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    SUI SOCIAL Di Lorenzo, sfogo sui social contro chi mette in dubbio la sua gastroenterite: “Squallidi”

    Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli, non ci sta e reagisce duramente alle insinuazioni del Corriere del Mezzogiorno che ha messo in dubbio la gastroenterite che lo ha tenuto fuori dalla trasferta di Firenze. Attraverso il suo profilo ufficiale su Instagram, Di Lorenzo ha espresso il suo sdegno con poche ma incisive parole: “Che vergogna, squallidi”.PUBBLICITA

    La polemica è nata dopo che il quotidiano, una diramazione meridionale del Corriere della Sera, ha sollevato dubbi sulla veridicità dell’attacco di gastroenterite che ha tenuto il difensore lontano dalla gara del Franchi. L’articolo suggeriva che l’assenza di Di Lorenzo potesse essere legata a una crisi nervosa dovuta alle pressioni delle ultime settimane, o addirittura a un possibile trasferimento.
    Il passaggio evidenziato dal capitano recitava: “C’è un’aria dimessa, nonostante a Firenze siano convinti di aver raggiunto il Gotha del calcio. Tifo e atmosfera da fine campionato, Napoli con facce da funerale. Di Lorenzo assente all’ultimo minuto per un attacco di gastroenterite. Chissà se è vero, chissà se poi i nervi del capitano non abbiano ceduto alla pressione di queste settimane di inferno, sempre sperando che non sia un preannuncio di trasferimento”.
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    ERA IN CAMPO A MESSICO ’86 L’ex capitano inglese Butcher: “Compro il Pallone d’Oro di Maradona per distruggerlo”

    ERA IN CAMPO A MESSICO ’86

    Terry Butcher, ex capitano della nazionale inglese, ha recentemente suscitato scalpore con una dichiarazione provocatoria riguardante il Pallone d’Oro assegnato a Diego Armando Maradona nel 1986. Butcher, oggi 65enne, è uno dei giocatori inglesi che furono dribblati da Maradona durante il celebre “Gol del Secolo” nei Mondiali di Messico ’86, una partita che ha lasciato un segno indelebile nella sua carriera.
    Nel contesto di un’asta organizzata dalla casa francese Aguttes per il Pallone d’Oro di Maradona, Butcher ha espresso il desiderio di acquistare il trofeo per una cifra astronomica: “Voglio comprarlo io per sette milioni di sterline. Per distruggerlo con un martello”. Il Pallone d’Oro in questione, assegnato a Maradona per le sue straordinarie prestazioni durante il Mondiale, era stato rubato da una banca napoletana nel 1989 e ritrovato recentemente da un gallerista franco-algerino.
    La provocazione di Butcher non è passata inosservata. I legali di Dalma e Gianinna Maradona, le figlie del leggendario Pibe de Oro, hanno immediatamente contestato l’asta, chiedendo la restituzione del trofeo. La battaglia legale per il possesso del Pallone d’Oro si prospetta intensa, con le figlie di Maradona determinate a recuperare l’importante cimelio del loro padre.
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    Napoli, baby gang scatena il panico a Mergellina: in 4 fermati dai carabinieri

    Un gruppo di minorenni ha scatenato il panico venerdì pomeriggio a Mergellina, sul lungomare di Napoli.
    Prima hanno molestato i bagnanti della spiaggetta di Largo Sermoneta, prendendo di mira anche un anziano volontario che si occupa della pulizia dell’arenile. Tra levittime degli insulti c’è anche il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che si trovava in zona per un sopralluogo e ha riconosciuto i ragazzi.
    La furia dei baby teppisti non si è placata: scappando tra le auto che affollavano il lungomare, hanno lanciato pomodori presi da un negozio di frutta e verdura contro levetture in corsa. Non solo, hanno attraversato pericolosamente la strada al rosso all’uscita del tunnel di Piazza Sannazaro, mettendo a rischio la sicurezza loro e degliautomobilisti.
    Fortunatamente, il raid vandalico non è rimasto impunito: una pattuglia dei Carabinieri è intervenuta tempestivamente, intercettando e identificando i responsabili proprio all’altezza di piazzaSannazaro.
    Borrelli denuncia: “Baby teppisti sempre più sfrontati e irresponsabili”.
    “Baby teppisti sempre più sfrontati e irresponsabili”, ha commentato duramente l’accaduto il deputato Borrelli. “Hanno creato il panico tra gli automobilisti mettendo a rischio la loroincolumità e quella dei presenti. Serve un intervento deciso da parte delle forze dell’ordine per stroncare sul nascere questo fenomeno allarmante”.

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    La mamma di Asia: “Grazie Mattarella per la sua umanità”

    “Ringrazio il presidente Mattarella per la sua sensibilità e umanità. Asia spera di incontrarlo un giorno,” ha dichiarato la mamma di Asia, la ragazza di 14 anni vittima di bullismo sui social dopo aver condiviso la sua lotta contro il cancro su Facebook.
    Il presidente Mattarella ha lodato Asia per la sua forza, e la madre vuole esprimere gratitudine non solo al capo dello Stato, ma anche a tutti coloro che hanno mostrato solidarietà: “Questo dimostra che non esiste solo il marcio.”
    La madre incoraggia ogni vittima di bullismo a seguire l’esempio di Asia, che ha reagito con positività senza mai lasciarsi intimidire.
    Asia sta combattendo contro la sua malattia e si sottopone a cicli di chemioterapia presso il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale Santobono – Pausillipon di Napoli. “Siamo tornati a casa da poche ore dopo aver affrontato alcune cure a Napoli,” spiega Rossana, la mamma di Asia.
    “La brutta vicenda di bullismo è ormai alle spalle. Ringrazio tutti coloro che ci hanno mostrato vicinanza. Questo dimostra che non esiste solo il marcio.” Rossana sottolinea l’importanza di reagire positivamente al bullismo, come ha fatto Asia, che non si è mai lasciata intimidire dai commenti sgradevoli.
    Rossana esprime particolare gratitudine a Italia Due TV e al giovane avvocato Valentina Gasaro, “che per primi hanno preso a cuore la nostra vicenda, aiutandomi a dar voce alle cattiverie subite da mia figlia Asia.”
    La famiglia sta considerando se sporgere denuncia. “Siamo tornati ieri pomeriggio e non abbiamo avuto il tempo di pensare a nulla,” conclude Rossana. “Come mamma, voglio lanciare un appello: insegniamo ai nostri figli a essere persone migliori affinché queste brutte vicende non accadano più.”
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    A Calvizzano insegue la moglie armato di coltello, ruba uno scooter e va a casa dei cognati: arrestato

    Napoli. Un episodio di violenza domestica sfociato in rapina e violazione di domicilio è avvenuto questa mattina nel Napoletano, con l’arresto di un uomo di 49 anni.
    Tutto è iniziato in un appartamento a Calvizzano in provincia di Napoli, dove il 49enne ha aggredito la moglie di 50 anni durante una lite.
    La donna è riuscita a fuggire e a rifugiarsi presso i cognati a Giugliano. L’uomo, non rassegnato, ha minacciato di morte la moglie via telefono e si è messo alla sua ricerca.
    Armato di un coltello da cucina, ha aggredito un 17enne a Villaricca, rubandogli lo scooter Honda Sh per raggiungere la moglie.
    Giunto a Giugliano, ha tentato di entrare nell’abitazione dove si trovava la donna, scardinando le persiane di un’abitazione al primo piano e terrorizzando un’anziana di 82 anni che si trovava all’interno.
    L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’uomo, disarmarlo e arrestarlo.
     Ha rubato lo scooter a un 17enne armato di coltello
    Ora si trova in carcere e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Il coltello è stato sequestrato, mentre lo scooter è stato restituito al legittimo proprietario.

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    LA DICHIARAZIONE Abodi su riforma authority: “Servono terzietà e indipendenza nei controlli”

    Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha chiarito la sua posizione in merito alla riforma dell’authority per i controlli nelle società sportive professionistiche, sottolineando l’importanza della terzietà e dell’indipendenza. Durante un incontro a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Mario D’Apuzzo, Abodi ha dichiarato: “Abbiamo ascoltato le controproposte ma, se il principio è quello della terzietà e dell’indipendenza dei controlli, la controproposta che si occupa di nomine non risponde alle esigenze che io ho manifestato. Io non ho bisogno di nominare qualcuno, c’è bisogno solo che quell’organismo sia terzo”.La visita del ministro ha incluso un tour di un impianto sportivo abbandonato nel quartiere Cmi, destinato a un imminente restyling, e un passaggio al Circolo Nautico dove si allenavano i fratelli Abbagnale. In seguito, Abodi ha partecipato a un incontro politico, durante il quale ha risposto alle domande riguardanti la riforma dell’authority, una questione che preoccupa il Coni e la Figc.
    “La riforma per l’agenzia dei controlli alle società professionistiche – ha confermato il ministro Abodi – andrà in Consiglio dei Ministri mercoledì. Stiamo chiudendo il testo, lunedì dovremmo finirlo definitivamente, facendo tesoro dell’incontro con Federcalcio, Coni e leghe professionistiche”.
    Abodi ha inoltre ribadito l’importanza dell’indipendenza dell’organismo di controllo, facendo un parallelo con l’antidoping in Italia, gestito da un’agenzia esterna e privata: “L’organismo è terzo quando è esterno. Esattamente come è l’antidoping che in Italia è gestito da una agenzia esterna e privata, che è prevista e riconosciuta dal sistema sportivo, ma che ha quei requisiti che vorrei trasferire, con tutte le differenze del caso, anche in ambito calcistico e nel basket professionistico”.
    Nonostante le critiche alla riforma, il Ministro Abodi prosegue con determinazione: “Mi concentro sull’obiettivo: efficacia dei controlli e, in qualche maniera, il recupero dell’indebitamento, la garanzia dell’equa competizione, quindi l’equilibrio economico-finanziario del sistema calcistico e in parte del basket”.
    In conclusione, Abodi ha ribadito “il rispetto delle autonomie del sistema sportivo” sottolineando al contempo la necessità di garantire “una terzietà e una indipendenza nei controlli”. Un messaggio chiaro e deciso, che sottolinea l’impegno del ministero nel garantire un sistema sportivo trasparente e equo.
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    LA NOTA Caso Inter, Zhang si scaglia contro Oaktree: “Subite minacce legali, a rischio stabilità del club”

    Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha affrontato in una nota ufficiale le speculazioni sulla stabilità finanziaria del club: “Gli anni 2020 e 2021 sono stati indimenticabili per la nostra generazione, poiché la pandemia globale ha cambiato profondamente molti aspetti della nostra vita,” ha scritto.
    Nonostante le difficoltà, l’Inter ha continuato a investire e a crescere, aprendo una linea di credito con Oaktree per sostenere il progetto vincente iniziato nel 2016. Zhang ha sottolineato l’impegno incessante suo e del suo management, che ha portato a risultati straordinari: sette trofei, due finali europee e due titoli di Serie A in otto anni. “La leggendaria seconda stella è una testimonianza della nostra crescita e del nostro successo,” ha dichiarato con orgoglio.
    Tuttavia, la situazione finanziaria ha presentato nuove sfide. Mentre la scadenza della struttura di finanziamento con Oaktree si avvicinava, Zhang e il suo team hanno cercato di trovare una soluzione amichevole. “Abbiamo fatto ogni tentativo per trovare una soluzione amichevole con il nostro partner, compresa l’offerta di molteplici possibilità per Oaktree di ottenere un ritorno finanziario completo e immediato,” ha spiegato.
    Gli sforzi dell’Inter sarebbero stati ostacolati da minacce legali e dalla mancanza di un coinvolgimento significativo da parte di Oaktree. “Questo comportamento sta ora creando una situazione di rischio per il club che potrebbe metterne seriamente a repentaglio la stabilità,” ha avvertito Zhang.
    Nonostante le difficoltà, il presidente ha voluto rassicurare i tifosi. “A nome dell’Inter e in qualità di presidente, voglio rassicurare le centinaia di milioni di tifosi in tutto il mondo che faremo tutto il possibile per proteggere i nostri colori, i nostri valori fondanti e la nostra stabilità,” ha concluso. “Ci impegniamo a lavorare per una risoluzione pacifica con Oaktree e a continuare la nostra storia di successi per la nostra amata Inter. Forza Inter sempre.”
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    LA STORIA ‘Truffa’ in Romania: la Dinamo Bucarest acquista Edgard Iè, ma in campo ci va il fratello gemello Edelino

    Quella che sembra la trama di un film è invece una sorprendente realtà nel mondo del calcio. Protagonisti di questa incredibile vicenda sono i gemelli Edgar ed Edelino Ié, trentenni originari della Guinea-Bissau. Tutto ha inizio con l’annuncio del Dinamo Bucarest, noto club della prima divisione romena, che lo scorso febbraio ha comunicato con entusiasmo l’ingaggio di Edgar Ié.
    Edgar, difensore di spicco con un passato nelle giovanili di prestigiosi club come Sporting Lisbona e Barcellona, e membro della nazionale della Guinea-Bissau, sembrava un acquisto promettente. Tuttavia, con il passare dei mesi, le prestazioni in campo non hanno rispettato le aspettative. I risultati deludenti hanno portato alla luce una realtà sconcertante: il giocatore sceso in campo non era Edgar, bensì il suo gemello meno noto, Edelino Ié.
    La vicenda ha lasciato tutti a bocca aperta. L’ipotesi che in Romania fosse arrivato Edelino invece di Edgar ha sollevato numerosi interrogativi e un’ombra di mistero su come sia potuto accadere un tale scambio. L’inganno è venuto alla luce solo dopo diverse partite, quando l’identità del giocatore è stata messa in discussione a causa delle prestazioni nettamente inferiori rispetto alle aspettative.
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    Le sculture dell’artista Alberto Tadiello e la nuova auto elettrica Volkswagen ID.7 in mostra negli spazi del salone Autouno

    In occasione della presentazione della nuova auto elettrica Volkswagen ID.7, il salone Autouno diventa uno spazio espositivo dove, in collaborazione con Galleria Umberto Di Marino, arrivano le sculture della serie Blind dell’artista Alberto Tadiello della Collezione Agovino.
    Tecnologia, arte e ambiente si incontrano con messaggi affidati proprio alle sculture, che ricordato il robot protagonista dell’animazione Wall-E, rimasto solo in un mondo futuro fatto di spazzatura e di assenza di umani e passa le giornate salvando oggetti, ormai senza funzione, ma che lui trova speciali e rianima, tra montagne di scarti elettronici.
    Una scenografia di impatto, allestita fino al 18 giugno, per lanciare un messaggio importante di tutela dell’ambiente, che diventa concreta con le auto elettriche e con la nuova arrivata nella flotta Volkswagen: la ID.7.
    “C’è ancora da lavorare per la diffusione delle automobili elettriche – spiega Ciro Veneruso, CEO Autouno Group –. I dati riportati dal bollettino statistico ACI, Auto Trend, rivelano che nel 2023 in Campania le vetture elettriche occupano una quota residuale di mercato tra le nuove iscritte per la prima volta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), appena il 3%. Però si registra un +22,1% rispetto al 2022 e mi sembra un passo avanti importante, che sta procedendo in parallelo con l’installazione dei punti di ricarica, con la Campania che ne conta 2.691 in più rispetto al 2022 e Napoli prima in Italia con 225 punti di ricarica ogni 100 km², davanti a Milano (183 punti ogni 100 km²) e Roma (67 punti ogni 100 km²) secondo quando emerge dalla quinta edizione dello studio Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia“. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Marito semina il panico in casa armato di coltello, 49enne fermato e arrestato giusto in tempo

    Tutto è iniziato in un appartamento a Calvizzano, dove un acceso litigio tra un marito e la moglie è degenerato in violenza. La donna, di 50 anni, è riuscita a fuggire e a trovare rifugio nell’abitazione dei cognati a Giugliano in Campania, ma non ha denunciato immediatamente l’accaduto.
    Il marito, però, non si è arreso. Determinato a rintracciare la moglie, ha cominciato a inviarle minacce di morte sul suo smartphone. Armato di un coltello da cucina, l’uomo ha deciso di agire, scendendo in strada a Villaricca. Qui, ha avvistato un 17enne fermo su uno scooter. Senza esitazione, lo ha colpito con un pugno al volto, rubandogli l’Honda SH.
    Con il veicolo rubato, il 49enne si è diretto verso Giugliano, raggiungendo l’abitazione dove la moglie si era nascosta. È stata allora che è scattata la richiesta di soccorso al 112. Le pattuglie della sezione radiomobile di Giugliano e della tenenza di Sant’Antimo si sono precipitate sul posto a sirene spiegate.
    Nel frattempo, l’uomo sembrava indemoniato, deciso a entrare nell’appartamento. Dopo aver scardinato le persiane di un’abitazione al primo piano, ha terrorizzato un’anziana di 82 anni che vi risiedeva, riuscendo infine a entrare nel palazzo. È stato l’intervento tempestivo dei Carabinieri a mettere fine alla sua furia. Gli agenti lo hanno disarmato e arrestato, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.
    L’arrestato è stato trasferito in carcere e dovrà rispondere di una serie di gravi reati: maltrattamenti in famiglia, rapina e violazione di domicilio. Un episodio che ha scosso profondamente la comunità, ma che grazie alla pronta risposta delle forze dell’ordine, non ha avuto conseguenze tragiche.
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    Terra dei Fuochi a Scampia: sequestrata discarica a Cupa Perillo

    La Squadra Mobile di Napoli, con il supporto di diverse unità operative, ha sequestrato un’ampia area a ridosso del campo nomadi di Cupa Perillo a Scampia, utilizzata come discarica abusiva.Nel sito sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti urbani, speciali e pericolosi, tra cui elettrodomestici, pneumatici, materiale di risulta e carcasse di autoveicoli parzialmente combuste.
    La zona era spesso teatro di vasti incendi, soprattutto nel periodo estivo, con la conseguente emissione di sostanze nocive e tossiche per l’aria e un grave pericolo per l’incolumità pubblica.
    Sono state ravvisate le fattispecie delittuose di raccolta e gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, inquinamento ambientale e disastro ambientale.
    L’operazione rientra nell’azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato contro i crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono a rischio la salute dei cittadini. Si tratta di un fenomeno che da decenni rappresenta una fonte di illecito profitto anche per le organizzazioni criminali.
    Un’operazione nazionale di contrasto e prevenzione all’inquinamento
    L’attività di Napoli si inserisce in un’ampia operazione della Polizia di Stato sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti. Le attività, coordinate a livello centrale dallo SCO, hanno coinvolto le Squadre Mobili e le SISCO in 33 province italiane, con il supporto di diverse agenzie e organi competenti.
    40 aree sequestrate in tutta Italia
    In tre giorni di intense attività operative, sono state controllate oltre 168 aree sospette, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro.
    Più di 1.763 persone sono state identificate, 103 denunciate in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 arrestate in flagranza di reato e oltre 85 violazioni amministrative sono state contestate per un importo superiore ai 200 mila euro.
    Le attività istruttorie e di verifica proseguiranno nei prossimi giorni per valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.
    La Polizia di Stato conferma il proprio impegno costante nella lotta ai crimini ambientali, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
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    Inaugurazione della Rete di Scuole Casertane con il Progetto di Lettura Viaggio Lib(e)ro

    Il 20 maggio 2024 presso l’Auditorium della Provincia di Caserta (Via Ceccano), avrà luogo l’appuntamento conclusivo del progetto “Viaggio Lib(e)ro”, presentato da Graus Edizioni. L’iniziativa, alla sua nona edizione, sostenuta dal Comune di Caserta, vede come protagonisti gli studenti del Liceo “A. Manzoni”, i quali esporranno le opere letterarie create in seguito alla lettura di una selezione di libri.
    Incontro tra gli studenti e gli autori
    I giovani del Liceo “A. Manzoni” avranno l’esclusiva opportunità di incontrare personalmente gli scrittori dei libri scelti. Durante questo intenso scambio culturale, gli studenti potranno dialogare con gli autori, presentare le loro interpretazioni dei lavori letti e discutere delle diverse influenze che la lettura ha avuto sul loro processo creativo. L’evento includerà la partecipazione di:
    – Alessandro Coppola con “Le mie orecchie parlano.”– Fabiana Sciarelli, autrice di “Tanto ho le cuffie. Ognuno ha la sua storia.”– Mauro Pecchioli, che discuterà il suo libro “2+2.”– Gabriella Emmanuele e la sua opera “Il ragazzo di via Sermoneta.”– Francesco Testa e Alessandro Ruffo, con il loro lavoro collaborativo “A quattro mani.”
    Cerimonia di apertura e Premiazioni
    L’inaugurazione dell’evento vedrà i saluti ufficiali del Sindaco Carlo Marino, della Dirigente Scolastica Adele Vairo e dell’Editore Pietro Graus. A condurre la serata saranno Ivan Scudieri e Alice Balistreri. Nunzio Puccio, imprenditore e presidente di Be1, premierà il Liceo con l’assegnazione di tablet, riconoscimento per la partecipazione al progetto.
    L’importanza dell’iniziativa culturale
    Questa opportunità, realizzata in connessione con la didattica scolastica, incoraggia gli studenti a divenire traffici della propria vita culturale e li spinge non solo ad immergersi nella lettura e analisi di opere letterarie diverse, ma anche a sviluppare percorsi di crescita personale e culturale. Questo processo li guida ad apprezzare autonomamente e, a volte, criticamente, i vari prodotti culturali contemporanei.
    La rete di scuole di Caserta e il coinvolgimento nel progetto
    Il Liceo “A. Manzoni” è capofila nella rete di scuole della provincia di Caserta coinvolte nel progetto Viaggio Lib(e)ro, ormai giunto alla sua nona edizione. Tra le istituzioni aderenti figurano diverse scuole del territorio casertano, come l’Istituto Comprensivo Collecini-Giovanni XXIII, l’Istituto Comprensivo Vanvitelli, Leonardo Da Vinci-Lorenzini, Viviani di San Marco Evangelista, Giannone, Moro-Pascoli di Casagiove, Aldo Moro di Marcianise e Benedetto Croce di Vitulazio, tutte accomunate dall’impegno verso la promozione della lettura e della cultura.
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