprattutto i feriti non hanno ancora ricevuto una indennità economica per poter ricominciare, per potersi curare dignitosamente.
Sono stati abbandonati dal comune di Napoli che prima chiedeva anche il canone di locazione in quelle vele. Tutti, dagli sfollati ai familiari delle vittime, hanno diritto a un risarcimento danni”. Leggi Anche LEGGI TUTTOEav domenica sciopero di 4 ore: disagi per gli utenti
Astensione dal lavoro a livello nazionale: annunciati possibili disagi il 7 luglio per gli utenti di Eav.PUBBLICITA
Lo fa sapere la stessa azienda di trasporti in una nota in cui spiega: “l’organizzazione sindacale Orsa ha proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore, che in Eav sarà dalle ore 8:20 alle ore 12:20.
Con le seguenti motivazioni: rinnovo contratto collettivo nazionale autoferrotranvieri, mancanza di finanziamenti adeguati al settore trasporto pubblico, problemi di sicurezza, inquadramento parametrale del personale penalizzante”.
Come spiegato ancora dall’Ente Autonomo Volturno, “durante l’orario di sciopero l’effettuazione delle corse è subordinata al numero di lavoratori aderenti allo sciopero”.Per informazioni sulle ultime partenze garantite prima dello sciopero e le prime assicurate una volta conclusa l’astensione, basta consultare il sito internet www.eavsrl.it.
Leggi Anche LEGGI TUTTOCampi Flegrei sciame sismico con 7 scosse nella notte
Nuovo sciame sismico nella notte ai campi Flegrei. Dopo giorni di relativa calma torna a tremare la terra con scosse di media entità accompagnata da boati.PUBBLICITA
Nulla di preoccupante ma segnali che la situazione è tutt’altro che in via risoluzione che ritorni la calma.
Il comune di Pozzuoli intorno alle tre di stanotte ha emesso il seguente comunicato: “L’Osservatorio Vesuviano ha provveduto a comunicare a questa Amministrazione che a partire dalle ore locali 01:35 del 17.06.2024 (UTC 23:35 del 16.06.2024) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei.
All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 7 terremoti con magnitudo Md ≥ 0 (7 localizzati) e magnitudo massima Md=1.5±0.3Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:– Centrale Operativa Polizia Municipale : 081/8551891– Protezione Civile : 081/18894400
In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno”.
Poi poco prima delle 8 di stamane un nuovo comunicato ha annunciato la fine del sciame sismico della notte.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTOIl Festival di Sanremo verso lo slittamento: c’è la Coppa Italia
Il Festival di Sanremo 2025 potrebbe subire un cambio di programma, slittando di una settimana. A causare questo possibile rinvio è la coincidenza con le partite della Coppa Italia, un’esclusiva Mediaset, che potrebbe creare una significativa concorrenza in termini di ascolti televisivi. Se la decisione venisse confermata, la kermesse canora si terrebbe non più dal 4 all’8 febbraio, ma dall’11 al 15 febbraio.PUBBLICITA
L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha sollevato la questione criticando la scelta della Lega Calcio di far coincidere il calendario della Coppa Italia con quello del Festival. La Lega Calcio, dal canto suo, sostiene di non avere altre date disponibili a causa dell’affollato calendario delle competizioni europee, in particolare la nuova Champions League.
Al momento, la Rai non ha ancora comunicato ufficialmente la decisione, ma sta valutando attentamente l’impatto del possibile slittamento sui suoi ascolti e sugli introiti pubblicitari. La competizione tra i due eventi potrebbe infatti danneggiare significativamente gli ascolti del Festival, che rappresenta uno dei principali appuntamenti televisivi dell’anno.
La notizia del possibile slittamento ha già iniziato a circolare, creando fermento in città e tra gli operatori del settore turistico. Gli alberghi e le case vacanze di Sanremo, che solitamente registrano il tutto esaurito durante la settimana del Festival, dovranno riorganizzare le prenotazioni. Nonostante manchino ancora più di sei mesi all’evento, il rischio è che molti si trovino senza alloggio, se le prenotazioni per la nuova data fossero già state effettuate da altri clienti.Anche gli eventi collaterali come Casa Sanremo e i concerti live in piazza Colombo, insieme agli ingaggi degli artisti, potrebbero risentire del cambio di programma. La macchina organizzativa, quindi, dovrà mettersi in moto immediatamente per affrontare questi cambiamenti.
Il nuovo sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, che recentemente ha avuto un primo colloquio informale con la Rai, non ha voluto commentare la possibile modifica. Tuttavia, essendo una variazione sostanziale del regolamento organizzativo, la questione dovrà essere portata all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Valter Vacchino, patron del Teatro Ariston, ha invece dichiarato di essere pronto ad adattarsi a qualsiasi decisione venga presa: “Basta che ci dicano quando vogliono farlo e noi siamo pronti, che problema c’è?”. La conferma ufficiale potrebbe arrivare il 19 luglio, durante la presentazione dei palinsesti Rai a Napoli. Fino ad allora, l’industria musicale e il pubblico attendono con il fiato sospeso.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO
L’Azienda Ospedaliera di Caserta potenzia la chirurgia oncologica. Stop alla migrazione sanitaria dei pazienti
L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta non si limita alla riorganizzazione strutturale e all’ammodernamento tecnologico, ma potenzia significativamente la sua offerta sanitaria. Un passo importante in questa direzione è il rafforzamento della chirurgia oncologica nel settore della chirurgia epato-bilio-pancreatica.
Negli ultimi tre mesi, oltre 30 pazienti sono stati valutati e sono stati eseguiti 7 interventi. Questa attività è iniziata grazie a una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli, che ha permesso di integrare la gestione chirurgica nei percorsi diagnostico-terapeutici per i pazienti affetti da tumori del fegato, delle vie biliari e del pancreas.Questi pazienti sono seguiti dal Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) dell’AORN casertana, con il contributo delle Unità operative di Oncologia Medica, Gastroenterologia, Chirurgia Generale e Oncologica, dirette rispettivamente dal prof. Michele Orditura, dal prof. Rosario Cuomo e dal dott. Dario Scala.
L’iniziativa mira a contrastare la migrazione sanitaria fuori provincia o regione, migliorando il benessere psico-fisico dei pazienti e riducendo i costi economici. La Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Caserta ha così sostenuto l’attivazione del settore di chirurgia epato-bilio-pancreatica, promuovendo un accordo di collaborazione con l’Unità operativa di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica Mininvasiva e Robotica dell’AOU “Federico II”, diretta dal prof. Roberto Ivan Troisi.Questo accordo prevede supporto e consulenza specialistica, con interventi di chirurgia maggiore e attività di formazione, aggiornamento e tutoraggio sul campo operatorio. L’obiettivo è implementare le competenze interne di alta specializzazione nella gestione delle neoplasie epato-bilio-pancreatiche.
“Le patologie epato-bilio-pancreatiche hanno un’incidenza particolarmente alta in Campania”, sottolinea il direttore generale Gaetano Gubitosa. “È stato quindi fondamentale offrire ai pazienti del territorio casertano la possibilità di una presa in carico globale che garantisca, in ambito provinciale, tutti gli step della diagnosi e cura della malattia, incluso quello chirurgico, contribuendo a evitare fenomeni di migrazione sanitaria verso altre regioni”.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO