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    Aveva 2 quintali di botti illegali nel furgone per latticini: denunciato

    La Guardia di Finanza di Isernia ha intercettato e sequestrato un grosso carico di botti illegali. Il carico, composto da circa 2,5 quintali di artifici pirotecnici contenenti circa 33 kg di nec (contenuto esplosivo netto), era trasportato su un furgone normalmente adibito al trasporto di latticini.
    Il conducente del veicolo, un uomo residente a Pescara, è stato denunciato per i reati specifici. Secondo gli investigatori, il carico era diretto a Pescara, città di destinazione del conducente. I fuochi illegali li aveva acquistati a Napoli
    “Il sequestro rientra nel più ampio contesto di controllo economico del territorio – ha dichiarato il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia – attuato a salvaguardia dell’economia legale, della sicurezza e della salute dei cittadini, anche in sinergia con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, sotto l’egida dell’Autorità di Governo e di quella giudiziaria pentra, nel comune intendimento di garantire il massimo livello di sicurezza sociale nella provincia”.
    Il traffico di botti illegali è un fenomeno particolarmente pericoloso, in quanto può causare gravi incidenti e danni a persone e cose. La Guardia di Finanza è impegnata a contrastare questo fenomeno, anche attraverso controlli mirati e campagne di sensibilizzazione. LEGGI TUTTO

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    Aumentano i suicidi in carcere: 67 decessi da inizio anno

    Roma. Il numero dei suicidi in carcere in Italia continua ad aumentare. Da inizio anno al 10 dicembre, sono morti 67 detenuti, di cui 46 per impiccamento.
    Il dato è stato reso noto dal rapporto “Morire di carcere” di Ristretti Orizzonti, che ha censito tutte le morti avvenute in prigione nel corso dell’anno.
    La situazione è particolarmente grave nelle carceri di Roma e Milano, dove si sono registrati rispettivamente 4 e 3 suicidi. In questi due istituti, i detenuti si sono tolti la vita impiccandosi, soffocandosi con piccole bombole di gas o bruciandosi.
    Altre carceri in cui si sono verificati più di un suicidio sono Terni (3), Taranto (3), la sezione femminile di Torino (3), Milano Opera (3), Verona (3), Pescara (3) e Venezia (3).
    In alcuni casi, i detenuti si sono lasciati morire facendo lo sciopero della fame. È accaduto ad Augusta, dove due detenuti si sono tolti la vita dopo 40 giorni di digiuno.
    Il rapporto di Ristretti Orizzonti denuncia la grave situazione di sofferenza che si vive nelle carceri italiane. I detenuti sono spesso sottoposti a condizioni di sovraffollamento, degrado e isolamento, che possono portare a gravi problemi psicologici e a gesti estremi.
    L’associazione chiede alle istituzioni di intervenire urgentemente per migliorare le condizioni di vita in carcere e prevenire i suicidi. LEGGI TUTTO

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    Assegnata la gara di appalto da 71 milioni euro per la linea Napoli-Bari

    La Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del polo infrastrutture del gruppo FS Italiane, ha assegnato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi relativi all’installazione dell’apparato centrale computerizzato multistazione al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hitachi Rail STS spa, Eredi Giuseppe Mercuri spa e Comesvil spa.
    Secondo quanto comunicato da FS in una nota, i lavori saranno concentrati sulla tratta Maddaloni-Cervaro, situata lungo la linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari, e comprenderanno la realizzazione di impianti di segnalamento, telecomunicazioni, opere civili e impianti tecnologici, con un investimento complessivo di 71 milioni di euro.
    L’installazione di questo innovativo apparato tecnologico è essenziale e complementare all’attivazione dell’Ertms (European Rail Transport Management System), il sistema più avanzato per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni utilizzato sulle linee ad alta velocità. LEGGI TUTTO

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    Truffatore seriale di anziani di Napoli arrestato in provincia di Imperia

    I carabinieri di Imperia hanno arrestato un uomo di 53 anni, residente a Napoli, ritenuto l’autore di decine di tentativi di truffa ad anziani nella provincia.L’uomo, che non risulta esercitare alcuna regolare attività lavorativa, è già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi in tutta Italia.
    Negli ultimi due giorni, sono state diverse decine le chiamate giunte al numero di emergenza 112, quasi tutte da parte di anziani, che hanno segnalato di essere stati contattati da sedicenti marescialli dei carabinieri, poliziotti o avvocati che riferivano di un problema a seguito del quale un familiare era stato arrestato e che per liberarlo era necessario versare, a titolo di “cauzione”, una ingente somma di denaro.
    In due circostanze, però, il raggiro ha funzionato e, tra ieri e l’altro ieri, due anziane di Bordighera e Sanremo, temendo per i propri figli, hanno consegnato a un finto maresciallo, che si era presentato alla porta, tutto il denaro e i preziosi che avevano in casa.
    Nel tardo pomeriggio di ieri un’indagine dei carabinieri di Sanremo e Imperia ha permesso di individuare a Diano Marina l’auto, una Renault grigia, con la quale il finto sottufficiale si era subito allontanato dopo la truffa.
    I carabinieri hanno fermato l’uomo e, durante la perquisizione del veicolo, hanno rinvenuto, nascosto nel baule, un involucro di cellophane bianco contenente 4.100 euro in contanti e preziosi per un valore stimato di circa 15mila euro.
    L’uomo è stato arrestato con l’accusa di truffa continuata con l’aggravante di aver commesso il reato ai danni di anziani.
    Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare eventuali complici di cui si sarebbe avvalso per individuare e contattare telefonicamente le potenziali vittime sul territorio.
    I carabinieri invitano gli anziani a prestare la massima attenzione a questo tipo di truffe e a non fidarsi di telefonate o visite di persone che si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine o a istituzioni pubbliche. LEGGI TUTTO

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    Bologna, Patti Smith accusa un malore annullato il concerto al teatro Duse

    Bologna. Un improvviso malore ha colpito Patti Smith, impegnata in questi giorni, nella sua tourné italiana. La sacerdotessa del rock si è sentita male nel pomeriggio, poco prima del concerto al Teatro Duse di Bologna e si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore per accertamenti ed è stata poi ricoverata in osservazione.
    La cantautrice americana Patti Smith, 76 anni, è da giorni in Italia per un tour che ha toccato anche Siena (dove ieri sera si è esibita in duomo) Modena, Napoli, Pescara e Ancona, stasera avrebbe dovuto tenere un concerto al Duse che è stato annullato. L’organizzazione ha già annunciato il rimborso dei biglietti. LEGGI TUTTO

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    Sangiuliano: Musei aperti a Natale e a Santo Stefano

    “Una volta i giornali titolavano sui turisti beffati perché trovavano chiusi i musei. Lo scorso Ferragosto invece sono stati tutti aperti e lo saranno anche nel periodo natalizio. Il giorno di Natale saranno aperti fino alle 14 e il 26 dicembre, per Santo Stefano, saranno tutti aperti. Personalmente andrò a visitarne alcuni per ringraziare i lavoratori che in quel momento stanno lì e garantiscano l’apertura”.Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenuto in collegamento al Castello Sforzesco di Milano in occasione dell’evento del “Sole 24 Ore 40 anni di cultura con la Domenica del Sole 24 Ore. Dal 4 dicembre 1983 splendiamo insieme con idee, visioni, valori. Domenica dopo domenica” per celebrare i quattro decenni di vita dell’inserto del Sole 24 Ore “Domenica”. Ma il ministro non ha parlato solo di musei.

    STAZIONE TIBURTINA Dopo aver elencato diverse attività in corso che riguardano in particolare il raddoppio del Mann di Napoli, della Pinacoteca di Brera a Milano e la Galleria degli Uffizi in Toscana, Sangiuliano ha voluto ricordare alcune iniziative in memoria delle persecuzioni contro gli ebrei.
    “Nel mio primo anno di attività come ministro – ha ricordato Sangiuliano – ritengo molto significative due iniziative: la segnaletica per il Binario 21 alla stazione di Milano, per la quale ho ricevuto i complimenti della senatrice Segre che mi ha ringraziato con una bellissima mail e che faremo anche alla stazione Tiburtina per far vedere dove iniziò la deportazione degli ebrei. E poi la legge che istituisce a Roma il Museo nazionale dello Shoah, approvata in un anno all’unanimità sia al Senato che alla Camera”.
    SCAVI ARCHEOLOGICI “Una nazione come l’Italia – ha poi sottolineato il ministro – che ha tanto deve anche continuare sul terreno della ricerca e degli scavi archeologici. Concluso positivamente il Grande progetto Pompei, abbiamo rifinanziato gli scavi a Pompei e in tanti altri siti in Italia”.
    Sangiuliano ha detto poi di pensare anche di creare nuovi presidi della cultura. “Ad esempio a Milano è stato consegnato il suolo alla ditta che ha vinto l’appalto per la BEIC che sarà la grande biblioteca multimediale della città e sarà una delle più importanti biblioteche e spazi di incontro per i giovani in Italia. Sono progetti concreti sui quali ci stiamo misurando”.
    TUTELA E VALORIZZAZIONE POSSONO COESISTERE “Molti sono contrari alla definizione ‘industria della cultura’ mentre io sono favorevole. La tutela e la difesa del patrimonio e del paesaggio possono coesistere con la valorizzazione come dice l’art. 9 della Costituzione. Possiamo creare un sistema che metta insieme fruizione del patrimonio, turismo balneare e della montagna e il sistema enogastronomico che è fondamentale nell’articolare questa filiera economica”. L’economia del turismo, ha aggiunto Sangiuliano, “è molto cambiata rispetto a 40/50 anni fa. Oggi la qualità della richiesta turistica nel mondo è molto cresciuta. Si viene in Italia per il nostro patrimonio artistico e culturale, per i musei, per il paesaggio, ma anche per godere delle nostre eccellenze enogastronomiche”.
    CAPITALE DELL’ARTE CONTEMPORANEA “Come una città all’anno diventa Capitale italiana della cultura, vogliamo arrivare a nominare anche una Capitale annuale dell’arte contemporanea, possibilmente una città medio-grande. Il MiC metterà delle risorse anche notevoli, gli artisti saranno ospitati in questa città e lasceranno le loro opere. Magari tra tanti artisti verrà fuori quello che tra 50-100 anni sarà un nome importante”. La città, spiega Sangiuliano, “verrà scelta tramite un bando di gara con una commissione estranea alla mia persona che deciderà al riguardo”.
    CUCINA ITALIANA Infine, un riferimento al contributo dell’Italia al patrimonio Unesco. “Abbiamo tenuto a Napoli la conferenza Unesco con 194 paesi di tutto il mondo e ho ricevuto i complimenti del direttore generale Audrey Azoulay. Pochi giorni fa abbiamo ricevuto il riconoscimento dell’arte del canto lirico italiano come patrimonio immateriale dell’umanità. Non ci fermiamo e adesso lavoriamo al riconoscimento della cucina italiana. Perché la cucina francese è patrimonio Unesco, quella coreana e quella giapponese anche e la cucina italiana non lo è. Credo che questa lacuna vada colmata”. LEGGI TUTTO

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    LA FRASE Gemmato: “In arrivo nuova proposta per rivedere il numero chiuso a Medicina”

    “E’ in fase di deposito una proposta di legge che rivede il numero chiuso e consentirebbe l’accesso alla professione medica, al corso di laurea in Medicina, a un numero maggiore di studenti”. Lo ha detto il sottosegretario alla Sanità, Marcello Gemmato, intervenuto a Napoli al giuramento di 600 nuovi giovani infermieri e infermieri pediatrici.
    Gemmato ha sottolineato che “il tema è intrecciare i fabbisogni sanitari con la disponibilità delle strutture universitarie, determinata invece dal Miur. Il ministro della Salute è ben conscio del fatto che abbiamo bisogno di nuovi professionisti sanitari, medici, infermieri e che quindi quel numero va rivisto”.

    Rispetto alle critiche più volte mosse dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, alle domande contenute nei testi d’ingresso a Medicina, il sottosegretario ha affermato: “Sono d’accordo con De Luca.
    ùLa storia dei test è lunga. Io sono stato anche rappresentante degli studenti e ricordo domande come quelle relative al numero dei parlamentari, domande di cultura generale che dovrebbero essere proprie degli studenti, ma che evidentemente non riguardano chi si appresta a svolgere la professione medica”. LEGGI TUTTO

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    Gino Cecchettin in tv: “In Italia va risolto il problema della violenza sulle donne”

    “Mi ritrovo involontariamente a fronteggiare una battaglia di cui non ero consapevole in passato. Prima, quando leggevo degli omicidi di donne, provavo dispiacere per le vittime e i loro familiari, ma poi giravo pagina.
    Gli eventi che ho vissuto quest’anno, dalla perdita di mia moglie, hanno cambiato radicalmente la mia percezione del mondo. Desidero ringraziare mia moglie Monica per avermi insegnato l’essenza dell’amore”.

    Ad affermarlo è Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la 22enne che è stata uccisa a coltellate dall’ex Filippo Turetta intervistato da Fabio Fazio a ‘Che Tempo che fa’.
    “Adesso mi trovo senza una moglie, senza una figlia e con una possibilità, quella di gridare che dobbiamo fare tutti qualcosa.La violenza sulle donne è un problema molto serio che va risolto.
    Mia figlia Elena ha colto nel segno quando ha menzionato il concetto di patriarcato. Sosterrò tutte le sue battaglie; è una causa che riguarda ognuno di noi. “Patriarcato” implica un concetto di possesso, che è il cuore della questione.
    Ancora oggi utilizziamo espressioni come “la mia donna”, che possono sembrare innocue, ma non lo sono”, ha aggiunto Cecchetin parlando a “Che tempo che fa” su Nove. LEGGI TUTTO

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    7 milioni di italiani in vacanza per l’8 dicembre, spesa in linea con il 2019

    Si prevede un weekend lungo di Natale positivo per il turismo italiano, con 7 milioni di italiani che pernotteranno almeno una notte in strutture turistico ricettive e case in affitto breve, per una spesa di circa 2,7 miliardi di euro.
    Il 75% delle vacanze non supererà i 3 giorni, con 2 pernottamenti. Le vacanze all’estero sono in aumento, passando dall’11% al 18%, soprattutto tra giovani, single e chi opta per una vacanza più lunga.
    In Italia le mete preferite sono le città d’arte, le grandi città, le località di montagna e le destinazioni della costa. All’estero si scelgono grandi capitali e città di Francia, Germania, Austria e Regno Unito, ma anche mete esotiche come il Mar Rosso e l’Oceano indiano.
    La ministra del Turismo Daniela Santanchè ha commentato positivamente i dati, sottolineando l’importanza di superare la stagionalità del turismo e di puntare alla destagionalizzazione. LEGGI TUTTO