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Ad Avellino tenta il suicidio dal Ponte della Ferriera: salvato dai carabinieri
I carabinieri della Compagnia di Avellino sono intervenuti prontamente per impedire a un uomo di 40 anni di compiere un gesto estremo dal Ponte della Ferriera nel centro della città.
Grazie alla segnalazione di un passante, una pattuglia del Reparto Radiomobile è giunta tempestivamente sul luogo dell’incidente. L’uomo si era già sporgo dal parapetto con l’intenzione di gettarsi nel vuoto da un’altezza di venti metri.
Uno dei militari ha iniziato a dialogare con l’uomo, mentre il compagno è riuscito a trattenere l’individuo evitandone la caduta. Grazie alla prontezza e alla professionalità dei carabinieri, l’uomo è stato portato in salvo e successivamente affidato alle cure dei sanitari del 118.Leggi Anche LEGGI TUTTO
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 23 agosto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 23 agosto:
BARI 13 52 41 78 47
CAGLIARI 18 60 67 83 15
FIRENZE 27 71 52 66 21
GENOVA 66 74 52 46 13
MILANO 07 51 14 01 74
NAPOLI 20 72 01 14 70
PALERMO 23 40 68 24 90
ROMA 60 54 32 11 26
TORINO 32 23 49 82 07
VENEZIA 66 54 11 10 19
NAZIONALE 46 69 15 70 33
10eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI01 07 13 14 18 20 23 27 32 40 41 51 52 54 60 66 67 71 72 74
NUMERO ORO:13
DOPPIO ORO:13 52
Leggi Anche LEGGI TUTTOOmaggio a Bill Evans al Lido varca D’Oro con una all star jazz
“Kind of BILL”, un omaggio a Bill Evans con Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La BarberaPUBBLICITA
Prosegue al Lido Varca d’Oro (Riviera Flegrea Domitia, Via Orsa Maggiore – Marina di Varcaturo) accoglie lo “#Ittateveamare Jazz Festival”, il primo jazz festival a piedi nella sabbia, “figlio” di un’idea del titolare, grande appassionato di musica, Salvatore Trinchillo.
Giovedì 18 luglio protagonista dela serata la musica del grande Bil Evans con lo show “Kind of Bill” con Dado Moroni, Eddie Gomez e Joe La Barbera.
“Kind of Bill, omaggio a Bill Evans”, è un progetto musicale volto a celebrare uno degli aspetti più affascinanti della musica del grande jazzista: l’immortalità del suo messaggio.Il titolo Kind of Bill cattura lo spirito del progetto creato dal pianista Dado Moroni, dal bassista Eddie Gomez e dal batterista Joe La Barbera, musicisti che nel corso del tempo hanno dato un enorme contributo alla musica di Evans, offrendo nuova vita alle idee del grande pianista.
Tributo al repertorio di Evans, ma anche al mondo del jazz, Kind of Bill comprende composizioni di Bill, standard che sotto le sue dita sono diventati pezzi quasi completamente nuovi e originali, e composizioni scritte da Moroni, Gomez e La Barbera.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTOI Ferrinis fanno di nuovo centro con ‘La fine dello show’
Dopo aver conquistato tutte le classifiche indipendenti con ritmi coinvolgenti e spensierati, i Ferrinis tornano con un brano che si discosta dalle precedenti release, mostrando una profondità emotiva inaspettata e una versatilità che li consacra come artisti capaci di reinventarsi continuamente, sorprendendo per la loro maturità autorale, interpretativa e la capacità di catturare l’attenzione fin dal primo ascolto. “La Fine Dello Show”, il loro nuovo singolo, è un tuffo intimo e struggente in un universo sonoro più intimo e riflessivo, accompagnato dalla dolcezza del pianoforte e degli archi.PUBBLICITA
Un Dolore Sussurrato
Punti Chiave ArticoloUn brano che si fa portavoce di un dolore sussurrato, ma non per questo meno intenso, che racconta la fine di una relazione segnata da “tira e molla”, da speranze e illusioni, fino alla consapevolezza che la separazione è l’unica strada possibile. «E se il cielo crolla sopra di noi, so che prima o poi sarà tutto ok», cantano i due fratelli romagnoli, con una sincerità disarmante, mostrando il loro lato più vulnerabile. Una Nuova Direzione Un netto cambio di direzione che rende ancora più evidente il successo dei Ferrinis: se in passato Maicol e Mattia ci avevano abituati ad un sound energico, frizzante e ballabile, perfetto per i momenti di leggerezza, questo nuovo progetto segna un ritorno all’essenziale, spogliato di ogni artificio, per mettere a nudo le emozioni più autentiche. Il testo, intriso di malinconia, narra la fine di un rapporto di coppia con una delicatezza che accarezza ogni parte della traccia: «Mi hai buttato via come fossi niente, sparisco solo dietro le quinte, anche se piango ancora un po’, oggi finisce il nostro show». Produzione Raffinata La produzione raffinata e curata nei minimi dettagli, enfatizza la versatilità dei Ferrinis, capaci di passare con naturalezza da sonorità pop-dance e latin a ballate dal sapore intimo e cinematografico. «Abbiamo voluto condividere una parte di noi che finora non avevamo mai mostrato – raccontano Maicol e Mattia -. Questo brano è nato in un momento di riflessione, quando ci siamo resi conto che alcune storie, nonostante i presupposti e tutti i tentativi di farle funzionare, devono ineluttabilmente arrivare ad una fine. È stata una scelta difficile, ma necessaria, e con “La Fine Dello Show” volevamo trasmettere questa sensazione di chiusura, ma anche di rinascita.» Nuove Sfumature I Ferrinis, con questo singolo, si allontanano momentaneamente dall’immagine leggera e festosa che il pubblico ha imparato a conoscere, per abbracciare una dimensione più intima e indifesa. “La Fine Dello Show” assume i tratti di uno specchio musicale sull’inevitabilità del cambiamento e sulla forza che nasce dalla consapevolezza. La grazia del pianoforte e degli archi accompagna il viaggio emotivo dei due artisti, rendendo il pezzo un esemplare accompagnamento sonoro per tutti coloro che conoscono la necessità di porre fine ad un capitolo importante della propria vita per scriverne uno nuovo. Un Punto di Svolta Inoltre, questa traccia segna un importante punto di svolta nella carriera dei Ferrinis, dimostrando che, pur rimanendo fedeli alla loro identità, sono capaci di evolversi e di affrontare temi più maturi e complessi. La scelta di un arrangiamento minimalista, ma carico di emozione, testimonia la loro crescita e la volontà di sondare nuovi territori musicali, aprendo la strada ad una fase in cui la loro musica potrebbe raggiungere un pubblico ancora più vasto.
Conclusione Con “La Fine Dello Show”, i Ferrinis dimostrano di essere capaci di reinventarsi continuamente, abbracciando nuove sfumature della loro musica e della loro sensibilità artistica. Questo brano segna l’inizio di un nuovo capitolo per il duo marchigiano, che non ha paura di mostrare il proprio lato più fragile e umano. Un brano che parla di addii, ma anche di nuovi inizi, e che invita l’ascoltatore a riflettere sulla complessità dei rapporti interpersonali e sulla bellezza della vulnerabilità. Leggi Anche LEGGI TUTTOStellantis Pomigliano, 5 giorni di cig tra agosto e settembre
Nuova cassa integrazione nello stabilimento Stellantis a Pomigliano d’Arco, dove i lavoratori si fermeranno cinque giornate (26 agosto, 6, 13, 20 e 27 settembre), a causa della “complessa situazione di mercato”.PUBBLICITA Lo ha reso noto l’azienda nel corso di un incontro con le rsa di Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr che ora lanciano un appello ai vertici di Stellantis a “cambiare rotta o sarà buio totale”, ritenendo “intollerabile il clima di incertezza che ricade solo sui lavoratori”.“Lo scenario venutosi a creare – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali in fabbrica – desta ancor più preoccupazioni se consideriamo che solo a gennaio veniva annunciata la piena occupazione del GB Vico che usciva finalmente e dopo anni dalla morsa degli ammortizzatori sociali, ed è impensabile che il futuro del sito di Pomigliano debba passare esclusivamente per il monitoraggio dell’andamento di Panda.Dalla avvenuta fusione con Psa, nessun nuovo modello è stato assegnato e prodotto negli stabilimenti italiani, tranne il Tonale e Hornet che facevano parte del piano industriale Fca. Come rsa Fim, Uilm, Fismic, Uglm ed Aqcfr riteniamo non più condivisibile questa scelta dei vertici Stellantis, che mette a rischio tutti gli stabilimenti nel nostro Paese compresa l’intera filiera dell’indotto”.Le rsa, quindi, chiedono che l’azienda resetti il proprio “modus operandi, orientata solo ad annunciare l’allungamento delle produzioni attuali di qualche anno”, sottolineando che tutti gli stabilimenti italiani “soffrono fortemente la mancanza di nuovi modelli, mentre quelli che hanno fatto la storia nel nostro Paese vengono dislocati in quelli esteri”.Dai rappresentanti sindacali, inoltre, l’appello al Governo ad “assumersi le proprie responsabilità”. “Abbiamo bisogno di sviluppo – hanno aggiunto – e non di passerelle. Il settore auto in Italia non ragiona più in italiano”.Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO