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L’Irlanda criminalizza l’abuso psicologico: una legge punisce con la prigione il “controllo coercitivo”
L’abuso psicologico ed emotivo all’interno della coppia è stato riconosciuto come crimine in Irlanda. Entrato in vigore il 1° gennaio, il Domestic Violence Act 2018 e fornisce protezione alle vittime di “controllo coercitivo“, un tipo di abuso emotivo e psicologico che cerca di spogliare l’autostima e la capacità di agire della persona. Il ministro della Giustizia Charlie Flanagan ha spiegato che la nuova legge “riconosce che l’effetto del controllo non violento in una relazione intima può essere altrettanto dannoso per le vittime quanto l’abuso fisico, perché è un abuso di fiducia”. Ora, gli abusanti rischiano fino a 5 anni di prigione. “Questa nuova disposizione”, ha concluso il ministro, “invia un messaggio chiaro: la società non tollererà più la terribile violazione della fiducia commessa da un partner contro un altro”.
La nuova legge irlandese prevede anche altre misure per combattere la violenza di genere: dalla criminalizzazione dei matrimoni forzati all’abrogazione della legislazione che in precedenza consentiva alle coppie minorenni di sposarsi. Ha introdotto anche la possibilità per le vittime di abusi domestici di richiedere protezione dai famigliari violenti.
La ricerca realizzata nel 2014 dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali sulla violenza contro le donne mostra che quasi un terzo delle donne irlandesi (31%) ha segnalato un abuso psicologico da parte di un partner. Un altro 23% ha dichiarato di aver avuto un comportamento di controllo, il 24% ha affermato di essere stato abusivo e il 12% ha dichiarato di essere stato oggetto di molestie (inclusa la sorveglianza su Internet). LEGGI TUTTONapoli, controlli e multe nei negozi di piazza Garibaldi
Napoli.Controllo straordinario a Piazza Garibaldi e dintorni: identificate 215 persone e sanzionati 2 esercizi commercialiPUBBLICITA
Un imponente servizio di controllo del territorio è stato effettuato questa mattina a Piazza Garibaldi e nelle aree limitrofe, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità nella zona.
L’operazione, congiunta tra le forze dell’ordine – Commissariati di Polizia Vicaria-Mercato, Secondigliano, Posillipo e Poggioreale, Polizia Ferroviaria, Carabinieri, Guardia di Finanza – e con il supporto dell’ASL Napoli 1 Centro, del Reparto Prevenzione Crimine Campania e della Polizia Metropolitana, ha visto impegnati un alto numero di agenti.
Nel corso del blitz sono state identificate 215 persone e controllati 40 veicoli. Sono state inoltre elevate 9 sanzioni per violazioni del Codice della Strada.L’attenzione si è concentrata anche sugli esercizi commerciali, con il controllo di 2 attività, alle quali sono state imposte 20 prescrizioni e elevate 2 sanzioni amministrative per un totale di circa 4.000 euro.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle più ampie attività di controllo del territorio disposte dalla Questura di Napoli per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, soprattutto nelle zone più frequentate della città.
Leggi Anche LEGGI TUTTOControlli della polizia in 4 comuni della provincia di Napoli: oltre 600 identificati
Oltre 600 persone identificate, centinaia di moto e auto controllate insieme con pregiudicati agli arresti domiciliari e decine di multe e sequestri elevati.PUBBLICITA
E’ questo il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia nei comuni di Caivano, Portici, Torre Annunziata e Pompei.
Punti Chiave ArticoloControlli a Caivano Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano.PUBBLICITA
Nel corso del servizio sono state identificate 86 persone, controllati 53 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada. Controlli della Polizia a Portici Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Portici-Ercolano, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Portici. Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 118 persone, controllato 56 veicoli contestando, altresì, 3 violazioni del Codice della Strada. Controlli a Torre Annunziata Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Torre Annunziata, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania e di un’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Torre Annunziata ed in particolare nelle vie Settetermini, Plinio, Sant’Antonio, Prota, Parini, Cuparella, in vico Sorte e in piazza Imbriani. Nel corso del servizio, gli operatori hanno identificato 303 persone, di cui 83 con precedenti di polizia e 4 sottoposte agli arresti domiciliari, e controllato 178 veicoli. Controlli a Pompei Nella giornata di martedì, gli agenti del Commissariato di Pompei e gli operatori del Gruppo Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Pompei. Nel corso dell’attività sono state identificate 136 persone, di cui 42 con precedenti di polizia, controllati 73 veicoli, di cui uno sottoposto a sequestro amministrativo, e contestate tre violazioni del Codice della Strada. Controlli a Caivano Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Afragola, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio all’interno del “Parco Verde” di Caivano. Nel corso del servizio sono state identificate 86 persone, controllati 53 veicoli e contestata una violazione del Codice della Strada. Leggi Anche LEGGI TUTTO
Napoli, familiari vittime della Vela celeste ospitati in immobili confiscati a camorra
I familiari delle vittime del tragico crollo avvenuto due settimane fa nella Vela Celeste di Scampia troveranno presto una nuova casa.PUBBLICITA Il Comune di Napoli ha deciso di assegnare loro due appartamenti situati in via Vittorio Emanuele III, a Secondigliano, precedentemente confiscati alla criminalità organizzata.Questi immobili, recentemente ristrutturati per finalità sociali, saranno una prima risposta concreta alle necessità delle famiglie colpite da questa grave perdita.In particolare, si è deciso di assegnare gli appartamenti alle famiglie che hanno subito le conseguenze più gravi, tenendo conto anche delle condizioni di salute delle due bambine ricoverate in ospedale.Questa misura si aggiunge alle altre iniziative già messe in atto dall’Amministrazione comunale per sostenere le famiglie sfollate.Tra queste, l’erogazione di un contributo sociale che è già stata avviata per oltre 200 nuclei familiari. Inoltre, grazie ad ulteriori fondi stanziati dal Governo, il Comune continuerà a fornire un contributo per l’affitto anche nel prossimo anno.L’obiettivo è quello di garantire una sistemazione stabile a tutte le famiglie coinvolte nella tragedia, in attesa della realizzazione dei nuovi alloggi previsti dal programma di riqualificazione di Scampia, ReStart.Leggi Anche LEGGI TUTTO
Barra, ricercato si nascondeva nel comò di casa: arrestato
Questa mattina, gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra hanno eseguito un provvedimento di carcerazione nei confronti di un 50enne, nato in Germania ma domiciliato nel quartiere Barra. Il provvedimento, emesso lo scorso novembre dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali, prevede una pena di oltre 9 anni di reclusione.
Durante il controllo dell’abitazione dell’uomo, gli agenti lo hanno trovato nascosto all’interno di un comò nella camera da letto, dove era stato creato uno scomparto ad hoc richiudibile dall’interno.
L’uomo dovrà scontare una pena di 9 anni, 8 mesi e 8 giorni di reclusione per una rapina in concorso, commessa a Castiglioncello (LI) nel luglio del 2002.
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