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Detenuto suicida nel carcere di Verona usando gas
Un detenuto è deceduto nel carcere di Montorio Veronese, come comunicato dall’associazione “Sbarre di zucchero”PUBBLICITA
. Questo evento rappresenta il 116º decesso tra i detenuti in Italia. La vittima, un italiano di 45 anni, è stata trovata priva di vita dopo aver inalato gas da una bomboletta da campeggio, utilizzata generalmente per preparare pasti e bevande.
Nonostante i tentativi di soccorso, non è stato possibile rianimarlo. Rimane incerto se si sia trattato di un suicidio o di un tentativo di inalazione di sostanze finito tragicamente.
Sull’episodio è stata aperta un’inchiesta interna da parte del carcere e una da parte della magistratura di Verona. E intanto le polemiche sulle morti in carcere continuano ad aumentare.Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO
Napoli, arrestato Patrizio Bosti junior: era evaso da Torino
Era tornato a Napoli dopo che a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari.PUBBLICITA
Sulle orme di Parizio Bosti junior 20 anni, figlio di Ettore e nipote omonimo del boss Patrizio fondatore dell’Alleanza di Secondigliano, vi erano tutte le forze dell’ordine. Sospettavano che fosse a Napoli dove può vantare su un a fitta di rete di complicità
Punti Chiave ArticoloMa stamane gli agenti della squadra mobile di Napoli lo hanno stanato e arrestato in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare disposto dalla Corte d’Appello di Napoli; poiché, a fine giugno, era evaso dal proprio domicilio di Torino ove era ristretto in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari. L’aggressione ai titolari del ristorante Cala la Pasta ai Decumani Patrizio Bosti junior era stato arrestato nel giugno 2022 da personale della Squadra Mobile di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in quanto gravemente indiziato dei reati di violenza privata e favoreggiamento aggravati dal metodo mafioso, a seguito dell’aggressione posta in essere il 16 maggio 2022 presso il ristorante “Cala la Pasta”.
Le indagini degli agenti della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo a seguito dell’evasione, coordinate dalla locale D.D.A., hanno consentito di rintracciare il giovane latitante in un’abitazione di Napoli, di proprietà di un soggetto incensurato, denunciato in stato di libertà per procurata inosservanza di pena aggravata dal metodo mafioso. Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTOLa polizia passa al setaccio Caivano, Frattamaggiore e Casandrino
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA
Nel corso del servizio sono state identificate 85 persone, controllati 50 veicoli, di cui un veicolo sottoposto a fermo amministrativo e contestata una violazione del Codice della Strada.
Invece gli agenti del Commissariato di Frattamaggiore, con il supporto di personale del Reparto Prevenzione Crimine Campania e la collaborazione della Polizia Locale di Frattamaggiore e Casandrino, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Frattamaggiore e a Casandrino.
Nel corso dell’attività, sono state identificate complessivamente 486 persone, di cui 47 con precedenti di polizia ed una denunciata per resistenza a Pubblico Ufficiale, controllati 264 veicoli e contestate 30 violazioni del Codice della Strada.Infine, sono stati controllati 2 esercizi commerciali i cui titolari sono stati denunciati per esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa e per assenza nell’attività commerciale dei titolari o dei preposti autorizzati.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO
Tullio De Piscopo celebra 40 anni di ‘Stop Bajon’ con un nuovo remix
Quarant’anni dopo il successo del brano ‘Stop Bajon’, Tullio De Piscopo è tornato con un nuovo remix, disponibile in una tiratura limitata Picture Disc, pubblicato e distribuito da Cimbarecord. Questo remix già attesissimo contiene le versioni Radio ed Extended, nonché le composizioni di batteria sola Afro Cubano e Medium Rock originariamente presenti nell’LP del 1974 ‘Suonando la Batteria Moderna’, insieme a ‘Funky Virus’.PUBBLICITA
Punti Chiave ArticoloL’origine di ‘Stop Bajon’
‘Stop Bajon’ è stato una pietra miliare del rap napoletano, realizzato nel 1984 grazie alla collaborazione tra Tullio De Piscopo e il celebre Pino Daniele. Originariamente registrato a Formia negli studi Bagaria di Pino Daniele, il brano è frutto di un mix unico di talenti: il grande jazzista Don Cherry al pocket trumpet e alla chitarra africana dussun’guni, Famadou Don Moye dell’Art Ensemble of Chicago, Rino Zurzolo al basso, Joe Amoruso alle tastiere, Pino Daniele alla chitarra e Tullio De Piscopo alla batteria e percussioni. Un ritmo rivoluzionario
Il titolo ‘Stop Bajon’ trae origine dal ballo latino-americano insegnato a De Piscopo dal padre Giuseppe, anch’egli batterista. Tuttavia, il ritmo venne reinterpretato con un sound innovativo, partendo dai timpani e tom tom per creare una base solida e poi aggiungendo la parola ‘stop’, simbolo dell’evoluzione del bajon in un nuovo suono che rispecchiava l’energia di una Napoli in pieno fermento. Un successo internazionale Dalla sua uscita, ‘Stop Bajon’ ha ottenuto una diffusione mondiale. Fu primo in classifica in Inghilterra e in tutta Europa. Ron Hardy, uno dei pionieri dell’House Music, suonava regolarmente il brano nella sua console a San Francisco negli anni ’80. Da quel momento, grandi DJ come Ashley Beedle, Parcels Band, Thomas Bangalter, Bob Sinclair, Gaspard Augé e Michael Gray, hanno tutti prodotto le loro versioni remix del celebre brano. Un’edizione speciale La recente decisione di pubblicare e distribuire il Picture Disc di questo remix nasce dal successo delle poche copie di vinile rilasciate per il Record Store Day, andate a ruba in pochissimo tempo. Questo progetto celebrativo non solo rende omaggio ai 40 anni di ‘Stop Bajon’, ma riafferma anche l’importanza di Tullio De Piscopo e della sua visione musicale avanguardistica nel panorama della musica internazionale. In conclusione, il nuovo remix continua a consolidare l’eredità di ‘Stop Bajon’ come un brano senza tempo, capace di influenzare generazioni di ascoltatori e artisti in tutto il mondo. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTOLa Rocca delle Arti: Roccagloriosa si prepara alla XII edizione
Una delle manifestazioni più attese torna per il 2024 con la XII edizione di “La Rocca delle Arti”, che si terrà il 22, 23 e 24 agosto.PUBBLICITA Una Mostra a Cielo Aperto tra Vicoletti StoriciPunti Chiave ArticoloArte, artigianato, mestieri, tradizioni, gastronomia, artisti di strada e musica popolare saranno i protagonisti di questa edizione. Come consueto, l’evento si svolgerà tra i caratteristici vicoli del centro storico di Roccagloriosa, trasformandoli in un palcoscenico a cielo aperto. Durante la manifestazione, i due musei archeologici, il Museo “Antonella Fiammenghi” in Via Borgo Sant’Antonio e l’Antiquarium in Piazza del Popolo, saranno aperti e fruibili per i visitatori, con un servizio navetta a disposizione per agevolare gli spostamenti.Il Tema della Re-EsistenzaIl tema centrale di questa edizione sarà la “Re-Esistenza”. Annamaria Tripari, Presidente dell’associazione organizzatrice, spiega: “Siamo giunti alla XII edizione di questo evento che è diventato ormai un appuntamento fisso non solo per chi abita il nostro territorio, ma anche per chi viene a visitarlo curiosamente. Il tema della Re-Esistenza è il filo conduttore che ha unito gli eventi organizzati e promossi dall’associazione nel corso del 2024″.Un Calendario Ricco di EventiIl calendario degli eventi per l’anno 2024 è stato fitto di appuntamenti significativi. Si è partiti a gennaio con una serata dedicata ad Aldo Moro e a marzo con una serata su Rino Gaetano. Ad aprile è stato presentato il libro “Attraverso il Cilento”, che ha offerto una prospettiva archeologica e antropologica della regione. A maggio è stata dedicata una serata al paziente lavoro dei vignaioli campani, con un incontro con Bruno De Conciliis.Artisti e Artigiani da tutta ItaliaDurante le giornate del 22, 23 e 24 agosto, l’arte di diverse menti del territorio cilentano sarà protagonista. Saranno presenti poetesse originarie di Roccagloriosa, artigiani dei paesi limitrofi e del Vallo di Diano, e uomini e donne che hanno scelto di investire in questa terra dopo esperienze in tutta Italia, come Accademia del Cilento, Fattoria Attanasio, Gingerhouse ed Edizione dell’Ippogrifo. Ospiteremo anche artisti di strada provenienti da Piemonte, Lazio e Puglia, e saranno organizzati laboratori per grandi e piccini.Partner e SupportoIl successo della manifestazione è reso possibile grazie al supporto di partner principali come Zema Costruzioni, Gerundo S.r.l., Fondazione De Luca, Ittica Nemo e Pj group, oltre al contributo attivo dei soci e di tutti coloro che stanno lavorando alla realizzazione di questa XII edizione. Roccagloriosa si prepara dunque a vivere tre giorni di celebrazione artistica, culturale e tradizionale, nella cornice unica del suo incantevole centro storico.Leggi Anche LEGGI TUTTO