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Napoli, pusher nigeriano aggredisce gli agenti per evitare l’arresto: preso
Napoli.Ennesimo arresto di cittadini extracomunitari dediti allo spaccio a Porta Capuana zona di grande transito turistico e non solo.PUBBLICITA Quella di Porta Capuana è diventata nel corso degli ultimi tempi una delle piazze di spaccio più fiorenti della città in mano a cittadini stranieri. Punti Chiave ArticoloE’ il caso dell’ultimo arresto da parte degli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato.Infatti i poliziotti durante il servizio di controllo del territorio, nel transitare in piazza San Francesco a Capuana, hanno notato un uomo seduto sulla solita panchina che, in cambio di una banconota, ha ceduto qualcosa ad un soggetto che si è poi allontanato frettolosamente.I poliziotti, tempestivamente intervenuti hanno bloccato il pusher, non senza difficoltà. Perché il giovane cittadino centro africano ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti ma ha avuto la peggio. Il giovane nigeriano ha ingaggiato una colluttazione con gli agentiE’ stato trovato in possesso di 5 involucri di cocaina e di 70 euro, suddivisi in banconote di vario taglio, chiaro provento dell’attività delittuosa perpetrata.Per lui, identificato per un 32enne nigeriano con precedenti di polizia, anche specifici, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.Leggi Anche LEGGI TUTTO
San Giuseppe Vesuviano, va a riscuotere il pizzo di Ferragosto: arrestato boss del clan Fabbrocino
San Giuseppe Vesuviano.Sorpreso dalla polizia mentre ritira il pizzo da un commerciante: finisce in manette boss del clan Fabbrocino.PUBBLICITA
La rata della tangente di Ferragosto era consistente dal punto di vista economico e quindi a riscuoterla era andato l’attuale reggente del clan Fabbrocino di san Giuseppe Vesuviano.
Ma l’uomo non aveva fatto i conti con la denuncia presentata dal commerciante a cui erano stati chiesti ben 2500 euro.
All’appuntamento per la riscossione si sono presentati gli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S San Giuseppe Vesuviano che si sono confusi tra i clienti della sala giochi.Il boss è entrato, ha riscosso quanto pattuito, li ha contati i 2500 euro, e poi è uscito convinto di potersi permettere una settimana di vacanza con la famiglia.
Ma all’esterno è stato bloccato dalla polizia che aveva registrato tutte le sue mosse. Naturalmente aveva tutti i soldi in tasca.
L’uomo è stato arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Più che vacanze al mare per lui sono iniziate le vacanze al fresco di Poggioreale.Leggi AncheGiuseppe Del Gaudio, giornalista professionista dal 1991. Amante del cinema d’azione, sport e della cultura Sud Americana. Il suo motto: “lavorare fa bene, il non lavoro: stanca” LEGGI TUTTO
Giovane di Napoli muore durante una festa a Postiglione in provincia di Salerno
Andrea Pelliccio, 27enne di Napoli, è morto sabato sera durante una festa a Postiglione, in provincia di Salerno.PUBBLICITA
Punti Chiave ArticoloIl giovane si trovava nell’area picnic “Granatiello” dove era in corso la “Brunico Fest”, un evento musicale di tre giorni con concerti di artisti techno nazionali e internazionali.
Secondo quanto ricostruito, Pelliccio si era già sentito male nel primo pomeriggio di sabato, ma solo verso le 19:00, quando le sue condizioni sono peggiorate, è stata chiamata un’ambulanza. Purtroppo, nonostante i soccorsi tempestivi, il giovane è morto intorno alle 21:00. Le cause del decesso sono ancora da accertare. L’autopsia chiarirà se il malore di Pelliccio sia stato effettivamente causato da un attacco epilettico, come ipotizzato inizialmente, e se abbia assunto sostanze stupefacenti.
Sull’evento, annullato dopo la tragedia, indaga la Procura di Vallo della Lucania. I carabinieri stanno verificando il rispetto delle normative di sicurezza, il numero dei soccorsi presenti e se ci siano state negligenze da parte degli organizzatori, la “Brunico Fest”, già nota per altri eventi musicali.
Le indagini I carabinieri stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area e ascoltando i testimoni per ricostruire i fatti. Si indaga anche per capire se l’allarme ai soccorsi sia stato dato in ritardo. L’autopsia e gli accertamenti tecnici dei carabinieri dovranno fare luce sulla tragedia e chiarire eventuali responsabilità.
Leggi Anche LEGGI TUTTOBenevento assolti Pietro ed Ettore Cuozzo: accusati di estorsione aggravata
La 1a Sezione della Corte d’Appello di Napoli, accogliendo le tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, ha assolto il noto pregiudicato Pietro Cuozzo, 57 anni, e il pluripregiudicato Ettore Cuozzo, 36 anni, dalle accuse di tentata estorsione aggravata e introduzione abusiva di animali nel fondo altrui.PUBBLICITA
In primo grado, il Tribunale di Benevento aveva condannato Pietro ed Ettore Cuozzo alla pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione. I fatti oggetto del processo si verificarono ad Airola nel 2020 e furono portati all’attenzione delle autorità a seguito di una denuncia da parte delle vittime.
Oggi, la 1a Sezione della Corte d’Appello di Napoli ha riformato la sentenza di primo grado e assolto Pietro Cuozzo ed Ettore Cuozzo, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Fucci.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO
Omaggio alla Regina Maria Cristina di Savoia a San Leucio di Caserta
Il 24 maggio 2024, alle ore 18:00, si terrà un evento unico rivolto a onorare la figura di Maria Cristina di Savoia, la consorte di Ferdinando II di Borbone. Quest’evento si svolgerà nella suggestiva location del Belvedere di San Leucio, un luogo rinomato per la sua storia intrecciata con il settore della produzione serica, che la regina contribuì a valorizzare.
Tributo e Convegno in Onore di Maria Cristina di Savoia
La serata inizierà con un tributo floreale presso la via che prende il nome dalla beata regina, situata vicino alla Reggia di Caserta. Dopodiché, nel Giardino delle Magnolie del Belvedere, avrà luogo il convegno intitolato “Per il popolo e per il Cielo”, dedicato alla memoria di Maria Cristina, a dieci anni dalla sua beatificazione avvenuta il 25 gennaio 2014.
Organizzatori e Patrocinatori dell’Evento
Il convegno è frutto della collaborazione tra il Comune di Caserta, il Centro Studi della Provincia di Caserta “Antica Terra di Lavoro”, la Pro loco Real Sito di San Leucio, e Alleanza Cattolica. Assieme a questi enti promotori, parteciperanno all’evento personalità istituzionali, accademici e religiosi.
Saluti e Relazioni dell’Evento
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Carlo Marino, della referente del Belvedere Ezia Cioffi, e del presidente della Pro loco Domenico Villano, moderati dall’assessore alla cultura Enzo Battarra, seguiranno presentazioni e discorsi incentrati sulla vita e le opere della regina santa.
Interventi e Studi sulla Regina
Saranno inoltre previsti interventi di esponenti accademici, tra cui Tommaso Tartaglione del Centro Studi della Provincia di Caserta e il ministro provinciale dei Frati Minori, così come contributi giornalistici di Antonio Casertano. Focus anche sull’arte religiosa con la presentazione di un’opera dedicata a Maria Cristina di Savoia curata dall’artista Vito Riccardi.
Conclusione Culturale e Sociale
L’evento prevede altresì momenti di rievocazione storica ad opera dell’associazione Be Time Università del Tempo libero, che si esibirà in scene teatralizzate con costumi d’epoca per rendere omaggio alla vita della regina. Infine, il convegno si concluderà con un brindisi nel giardino, organizzato dalla Pro loco, per celebrare la storica figura in un’atmosfera di condivisione e ricordo.
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