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Casoria: carabinieri arrestano un pusher durante un controllo alla viabilità
Un arresto per droga per i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Casoria che durante un controllo alla circolazione stradale nella locale città, in via E. A. Mario di Casoria, hanno fermato Vincenzo Gragnano, un 22enne di Napoli già noto alle forze dell’ordine.PUBBLICITA
I carabinieri hanno approfondito gli accertamenti ed effettuato una perquisizione nella smart dove il 22enne viaggiava e lì sono state rinvenute e sequestrate 66 bustine di marijuana per un totale di 83 grammi, 8 bustine di hashish per 25 grammi complessivi, 60 grammi di hashish suddivisa in stecche e due buste di marijuana per un totale di 22 grammi.
Sequestrata anche la somma di 60 euro ritenuta provento del reato. La perquisizione è stata estesa nell’abitazione del giovane dove sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il 22enne è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO
Marigliano blitz nel rione popolare Pontecitra: denunciate 24 persone per allacci abusivi
A Marigliano, nel quartiere di edilizia popolare Pontecitra, i carabinieri della stazione locale hanno condotto un’operazione a largo raggio durata tre giorni, finalizzata a verificare l’esistenza di allacci abusivi.PUBBLICITA
Al termine dell’accertamento, effettuato con i tecnici del servizio elettrico, sono state denunciate 24 persone. Gli indagati avrebbero realizzato allacci illegali alla rete pubblica, assicurandosi così la fornitura di energia elettrica per le proprie abitazioni. Il danno economico è ancora in fase di valutazione.Punti Chiave ArticoloIl personale Enel ha provveduto a mantenere attive le utenze per ciascun nucleo familiare, installando nuovi contatori regolarizzati. Sono stati tutti denunciati per truffa Per tutti è scattata la denuncia per truffa e ora oltre alla restituzione delle somme che saranno accertate singolarmente, dovranno anche affrontare il processo penale.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTOCampi Flegrei oggi due scosse di assestamento
Non si placa lo sciame sismico ai Campi Flegrei: dopo la paura di venerdì per una scossa magnitudo 4.0, anche oggi i sismografi hanno rilevato altre due scosse.PUBBLICITA
Si tratta di movimenti tellurici di assestamento che non hanno però generato allarme nella popolazione.
Due le scosse registrate dai sismografi dall’Osservatorio Vesuviano: la prima alle 7.37 magnitudo 1.0; la seconda alle 15,24 magnitudo 1.1. Non si segnalano danni. Un sisma magnitudo 1.0 era stato rilevato anche ieri sera, alle 20,34, nell’area del Vesuvio.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTORapina di Casoria: l’ex pugile Di Napoli ha fornito l’identikit dei banditi
Entrambi venivano feriti ma mentre Napoli veniva colpito al braccio, ad avere la peggio è statoPUBBLICITA E’ ancora in pericolo di vita Raffaele Scotti, il 62enne dipendente della comunità di recupero San Pio di Nola ferito ieri sera a colpi di pistola mentre era in compagnia dell’ex pugile romano Kevin Di Napoli, ospite della comunità, e al quale i banditi volevano rubare il prezioso Rolex che portava al polso. Punti Chiave ArticoloI due era di ritorno da Napoli dove Kevin Di Napoli ex pugile professionista con un passato burrascoso, si era allenato.Il 62enne è stato portato al Cardarelli con una lacerazione al polmone, aorta, milza e fegato, dichiarato in pericolo di vita in quanto anche cardiopatico. E’ stato operato nella notte e i medici non hanno sciolto la prognosi. Il quadro clinico è molto complicato.Sulla mancata rapina finita nel sangue ci sono le indagini da parte dei carabinieri di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello Di Cisterna impegnati a ricostruire l’esatta dinamica della vicendaL’assalto è avvenuto verso le 19:30 di ieri sera alla frazione di Arpino, lungo la Circonvallazione Esterna di Casoria. I banditi in sella a uno scooter hanno affiancato la Lancia Y con i due a bordo. Avevano notato il prezioso orologio Rolex che Kevin Di Napoli aveva al polso e avrebbero tentato di rapinarlo, sparando a lui e all’uomo che l’accompagnava. L’ex pugile Di Napoli ha fornito l’identikit dei banditiDi Napoli è stato colpito al polso mentre Scotti ha avuto la peggio. L’ex pugile è stato a lungo interrogato dai carabinieri ai quali è riuscito a fare un identikit sommario dei due banditi, descrivendo abbigliamento, modello e marca di moto, timbro di voce e altri particolari utili alle indagini visto che nella zona non ci sono telecamere.Ci sono solo quelle dello svincolo della Tangenziale nelle vicinanza, anche se non è detto che i banditi siano transitati proprio in quella direzione.Leggi Anche LEGGI TUTTO
Pozzuoli rimosso ormeggio abusivo di barche nel porto
Napoli. Lo specchio d’acqua di oltre cinquemila metri quadrati nella rada del porto di Pozzuoli è stato liberato da 31 natanti ormeggiati illegalmente.PUBBLICITA
Un’operazione congiunta di Carabinieri e Capitaneria di Porto Flegrea ha portato al sequestro e alla rimozione delle imbarcazioni, che occupavano abusivamente un tratto dell’area portuale a ridosso di Piazza a Mare e del Molo Caligoliano.
Punti Chiave ArticoloL’operazione, inserita nell’ambito del più ampio progetto “Mare e Laghi Sicuri 2024”, mira al ripristino della legalità e alla tutela del demanio marittimo. Secondo le accuse, tre grossi contenitori erano stati posizionati illegalmente per consentire l’ormeggio dei natanti, che venivano utilizzati sia per la pesca che per il diporto.
25 persone sono state identificate e denunciate a piede libero per occupazione abusiva di suolo pubblico. Le imbarcazioni sequestrate, perlopiù cianciole e natanti di piccolo cabotaggio, erano ancorate con corpi morti in un’area che doveva essere liberamente fruibile da tutti. Sequestrate cianciole e natanti di piccolo cabotaggio L’attività di vigilanza proseguirà nelle prossime settimane per garantire la sicurezza delle attività balneari e la fruibilità delle aree demaniali. I controlli si estenderanno anche ai tratti di arenili pubblici nel comprensorio marittimo di Pozzuoli e lungo il litorale da Coroglio a Castel Volturno.
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