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A Sessa Aurunca infermiera aggredita con l’asta della flebo e poi picchiata
Prima minacciata con l’asta di una flebo e poi picchiata. L’ennesima vittima di aggressione a personale medico degli ospedali della Campania è una infermiera del pronto soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta.
La donna è stata aggredita stamane da un parente di un paziente. La donna, come denunciato, è stata colpita prima con un’asta da flebo, poi con un violento schiaffo al viso. Dopo l’aggressione, è stata costretta a ricorrere alle cure mediche, riportando un trauma contusivo al padiglione auricolare sinistro tanto che è stata colta da vertigini.
I medici le hanno prescritto riposo per 5 giorni. Difesa dall’avvocato Fortunato Amato, ha sporto denuncia contro l’aggressore.
“La situazione ormai è insostenibile e bisogna trovare soluzioni concrete prima di dover piangere qualcuno”, commentano gli operatori sanitari.
Leggi Anche LEGGI TUTTOReggio Calabria, arrestato il macellaio che ha ucciso il ladro
L’udienza di convalida del fermo di Francesco Putortì, il macellaio di Reggio Calabria arrestato nella notte tra lunedì e martedì dalla squadra mobile e dai carabinieri per l’omicidio di Alfio Stancampiano e il ferimento del complice, si terrà domani pomeriggio alle 15.30 nel carcere di Arghillà.
Stancampiano, originario di Catania, è stato abbandonato morente lunedì mattina nei giardini dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria. Il ferito, anch’egli catanese, è attualmente ricoverato nell’ospedale di Messina. I due uomini, insieme a una terza persona, avrebbero tentato di rubare nell’abitazione di Putortì a Rosario Valanidi, alla periferia sud di Reggio Calabria.
Putortì, rientrato a casa, ha reagito impugnando un coltello e colpendo i ladri durante una colluttazione prima che riuscissero a fuggire. L’interrogatorio di garanzia avrà luogo davanti al gip Giovanna Sergi. Putortì sarà difeso dall’avvocato Maurizio Condipodero, che probabilmente chiederà la non convalida del fermo e la revoca della misura cautelare.
Putortì ha confessato agli investigatori e al pm Nunzio De Salvo di aver accoltellato i ladri, che avevano appena rubato le sue pistole legalmente detenute, armi che sarebbero cadute durante la fuga secondo la versione del fermato.
Leggi Anche LEGGI TUTTOA Sorrento Luca Signorini con Violoncelliade! per Soave sia il vento
Domenica 16 giugno prosegue la II edizione di “Soave sia il vento Così… se fan tutti”, rassegna realizzata a Sorrento dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, dalla Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, dal Comune di Sorrento, in collaborazione con l’I.S. “Francesco Grandi”, con la direzione artistica di Maria Federica Castaldo.PUBBLICITA
Protagonista del secondo appuntamento in programma sarà Luca Signorini, Primo Violoncello del Teatro di San Carlo, che alle ore 19.30 presenta presso la Chiesa dei Servi di Maria il suo Violoncelliade! con i violoncellisti del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli. Il progetto è nato nel 2016, ideato dal violoncellista del lirico partenopeo e realizzato in collaborazione con la Fondazione Pietà de’ Turchini: una performance ininterrotta della durata di circa dodici ore, alla quale presero parte professionisti e allievi, e che vide l’esecuzione di brani di ogni epoca dedicati al violoncello. Il progetto è un work in progress che dallo scorso anno si avvale della partecipazione della classe di allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info al numero 0817611221 o sul sito turchini.it
Tre brani in programma – Inno dei Cherubini (dalla Liturgia di S. Giovanni Crisostomo) di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Il Cigno di Camille Saint-Saëns (tredicesima sequenza de Le carnaval des animaux, Grande fantaisie zoologique) e la celebre canzone napoletana ‘O surdato ‘nnammurato di Aniello Califano e Enrico Cannio – sono adattamenti per ensemble di violoncelli a 8 parti. Gli altri brani in programma –The black crying of Eurydice, Bach’s Distant Home, Strange Mexican Servais – sono libere rielaborazioni di un celebre standard jazzistico (Black Orpheus di Luiz Bonfà), di un Corale Bachiano (Ich will hier bei dir stehen dalla Passione Secondo Matteo BWV 244) e di un Capriccio di Adrien-François Servais. Vi è poi il brano originale scritto per l’ensemble Violoncelliade Children’s old telegraph.La libera rielaborazione prevede la presenza del tema a cui il brano si ispira, ma i cui sviluppi e le cui introduzioni viaggiano sul binario della fantasia, svincolandosi dall’originale per dar vita a temi e idee diverse, pur mantenendo il clima emotivo dell’opera. Violoncelliade ha riscosso l’interesse della casa discografica Alfa Music ed è in uscita il primo album dedicato al progetto sulle piattaforme musicali più note e in formato compact disc e vinile.
Soave sia il vento prosegue il 27 giugno ore 20.00 presso Chiesa di San Francesco d’Assisi, con Mandol’in Canto con il Coro Le Voci del 48 diretto da Salvatore Murru e l’Orchestra a Plettro della Penisola Sorrentina, diretta da Michele de Martino con musiche originali ed elaborazioni di Salvatore Della Vecchia. La rassegna si chiude il 7 settembre ore 19.30 alla Chiesa dei Servi di Maria, con un’eccellenza del panorama internazionale, l’Ensemble Armoniosa, che esegue Musiche di J. S. Bach.Leggi AncheHo lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi LEGGI TUTTO
Napoli, controlli nella movida: tre patenti ritirate e decine di multe
Napoli. I Carabinieri intensificano controlli sulla movida a Bagnoli e Posillipo: focus su guida in stato di ebbrezza e attività commerciali.PUBBLICITA
Punti Chiave ArticoloNumerose patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e sanzioni per violazioni del codice della strada.
I Carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno effettuato controlli a tappeto durante la movida del fine settimana, presidiando le zone di Bagnoli e Posillipo fino alle prime ore dell’alba. Tre automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e le loro patenti sono state ritirate. Inoltre, sono state elevate 11 sanzioni per violazioni del codice della strada, per un totale di oltre 3.000 euro di multe. Tra le infrazioni contestate, mancato uso delle cinture di sicurezza, revisioni scadute e mancata copertura assicurativa.Attività di contrasto al lavoro nero e alle violazioni igienico-sanitarie I controlli si sono estesi anche alle attività commerciali della zona. In una nota trattoria di Posillipo, i Carabinieri hanno scoperto 350 chili di alimenti non tracciati o conservati in maniera non idonea. Per questo motivo, è stata disposta la sospensione dell’attività di ristorazione e deposito, con una sanzione di 4.500 euro per il titolare.
Sospese due attività per violazioni igienico-sanitarie Un simile provvedimento è stato adottato per un forno a piazza San Luigi, dove sono stati sequestrati 110 chili di generi alimentari in cattivo stato di conservazione. In questo caso, la sanzione per l’imprenditore ammonta a 3.500 euro. Inoltre, in un locale notturno di via Coroglio sono stati scoperti 6 lavoratori in nero, per i quali sono state elevate sanzioni per un totale di 25.000 euro. La posizione del titolare è al vaglio. Denunce per droga, porto abusivo di armi e guida senza patente Nel corso dei controlli, un 37enne è stato denunciato per il possesso di un coltello a scatto, mentre un 56enne è stato sorpreso con 179 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della droga. Infine, un 27enne è stato denunciato per guida senza patente.
Segnalati alla prefettura cinque minori per consumo di droga. L’intensificazione dei controlli da parte dei Carabinieri mira a garantire la sicurezza dei cittadini e a contrastare i fenomeni di illegalità che spesso si verificano nelle zone della movida. L’attenzione è rivolta in particolare alla guida in stato di ebbrezza, al lavoro nero e alle violazioni delle norme igienico-sanitarie. Leggi AncheSiamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina “Redazione” sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura! LEGGI TUTTOCaivano sequestro impresa autonoleggio al servizio di pregiudicati: valore di oltre 1 milione di euro
Caivano. I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, su delega della Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno sequestrato un’impresa individuale e il relativo patrimonio, composto da 9 autoveicoli, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.PUBBLICITA
Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Napoli – Sezione Misure di Prevenzione, è stato adottato nei confronti di un soggetto pluripregiudicato di Caivano, ritenuto socialmente pericoloso ai sensi del Codice Antimafia.
Punti Chiave ArticoloL’attività investigativa ha avuto origine dal sequestro di numerose dosi di cocaina già confezionate per la vendita, rinvenute in possesso di una donna del luogo durante un controllo presso il complesso edilizio “Parco Verde” di Caivano. Le auto utilizzate anche per trasportare pregiudicati del parco Verde Dalle indagini è emerso che uno dei veicoli sequestrati era di proprietà di un’impresa di autonoleggio riconducibile alla consorte di un pregiudicato locale, già condannato per reati di droga e sottoposto agli arresti domiciliari.
Ulteriori accertamenti hanno evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare del pregiudicato e il valore dei veicoli dell’impresa.
Le stesse autovetture, inoltre, erano state frequentemente sottoposte a controlli con a bordo persone con precedenti penali e venivano spesso parcheggiate nei pressi delle abitazioni dei pregiudicati. Questi elementi hanno indotto i Finanzieri a ritenere che l’impresa di autonoleggio fosse strumentale all’attività di spaccio e fungesse da schermo per nascondere i mezzi utilizzati per il trasporto dei narcotici.
La Procura della Repubblica di Napoli Nord, condividendo le risultanze investigative, ha proposto l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale al Tribunale di Napoli, che ha disposto il sequestro dell’impresa e dei relativi beni, ritenendo che la loro provenienza fosse riconducibile alle attività illecite del pregiudicato. Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTO