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A Napoli due stranieri rischiano il linciaggio al corso Vittorio Emanuele: agenti feriti
Momenti di tensione in corso Vittorio Emanuele, a Napoli, dove nel pomeriggio la polizia locale e la polizia di Stato sono intervenute a seguito della segnalazione di una maxi rissa.
All’arrivo, gli agenti hanno dovuto affrontare non poche difficoltà per fermare una trentina di persone che stavano cercando di aggredire due giovani stranieri, accusati di essere gli aggressori di una ragazzina. Nel trambusto, alcuni agenti della Municipale sono rimasti lievemente feriti e sono stati medicati in ospedale.
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’accaduto, ascoltando in primo luogo i testimoni: secondo i primi accertamenti, non si esclude che all’origine della reazione della folla, che rischiava di trasformarsi in un vero e proprio linciaggio, ci sia stato un equivoco.
I due stranieri portati in commissariato hanno spiegato che si è trattato di un equivoco
I due giovani stranieri, interrogati dalla polizia locale e poi in commissariato, hanno dichiarato la loro estraneità ai fatti. La ragazza, invece, è stata accompagnata in ospedale.
Sul posto si è radunata anche una folla di curiosi, causando ripercussioni sul traffico. L’episodio ha riacceso le polemiche sulla sicurezza, soprattutto perché nei giorni scorsi alcuni comitati di quartiere avevano sollecitato maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
Leggi Anche LEGGI TUTTOL’Azienda Ospedaliera di Caserta potenzia la chirurgia oncologica. Stop alla migrazione sanitaria dei pazienti
L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta non si limita alla riorganizzazione strutturale e all’ammodernamento tecnologico, ma potenzia significativamente la sua offerta sanitaria. Un passo importante in questa direzione è il rafforzamento della chirurgia oncologica nel settore della chirurgia epato-bilio-pancreatica.
Negli ultimi tre mesi, oltre 30 pazienti sono stati valutati e sono stati eseguiti 7 interventi. Questa attività è iniziata grazie a una convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli, che ha permesso di integrare la gestione chirurgica nei percorsi diagnostico-terapeutici per i pazienti affetti da tumori del fegato, delle vie biliari e del pancreas.Questi pazienti sono seguiti dal Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) dell’AORN casertana, con il contributo delle Unità operative di Oncologia Medica, Gastroenterologia, Chirurgia Generale e Oncologica, dirette rispettivamente dal prof. Michele Orditura, dal prof. Rosario Cuomo e dal dott. Dario Scala.
L’iniziativa mira a contrastare la migrazione sanitaria fuori provincia o regione, migliorando il benessere psico-fisico dei pazienti e riducendo i costi economici. La Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera di Caserta ha così sostenuto l’attivazione del settore di chirurgia epato-bilio-pancreatica, promuovendo un accordo di collaborazione con l’Unità operativa di Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica Mininvasiva e Robotica dell’AOU “Federico II”, diretta dal prof. Roberto Ivan Troisi.Questo accordo prevede supporto e consulenza specialistica, con interventi di chirurgia maggiore e attività di formazione, aggiornamento e tutoraggio sul campo operatorio. L’obiettivo è implementare le competenze interne di alta specializzazione nella gestione delle neoplasie epato-bilio-pancreatiche.
“Le patologie epato-bilio-pancreatiche hanno un’incidenza particolarmente alta in Campania”, sottolinea il direttore generale Gaetano Gubitosa. “È stato quindi fondamentale offrire ai pazienti del territorio casertano la possibilità di una presa in carico globale che garantisca, in ambito provinciale, tutti gli step della diagnosi e cura della malattia, incluso quello chirurgico, contribuendo a evitare fenomeni di migrazione sanitaria verso altre regioni”.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTONapoli, i turisti riducono la terrazza di Sant’Antonio a Posillipo ad una pattumiera
Ci si reca lì per ammirare il panorama mozzafiato e vivere una splendida serata napoletana, ma troppo spesso la terrazza panoramica di Sant’Antonio a Posillipo si trasforma in una vera e propria discarica a cielo aperto.PUBBLICITA LEGGI TUTTO
Terremoto Campi Flegrei, 1000 interventi dei vigili del fuoco
Campi Flegrei, da inizio emergenza oltre 1.000 interventi dei Vigili del Fuoco. La maggior parte delle criticità strutturali rilevate a PozzuoliPUBBLICITA
Prosegue da 21 giorni a Napoli il lavoro dei Vigili del Fuoco a seguito della serie di scosse sismiche nella zona dei Campi Flegrei, la più forte delle quali di magnitudo 4.4 registrata la sera del 20 maggio scorso.
Ad oggi, sono state effettuate oltre 1.000 verifiche di stabilità su edifici dal personale del Corpo Nazionale: 405 da parte delle squadre di soccorso e 596 da funzionari esperti nella valutazione di dissesti statici.
Le maggiori criticità strutturali sono state rilevate in alcuni edifici a Pozzuoli, con 76 prescrizioni di sgombero.Ad oggi, come annunciato ieri dal Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, le persone evacuate dalla loro abitazioni sono quasi mille e soprattutto nella città di Pozzuoli.
Leggi AncheEsperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana. LEGGI TUTTOCaivano, droga “dal” domicilio: carabinieri arrestano pusher 61enne
Da droga a domicilio a droga “dal” domicilio è un gioco di preposizioni.E’ anche un metodo di vendita pratico, per chi non intende spostarsi da casa per curare gli affari.PUBBLICITA
Eugenio Ottaiano, 61enne di Caivano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per spaccio di stupefacenti dai Carabinieri della compagnia di Caivano.Il 61enne aveva allestito una piazza di spaccio nel suo appartamento, al piano rialzato di una palazzina in via Pio IX. Dalla finestra lo scambio denaro-dose.
Il blitz dei militari è scattato durante una di queste compravendite, identificato e sanzionato il “cliente”.Nell’abitazione di Ottaiano 28 dosi di cocaina, un panetto di hashish di quasi 40 grammi e 470 euro in denaro contante ritenuto provento illecito.L’uomo è finito in manette ed è ora in carcere, in attesa di giudizio.
Leggi AncheCollaboratore di lunga data di Cronache della CampaniaDa sempre attento osservatore della società e degli eventi.Segue la cronaca nera. Ha collaborato con diverse redazioni. LEGGI TUTTO