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    Giochi per l’oratorio e il grest da fare al chiuso: idee divertenti per tutte le età 

    In un mondo sempre più dominato dalle tecnologie e dagli schermi, è fondamentale offrire ai bambini e ai ragazzi esperienze coinvolgenti. Tuttavia, quando le condizioni atmosferiche non permettono di svolgere attività all’aperto, diventa essenziale trovare alternative altrettanto divertenti ma che non richiedono l’impiego di uno spazio esterno. Pertanto, l’organizzazione di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso riveste un ruolo cruciale. 
    Punti Chiave ArticoloIn questa guida troverai numerose idee di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso adatte sia per i più piccoli che per i ragazzi, in modo da poter offrire a tutti l’opportunità di svagarsi in ogni occasione. Giochi di movimento per scatenarsi al chiuso Quando si pensa a delle idee di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, è essenziale ricordare che sia i bambini che i ragazzi sono pieni di energia e hanno bisogno di svagarsi. Ecco una selezione di giochi di movimento perfetti per scatenarsi al chiuso, adatti a diverse fasce d’età e che non richiedono molto spazio: caccia al tesoro al chiuso: per una versione classica sarà sufficiente nascondere piccoli oggetti nelle varie stanze e fornire ai partecipanti degli indizi creativi su come trovarli. Si tratta di un’attività che può facilmente coinvolgere sia i bambini piccoli, affascinati dalla scoperta, che i ragazzi più grandi, sfidati dalla ricerca strategica; per una versione di caccia al tesoro online e interattiva si può optare per una che prevede la risoluzione di enigmi grazie all’utilizzo di tablet o smartphone. mosca cieca: per organizzare questo gioco per l’oratorio e il grest al chiuso, è necessario semplicemente bendare un partecipante e fargli cercare gli altri giocatori, che si muovono silenziosamente intorno a lui. È un’attività divertente che mette alla prova l’equilibrio e l’orientamento nello spazio, adatto a tutte le età; rubabandiera: in questo caso bisogna dividere i partecipanti in squadre e dare a ciascuna una bandiera. Lo scopo è rubare la bandiera dell’altra squadra senza essere catturati. Questo gioco, in quanto stimola la strategia e l’attività fisica, è adatto ai ragazzi più grandi; gioco delle sedie: per svolgere questo gioco è necessario organizzare una fila di sedie in cerchio, con una in meno rispetto al numero di giocatori. I partecipanti camminano intorno alle sedie mentre la musica suona e, quando si ferma, devono trovare una sedia su cui sedersi. Chi resta in piedi viene eliminato. È un gioco dinamico che coinvolge tutti e può essere adattato per soddisfare diverse età; tiro alla fune: questo gioco coinvolge due squadre che si sfidano tirando una corda in direzioni opposte, cercando di far scivolare gli avversari oltre una linea di demarcazione al centro del campo o di far perdere l’equilibrio agli avversari. Solitamente, il gioco è organizzato in un torneo a eliminazione diretta o con una serie di sfide tra diverse squadre. Trattandosi di un gioco di forza, strategia e coordinazione di squadra, è adatto per i ragazzi più grandi. Questi giochi per l’oratorio e il great al chiuso offrono opportunità divertenti e coinvolgenti per bambini e ragazzi di tutte le età, e consentono di muoversi e divertirsi anche quando non è possibile svagarsi all’aria aperta. Giochi di ruolo per avventure fantastiche Le attività di ruolo sono un’ottima opzione per organizzare giochi per l’oratorio e il grest al chiuso. Infatti, si tratta di una forma di intrattenimento per stimolare la fantasia e la creatività dei bambini, consentendo loro di immergersi in avventure fantastiche e vivere esperienze emozionanti. Per iniziare, potreste considerare l’idea di organizzare giochi di ruolo a tema religioso, storico o fantasy, adattandoli alle preferenze e agli interessi dei partecipanti. Ad esempio, potreste proporre un’avventura ambientata nell’antico Egitto, durante la vita di Mosè, nel Medioevo, oppure in un mondo fantastico popolato da creature magiche e draghi. Per preparare il materiale necessario, potete utilizzare libri di storia, testi religiosi o regolamenti di giochi di ruolo già esistenti, adattandoli alle esigenze del vostro gruppo. Potete creare carte dei personaggi, ambientazioni dettagliate e avventure intriganti, coinvolgendo i partecipanti nella creazione e personalizzazione dei loro personaggi. Durante il gioco, è importante incoraggiare la partecipazione attiva dei bambini, lasciando spazio alla loro creatività e immaginazione. Potete guidarli attraverso l’avventura, interpretando il ruolo del narratore, ma è importante lasciargli libertà di scelta e azione. Infine, assicuratevi di creare un’atmosfera coinvolgente e stimolante, utilizzando musica di sottofondo appropriata, effetti sonori e, se possibile, costumi e scenografie semplici ma suggestive. Con un po’ di creatività e organizzazione, anche i giochi per l’oratorio e il grest al chiuso possono diventare un’esperienza indimenticabile per i bambini, stimolando la loro fantasia e incoraggiando il lavoro di squadra e la socializzazione. Giochi di società per stare insieme e divertirsi Anche le attività di società sono un’opzione perfetta per i giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, adatti a tutte le fasce d’età. Ad esempio, è possibile organizzare dei tornei di scacchi e dama. Classici e intramontabili, sono perfetti per stimolare la strategia e il pensiero critico e adatti a tutte le età. In alternativa, un gioco di carte divertente e dinamico è Uno, adatto per i grandi gruppi e sia per i più piccoli che per i ragazzi.   Per scegliere i giochi in base all’età, è importante considerare la complessità delle regole e la durata del gioco. Per i bambini più piccoli, optate per giochi con regole semplici e una durata limitata, mentre per i ragazzi più grandi potete scegliere giochi più complessi e impegnativi. Per quanto riguarda il numero di giocatori, assicuratevi di selezionare giochi che permettano a tutti i partecipanti di essere coinvolti attivamente. Potete anche organizzare squadre o turni di gioco per adattare il gioco al numero di partecipanti disponibili. È importante inoltre incoraggiare la cooperazione, la comunicazione e il rispetto delle regole. I giochi di società, infatti, non solo offrono divertimento, ma anche opportunità preziose per imparare e crescere insieme. Giochi creativi per stimolare la fantasia Nell’organizzazione di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso è fondamentale non trascurare la creatività. Ecco alcuni suggerimenti per giochi creativi che stimolano la fantasia dei bambini e favoriscono l’espressività: creazioni con materiali riciclati: un’idea originale è quella di organizzare una sessione di riciclo creativo, dove i bambini possono utilizzare materiali di riciclo come carta, cartone, bottiglie di plastica e altro ancora per creare opere d’arte uniche e originali; disegno e pittura: offrite ai bambini la possibilità di esprimersi attraverso il disegno e la pittura, fornendo loro carta, colori, matite e pennelli. Potete proporre temi stimolanti oppure lasciare libera la loro immaginazione: musica e danza: un’altra idea creativa è quella di organizzare una sessione di improvvisazione musicale e di danza, dove i bambini possono esplorare liberamente il ritmo e il movimento del loro corpo. Potete fornire strumenti musicali semplici come tamburi, maracas e campane, invitandoli a creare melodie e coreografie originali; teatro: incoraggiate i bambini a creare storie e scenari fantastici, dando vita a vere e proprie rappresentazioni teatrali. Questi giochi per l’oratorio e il grest al chiuso rappresentano un’opportunità per sviluppare la manualità e la creatività dei bambini. Lasciando spazio alla loro immaginazione e incoraggiandoli a esplorare nuove idee e concetti, è possibile promuovere un ambiente di apprendimento positivo e stimolante. Giochi educativi per imparare divertendosi Le attività educative sono un’opzione divertente e coinvolgente quando si organizzano giochi per l’oratorio e il grest al chiuso, in quanto permettono di insegnare ai bambini diverse materie in modo efficace. Ad esempio, i giochi di matematica non solo aiutano i bambini a sviluppare le abilità numeriche, ma stimolano anche il pensiero critico e la risoluzione dei problemi. Attraverso queste attività, i bambini possono acquisire familiarità con concetti matematici fondamentali in modo pratico e divertente. Inoltre, i giochi a tema storico e geografico offrono un modo coinvolgente per esplorare eventi passati e personaggi storici. Ad esempio, si può organizzare un Memory con le date e gli eventi storici più importanti oppure con le più importanti capitali mondiali e organizzare un torneo di quiz.  Infine, i giochi di scienze offrono un’opportunità per esplorare i concetti scientifici in modo pratico e sperimentale. Attraverso esperimenti scientifici casalinghi e quiz di scienze, i bambini possono esplorare il mondo naturale e acquisire una comprensione più profonda dei principi scientifici. Come si è visto, esiste una vasta gamma di giochi per l’oratorio e il grest al chiuso divertenti e coinvolgenti, che possono stimolare la creatività, favorire l’apprendimento e promuovere l’interazione sociale tra i bambini e i ragazzi. I giochi proposti rappresentano delle alternative perfette per i giorni uggiosi o in cui si è impossibilitati a svolgere attività all’aria aperta, ed è possibile adattarli alle esigenze e agli interessi del proprio gruppo. È possibile inoltre trovare ulteriori idee consultando libri di giochi per bambini o chiedendo aiuto ad animatori ed educatori.  Con un po’ di creatività e impegno, è possibile creare un programma ricco di giochi e attività coinvolgenti per intrattenere i bambini e i ragazzi al chiuso.  LEGGI TUTTO

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    A Mondragone aggredisce la compagna in strada davanti alle figlie: arrestato

    Mondragone: aggredisce la compagna in strada davanti alle figlie, entrambe minorenni. Ha chiesto aiutato e ha fatto arrestato il violento dai carabinieri.
    Ieri sera, intorno alle 20:30, i carabinieri di Mondragone sono intervenuti in via Como per una richiesta di aiuto da parte di un anziano che ha segnalato un’aggressione in corso.
    Secondo quanto ricostruito, un uomo di 40 anni ha aggredito la propria compagna di 32 anni in mezzo alla strada, sotto gli occhi delle loro due figlie minori. L’uomo ha colpito la donna con pugni e spintoni, causandole diverse ecchimosi.
    La 32enne è riuscita a trovare rifugio presso l’abitazione di alcuni vicini, mentre l’aggressore si è barricato in casa.
    I carabinieri allertati da un cittadino
    Allertati dal cittadino, i carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno soccorso la donna, che è stata poi visitata dal 118. La 32enne ha formalizzato la denuncia e i carabinieri hanno arrestato il 40enne, già noto alle forze dell’ordine.
    L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari o conviventi e rapina, in quanto, nel corso dell’aggressione, le ha sottratto il cellulare. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
    Ennesimo episodio di violenza in famiglia
    Ancora una volta, la cronaca di Napoli e dintorni registra un episodio di violenza in famiglia. I carabinieri, come sempre, sono al fianco delle vittime per garantire la loro sicurezza e tutelarle da abusi e soprusi. L’impegno delle forze dell’ordine è costante nel contrastare la violenza di genere e nel proteggere le donne e i minori. LEGGI TUTTO

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    Napoli è morta la donna ustionata dalle fiamme del barbecue sul balcone di casa

    Napoli. È morta la donna ustionata dalle fiamme spigionate dal barbecue che stava facendo sul balcone di casa a san Giorgio a Cremano. Il grave incidente domestico si era verificato mercoledì scorso a san Giorgio a Cremano.
    Punti Chiave Articolola donna aveva 41 anni. È morta questa mattina presso l’ospedale Cardarelli per le ustioni riportate. La donna era rimasta gravemente ustionata a causa delle fiamme che si erano propagate dopo l’accensione di un piccolo barbecue che era sul balcone.  Aveva ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo Era stata trasferita dal 118 nell’ospedale Cardarelli di Napoli presso il reparto grandi ustionati con ustioni di secondo e terzo grado su tutto il corpo. le sue condizioni era apparse subito molto gravi e nonostante gli sforzi dei medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli stamane il suo cuore ha cessato di battere. LEGGI TUTTO

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    A Pompei Insula dei Casti Amanti apre al pubblico

    Pompei: Insula dei Casti Amanti apre al pubblico un percorso sopraelevato. A partire dal 28 maggio 2024, l’Insula dei Casti Amanti di Pompei aprirà al pubblico con un nuovo percorso sopraelevato su passerelle sospese.
    Questo permetterà ai visitatori di ammirare da una prospettiva inedita l’intera insula, comprendendo la casa dei Casti Amanti, la casa dei Pittori al lavoro e la casa del Cenacolo colonnato.
    Il nuovo percorso offrirà un’occasione unica per osservare dall’alto le strutture e il cantiere di scavo e restauro in corso, assistendo alle attività di indagine e ammirando gli ambienti emersi durante le recenti campagne di scavo.
    Tra questi, una stanza decorata con figure mitologiche e divinità, la singolare immagine di un bambino con cappuccio e mantello da viaggiatore, disegni a carboncino eseguiti da bambini in un cortile di servizio e un androne dove sono stati rinvenuti due scheletri di vittime dell’eruzione.
    Un progetto ambizioso
    L’apertura al pubblico dell’Insula dei Casti Amanti rappresenta un traguardo importante per il Parco Archeologico di Pompei. Il progetto, suddiviso in due lotti per un importo complessivo di 12 milioni di euro, mira alla creazione di una copertura con impianto fotovoltaico integrato, di un percorso accessibile a quota dei piani superiori delle case e al completamento dello scavo e del restauro degli ambienti sottostanti.
    Un nuovo modo di fruire del sito archeologico
    Il percorso sopraelevato, interamente accessibile, va ad implementare l’itinerario senza barriere architettoniche “Pompei per Tutti” e include un ascensore per il raggiungimento delle passerelle sospese. La visione innovativa e globale dell’intera insula, che il nuovo percorso consentirà, offrirà al pubblico una migliore comprensione dell’architettura delle case romane e dell’attività di cantiere in atto.
    L’Insula dei Casti Amanti sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.00 a partire dal 28 maggio 2024. L’ingresso sarà contingentato per garantire un’ottimale fruizione in sicurezza del percorso. LEGGI TUTTO

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    IL CASO L’influencer Siu fuori dal coma, le indagini intanto proseguono

    Soukaina El Basri, conosciuta da tutti come Siu, si è risvegliata dal coma farmacologico questa mattina. La giovane influencer di 30 anni era stata ricoverata d’urgenza giovedì scorso all’ospedale di Biella, dopo aver dichiarato di essersi ferita in casa. In seguito, era stata trasferita all’ospedale di Novara, dove era stata operata e posta in coma farmacologico.
    Sebbene Siu si sia risvegliata, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Nelle prossime ore sono previsti ulteriori accertamenti clinici per valutare le conseguenze dell’incidente, che ha visto la donna rimanere in arresto cardiaco per oltre mezz’ora. Gli inquirenti sperano di poter presto interrogare Siu per chiarire definitivamente cosa sia accaduto nella villetta di Chiavazza a Biella, dove la donna viveva con il marito, Jonathan Maldonado, 37 anni, attualmente in carcere con l’accusa di tentato omicidio.
    Maldonado, assistito dall’avvocato Giovanna Barbotto, si proclama innocente, ma le due versioni fornite sull’accaduto non hanno convinto magistrati e polizia: prima ha parlato di un incidente domestico, poi di un gesto autolesionistico della moglie, che a suo dire soffriva di depressione. Tuttavia, la ferita al torace non è compatibile con l’oggetto indicato da Maldonado.
    Diversi elementi suggeriscono che la coppia fosse in profonda crisi. Siu aveva presentato una denuncia per maltrattamenti contro il marito nel maggio 2023, ritirandola poi a dicembre. Testimonianze descrivono la gelosia di Jonathan e le sue frequenti scenate. Inoltre, c’è mistero sulla rottura dei sigilli apposti dalla procura alla casa di Chiavazza dopo il sequestro: gli inquirenti sospettano che Maldonado sia il responsabile, dato che la sua auto è stata vista parcheggiata a lungo nei pressi dell’abitazione.
    Per lunedì prossimo, alle 18.30, è stato organizzato un presidio di solidarietà per Siu a Biella, convocato via social con il titolo “Ci vogliamo vive”. “Siamo arrabbiate e doloranti per l’ennesimo episodio di violenza che vede la nostra città salire agli onori delle cronache,” si legge nel volantino dell’iniziativa. “Per questo abbiamo organizzato un presidio di solidarietà per Sokaina El Basri, la donna ridotta in fin di vita e ricoverata in rianimazione qualche giorno fa.” LEGGI TUTTO

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    MOSTRA D’OLTREMARE Napoli capitale del Tattoo: 400 tatuatori in città per l’Expo 2024

    Napoli si prepara a diventare il fulcro dell’arte del tatuaggio e della street art con il ritorno del Tattoo Expo, il più grande festival del Mediterraneo dedicato alla cultura metropolitana. L’evento, che si terrà dal 31 maggio al 2 giugno negli spazi della Mostra d’Oltremare, è frutto della collaborazione tra lo studio di tatuaggi La Catedral di Ercolano e la Urban Land Tattoo Expo Roma, consolidato punto di riferimento nel settore.
    L’obiettivo della manifestazione è trasformare Napoli in un punto d’incontro ideale per i migliori talenti del tatuaggio a livello globale e per gli appassionati della Urban Art, offrendo ai partecipanti un’esperienza indimenticabile di tre giorni con performance artistiche, creazioni sperimentali e musica.
    Sono attesi oltre 400 tatuatori provenienti dai più affermati studi locali, nazionali e internazionali, pronti a esibire il meglio delle loro opere d’arte ‘sottopelle’. Gli iscritti alla convention avranno anche la possibilità di partecipare all’attesissimo tattoo contest, che premierà i lavori migliori in diverse categorie: Micro Tattoo, Lettering, Japan, Chicano, Realistic, Cartoon, Dotwork, Traditional e molte altre. I tatuaggi saranno valutati da una giuria qualificata composta da 32 artisti tatuatori di fama internazionale.
    Il Napoli Tattoo Expo non è solo un evento dedicato al tatuaggio, ma anche una celebrazione della street art, oggi riconosciuta come strumento di riqualificazione del tessuto urbano. La garden zone del Giardino dei Cedri sarà la cornice perfetta per il Back to the Style, la più importante jam street del panorama campano, dove si esibiranno 24 graffiti-writers molto noti della scena italiana.
    Ospite speciale di questa edizione sarà Chris Guest, rinomato ritrattista londinese che ha saputo reinterpretare tecniche artistiche tradizionali, come la pittura a olio e l’acquerello, con uno sguardo contemporaneo, perfettamente in sintonia con l’essenza della cultura metropolitana. LEGGI TUTTO

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    IL FATTO Droga in carcere a Velletri, giro da 80mila euro: la denuncia del sindacato polizia penitenziaria

    Una scoperta inquietante scuote il carcere di Velletri: un giro di droga da oltre 80mila euro smascherato in pochi mesi. “Non ci sorprende affatto,” dichiara Aldo Di Giacomo, segretario generale del sindacato Polizia Penitenziaria. “La domanda e il consumo di droga in carcere sono talmente alti da fare concorrenza alle piazze di spaccio più note fuori dal carcere, come quelle di Roma, Milano, Napoli e Torino.”Secondo Di Giacomo, i politici sono troppo concentrati sulla vicenda di Chico Forti, trascurando i veri problemi delle carceri italiane. “Nel nostro sistema penitenziario, il consumo settimanale di diverse sostanze stupefacenti raggiunge alcuni chilogrammi, generando un giro d’affari di circa dieci milioni di euro l’anno,” aggiunge.
    La situazione dentro le carceri italiane rispecchia quella delle metropoli dove la criminalità organizzata gestisce i traffici più consistenti di droga del Paese. “Sono i familiari, mogli e compagne dei detenuti a introdurre la droga, che viene venduta a prezzi maggiorati del 40-50% rispetto a quelli esterni, o pagata direttamente ai clan per la fornitura in cella,” spiega Di Giacomo.
    Inoltre, detenuti in permesso lavoro e quelli più deboli e ricattabili sono utilizzati per il trasporto di stupefacenti. L’uso di telefonini facilita lo spaccio sia dentro che fuori dal carcere, permettendo ai capi clan di mantenere il controllo sui traffici e di dare ordini agli affiliati. “La detenzione, anziché porre fine alla carriera criminale, ne cementifica i rapporti e alimenta l’economia illegale, necessaria per sostenere le famiglie dei detenuti,” sottolinea il segretario.
    Di Giacomo conclude evidenziando la crescente domanda di stupefacenti: “Circa 18mila detenuti, quasi il 30% del totale, sono tossicodipendenti già all’ingresso in carcere. Il ‘programma a scalare’ con la somministrazione di metadone ha dato risultati scarsi, e la recidività di reato per questi detenuti, una volta fuori, è altissima. Inoltre, tre detenuti su dieci sono solo spacciatori e non consumatori.” LEGGI TUTTO

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    A San Sebastiano al Vesuvio 19enne accoltellato in faccia durante una lite

    San Sebastiano al Vesuvio: accoltellato in faccia durante una lite: 19enne grave ma non in pericolo di vita, il ragazzo è originario di San Giorgio a Cremano.
    L’episodio è avvenuto nella notte tra il 24 e il 25 maggio in piazza Luigi Capasso. Secondo la ricostruzione del giovane, la lite sarebbe scoppiata per futili motivi con un coetaneo a lui sconosciuto.
    Il 19enne ha riportato profondi tagli al volto e alla schiena ed è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale del Mare di Ponticelli. Le sue condizioni sono gravi ma non in pericolo di vita.
    Sull’accaduto indagano gli agenti della Polizia di Stato, che stanno cercando di ricostruire i fatti e identificare l’aggressore. La vittima ha fornito agli agenti una descrizione dell’uomo che lo ha accoltellato, ma al momento non vi è ancora traccia del colpevole.
    Un episodio che desta preoccupazione
    L’aggressione ha destato preoccupazione tra i residenti di San Sebastiano al Vesuvio, che chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Ancora una volta la violenza giovanile torna a macchiare la cronaca nera campana, con un giovane che rischia di rimanere sfigurato per sempre a causa di una lite tra coetanei. LEGGI TUTTO

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    Un Viaggio tra Dialetto e Cucina: Pronti per l’Ultimo Incontro degli ‘Incontri sul Dialetto’

    “Dialetto e cucina” è il nono e ultimo appuntamento degli “Incontri sul dialetto”, curati dal Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano e organizzati dalla Fondazione Campania dei Festival.
    Il Programma dell’Evento
    Lunedì prossimo 27 maggio, alle 16 al MUSAP-Fondazione Circolo Artistico Politecnico ETS di Piazza Trieste e Trento a Napoli (Palazzo Zapata), il professor Sergio Lubello (Università degli Studi di Salerno), la professoressa Lucia Buccheri (Università degli Studi di Napoli “Federico II”) e il professor Francesco Cotticelli (Università degli Studi di Napoli “Federico II”), guideranno il pubblico attraverso un menu ricco di legami tra storia culturale e gastronomia. L’evento metterà in luce la convivenza armonica tra tradizioni locali ed esogene.
    Curiosità Storiche e Linguistiche
    Il buffet dell’evento sarà ricco non solo di sapori ma anche di curiosità storiche e linguistiche. Non tutti sanno, ad esempio, che la parola maccheroni nel XIV secolo indicava una specie di gnocchi. E sarà interessante scoprire che la parola pizza, forse la più diffusa al mondo, coniuga probabilmente una base mediterranea alla pronuncia dei Longobardi, prima di diventare un successo mondiale grazie alla pizza Margherita, dedicata da Raffaele Esposito alla prima regina d’Italia.
    Itinerario Gastronomico e Culturale
    L’evento offrirà un percorso da gourmet, partendo da testi classici come il quattrocentesco “De arte coquinaria” di Maestro Martino, fino ad arrivare alla rivoluzione culinaria descritta nella “Scienza in cucina” (1891) di Pellegrino Artusi, considerato il Manzoni della lingua gastronomica italiana. Per la Campania, nomi come Vincenzo Corrado, Michele Somma, Francesco Palma e soprattutto Ippolito Cavalcanti, autore di “Cucina teorico-pratica”, saranno al centro dell’attenzione. Quest’ultima opera, pubblicata nel 1837, conteneva fin dalla sua prima edizione una sezione in dialetto napoletano, con ricette che sono ancora attuali nel nostro panorama culinario.
    Un Ponte tra Passato e Presente
    L’incontro sarà una vera e propria celebrazione della buona tavola, formata da un ponte tra passato e presente. Elemento fondamentale nell’esistenza di ognuno, il cibo rappresenta un’indicazione di buona salute e di benessere. Parafrasando Artusi, sentire al risveglio il bisogno di cibo è “indizio certo di buona salute e pronostico di lunga vita”. Trasformare così un evento culturale in una festa per il palato, celebrando la ricchezza della lingua e della cucina campana. LEGGI TUTTO

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    Poste Italiane aggiorna il Cap nel comune di Napoli

    Napoli.Poste Italiane informa che nella città di Napoli è stato attribuito a Largo San Paolo a Villanova il Codice di Avviamento Postale (CAP) 80123.
    Il Codice di Avviamento Postale, da scrivere in modo corretto su ogni tipo di invio, è fondamentale per la lavorazione della corrispondenza, poiché ne consente il trattamento automatizzato sia nella fase di smistamento che nella consegna finale da parte del portalettere.
    Questa modalità di invio della corrispondenza è stata introdotta in Italia nel 1967, e i CAP sono stati progressivamente modificati e aggiornati a seconda delle nuove province o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.
    In ogni caso, per conoscere i nuovi CAP della propria zona ci si può rivolgere all’Ufficio Postale, contattare il Call Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 o consultare il sito www.poste.it. LEGGI TUTTO

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    Campi Flegrei: il suolo continua a salire, +7,5 cm da inizio anno

    Campi Flegrei, il sollevamento del suolo in particolare nella zona del Rione Terra a Pozzuoli, prosegue senza sosta.
    Secondo i dati dell’Osservatorio Vesuviano, da gennaio 2023 il suolo si è sollevato di circa 25,5 centimetri alla stazione Gnss di Rione Terra, di cui 7,5 cm nei primi cinque mesi del 2024.
    Rispetto all’ultima settimana, il sollevamento è incrementato di 0,5 centimetri. Negli ultimi mesi, il ritmo di sollevamento è accelerato, con una media di 10 millimetri al mese da gennaio ad aprile e di 20 millimetri al mese da metà aprile.
    Due episodi di sollevamento significativi
    Tra il 9 e il 16 aprile, due distinti episodi di sollevamento del suolo hanno interessato la zona: il primo di circa 1 centimetro (9-10 aprile) e il secondo di 0,5 centimetri (15-16 aprile).
    Anche l’attività sismica è in aumento. Tra il 13 e il 19 maggio sono stati registrati 126 terremoti, di cui 33 concentrati in due sciami sismici: uno il 15 maggio nella zona della Solfatara e del golfo di Pozzuoli, l’altro il 18 maggio nell’area di Bagnoli e Solfatara Pisciarelli.
    Nessun pericolo imminente
    Nonostante l’aumento del sollevamento e dell’attività sismica, l’Osservatorio Vesuviano sottolinea che al momento “non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine”. I dati relativi allo sciame sismico iniziato la sera del 20 maggio, con la forte scossa di magnitudo 4.4, saranno oggetto di un bollettino successivo.
    Monitoraggio costante
    La situazione nei Campi Flegrei è sottoposta a costante monitoraggio da parte dell’Osservatorio Vesuviano, che aggiorna regolarmente i bollettini di sorveglianza. Le autorità locali invitano la popolazione a rimanere informata e a seguire le indicazioni delle autorità in caso di allerta.

    (Nell’infografica GEA, su dati dell’Ingv-Osservatorio Vesuviano, viene indicata la situazione in loco ad aprile: allerta di livello giallo; 1.252 scosse e terreno sollevato di 92 cm dal 2016) LEGGI TUTTO

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    Roma: fermato presunto killer, 81enne uccisa da proiettile vagante

    Roma. Ieri pomeriggio, gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile di Roma hanno fermato un uomo di 28 anni, Dante Spinelli, con l’accusa di essere il presunto killer dell’anziana donna di 81 anni, uccisa da un proiettile vagante nel quartiere di Ponte di Nona.
    La vittima si trovava a bordo di un’auto con un’amica quando sono state affiancate da due automobili che si stavano inseguendo. Da una di queste, uno degli occupanti ha esploso dei colpi di pistola, uno dei quali ha colpito l’utilitaria su cui viaggiavano le due donne. L’81enne è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è purtroppo deceduta.
    Le indagini della squadra mobile, svolte in collaborazione con la Procura Antimafia di Roma, sono state rapide ed efficaci: in meno di 24 ore, gli investigatori hanno identificato e fermato il presunto killer, Dante Spinelli, appartenente alla famiglia Sinti Spinelli, originaria di Pescara e radicata a Roma nel complesso di case popolari di via Capitini.
    Movente legato al narcotraffico
    Secondo la pista investigativa più accreditata, l’omicidio sarebbe avvenuto nell’ambito di uno scontro a fuoco tra due gruppi criminali riconducibili a famiglie Sinti che controllano il narcotraffico nelle piazze di spaccio delle case popolari della zona.
    Le due donne, del tutto incensurate, si sarebbero trovate in mezzo al conflitto tra bande, colpite da un proiettile vagante che ha causato la morte dell’anziana.
    L’omicidio ha provocato sgomento e rabbia tra i residenti del quartiere. Il presidente del VI Municipio Torri, Nicola Franco, ha dichiarato: “Stiamo per diventare peggio di Bogotà. Se una nonna è stata uccisa da un proiettile vagante nel corso di una guerra tra bande di narcotrafficanti, significa che oramai siamo tutti a rischio. Chiedo ai cittadini una reazione e una presa di coscienza e alle Istituzioni la loro presenza”. LEGGI TUTTO