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Tempesta a Lourdes, allagato il santuario: grotta chiusa al pubblico
Una violenta tempesta si è abbattuta su Lourdes, provocando un’alluvione senza precedenti che ha messo in ginocchio il celebre santuario.PUBBLICITA
Il fiume Gave de Pau, esondando, ha invaso la grotta delle apparizioni, cuore spirituale del luogo, costringendola a chiudere i battenti ai pellegrini.
Le immagini che arrivano dalla cittadina francese sono sconcertanti: la grotta, solitamente meta di milioni di fedeli ogni anno, è completamente sommersa dall’acqua.
Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e sono al lavoro per quantificare i danni e ripristinare le condizioni di sicurezza.
“È un disastro senza precedenti”, ha dichiarato David Torchala, direttore della comunicazione del santuario. “L’acqua è salita in modo repentino, causando danni ingenti a strutture e infrastrutture”.
Fortunatamente, non si registrano vittime, ma molti pellegrini sono stati costretti a lasciare il santuario e trovare rifugio in strutture più sicure.Le celebrazioni religiose sono state sospese e il futuro delle attività del santuario rimane incerto. Intanto, i volontari e le squadre di soccorso lavorano incessantemente per pompare l’acqua e ripulire le aree colpite dall’alluvione.
Leggi Anche LEGGI TUTTOPozzuoli nasconde droga in casa: la polizia arresta un 30enne
Pozzuoli. La polizia aveva notato uno strano via vai di persone da quell’abitazione di via Maso Carrese a Pozzuoli. E aveando avuto il giustificato sospetto che si trattase di qualcuno che spacciasse in casa hanno deciso di dare una controllata.PUBBLICITA
E così nello scorso pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Pozzuoli,hanno bussato alla porta dell’abitazione di un uomo in via Maso Carrese.
I sospetti si sono rilevati tutti giusti perché nel corso della perquisizione hanno rinvenuto un borsello contenente 5 involucri di cocaina del peso di circa 2 grammi, 6 panetti di hashish del peso complessivo di circa 44 grammi, un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento per la droga.
Pertanto, un 30enne di Pozzuoli, con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.Ora si continua ad indagare per scoprire i fornitori e per conto di svolgeva l’attività di pusher e il giro di clienti.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTONapoli agguato in piazza Mercato: pregiudicato ferito a colpi di pistola
Napoli. La missione di morte è fallita per la scarsa precisione nella mira del killer che stanotte è entrato in azione in piazza Mercato.PUBBLICITA
Obiettivo un pregiudicato di 27 anni che si trova ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Pellegrini. E’ stato operato nella notte e i medici gli hanno estratto l’ogiva ritenuta nello stomaco. L’unico colpo andato a segno.
Recuperati 12 bossoli tra piazza del Carmine e piazza Mercato
Ma chi ha fatto fuoco ne ha esplosi altri 12: segno che ha scaricato l’intero caricatore mentre la vittima designata scappava. Tanti infatti i bossoli repertati dai carabinieri in vari punti di piazza del Carmine e piazza Mercato.
I Carabinieri della compagnia Stella che indagano sul caso e che sono intervenuti all’ospedale Pellegrini a seguito della segnalazione di una persona ferita all’addome da un colpo d’arma da fuoco sono riusciti anche a scambiare qualche parola con il ferito.Leggi Anche LEGGI TUTTO
Napoli, “Riaprire subito i chioschi del lungomare”: la protesta dei gestori
Napoli. I gestori degli storici chioschi sul lungomare di Napoli sono scesi in piazza oggi, davanti al Municipio, per chiedere un intervento immediato del sindaco Gaetano Manfredi.
Armati di striscioni e offrendo caldi taralli, hanno espresso il loro forte disappunto per i sequestri dei loro locali avvenuti lo scorso giugno.
“Il lungomare è stato abbandonato agli abusivi”, denunciano i manifestanti, sottolineando come i controlli abbiano colpito soprattutto le attività regolari. Convocata una nuova protesta per lunedì, i gestori chiedono “soluzioni, non distruzioni”, difendendo il loro lavoro e la loro dignità.
Su un grande striscione, si legge: “Per i tempi burocratici sappiamo come vanno le cose. Chiediamo al sindaco una proroga per sistemare tutto, perché per noi è questione di sopravvivenza”. I guadagni dei gestori, infatti, sono concentrati soprattutto nei mesi estivi e i sequestri rischiano di mettere in ginocchio le loro attività.
I chioschi sono stati sequestrati per diverse violazioni, sia penali (scarichi abusivi, opere edilizie abusive) che amministrative (mancanza di autorizzazioni).
I gestori, tuttavia, sottolineano la stagionalità del loro lavoro e chiedono al Comune di trovare una soluzione che consenta loro di riaprire al più presto. LEGGI TUTTONapoli, smantellata piazza di spaccio alle Case dei Puffi a Scampia: 3 arresti
Napoli. Smantellata la piazza di spaccio nella zona della cosiddetta Case dei Puffi a Scampia.PUBBLICITA
Tre persone sono state arrestate dai carabinieri nel corso di un blitz che ha interessato il lotto P di Scampia.Punti Chiave ArticoloIn manette sono finiti Fabio Scotti di 38 anni, Antonio Murolo di 34 anni e Antonio Papaccioli di 19 anni. Sono tutti del posto e già noti alle forze dell’ordine.
I tre avevano appena ceduto delle dosi a dei tossicodipendenti prima di essere bloccati dai militari.
I tre arrestati mentre rifornivano un cliente Le dosi sono state recuperate e sequestrate mentre i 3 sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale. Ora i carabinieri continuano le indagini per arrivare ai loro fornitori e stabilire il giro di spaccio dei tre.
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