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Bargi (Lega): a che punto sono gli interventi idraulici pianificati a Pavullo?

Un problema ricorrente quello degli sversamenti di scarichi non adeguatamente trattati provenienti dal depuratore di Pavullo che si riversano nei torrenti Cogorno e Rossenna. Stefano Bargi (Lega), torna sul problema con un’interrogazione dove si ricorda un analogo atto ispettivo presentato cinque anni fa.

Il leghista, sottolineando come “in seguito alle violente piogge delle scorse settimane, il centro di Pavullo si è trovato allagato, mettendo in serio allarme cittadini e commercianti del paese” e di come “il Sindaco di Pavullo ha sottolineato come non sia più rinviabile la gestione degli scarichi urbani nei momenti di piena del torrente Cogorno e che da oltre un anno è stato richiesto un sistema di laminazione per evitare eventi di tal genere”, ricorda che i problemi di inquinamento riscontrati già in passato erano stati attribuiti al depuratore dei reflui urbani pavullese “che a seguito di malfunzionamenti, guasti oppure a tergo di particolari eventi di pioggia, scarica reflui misti non adeguatamente trattati”.

A fronte di questa situazione la giunta regionale informava già nel precedente atto ispettivo come “l’ipotesi di ampliamento del depuratore è stata abbandonata nel 2016 e si è preferito puntare su interventi di separazione delle reti (realizzazione di reti nere e reti bianche dedicate) che consentiranno anche di risolvere le interferenze esistenti tra reticolo fognario e reticolo scolante naturale con evidente beneficio anche per quest’ultimo. Per la realizzazione di tali separazioni si prevede un investimento di oltre 1 milione di euro. Tale programma dovrà essere approvato entro il 2022 e pertanto gli interventi in questione potranno essere realizzati a partire dal 2023”.

A fronte delle risposte date in passato e considerando gli ulteriori problemi segnalati, il leghista chiede all’esecutivo regionale “quando sia stato approvato il Programma d’interventi che la Regione sta sviluppando in accordo con i Gestori del Servizio Idrico, Atersir e le Autorità idrauliche competenti e se siano iniziati i lavori relativi agli interventi in questione, programmati per il 2023, vista la situazione di difficoltà riscontrata nei giorni scorsi a Pavullo”.

Ulteriore quesito rivolto alla giunta, poi, riguarda la recente richiesta fatta recentemente dal primo cittadino di Pavullo. “In particolare -conclude Bargi- è previsto dotare la cittadina modenese di un sistema di laminazione, così come richiesto dall’attuale amministrazione comunale?”

(Luca Boccaletti)


Ambiente e territorio

30 Maggio 2023



Fonte: https://cronacabianca.eu/feed/


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