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    LA RASSEGNA Città della Pizza 2024: a Napoli vincono Bellafesta di Lombardi Pizzeria e Comune di Trattoria Pizzeria da Cesira

    Ieri 20 Maggio si è conclusa con entusiasmo e grande partecipazione la tappa di Napoli de La Città della Pizza 2024. È stato un incontro intenso pieno di professionalità e condivisione che si è respirata durante la tutta la gara. Una giornata che ha celebrato la pizza proprio nella sua città natale, Napoli, grazie al talento e alla passione dei pizzaioli presenti, che si sono sfidati presso la sede principale dell’Associazione Verace Pizza Napoletana in via Capodimonte 19.“Anche questa tappa de La Città della Pizza è stata un trionfo – afferma Emiliano De Venuti, creatore de La Città della Pizza – Come avevamo immaginato Napoli ci ha regalato grandi emozioni, in entrambe le manches, superando le aspettative in termini di creatività e manualità dei pizzaioli in gara. Dopo le sorprendenti tappe in giro per l’Italia, siamo già proiettati a Bologna, ultimo incontro del Tour che completerà il dream team di pizzaioli, pronti ad affrontare la finale di Roma”.
    La giuria tecnica, composta da Luciano Pignataro e Luciana Squadrilli insieme ai maestri pizzaioli dell’Associazione Verace Pizza Napoletana Ciro Salvo, Giovanni Grimaldi e Antonio Aniello, ed affiancati dalla giornalista Nadia Taglialatela e da Elia Del Pizzo, tecnico dell’Olio Extravergine d’Oliva, ha valutato le creazioni di 25 pizzaioli tra i quali hanno trionfato:
    Michele Bellafesta di Lombardi Pizzeria a Maddaloni (CE) con il Cavallo di Battaglia “Gambero Detox” realizzata con crema di asparagi, fior di latte, julienne di asparagi croccanti, tartare di gambero rosso, zest di lime, pepe rosa e sale vero di Trapani, riduzione di bisque di gamberi rossi e, a completare, olio Evo “Monte della torre”, un blend di Sessanella, Pignarola e Frantoio.
    Francesco Pio Comune della Trattoria Pizzeria da Cesira a San Salvatore Telesino (BN) con la pizza “Franci 2” con pomodoro pelato 100% italiano, fior di latte di Agerola, pomodorini freschi, Grana Padano 16 mesi, origano del Matese, olio Evo aromatizzato all’aglio da cultivar Monicella, Olivicola e Cassettao e basilico fresco.
    Ai due pizzaioli vincitori de La Città della Pizza di Napoli si uniscono Alessandro Tirriciello dell’Agriturismo Il Riccio a Rionero in Vulture (PZ) e Salvatore Zanetti di I Careca Pizza Concept a Pomigliano d’Arco, che accedono al ripescaggio e avranno la possibilità di prendere parte alla sempre più vicina finale al Circo Massimo.
    “Da sempre, la nostra Associazione è impegnata a sostegno della pizza di qualità – sottolinea Antonio Pace, Presidente di AVPN – per questo siamo davvero orgogliosi di aver ospitato la tappa napoletana de La Città della Pizza, il concorso nazionale che come noi promuove i valori autentici di questo simbolo di italianità nel mondo e che continuiamo a sostenere ogni anno, in ogni tappa, per celebrare i talenti pizzaioli che sono ambasciatori dell’eccellenza della pizza tricolore”.
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    LUTTO NEL CALCIO E’ morto Karl-Heinz Schnellinger, ex Milan e Roma. Segnò in Italia-Germania del ’70

    Karl-Heinz Schnellinger, una delle leggende del calcio tedesco degli anni ’60 e ’70, è morto la scorsa notte all’età di 85 anni presso l’ospedale San Raffaele di Milano. La notizia è stata confermata dalla figlia Birgit. Schnellinger, che viveva in Italia da oltre cinquant’anni, è ricordato non solo per la sua carriera internazionale, ma anche per il profondo legame con il calcio italiano.
    Nato il 31 marzo 1939 a Dueren, Schnellinger ha partecipato a quattro Campionati mondiali dal 1958 al 1970. Celebre è il suo gol del pareggio (1-1) al 90′ nella semifinale del Mondiale del 1970 in Messico contro l’Italia, in una partita poi ribattezzata “Italia-Germania 4-3” per il drammatico successo degli azzurri ai supplementari. Soprannominato “Volkswagen” in Germania per la sua affidabilità e “Carlo il Biondo” in Italia per il suo aspetto, Schnellinger ha vinto numerosi titoli a livello di club.
    Prima dell’introduzione della Bundesliga, Schnellinger vinse il campionato tedesco con l’1. FC Köln nel 1962. Successivamente, si trasferì in Italia dove militò prima nel Mantova, poi nella Roma e infine nel Milan. Con i rossoneri, Schnellinger vinse tre Coppe Italia (1967, 1972, 1973), due Coppe delle Coppe (1968, 1973), uno scudetto (1968), una Coppa dei Campioni (1969) e una Coppa Intercontinentale (1969). Concluse la sua carriera nella stagione 1974-1975 con il TeBe Berlino. Karl-Heinz Schnellinger lascia la moglie, tre figlie e quattro nipoti.
    Questo il ricordo del Milan: “Karl-Heinz Schnellinger campione d’Italia, d’Europa e del Mondo con il Milan. Il Carletto del Paròn è stato con Gianni Rivera il protagonista della Partita del Secolo allo stadio Azteca di Città del Messico. Ciao indimenticato e indimenticabile Karl. Con un immenso grazie da tutto il Milan e da tutti i Milanisti”.
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    Grifoni, è fuori il nuovo singolo ‘Lei mente’

    GRIFONI, artista poliedrico e di talento dietro il progetto artistico AurioN, lancia il suo nuovo singolo intitolato “LEI MENTE”, disponibile dal 17 Maggio 2024.
    Distribuito da ADA MUSIC ITALY, questo brano promette di coinvolgere gli ascoltatori con la sua autenticità e la sua intensità emotiva.
    Con radici profonde tra Londra e l’America, GRIFONI, anche conosciuto come AurioN, è un cantante, cantautore e poeta la cui musica riflette la sua passione per la narrazione e la cultura, ispirandosi a epiche narrazioni come l’Odissea e l’Eneide, infatti il nome AurioN incarna la nuova alba, simboleggiando un nuovo inizio e un viaggio di crescita personale e artistica.
    “LEI MENTE” nasce da una singolare ispirazione verso una donna ed è stata scritta tutta d’un fiato.
    Questa semplicità e spontaneità dell’artista traspare chiaramente nel brano, che offre agli ascoltatori uno spazio aperto per riflettere e connettersi con le proprie esperienze e emozioni.
    La musica di GRIFONI sfida categorizzazioni e generi, spaziando dal pop melodico al rock alternativo. Tuttavia, al cuore del suo lavoro c’è una cruda autenticità che trasmette l’essenza delle relazioni umane, dalla gioia al dolore, dalla speranza alla redenzione.
    Il singolo “LEI MENTE” è un’anteprima di ciò che GRIFONI ha in serbo per il pubblico, un brano che tocca le corde del cuore e lascia un’impronta indelebile nell’anima di chi l’ascolta.
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    OVER/Emergenze Teatrali: Carlo Geltrude ed Edoardo Rivoira i finalisti

    Carlo Geltrude ed Edoardo Rivoira i finalisti della V edizionedel progetto nazionale dedicato alla promozione di compagnie emergenti:All’Argot Studio di Roma, è terminata la prima fase del progetto OVER/Emergenze Teatrali, progetto nazionale a cura di Argot Produzioni, in networking con Nest Napoli est Teatro, FTT – Fertili Terreni Teatro e PimOff. Quattro realtà metropolitane da sempre attente all’innovazione dei linguaggi della scena, che hanno unito le forze per dar vita a un percorso di sostegno che possa garantire visibilità a diverse compagnie emergenti e accompagnare al debutto un progetto artistico in fase di sviluppo.
    Tra i quattro progetti presentati, durante la rassegna/showcase di tre giorni di maggio, sono state selezionate le opere in forma di studio di Carlo Geltrude ed Edoardo Rivoira, che, accedendo alla seconda fase del progetto, avranno la possibilità di usufruire di un periodo di residenza artistica presso la struttura del PimOff di Milano, dove si terrà una presentazione pubblica degli studi e di presentare i propri lavori in anteprima nell’autunno del 2024, ospiti nella programmazione del NEST-Napoli Est Teatro. Uno dei due progetti finalisti verrà selezionato come vincitore della V edizione di OVER, dalla giuria del Premio, composta dai promotori e dalle direzioni partecipate under25 di Dominio Pubblico, NIU Teatro e FTT – Fertili Terreni Teatro (composto da Cubo Teatro – Tedacà – AMA Factory) e presieduta eccezionalmente quest’anno da Claudia Cannella, direttrice della rivista di teatro e spettacolo Hystrio. Lo spettacolo vincitore verrà accompagnato nel processo di produzione dai partner della rete.
    Scritto da Mario Gelardi, con Giuseppe Brunetti e Luigi Bignone, Cantanti di Carlo Geltrude indaga, con uno sguardo diverso, il mondo di coloro che hanno scelto di diventare collaboratori di giustizia. Enzo e Giovanni Brusca raccontano la loro educazione e di come fin da piccoli hanno visto lo Stato come il “nemico”. È la storia di due ragazzi cresciuti come due animali che, con violenza e prevaricazione, hanno raggiunto la loro posizione nella società. Cantare è una particolare modulazione della voce: c’è sempre un movimento interno che spinge l’uomo a emettere suoni. “Cantare”, nel linguaggio mafioso, è un termine usato per indicare l’atteggiamento di chi dice la verità al nemico, di chi fa la spia. Ma è davvero il pentimento il sentimento che spinge le mafie a “cantare” o un compromesso? L’Istituto della collaborazione è lo strumento più forte per la lotta alle mafie: ma è davvero il pentimento a muovere l’animo? Lo spettacolo è stato selezionato da Argot Produzioni.
    Bimbo Astronave di Edoardo Rivoira, con la regia di Ivo Randaccio, dramaturg Francesco Cecchi Aglietti, spettacolo selezionato da PimOff, è un caleidoscopio di mondi dell’immaginario in cui convivono fatti realmente accaduti e derive mentali irrazionali nella storia di un personaggio che narra del rapporto con la madre, clinicamente e socialmente etichettata come “pazza”. Rivoira esplora il sottile confine che divide chi è “sano di mente” da chi invece non lo è. Si perde in mondi astratti che vengono dalle infinite possibilità del reale, o in ricordi concreti in cui ha sentito con mano che significa vedere una persona cara “non esserci”.
    I due lavori sono stati scelti dalla giuria per rappresentare due linee di ricerca artistica molto diverse tra loro: da una parte l’esperienza scenica e il linguaggio stratificato e tagliente della drammaturgia firmata da Mario Gelardi e messa in scena da Carlo Geltrude, figlia dell’esperienza decennale sviluppata anche nella gestione del Teatro Sanità di Napoli, oggi chiuso; dall’altra il volo rischioso e senza rete del bimbo-astronauta immaginato da Edoardo Rivoira, che cerca di portare alla luce il mondo interiore di un’intera generazione, con strumenti linguistici inediti che hanno bisogno di spazio e di tempo per potersi sedimentare nel nostro immaginario. Due storie che raccontano, a loro modo, la necessità e il bisogno di emergere con urgenza. LEGGI TUTTO

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    L’EVENTO Conclusa con successo la I edizione “PaNeapolis”: in 5mila in Piazza Mercato

    Si è conclusa positivamente la I edizione di PaNeapolis, la 5 giorni ad ingresso gratuito svoltasi nella storica Piazza Mercato a Napoli che, oltre ad offrire una panoramica sull’intera filiera del pane, ha guardato al sociale e alla legalità, coinvolgendo tante associazioni del terzo settore attraverso dibattiti, workshop, presentazioni di libri, concerti, competizioni tra scolaresche e degustazioni con prodotti tipici del territorio.PaNeapolis, in collaborazione con Sa-Car, Associazione Panificatori, Asso.Gio.Ca, Progetto Uomo cooperativa sociale, A.M.D. Associazione Medici Diabetologi, Fipgc,, è un progetto di Dagu Europrogetti, promosso da UNIPAN con il coordinamento organizzativo della Sirioevents, ed è stata patrocinata dalla Regione Campania, Comune di Napoli, Città Metropolitana di Napoli, Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II di Napoli, Comune di Foglianise, Fondazione Monti Lattari, Unipan, CSV.
    Oltre 30 i partner e gli sponsor, 200 metri quadrati di area allestita, più di 30 gazebo, 60 panettieri al giorno, 400 giovani dai 6 anni ai 18 anni in soli 2 giorni tra attività ludiche e seminari, 8 istituti scolastici della Regione Campania coinvolti e 12 Associazioni. Sono questi i numeri della manifestazione, come spiega Luigi Molfetta di Sirioevents.
    “Abbiamo registrato circa un migliaio di presenze al giorno. Al mattino, ma anche al pomeriggio e la sera, la piazza è sempre stata animata dal pubblico, dagli studenti ai ragazzi delle associazioni ma anche dalle tante famiglie con bambini. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, le istituzioni, le associazioni, le scuole, gli sponsor. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto in questa prima edizione e guardiamo già al futuro”.
    Anche il presidente di Unipan Campania, Domenico Filosa si è espresso positivamente: “La prima edizione di questo evento è andata davvero bene. Abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo: far conoscere e sensibilizzare il mondo politico, scolastico e del sociale riguardo le nostre problematiche legate alla scomparsa di una professione fondamentale che invece deve essere tramandata e insegnata ai ragazzi. La politica ha compreso che è necessario tutelare questo mestiere, quello del panificatore, che crea un alimento di prima necessità. Siamo fiduciosi anche perché la Regione Campania ha chiesto già di incontrarci per discutere su tutti questi temi”.
    La Consigliera regionale Roberta Gaeta ha concluso: “PaNeapolis è stata una sfida per realizzare un sogno che alla fine si è rivelato un successo. Non soltanto perché la manifestazione ha avuto un ottimo riscontro alla sua prima edizione, ma anche perché è riuscita a tenere insieme gli aspetti legati all’occupazione giovanile in un settore, quello della panificazione, in questo periodo così sofferente”.
    “PaNeapolis ha dimostrato di non essere soltanto la festa del pane, ma è stato ed è un evento che è riuscito a mettere insieme anime diverse: associazioni del terzo settore, scuole di ogni ordine e grado, associazioni giovanili operanti nei vari territori della nostra città, le università, le numerose associazioni di medici in grado di sensibilizzare sull’importanza delle diagnosi precoci. Vedere la sala convegni riempita ad ogni evento, in questi cinque giorni è un segnale fortissimo, è la dimostrazione che unendo le forze si possono raggiungere grandi risultati”.
    “La partecipazione attiva del presidente della Regione Vincenzo De Luca, degli assessori della Regione Campania, ha dimostrato quanto questo settore è ritenuto fondamentale. Siamo soltanto all’inizio. Già nei prossimi giorni ci aspettano importanti incontri, perché PaNeapolis ha dato il via al cambiamento in un comparto così importante dal punto di vista economico, sociale e occupazionale per i nostri giovani. Sono sicura che l’anno prossimo potremo portare importanti risultati alla seconda edizione, che sarà ancora più emozionante”.
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    La poesia di Antonio Machado nel nuovo singolo di Summa

    Summa, all’anagrafe Andrea Summa, torna alla ribalta dopo aver emozionato il pubblico di YouTube con i suoi precedenti singoli “For You” (feat. Pablo Scapigliati & Claudia Oslé) e “Orfeo” (feat. Jaidem). Questa volta, il giovane artista fiorentino debutta in tutti i digital store con “¿Donde Voy?”, un brano che unisce brillantemente rap, reggae, dub e disco, ispirato dalla poesia “Caminante, no hay camino” di Antonio Machado.
    Un’ispirazione poetica
    Il singolo “¿Donde Voy?” cattura l’essenza del percorso personale e artistico di Summa. Arricchito dalle interpretazioni emotive di Pablo Scapigliati e Claudia Oslé e da un tessuto sonoro sapientemente intrecciato da Francis Tural, il brano comprende pianoforti e chitarre elettriche che rendono omaggio all’iconica poesia di Machado. La canzone riflette sulla ricerca di scopo e identità nel percorso di vita di ciascun essere umano.
    Origini e crescita artistica
    Nato a Firenze nel 1999, Summa ha iniziato a scrivere testi fin da bambino. Tuttavia, è stato nel 2016 che ha deciso di portare il suo talento in studio, incidendo i suoi primi brani e unendosi l’anno seguente agli UGKL, un collettivo di rapper fiorentini. Con gli UGKL, Summa ha affinato le sue capacità di scrittura e produzione, entrando in contatto con la scena hip-hop locale e pubblicando numerosi singoli.
    Temi del nuovo singolo
    In “¿Donde Voy?”, Summa esplora il tema della scoperta personale e dell’importanza del viaggio rispetto alla destinazione, temi cari sia all’illustre scrittore andaluso Antonio Machado che all’artista toscano. Il ritornello, con la frase «Passo e siguo al caminante sin camino» («Passo e seguo il camminante senza cammino»), richiama potentemente alla scoperta interiore e all’evoluzione individuale e sociale, esortando l’ascoltatore a rendere ogni passo una trasformazione consapevole.
    Collaborazioni e sonorità
    La combinazione di suoni affascinanti, liriche ponderate e le collaborazioni con Pablo Scapigliati e Claudia Oslé, permette a Summa di esprimere con autenticità i sentimenti contrastanti del percorso interiore. In “¿Donde Voy?”, ogni elemento musicale e testuale si fonde per raccontare una storia di trasformazione in cui la musica diventa il mezzo per ritrovare la forza, la lucidità e la chiarezza imprescindibili per progredire, sia come individui che come collettività.
    Un invito alla riflessione
    “¿Donde Voy?” è un must per chi ama ritrovare un significato profondo anche nei ritmi irresistibili. È un invito a meditare sulla propria esistenza e sulla capacità di trasformare ogni esperienza, positiva o negativa, in un passo verso la realizzazione personale.
    Biografia
    Summa, nome d’arte di Andrea Summa, è un artista fiorentino classe 1999. Inizia a scrivere testi già da bambino, ma è nel 2016 che prende la decisione di portare tutto in studio e di incidere i suoi primi brani. L’anno successivo, nel 2017, entra a far parte di UGKL, un collettivo composto da 5 rapper fiorentini, con il quale migliora nella scrittura e comincia a produrre, entrando in contatto con la scena Hip-Hop locale e pubblicando svariati singoli. Nel gennaio 2021 esce “Atto Primo”, il primo EP ufficiale degli UGKL. Dal 2021 al 2024, Summa si dedica intensamente al suo progetto da solista, culminando con il rilascio di “¿Donde Voy?” a maggio 2024, un viaggio musicale che fonde la poetica di Antonio Machado a rap, reggae, dub e disco music.
    La musica di Summa, evoluta e raffinata, riflette un percorso di crescita sia personale che artistica, volto alla continua ricerca di emozioni autentiche. LEGGI TUTTO

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    L’EPISODIO Afragola, accoltellato alla spalla in una lite in strada

    Un giovane di 24 anni è stato accoltellato alla spalla ieri sera durante una lite in strada ad Afragola. L’episodio è avvenuto all’angolo tra via Sicilia e via Veneto, dove il 24enne, incensurato, è stato aggredito da uno sconosciuto.
    I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Casoria sono intervenuti dopo che la vittima si era presentata all’ospedale Villa dei Fiori di Acerra. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ancora in fase di verifica, il giovane avrebbe avuto un diverbio per futili motivi con l’aggressore, il quale ha poi estratto un coltello colpendolo alla spalla.
    La vittima è stata medicata e dimessa dall’ospedale con una prognosi di 10 giorni. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare l’aggressore e chiarire le dinamiche dell’incidente.
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    INGV: nessun aumento del sollevamento del suolo ai Campi Flegrei

    Nessun incremento del sollevamento del suolo: Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), al momento non si registra un’accelerazione del bradisismo nell’area dei Campi Flegrei. La velocità di sollevamento rimane stabile a 2 cm/mese, in linea con i valori osservati negli ultimi mesi.
    Confronto con la crisi del 1982-84: L’INGV sottolinea che durante la crisi bradisismica del 1982-84, il sollevamento del suolo raggiunse i 9 cm/mese con oltre 1.300 eventi sismici al mese. In confronto, l’attuale attività sismica è significativamente inferiore, con circa 450 eventi registrati nell’ultimo mese.
    Monitoraggio in corso: I parametri geochimici monitorati non mostrano variazioni significative, a parte il consueto aumento di temperatura e pressione tipico del sistema idrotermale.
    L’INGV rassicura che la sismicità, sebbene non prevedibile, è sotto stretto monitoraggio. Non si escludono ulteriori scosse, anche di magnitudo simile a quelle già registrate.
    Attività h24: L’Osservatorio Vesuviano dell’INGV è operativo 24 ore su 24 e continua a monitorare l’area con misure e campionamenti in programma per il 21 maggio. L’INGV mantiene un costante contatto con la Protezione Civile, le autorità locali e competenti per garantire la massima collaborazione e tempestività di informazioni.
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    LA DECISIONE TERREMOTO CAMPI FLEGREI: trasferite le detenute del carcere di Pozzuoli

    In seguito allo sciame sismico che ha colpito ieri l’area dei Campi Flegrei, si è deciso di trasferire le detenute di alcune sezioni del carcere femminile di Pozzuoli per motivi precauzionali. A comunicarlo è stato il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, durante un incontro con i giornalisti per fornire gli ultimi aggiornamenti sulla situazione sismica.
    “Stiamo trasferendo le detenute in altra sede per mettere in sicurezza la struttura,” ha spiegato il prefetto Di Bari. “La situazione è costantemente monitorata e, al momento, non si registrano danni. Tuttavia, abbiamo ritenuto necessario procedere con il trasferimento per effettuare le opportune verifiche e prevenire eventuali rischi, come la caduta di calcinacci.”
    Le autorità assicurano che tutte le misure adottate sono a tutela della sicurezza delle detenute e del personale carcerario. La decisione è stata presa in via preventiva per garantire un controllo approfondito delle condizioni strutturali dell’edificio, in attesa di ulteriori aggiornamenti sulla stabilità della zona colpita dal sisma.
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    IL CASO Arzano, fioriere e piante per impedire la sosta in via Rimini

    La battaglia per i posteggi ad Arzano si tinge di verde. A Via Rimini, le fioriere e le piante spuntano come barriere per impedire la sosta delle auto, trasformando la contesa per i parcheggi in una vera e propria guerra “verde”. Quella di riservarsi il parcheggio con sedie, cassette vuote o altri oggetti è una pratica ormai comune sulle strade.
    Tuttavia, questa abitudine cozza con la buona educazione e, soprattutto, con la legge. L’uso di piante e fioriere per lo stesso scopo non fa eccezione. Da anni i cittadini segnalano il fenomeno sui social, ma senza risultati concreti. “Ogni giorno ci sono litigi per i parcheggi. Le persone mettono piante sul suolo pubblico per riservarsi il posto, e questo accade in Via Rimini, Via Luigi Rocco e Via Pecchia,” denunciano i residenti, stanchi della situazione.
    A Via Rimini, su un solo lato della strada, si contano addirittura dieci fioriere di grossa cubatura, un fenomeno simile a quello della vicina Via Taormina. I cittadini chiedono a gran voce l’intervento delle autorità: “A quando le verifiche?”. La speranza è che le istituzioni intervengano presto per riportare ordine e legalità nelle strade di Arzano, ponendo fine a una pratica che genera tensioni e disagi quotidiani.
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    IL RACCONTO Alessandra Celentano, Morales e il gol del secolo di Maradona: “Una meravigliosa danza, una coreografia perfetta”

    “Il ‘Gol del Secolo’ di Diego Armando Maradona? Una meravigliosa danza, una coreografia perfetta!”: con queste parole, Alessandra Celentano – popolarissima coreografa, ballerina e insegnante di danza di “Amici di Maria De Filippi” – ha commentato quello che è stato incoronato dalla FIFA “Il Gol del Secolo”, firmato da Maradona contro l’Inghilterra durante i Mondiali di Calcio del 1986.
    La Celentano ha presentato, nei giorni scorsi, il suo libro autobiografico “Chiamatemi Maestra. Disciplina, passione, curiosità e nessuna scusa” (Mondadori) sul palco dell’Agorà Baiano di Quarto (in provincia di Napoli) alla presenza del radiocronista Victor Hugo Morales, icona del giornalismo sportivo che nel 1986 raccontò con emozione incontrollabile proprio quella “jugada” di Maradona, inventando per El Pibe de Oro la definizione di “aquilone cosmico” e scrivendo una delle pagine più memorabili del Grande Romanzo del Calcio e, per estensione, dello Sport di ogni epoca.
    È stata proprio Alessandra Celentano a consegnare a Morales il premio “Il Poeta del Calcio”. Il prestigioso premio, realizzato in marmo dagli artigiani dei laboratori flegrei ‘Baiano’, è stato ideato, disegnato e firmato da Pietro Del Vaglio, uno dei più grandi designer italiani, come riconosciuto dalla prestigiosa testata Architectural Digest. “Un microfono in marmo è un oggetto dall’altissimo valore simbolico – spiega Del Vaglio – perché ci ricorda che le parole ‘hanno un peso’, proprio come accaduto con la radiocronaca di Morales, scolpite nella mente di molte generazioni!”.
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    IL BILANCIO Campi Flegrei, da ieri sera oltre 50 gli interventi dei vigili del fuoco

    Prosegue incessante l’intervento dei vigili del fuoco nel territorio di Napoli, in risposta alla serie di scosse sismiche che da ieri sera stanno colpendo la zona dei Campi Flegrei. Le squadre di soccorso hanno già effettuato oltre 50 interventi per la verifica della stabilità degli edifici, la rimozione e la messa in sicurezza di cornicioni pericolanti.
    La maggior parte delle operazioni si è concentrata nei comuni di Bacoli e Pozzuoli, tra i più colpiti dal fenomeno sismico. A supporto delle operazioni locali, sono stati inviati a Napoli team di tecnici esperti nella valutazione dei dissesti statici, provenienti dai vari Comandi della Campania.
    L’intervento dei vigili del fuoco si sta rivelando fondamentale per garantire la sicurezza degli abitanti e per monitorare costantemente la situazione, prevenendo ulteriori danni e rischi per la popolazione. Le operazioni di soccorso proseguiranno fino a quando la situazione non sarà completamente sotto controllo e tutte le verifiche necessarie saranno concluse.
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