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Panico nel carcere di Benevento: detenuta aggredisce le agenti e poi incendia il materasso in cella
Benevento. Una reclusa al reparto femminile del carcere di Benevento già nota per atteggiamenti aggressivi, per futili motivi ha aggredito il personale di Polizia Penitenziaria femminile di turno.PUBBLICITA
Poi, non contenta, presa dalla rabbia ha incendiato due materassi all’interno della propria camera di pernottamento, il fumo e le fiamme hanno costretto il personale di Polizia Penitenziaria a chiamare i vigili del fuoco e adottare tutte le misure per salvaguardare le altre recluse dall’intossicazione.
Per il segretario regionale Campania CON.SI.PE, Tommaso De Lia “il periodo estivo è per la polizia penitenziaria campana è un continuo susseguirsi di eventi critici che destabilizzano l’ordine e la sicurezza all’interno delle carceri campane, purtroppo la forte carenza di organico connessa al periodo feriale estivo aumenta la percezione dello stato di abbandono in cui versano i nostri penitenziari“.
Per il segretario nazionale CON.SI.PE, Luigi Castaldo invece sostiene che: “Urge trovare misure alternative concrete e risolutive in linea con quanto già posto in essere dal Governo, affinché si possa attenuare la forte tensione attualmente vivibile nei penitenziari italiani”.Per Castaldo “le azioni rivoltose poste in essere negli ultimi tempi e ribaltate alla cronaca sono la conseguenza di scelte e norme organizzative fuori luogo del passato.La solidarietà ed il plauso per l’alta professionalità da parte del CON.SI.PE va a tutto quel personale coinvolto in gravi eventi critici”.
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Sinner positivo a steroide ma per per colpa del fisioterapista che lo ha curato
Jannik Sinner e’ risultato positivo al doping lo scorso aprile, ma un’indagine indipendente dell’Itia, l’agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha scagionato, per una “assunzione inconsapevole”, dovuta a una sostanza usata dal suo fisioterapista. Lo comunica l’ufficio stampa del tennista azzurro.
La sostanza riscontrata nel n.1 del tennis mondiale era un metabolita del Clostebol, uno steroide. Sinner non incorre in alcuna sanzione, e potrà proseguire la sua stagione.
“Dopo un’indagine approfondita, l’Itia e Jannik hanno scoperto che la contaminazione involontaria di Clostebol è avvenuta tramite il trattamento ricevuto dal suo fisioterapista. Il suo personal trainer ha acquistato un prodotto, facilmente reperibile senza ricetta in qualsiasi farmacia italiana, che ha dato al fisioterapista di Jannik per curare un taglio sul dito del fisioterapista.
Jannik non ne sapeva nulla e il suo fisioterapista non sapeva che stava usando un prodotto contenente Clostebol. Il fisioterapista ha curato Jannik senza guanti e, insieme a varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik, ha causato la contaminazione involontaria”, viene spiegato nella nota.“Jannik ha collaborato pienamente con l’indagine dell’Itia fin dall’inizio. L’Itia sta combattendo la cattiva condotta nello sport e in particolare il doping. Le sue regole e procedure sono eccezionalmente rigorose e, in seguito a un’indagine forense e a un’udienza indipendente, il Tribunale indipendente ha deciso che Jannik è innocente. Non è in colpa.
Tuttavia, data la natura di responsabilità oggettiva delle regole antidoping, accetta di perdere i punti del torneo di Indian Wells in cui è stato effettuato il test”, si legge ancora nella nota. Nel torneo Masters 1000 californiano, Sinner aveva raggiunto la semifinale dove era stato sconfitto dallo spagnolo Carlos Alcaraz.“Jannik Sinner riconosce l’importanza delle rigide regole antidoping dell’Itia per la protezione dello sport che ama”, scrive ancora l’International Tennis Integrity Agency (Itia).
Jamie Singer, l’avvocato di Jannik, sempre citato dal comunicato diffuso dal tennista, ha commentato così la vicenda: “Le regole antidoping devono essere molto severe per essere efficaci. Purtroppo la sfortunata conseguenza è che, occasionalmente, atleti completamente innocenti vengono coinvolti
. Non c’è dubbio che Jannik sia completamente innocente in questo caso. L’ITIA non ha contestato questo principio fondamentale. Tuttavia, secondo le regole, è responsabile degli errori dei membri del suo team e quegli errori hanno purtroppo portato al test positivo che l’ITIA ha appena annunciato”.
Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTOSalerno, maxi operazione contro traffico di migranti e riciclaggio: 47 arresti
Salerno. Dalle prime ore di questa mattina, la Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, sta conducendo un’operazione di grande portata contro un’organizzazione criminale dedita al traffico di migranti, al riciclaggio di denaro e all’emissione di fatture false.PUBBLICITA
L’operazione, che ha visto coinvolti oltre 200 militari della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, ha portato all’arresto di 47 persone e al fermo di altri 7 indagati.
Punti Chiave ArticoloLe misure cautelari sono state eseguite nelle province di Salerno, Napoli, Caserta, Potenza, Matera, Cosenza, Sassari, L’Aquila e Pesaro-Urbino. Le indagini, avviate da tempo, hanno permesso di disvelare un complesso sistema criminoso che sfruttava il meccanismo del “click day” legato al Decreto Flussi per far entrare illegalmente migranti in Italia.
Società fittizie e false domande di lavoro Gli indagati, infatti, creavano società fittizie e presentavano false domande di lavoro per i migranti, ottenendo così per loro i permessi di soggiorno.
Successivamente, i migranti venivano impiegati in nero in aziende conniventi, con l’obiettivo di riciclare denaro proveniente da attività illecite. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTOL’EPISODIO Aggredisce la madre e i poliziotti: arrestata 33enne a Porta Nolana
Nel tardo pomeriggio di martedì, una squadra dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in pattuglia per il consueto controllo del territorio, è stata allertata da una comunicazione ricevuta dalla centrale operativa, riguardante un episodio di violenza domestica in zona Porta Nolana, dove una donna è stata aggredita dalla propria figlia.
Gli agenti, prontamente intervenuti all’indirizzo segnalato, hanno trovato la donna che aveva richiesto aiuto in uno stato evidente di shock e con evidenti ferite sul volto. Nelle vicinanze, è stata identificata un’altra donna, chiaramente sotto l’effetto dell’alcol, stando alla bottiglia semi vuota trovata al suo fianco.
Di fronte alla presenza della polizia, la donna ha perso il controllo, attaccando verbalmente e poi fisicamente prima sua madre, in una replica di episodi di violenza già verificatisi in passato, e poi gli stessi agenti intervenuti, fino al suo arresto. La donna, una 33enne originaria della Bielorussia, è stata arrestata con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, a seguito dell’intervento determinato degli agenti di polizia. LEGGI TUTTOSequestrato oltre 450 confezioni di acqua minerale esposta al sole
Erano stoccate in un piazzale esterno limitrofo all’attività di rivendita ed esposte alla insolazione diretta dei raggi solari le 456 confezioni di diversi marchi di acque minerali sequestrate dai carabinieri a Teverola, nel Casertano.PUBBLICITA
I militari appartenenti al Nucleo carabinieri Forestale di Marcianise hanno denunciato all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, il legale rappresentante della società che gestisce la rivendita all’ingrosso di alimenti e bevande per il reato di detenzione in cattivo stato di conservazione di confezioni d’acqua minerali destinate alla vendita.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO