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Superenalotto, realizzato un 5 da 182mila euro. Tutte le quote
Nessun 6 né 5+ al concorso del Superenalotto di oggi. Centrato un punto ‘5’ che vince 182.818 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 è di 55 milioni di euro.PUBBLICITA
LA COMBINAZIONE VINCENTE
Combinazione vincente: 13, 14, 25, 34, 59, 84.
Numero Jolly: 71.Numero Superstar: 17.
Queste le quote del Concors Superenalotto/Superstar n.119 di oggiPunti 6: 0 totalizzano Euro:0,00
Punti 5+: 0 totalizzano Euro:0,00
Punti 5: 1 totalizzano Euro: 182.818,16
Punti 4: 432 totalizzano Euro: 429,83
Punti 3: 18.367 totalizzano Euro: 30,49
Punti 2: 307.037 totalizzano Euro: 5,67Vincite SuperStar
Punti 6SB: 0 totalizzano Euro: 0,00Punti 5+SB: 0 totalizzano Euro: 0,00
Punti 5SS: 0 totalizzano Euro: 0,00
Punti 4SS: 3 totalizzano Euro: 42.983,00
Punti 3SS: 126 totalizzano Euro: 3.049,00
Punti 2SS: 2.623 totalizzano Euro: 100,00
Punti 1SS: 18.380 totalizzano Euro: 10,00
Punti 0SS: 42.747 totalizzano Euro: 5,00
Vincite Seconda Chance 50 Euro: 104 totalizzano Euro: 5.200,00
Vincite Seconda Chance 3 Euro: 15.628 totalizzano Euro: 46.884,00
Vincite WinBox 1: 2.289 totalizzano Euro: 57.225,00
Vincite WinBox 2: 222.772 totalizzano Euro: 452.248,00
Totale vincite Seconda Chance: 15.732
Totale vincite WinBox: 225.061
Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 55.000.000,00Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTO
A Giugliano il Comune dichiara guerra alla prostituzione
Il Comune di Giugliano ha deciso di intensificare la lotta alla prostituzione, colpendo direttamente i clienti.PUBBLICITA
Con una nuova ordinanza firmata dal vicesindaco Pietro Di Girolamo, chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali a pagamento, anche solo verbalmente, rischia una multa di 500 euro.
Questa decisione arriva in seguito all’appello lanciato da Don Massimo Condidorio, parroco della chiesa di San Matteo al borgo Riccio.
Il sacerdote ha segnalato che la presenza costante di prostitute nelle vicinanze della chiesa sta causando disagio e preoccupazione tra i fedeli, in particolare tra i genitori dei bambini che frequentano il catechismo.
Molti di loro hanno infatti chiesto di poter portare i figli a fare il catechismo in altre parrocchie, più distanti, per evitare di esporli a scene inappropriate.
L’ordinanza, oltre a prevedere le sanzioni per i clienti, sottolinea come la prostituzione su strada sia spesso legata a reati più gravi, come lo sfruttamento, anche di minori.Le forze dell’ordine sono quindi invitate a intensificare i controlli su tutto il territorio comunale, multando chiunque venga sorpreso a contrattare prestazioni sessuali o a tenere comportamenti sospetti.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTOMaxi blitz anti camorra a Caserta: 40 arresti
PUBBLICITA
I Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di oltre 40 persone.
Sono accusati di reati quali associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Tra gli arrestati si trova anche un esponente di spicco di un gruppo camorristico operante nella provincia di Caserta.
Leggi Anche LEGGI TUTTORapina di Casoria: l’ex pugile Di Napoli ha fornito l’identikit dei banditi
Entrambi venivano feriti ma mentre Napoli veniva colpito al braccio, ad avere la peggio è statoPUBBLICITA E’ ancora in pericolo di vita Raffaele Scotti, il 62enne dipendente della comunità di recupero San Pio di Nola ferito ieri sera a colpi di pistola mentre era in compagnia dell’ex pugile romano Kevin Di Napoli, ospite della comunità, e al quale i banditi volevano rubare il prezioso Rolex che portava al polso. Punti Chiave ArticoloI due era di ritorno da Napoli dove Kevin Di Napoli ex pugile professionista con un passato burrascoso, si era allenato.Il 62enne è stato portato al Cardarelli con una lacerazione al polmone, aorta, milza e fegato, dichiarato in pericolo di vita in quanto anche cardiopatico. E’ stato operato nella notte e i medici non hanno sciolto la prognosi. Il quadro clinico è molto complicato.Sulla mancata rapina finita nel sangue ci sono le indagini da parte dei carabinieri di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello Di Cisterna impegnati a ricostruire l’esatta dinamica della vicendaL’assalto è avvenuto verso le 19:30 di ieri sera alla frazione di Arpino, lungo la Circonvallazione Esterna di Casoria. I banditi in sella a uno scooter hanno affiancato la Lancia Y con i due a bordo. Avevano notato il prezioso orologio Rolex che Kevin Di Napoli aveva al polso e avrebbero tentato di rapinarlo, sparando a lui e all’uomo che l’accompagnava. L’ex pugile Di Napoli ha fornito l’identikit dei banditiDi Napoli è stato colpito al polso mentre Scotti ha avuto la peggio. L’ex pugile è stato a lungo interrogato dai carabinieri ai quali è riuscito a fare un identikit sommario dei due banditi, descrivendo abbigliamento, modello e marca di moto, timbro di voce e altri particolari utili alle indagini visto che nella zona non ci sono telecamere.Ci sono solo quelle dello svincolo della Tangenziale nelle vicinanza, anche se non è detto che i banditi siano transitati proprio in quella direzione.Leggi Anche LEGGI TUTTO
Santa Maria Capua Vetere arrestato operatore socio sanitario: introduceva droga e cellulari in carcere
Operatore socio sanitario in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere: introduceva illegalmente droga, cellulari e altri dispositivi dietro il compenso di soldi.Sequestrati droga e cellulari nel carcere, arrestato un operatore socio sanitario.PUBBLICITA
Nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Direzione e la Polizia Penitenziaria del locale carcere, è stata sgominata un’attività di spaccio e introduzione di strumenti di comunicazione all’interno della struttura detentiva.
L’operazione odierna conferma l’impegno della Procura di Santa Maria Capua Vetere nel contrastare il traffico di stupefacenti e l’introduzione di oggetti illegali all’interno delle carceri, a tutela della sicurezza dei detenuti e degli operatori penitenziari
Sono stati sequestrati Uun panetto di hashish di circa 98 grammi, 39 microcellulari6 smartphone. E ancora un telefono di colore nero, 5 spine carica batteria complete di cavi USB, 2 schede SIM card.Un operatore socio sanitario in servizio presso il carcere è stato arrestato mentre introduceva illegalmente 40 cavetti USB, 3 spine carica batteria complete di cavi USB7 auricolari, 4 smartphone, 1 micro smartphone, 2 schede SIM card.
La perquisizione domiciliare dell’operatore ha portato al rinvenimento di 1.200 euro in contanti, un micro cellulare, 12 smartphone, 10 spine carica batteria, 12 cavetti USB e un bilancino di precisione.
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