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    Aversa: 44enne denunciato per aver aggredito la sorella

    Un uomo di 44 anni di Aversa è stato denunciato dai carabinieri per aver aggredito ripetutamente la propria sorella, colpendola con schiaffi e spinte. La donna è stata presa di mira dal fratello convivente, che cercava anche di estorcerle denaro.
    Questo nuovo episodio arriva pochi giorni dopo che l’uomo era stato denunciato per essere ritenuto responsabile di tre furti con strappo in città. La sorella ha denunciato l’aggressione presso i militari dell’Arma, preoccupata per la sua incolumità.
    Secondo quanto riferito, il motivo dell’aggressione sarebbe legato al fatto che il fratello la ritiene responsabile dell’intervento dei carabinieri nella loro abitazione, dove erano stati rinvenuti e sequestrati i beni rubati e una somma di denaro contante.
    L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti contro familiari e conviventi. Inoltre, è stato sottoposto all’allontanamento dalla casa familiare. LEGGI TUTTO

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    Aversa, 24enne evade dai domiciliari e viene bloccato dai carabinieri dopo folle inseguimento

    Un giovane di 24 anni, soggetto ai domiciliari per reati legati agli stupefacenti, è stato fermato dalla polizia mentre guidava a forte velocità lungo viale Europa ad Aversa.
    Nonostante fosse ristretto ai domiciliari, il giovane ha tentato la fuga a bordo della Smart Fortwo di proprietà della madre, ma è stato fermato dopo un rocambolesco inseguimento protrattosi per diversi chilometri.
    Avvistati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, il ragazzo ha cercato di scappare aumentando la velocità e mettendo a repentaglio la sicurezza sua e degli altri.
    Dopo un violento impatto contro un veicolo in sosta, ha cercato la fuga a piedi, ma è stato bloccato dopo una breve corsa. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di dosi di marijuana, prontamente sequestrate.
    Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e dovrà rispondere di evasione, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Il 24enne, oltre ai reati già commessi, dovrà ora affrontare le conseguenze di questa nuova infrazione. LEGGI TUTTO

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    Aversa, incendio ne capannone industriale: indagini dell’Arpac

    Nel pomeriggio di ieri, un incendio è divampato in un deposito di circa 300 metri quadrati, contenente pellame e calzature, nell’area industriale Aversa Nord. L’amministrazione comunale di Gricignano ha attivato il dipartimento Arpac di Caserta per valutare le conseguenze ambientali dell’evento.
    Dopo i primi sopralluoghi, è stato avviato il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera mediante un campionatore ad alto flusso. Al momento dell’arrivo del personale dell’Arpac, l’incendio risultava già spento grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
    Ulteriori accertamenti sono in corso e i risultati verranno diffusi non appena disponibili, in seguito alle procedure tecniche necessarie per i campionamenti e le determinazioni analitiche. LEGGI TUTTO

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    Parete, sorpreso a rubare in un salone di bellezza: arrestato

    Un giovane di 24 anni, originario della Romania, è stato arrestato a Parete dalla Polizia di Stato di Caserta per tentato furto.
    La squadra volante del commissariato di polizia di Aversa ha risposto a una segnalazione di furto in corso in un negozio, dove hanno scoperto un individuo nascosto dietro un cartone che stava cercando di forzare la porta di ingresso di un salone di parrucchiere.
    Nonostante il suo tentativo di fuga, l’uomo è stato catturato e detenuto. Gli strumenti utilizzati per il tentativo di scasso sono stati trovati in suo possesso e sequestrati.
    Durante l’udienza per direttissima, l’arresto è stato convalidato e il giudice ha condannato l’uomo a un anno e sei mesi di carcere. LEGGI TUTTO

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    Aversa, pusher ricercato arrestato dalla polizia

    La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato ad Aversa un 36enne, in quanto ricercato per una condanna a 7 anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.
    La Squadra Mobile, in seguito all’emissione del provvedimento di cattura emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, ha rintracciato la persona, originaria dell’agro aversano, con precedenti penali per reati di varia natura.
    Oltre alla detenzione, è stato condannato al pagamento di una multa di 30 mila Euro. L’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. LEGGI TUTTO

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    Aversa, arrestato dipendente comunale: altri 12 indagati

    Scoperti i furbetti del cartellino al comune di Aversa: uno è finito agli arresti domiciliari e per altri 12 è scattato il divieto  di dimora .
    L’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord è stata eseguita – da parte di personale della Compagnia Pronto Impiego del la Guardia di Finanza di Aversa -grazie alla quale è stata firmata un’ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di R.P. ed il divieto di dimora nel capoluogo normanno nei confronti di altri dodici soggetti, tutti dipendenti del Comune di Aversa.
    Tutti indagati, a vario titolo, per i reati di falsa attestazione di presenza ili servizio (cd. “Legge Brunetta”) e truffa aggravata ai danni dell’Ente Pubblico.
    Il provvedimento prevede, altresì, il sequestro preventivo per equivalente del profitto del reato di truffa a carico di R.P., pari a circa  9.100 euro.
    Le indagini che hanno consentito di far emergere i fatti delittuosi e che riguardano tutto l’anno 2022 sono state svolte anche attraverso l’uso di telecamere installate in prossimità delle macchine marcatempo, poste presso la Casa Comunale e grazie ad appositi servizi di osservazione e pedinamento.
    Il dipendente finito ai domiciliari entrava in servizio alle 10 del mattino
    Proprio quest’ultimi hanno posto in luce l’atteggiamento truffaldino di R.P. che, nel periodo attenzionato, era solito intraprendere il servizio alle ore dieci del mattino, giustificando fraudolentermente la sua assenza dall’ufficio con inesistenti servizi da svolgere all’esterno, per conto del Comune, alterando il sistema automatico di rilevamento delle presenze.
    Gli altri indagati, invece, si scambiavano vicendevolmente la “cortesia” di timbrare il cartellino, attestando quindi falsamente ed in maniera indebita la propria presenza all’interno degli uffici coinunali.
    L’esame delle buste paga e dei tabulati delle presenze in servizio hanno confermato senza alcun dubbio il quadro probatorio a carico degli indagati, consentendo di ricostruire l’ammontare esatto dei profitti illeciti realizzati con la descritta condotta truffaldina. LEGGI TUTTO

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    Aversa, carabinieri “Befana” portano doni ai bambini dell’ospedale Moscati

    Quando si sono svegliati questa mattina non credevano ai loro occhi.
    I venti bambini ricoverati presso il reparto di pediatria dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati“ di Aversa, hanno incontrato nelle loro stanzette il sorriso di due simpatiche befane in divisa che hanno consegnato loro calze e zainetti colmi di album da disegno, quaderni e matite colorate.
    Per l’occasione il Maresciallo Capo Chiara Rossetti della Stazione di Aversa e il Carabiniere Sara Galeandro appartenente alla Stazione di San Marcellino, accompagnate dal Tenente Michele di Mario, comandante della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno raggiunto il reparto di pediatria dove sono stati accolti da medici, infermieri e naturalmente i genitori dei piccoli che hanno partecipato con grande gioia all’iniziativa. LEGGI TUTTO