More stories

  • in

    Napoli, la polizia passa al setaccio le Case Nuove

    La polizia passa al setaccio la zona delle Case Nuove teatro di un violento scontro di camorra nelle ultime settimane culminato con un agguato e il ferimento di un giovane poi arrestato e di una malcapitata donna.
    Oggi per questo gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato ed il Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Vicaria e Mercato ed in particolare nella zone delle “Case Nuove”.
    Nel corso dell’attività gli operatori hanno identificato 103 persone, di cui 34 con precedenti di polizia e 2 denunciate all’Autorità Giudiziaria, hanno altresì controllato 56 veicoli, di cui uno sequestrato amministrativamente, e 2 esercizi commerciali. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, agguato al corso Arnaldo Lucci: feriti un 18enne e una passante

    Serata di terrore a pochi passi dalla stazione di piazza Garibaldi a Napoli.
    Al corso Arnaldo Lucci intorno alle 19 due persone in sella a uno scooter, con volto coperto, hanno esploso alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un giovane di 18 anni, colpendolo alla gamba sinistra.
    Il giovane è stato trasportato all’ospedale Vecchio Pellegrini e, non è in pericolo di vita.
    Nella sparatoria è rimasta ferita una donna di 69 anni, estranea ai fatti. Trasportata all’Ospedale del Mare per una ferita al gluteo, non è in pericolo di vita. Sull’accaduto indaga la Squadra mobile, impegnata nella ricostruzione dei fatti.
    La sparatoria di stasera riporta alla luce altri episodi simili ma soprattutto l’uso indiscriminato di armi tra persone di giovane età come il ferito.
     Al vaglio le immagini delle telecamere
    Gli agenti si sono messi sulle tracce dei pistoleri anche attraverso la vision e delle immagini delle numerose telecamere pubbliche e private presenti nella zona.
    @rirpoduzione riservata LEGGI TUTTO

  • in

    Agguato di Capodanno: dopo 5 giorni di agonia morto Emanuele Nebbia

    È deceduto al termine di cinque giorni di agonia presso l’ospedale di Caserta il giovane Emanuele Nebbia, colpito da un proiettile alla testa la notte di Capodanno nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere.
    La Polizia di Stato, in particolare la Squadra Mobile di Caserta, ha prontamente classificato l’incidente come un agguato. Le indagini sono sotto la coordinazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ipotizza un regolamento di conti nel quale il giovane sarebbe rimasto coinvolto. L’aggressione è avvenuta sul pianerottolo di ingresso dello stabile in cui Nebbia risiedeva.
    Gli investigatori collegano questo episodio al contesto della faida legata allo spaccio che sta insanguinando il rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere. Gli autori dell’aggressione, al momento sconosciuti, hanno colpito Nebbia allo scoccare della mezzanotte in via Traversa Raffaello.
    Nel frattempo, in carcere a Santa Maria Capua Vetere, si è verificato un tumulto quando alcuni detenuti hanno occupato un intero piano, causando danni a oggetti e arredi. Circa una quindicina di reclusi, secondo il sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria (mentre altre fonti parlano di circa 250 detenuti), ha partecipato al tumulto. Solo con l’intervento del magistrato di sorveglianza è stata ristabilita la calma.
    La situazione è sfociata nella tarda mattinata di ieri quando un detenuto del reparto Volturno ha richiesto un permesso per visitare il fratello, Emanuele Nebbia, in gravi condizioni dopo l’agguato. Non ottenendo risposta immediata, il detenuto ha iniziato a protestare coinvolgendo altri reclusi, barricandosi al terzo piano del reparto e causando danni fino all’intervento del magistrato di sorveglianza e del vicedirettore del carcere Marco Casale. Gli autori delle proteste, incluso colui che ne ha dato inizio, saranno trasferiti. LEGGI TUTTO