in

La Costituzione di Ro Marcenaro arriva in Regione

Gli articoli della Costituzione italiana diventano immagini grazie alla mostra “Costituzione illustrata” di Ro Marcenaro, che da oggi va in scena nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro.

L’evento, dedicato ai disegni del famoso illustratore genovese scomparso nel 2021 a causa del Covid, è stato pensato in occasione del 75° anniversario di entrata in vigore della Carta costituzionale e del 2 giugno, festa della Repubblica: alcune copie della “Costituzione illustrata” sono state messe infatti da poco a diposizione dei Comuni emiliano-romagnoli inferiori ai 3.000 abitanti che ne faranno richiesta. L’organizzazione è stata curata dall’Assemblea legislativa in collaborazione con “Salviamo la Costituzione” e “Vignettisti per la Costituzione”. Sarà possibile visitare la mostra fino al 5 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

A fare gli onori di casa la presidente dell’Assemblea Emma Petitti, per la quale “Dobbiamo difendere la nostra democrazia e la nostra Costituzione: i disegni di Ro Marcenaro invitano soprattutto i più giovani a ‘incontrare’ il testo fondamentale dello Stato italiano attraverso una pubblicazione fatta di illustrazioni dai tratti satirici, accattivanti e geniali”. Marcenaro ha infatti rappresentato la Repubblica come una giovane ragazza bionda, con una corona in testa, pronta a difendere i diritti delle persone. “La nostra paladina abbraccia così uomini e donne di religioni diverse, combatte contro la guerra usando i cannoni per sparare fiori o, ancora – dice Petitti – punisce chi mette ostacoli sul percorso dell’uguaglianza e della libertà, muovendosi a proprio agio nella politica nazionale”. La presidente sottolinea poi che “con questo ‘viaggio illustrato’ vorremmo incuriosire i cittadini e percorrere le vie che riguardano le loro vite: l’uguaglianza e i diritti, il ripudio della guerra, la cooperazione tra i popoli, la cultura, il lavoro e la salute. Tutto questo permetterà di familiarizzare con la Costituzione divertendosi”. Il vignettista scelto è infatti ricordato per aver realizzato, nel 1975, il “Manifesto Comunista a fumetti” e molti dei disegni apparsi dal 1976 in poi su Panorama, cui si sono aggiunte via via le collaborazioni con Espansione, Panorama Mese, Epoca, Rassegna Sindacale, La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica e La Gazzetta dello Sport. La sua carriera, che prosegue fino ai primi decenni del 2000, ha dunque sempre coniugato l’amore per i disegni con la passione civile.

“Quando mio padre ha realizzato quest’opera ha analizzato, studiato e tradotto ogni articolo nel linguaggio a lui più consono: quello del disegno”, spiega Francesca Marcenaro, figlia dell’illustratore presente all’inaugurazione insieme alla mamma Augusta e al fratello Umberto, che prosegue: “Aveva milioni di grandi doti, ma senz’altro una delle più evidenti era la sua esplosione vulcanica di idee”.

Lo storico Luca Alessandrini ricorda poi come “la Costituzione, nell’opera di Marcenaro sia una cosa viva e forte, seria eppure leggera, in grado di invitare tutti alla sua lettura: quello presentato diventa così un libro da sfogliare, oltre che da leggere, perché si può aprire a caso e, attraverso l’immediatezza del disegno, consentirà di entrare in contatto con una categoria concettuale o un articolo, che ci inviteranno poi a incontrarne tanti altri ancora. La nostra Costituzione è una Costituzione antifascista perché dice che non basta affermare formalmente il diritto di uguaglianza dei cittadini, ma promuoverli attivamente mettendo insieme diritti politici e sociali”.

All’inaugurazione hanno partecipato i consiglieri regionali Marco Mastacchi, Andrea Costa, Stefano Caliandro, Matteo Daffadà, Francesca Maletti, Palma Costi, Marilena Pillati, Stefania Bondavalli, Antonio Mumolo, Nadia Rossi, Ottavia Soncini, Pasquale Gerace, Massimo Bulbi.

Fotogallery

(Erika Sità)


Assemblea

23 Maggio 2023



Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


Tagcloud:

Stalking, violenze ed estorsioni nella comunità per minori: sei ragazzi in manette

Gibertoni (Misto): stop abbattimento daini, sì a progetti per sicurezza stradale