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Controlli in Piazza Garibaldi: oltre 650 identificati
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Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio in piazza Garibaldi e nelle aree limitrofe caratterizzate da una maggiore aggregazione.
Nello specifico, nella mattinata di oggi, gli agenti del Commissariato Vicaria- Mercato, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con i Nibbio, personale della Polizia Ferroviaria, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania e la collaborazione del Reparto Mobile, hanno identificato complessivamente 661 persone, di cui 154 con precedenti di polizia ed una denunciata per ingresso e soggiorno illegale sul Territorio Nazionale.
Nel corso del medesimo servizio, i poliziotti hanno controllato 12 soggetti posti a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per valutare la loro posizione sul Territorio Nazionale.
Infine, gli operatori hanno proceduto all’arresto provvisorio ai fini di consegna di un 48enne rumeno poiché destinatario di un mandato d’arresto europeo, emesso dalle autorità rumene lo scorso 14 giugno, per furto aggravato.
Leggi Anche LEGGI TUTTONapoli, quel “pasticciaccio brutto” della libreria Mondadori
È durata meno di un giorno l’apertura al pubblico della nuova libreria Mondadori di Napoli, la più grande del capoluogo partenopeo e tra le più grandi d’Italia con i suoi 1.120 metri quadrati.
Inaugurata ieri con grande entusiasmo, la libreria ha dovuto chiudere i battenti oggi stesso a causa di un problema di autorizzazioni.
La polizia municipale ha infatti constatato che la procedura adottata per l’apertura della libreria non era quella corretta per un locale di quella metratura. Per un locale come la libreria Mondadori, infatti, è necessaria un’autorizzazione per media struttura, mentre i permessi richiesti erano adeguati solo per un locale di dimensioni inferiori.
Di conseguenza, la polizia municipale ha notificato un verbale alla libreria e ne ha disposto la chiusura immediata. Un duro colpo per i 18 dipendenti della libreria e per tutti gli amanti dei libri che attendevano con trepidazione l’apertura di questo nuovo spazio culturale.
La storia della libreria Mondadori di Galleria Umberto è stata travagliata fin dall’inizio. L’apertura, inizialmente prevista per i mesi scorsi, era già stata rinviata a causa dei ritardi accumulati per le dovute autorizzazioni della Soprintendenza, complice la collocazione in un luogo monumentale.
Nonostante la delusione per la chiusura, dal Comune di Napoli fanno sapere che sono disponibili a trovare una soluzione per il rilascio della necessaria autorizzazione, una volta che la libreria avrà adempiuto alle prescrizioni richieste.
Al momento, non è ancora stata comunicata una data per la riapertura della libreria. I dipendenti sperano di poter tornare presto al lavoro e i cittadini di poter finalmente godere di questo nuovo spazio culturale.
Il comunicato “per motivi tecnici”
Sulla vetrina della libreria è stata affissa una scarna comunicazione in cui Mondadori informa “che per motivi tecnici oggi lo store resta temporaneamente chiuso”. I divani e i tavolini allestiti all’esterno della libreria in occasione dell’inaugurazione sono stati rimossi.
Leggi Anche LEGGI TUTTODetenuto tenta di strangolare due agenti penitenziari a Poggioreale
Un detenuto albanese di quarant’anni ha chiesto di essere trasferito dal carcere di Poggioreale e, non ottenendo risposta, ha aggredito due ispettori della polizia penitenziaria.
Inizialmente ha cercato di strangolarli, successivamente ha tentato di colpirli con un punteruolo improvvisato da una forchetta di plastica. L’incidente è avvenuto ieri. Tommaso De Lia, segretario regionale del Con.si.pe Campania, ha commentato: “Grazie all’intervento tempestivo del personale di turno, si è evitato il peggio”, sottolineando la gravità dell’evento e la necessità di misure serie e concrete.
“Da tempo chiediamo l’espulsione definitiva dei detenuti stranieri dal nostro Paese,” ha aggiunto.
Luigi Castaldo, vicepresidente del Con.si.pe., ha dichiarato che il fenomeno delle aggressioni deve essere affrontato con urgenza dal legislatore per inviare un messaggio forte e chiaro: chi commette tali atti di violenza contro il personale penitenziario deve affrontare conseguenze esemplari e dissuasive.
Castaldo auspica che lo Stato dimostri la propria fermezza contro questi comportamenti violenti. “Il Con.si.pe. esprime la massima solidarietà agli agenti coinvolti in questo brutale attacco,” ha concluso Castaldo.
Leggi Anche LEGGI TUTTOEstrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 2 luglio 2024
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 2 luglio:PUBBLICITA
BARI 34 27 73 89 44
CAGLIARI 14 48 57 47 80
FIRENZE 81 37 67 83 64
GENOVA 07 15 19 32 39
MILANO 90 63 26 64 70
NAPOLI 16 65 85 45 21
PALERMO 12 03 56 43 62
ROMA 81 29 05 43 27
TORINO 40 49 17 02 22
VENEZIA 27 62 33 03 40
NAZIONALE 29 44 17 21 1810eLOTTO – NUMERI VINCENTI DI OGGI
03 07 12 14 15 16 27 29 34 37 40 48 49 57 62 63 65 73 81 90
NUMERO ORO:34DOPPIO ORO:34 27
Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTORagno violino colpisce in Campania: uomo ricoverato al Cotugno per fascite necrotizzante
Un nuovo caso di morso di ragno violino ha allarmato la Campania. Un uomo di Roccadaspide, in provincia di Salerno, è stato ricoverato d’urgenza dopo essere stato punto dall’aracnide.
Il morso, inizialmente indolore, ha presto provocato un’infezione grave, nota come fascite necrotizzante, che ha causato la morte dei tessuti della gamba.
Nonostante il pronto intervento dei medici del Ruggi d’Aragona di Salerno e del Cotugno di Napoli, l’uomo è ancora in cura.
Un pericolo silenzioso
Il ragno violino, sebbene non sia aggressivo, può infliggere morsi pericolosi. Il suo veleno provoca necrosi dei tessuti, una condizione che può portare a gravi complicazioni e, in rari casi, anche alla morte.
Attenzione ai sintomi
È fondamentale riconoscere i sintomi del morso di ragno violino: arrossamento, prurito, bruciore e, successivamente, un’ulcera nera. Se si sospetta un morso, è essenziale rivolgersi immediatamente a un medico.
Cosa fare in caso di morsoLavare accuratamente la zona con acqua e sapone.Applicare del ghiaccio per ridurre il gonfiore.Rivolgersi immediatamente a un medico.
Per prevenire i morsi di ragno violino, è consigliabile:
Indossare indumenti protettivi quando si lavora in giardino o in campagna.Scuotere i vestiti e le scarpe prima di indossarli.Evitare di lasciare oggetti a terra in ambienti potenzialmente infestati.Importante: Sebbene i casi di morso di ragno violino siano in aumento, è fondamentale ricordare che la maggior parte delle persone colpite guarisce completamente senza complicazioni. Tuttavia, è sempre meglio prevenire che curare.
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